In risposta al messaggio di ik6Amo del 23/06/2018 alle 14:32:37Il venditore ti ha detto una eresia, però occhio alle misure che hai fatto perché un pannello da 36 celle queste sono collegate tutte in serie, ogni cella produce circa 0,6V che per 36 fa appunto 21.6 V a vuoto.
Sul mio nuovo furgonato, ho pensato di installare dei pannelli fotovoltaici. Sul noto sito di commercio online ho scelto due pannelli solari da 100W. La scelta è stata effettuata soprattutto per le dimensioni dei moduli.Ieri mi è arrivato il pacco; ho aperto il tutto con apprensione, ho esposto uno dei pannelli alla luce ed ho iniziato a misurare: Tensione a vuoto poco più di 22V OK Corrente con sole pieno perpendicolare 2,1A (carico una lampada da faro auto 55W); Tensione con carico circa 4V; Corrente di corto circuito con sole perpendicolare circa 2,45A. Insospettito ho cominciato a fare delle prove. Osservando il pannello, ho notato che si compone di 36 celle poste in serie-parallelo. Per la precisione ci sono quattro colonne di celle che risultano in parallelo due a due e sono unite alla sommità. Ho provato a coprire una cella ed ho notato un drastico calo della corrente; comprendo invece la cella della colonna a fianco, la corrente non subiva variazioni, se non per quelle dettate dall'inevitabile ombreggiamento necessario alla posa delle schermatura. Risultato: su tutti e due i pannelli solari che ho ricevuto funziona solo la metà delle celle; l'altra metà probabilmente è interrotta o comunque inefficiente. Ho telefonato al fornitore ed ho ricevuto una risposta che mi ha stupito: non può misurare la corrente così; per poter effettuare la misura deve esporre il pannello solare per almeno quattro ore, poi può misurare. Naturalmente questa mattina ho inviato la richiesta di restituzione e rimborso del prodotto, ordinando pannelli analoghi ad altro fornitore. Consiglio: prima di installare i fotovoltaici, effettuate sempre qualche misura, questo ad evitare il fatto che i pannelli diventino solo inutile zavorra. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
In risposta al messaggio di ik6Amo del 24/06/2018 alle 14:15:47Visto che fai quel tipo di misure a quanto stimi il vantaggio dei policristallini sui monocristallini quando e' nuvoloso ?
Anche a me pare infatti strano il fatto che le celle, che dovrebbero erogare circa 0,5-0,6V siano poste in serie-parallelo, ma è così. Ho abbastanza esperienza elettrica per riconoscere tale sistema di collegamento.Per la precisione, la sommità del pannello ha una banda alla quale sono collegate tutte le estremità delle linee di celle, disposte in quattro file; la parte in basso invece presente due barre che pongono i parallelo ognuna due rami di celle. Il collegamento mi è sembrato strano, ma è quello reale. Ho provato a creare una sagoma di cartoncino delle grandezza di una cella ed ho schermato una cella per ramo ebbene, ponendo il cartoncino sulle celle di uno dei rami, la corrente in uscita non cambia, mentre influisce moltissimo se pongo la schermatura sulla fila di celle a fianco della guasta. A dire il vero un piccolo cambiamento si nota, ma è solo quello relativo all'ombra che si proietta nel momento in cui ci si avvicina al pannello per porre la schermatura, poi la corrente di ristabilizza. La cosa strana è che tutti e due i pannelli presentano lo stesso problema. Ho chiesto di poter restituire il prodotto, e la richiesta mi è stata accettata. Ho ordinato altri due pannelli delle stesse dimensioni, da altro fornitore. Purtroppo i nuovi saranno monocristallini anzichè policristallini. Non sono riuscito a trovare altro con quelle misure.
In risposta al messaggio di sergiozh del 24/06/2018 alle 14:30:34Tempo fa si stimava una produzione più elevata dei monocristallini come picco,ma nella media era sovrapponibile al poli.In inverno però era per una produzione migliore per il cristallino.
Visto che fai quel tipo di misure a quanto stimi il vantaggio dei policristallini sui monocristallini quando e' nuvoloso ?
In risposta al messaggio di sergiozh del 24/06/2018 alle 14:30:34Non sono in grado di dirti la differenza di resa con le varie inclinazioni della luce solare fra i due pannelli.
Visto che fai quel tipo di misure a quanto stimi il vantaggio dei policristallini sui monocristallini quando e' nuvoloso ?
In risposta al messaggio di ik6Amo del 24/06/2018 alle 14:15:47Non volevo intendere che non fossi in grado di capire come siano colllegate le celle, ma in effetti è davvero strano come comportamento, per giunta uguale su 2 diversi esemplari.
Anche a me pare infatti strano il fatto che le celle, che dovrebbero erogare circa 0,5-0,6V siano poste in serie-parallelo, ma è così. Ho abbastanza esperienza elettrica per riconoscere tale sistema di collegamento.Per la precisione, la sommità del pannello ha una banda alla quale sono collegate tutte le estremità delle linee di celle, disposte in quattro file; la parte in basso invece presente due barre che pongono i parallelo ognuna due rami di celle. Il collegamento mi è sembrato strano, ma è quello reale. Ho provato a creare una sagoma di cartoncino delle grandezza di una cella ed ho schermato una cella per ramo ebbene, ponendo il cartoncino sulle celle di uno dei rami, la corrente in uscita non cambia, mentre influisce moltissimo se pongo la schermatura sulla fila di celle a fianco della guasta. A dire il vero un piccolo cambiamento si nota, ma è solo quello relativo all'ombra che si proietta nel momento in cui ci si avvicina al pannello per porre la schermatura, poi la corrente di ristabilizza. La cosa strana è che tutti e due i pannelli presentano lo stesso problema. Ho chiesto di poter restituire il prodotto, e la richiesta mi è stata accettata. Ho ordinato altri due pannelli delle stesse dimensioni, da altro fornitore. Purtroppo i nuovi saranno monocristallini anzichè policristallini. Non sono riuscito a trovare altro con quelle misure.
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 25/06/2018 alle 00:21:43Se al telefono l'operatore non mi avesse detto quella panzana, forse avrei esitato a chiedere la restituzione, anche se è chiaro che si tratta di pannelli difettati.
Non volevo intendere che non fossi in grado di capire come siano colllegate le celle, ma in effetti è davvero strano come comportamento, per giunta uguale su 2 diversi esemplari. Magari hanno davvero sbagliato a fare qualche collegamento alle celle! Ti auguro che i prossimi funzionino correttamente :-)
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 26/06/2018 alle 19:58:45Non ho provato con la lampada, poichè una volta misurata la corrente di corto circuito non ho avuto dubbi sulla funzionalità dei moduli.
Per curiosità mia personale, con sole e questi pannelli, riesci fai la prova ad accendere la lampadina da 50W auto? Voglio capire se il ragionamento che ho fatto dello spunto di accensione è valido o no... Grazieeeeeee
In risposta al messaggio di ik6Amo del 26/06/2018 alle 14:54:35Devo fare anch'io un impianto simile sempre su furgonato,ho due pannelli da 50w ed uno da 130w.
Questa mattina mi sono arrivati i pannelli solari venduti da altro fornitore. Tutt'altra cosa. Posti al sole, corrente di corto circuito circa 5,7A; tensione 22V. Essendo una giornata variabile, ho approfittato per effettuareuna misura con sole coperto da un nuvolone grigio scuro con il risultato di 1,7A. Li ho subito installati sul camper, anche se ancora non ho fatto il collegamento elettrico. Ora debbo provvedere al collegamento elettrico fra i pannelli ed il regolatore (fra regolatore e batteria è già stato fatto) e ad installare un'altra coppia di pannelli più piccoli, da 30W l'uno, stavolta policristallini.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 28/06/2018 alle 08:25:06Ok,tutto chiaro!
Io ho installato due pannelli da 100W e ne debbo aggiungere due da 30W. Anche se ho regolatore MPPT e posso mettere i pannelli in serie due a due, ho optato per il collegamento in parallelo (dovrei collegarli fra oggi e domani).Sto usando diodi Shottky da 16A 45V, posti su un piccolo radiatore di alluminio. Con i diodi Shottky la dissipazione in calore, nei pannelli da 100W, è ridotta a circa 1W l'uno, quindi in complesso dovrei avere calore totale, al massimo della corrente erogata, per meno di 3W. Usando diodi normali, la dissipazione in calore viene triplicata e c'è bisogno di un radiatore più grande. Il collegamento al regolatore lo sto realizzando tramite cavo 2x6 mm2. I diodi li pongo dentro una scatola di derivazione ermetica da incollare sul tetto. Lascerò il cavo nudo, tanto è per esterno, incollandolo con punti di silicone o sikaflex. Ho preferito il collegamento in parallelo, perchè ho fatto delle prove a terra ed ho visto che la proiezione di un'ombra anche su una piccola parte di uno dei pannelli, riduce drasticamente la corrente in uscita. Ponendo i pannelli in serie, basta una piccola ombra su uno dei due per inficiare il tutto; in parallelo, se uno è ombreggiato l'altro comunque lavora. Nel tuo caso, essendo i pannelli diversi fra loro, non puoi che collegarli in parallelo..
In risposta al messaggio di ik6Amo del 28/06/2018 alle 15:16:42Chiarissimo!
Utilizzerò una scatola di derivazione in plastica, di quelle per esterno. Per quanto riguarda il radiatore, utilizzerò due pezzetti di angolare 30x30x2 di lunghezza di circa 12 cm, posti accoppiati e leggermente sfalsati,in maniera da creare due alette verticali. (reperibili presso qualsiasi Brico) Ho utilizzato quattro diodi fissati con rivetti. La scelta dei rivetti è un pò discutibile, qui però non è necessario un contatto elettrico, ma solo termico, quindi il rivetto ha solo la funziona di tenere fermo il diodo. All'interno della scatola utilizzerò, per i collegamenti, dei morsetti mammut e filo da 1,5 mm2 (per i 5A max dei pannelli va benissimo). L'uscita sarà, come già detto, in cavo da 6mm2.