In risposta al messaggio di Tasus del 21/08/2017 alle 20:02:04Non volevo intervenire ma a questo punto ne sono obbligato: perché ti ostini a descrivere delle situazioni che con il classico diodo più resistenza non ha nulla a che fare? Tu NON hai installato un diodo più resistenza, ma hai messo in parallelo quasi secco la batteria servizi e la batteria motore mentre il diodo più resistenza interpone un componente che mantiene una differenza di tensione di 0.7 volt circa contro i 0.1-0.2 volt del diodo Schottky, dispositivo sconsigliato da tutti quelli che sanno quello che fanno.
si il problema sarebbe quello...e probabilmente anche il tuo ps quando carica la bs...un po di corrente finisce nella bm..basta anche 0.1v di differenza perche avvenga il travaso. considera che il ps plus che ho quando e'in carica tira fuori dai 14.5 ai 14.8..considerando che la tensione dell'alternatore e' 14.1...il travaso avviene. certo si parla magari di poco..ma io sono maniaco!! ...e spostare un filo..perdere 10 minuti per raggiungere la perfezione...nn mi dispiace.. :D
In risposta al messaggio di renzo07 del 17/08/2017 alle 13:57:28Ciao tutti,
Ciao, non ho il power service, ma guardando lo schema di collegamento, credo che mettendo il circuito diodo/resistenza tra i punti 1 e 2 si risolva il problema senza altri componenti. E' solo pero' una mia teoria, Renzo.
http://www.cbe.it/csb2/,
piccolo, leggero e sicuramente più sicuro, nonchè compatibile con qualsiasi impianto...In risposta al messaggio di GennarinoCamp del 23/08/2017 alle 12:02:15Hai scritto:
Ciao tutti, premettendo che io ho un Power Service Gold e sono un appassionato di elettronica ma non amo molto il fai da te circuitale nel camper, leggendo le varie risposte sono d'accordo solo con le analisi di renzo07.Con Power Service PLUS/GOLD il circuito DIODO+RESISTENZA dovrebbe essere collegato tra il PIN5 ed il PIN3 del PLUS/GOLD per ottenere il giusto funzionamento, come dice anche renzo07; con Power Service BASIC il circuito DIODO+RESISTENZA dovrebbe essere collegato tra il PIN2 ed il PIN1 del BASIC, come dice anche renzo07. Anche se non mi piace modificare i circuiti originali, sul mio camper, soprattutto per evitare decadimenti di garanzie e soprattutto per poter individuare rapidamente eventuali guasti, devo dire che le vostre discussioni stuzzicano la mia curiosità. Io abbandonerei il circuito DIODO+RESISTENZA, in quanto esistono prodotti molto economici fatti giusto per la funzione che cercate di ricarica della batteria motore come ad esempio questo prodotto che ho trovato: CSB2 della CBE piccolo, leggero e sicuramente più sicuro, nonchè compatibile con qualsiasi impianto... Che ne pensate?!
In risposta al messaggio di Giovanni del 23/08/2017 alle 12:14:40Ovviamente, caro Giovanni, sono d'accordo con te.
Hai scritto: Che ne pensate?! Anche se non hai apprezzato il mio intervento, cosa giustissima e lecitissima, avendo posto la domanda a tutti e non al solo vero esperto, provo a dire la mia: quel 'coso' è una tavanata pazzescanel 90% dei casi. Provo a spiegare: se il camper è dotato di Efoy (il 3 - 5% dei casi?), oppure può essere collegato alla rete elettrica 230 volt 24H, 7/7 (l'uno per cento?) il coso funziona. Almeno credo. Per il 90% dei casi (e forse più) dove la batteria servizi è caricata e mantenuta carica da pannelli fotovoltaici, nel periodo invernale quel coso ammazza la batteria motore lasciandola sempre senza un minimo di carica. A meno di non avere un impianto industriale di pannelli fotovoltaici sul tetto, ma che normalmente è limitato attorno a 100watt, nelle giornate invernali difficilmente, nella giornata, si riesce a far superare il livello di tensione che consente al coso di alimentare anche la batteria motore mantenendo in carica la batteria servizi; spesso, quando questo dovesse avvenire, aumentando il carico, si abbassa la tensione e si ritorna daccapo. Ovviamente, in estate, va bene. So già che non sarai d'accordo con la mia opinione, frutto di mia esperienza personale, ma ciò non mi preoccupa! Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/08/2017 alle 07:52:11Non sono d'accordo con te, Giovanni, riguardo l'uso del diodo Shottky. Infatti con un diodo normale si ottiene effettivamente un abbassamento della tensione di carica nel trasferimento fra BS e BM (es con BS a 14,2V si invieranno alla BM 13,5V) e quindi un minor scorrimento di corrente . Questa caratteristica, usando uno Shottky (il trasferimento con 14,2V della BS sarà attestato a 14V verso la BM) comporta SOLO IN APPARENZA un quasi parallelo diretto, come tu dici. Basta dimensionare opportunamente la resistenza per compensare tale problema, ottenendo però più vantaggi. Se infatti andiamo ad analizzare le varie possibilità che si verificano nell'uso, possiamo notare che, dopo un avviamento magari difficoltoso e con la BS che potrebbe esser ricaricata dai pannelli solari o dal carica 220V, attestata quindi a 14,2V, come considerato prima, Infatti possiamo considerare attestato intorno a 12,9V il valore della BS completamente carica ed a riposo. In questo caso la corrente fra BE e BM, con una resistenza di 0.47 Ohm ed un diodo normale si attesterà intorno ad 1,28A e scenderà nel caso la BM elevi il suo valore di tensione per effetto della corrente di carica che, comunque, risulta un pò elevata quale per il solo mantenimento. Utilizzando un diodo Shottky, potremo porre una resistenza da 1 Ohm, al posto di quella da 0,47 ed avremo quindi una corrente di circa 1,1A che scenderà con l'eventuale salita della tensione della BM. Se la BM riuscirà (ne dubito) ad arrivare a 13,8V (valore tecnico di conservazione carica per quasi tutti gli accumulatori, impossibile da ottenere con il diodo normale) la corrente scenderà a 0,2A (tipica di mantenimento e tale da compensare eventuali assorbimenti fissi di antifurto, autoradio, orologio ecc.).
Non volevo intervenire ma a questo punto ne sono obbligato: perché ti ostini a descrivere delle situazioni che con il classico diodo più resistenza non ha nulla a che fare? Tu NON hai installato un diodo più resistenza,ma hai messo in parallelo quasi secco la batteria servizi e la batteria motore mentre il diodo più resistenza interpone un componente che mantiene una differenza di tensione di 0.7 volt circa contro i 0.1-0.2 volt del diodo Schottky, dispositivo sconsigliato da tutti quelli che sanno quello che fanno. Scusami, ma il chiarimento era necessario. Montate tranquillamente il diodo (normale) più resistenza, anche in presenza di dispositivi non sempre utili. Giovanni
In risposta al messaggio di ik6Amo del 23/08/2017 alle 16:03:15Hai scritto:
Non sono d'accordo con te, Giovanni, riguardo l'uso del diodo Shottky. Infatti con un diodo normale si ottiene effettivamente un abbassamento della tensione di carica nel trasferimento fra BS e BM (es con BS a 14,2V si invierannoalla BM 13,5V) e quindi un minor scorrimento di corrente . Questa caratteristica, usando uno Shottky (il trasferimento con 14,2V della BS sarà attestato a 14V verso la BM) comporta SOLO IN APPARENZA un quasi parallelo diretto, come tu dici. Basta dimensionare opportunamente la resistenza per compensare tale problema, ottenendo però più vantaggi. Se infatti andiamo ad analizzare le varie possibilità che si verificano nell'uso, possiamo notare che, dopo un avviamento magari difficoltoso e con la BS che potrebbe esser ricaricata dai pannelli solari o dal carica 220V, attestata quindi a 14,2V, come considerato prima, Infatti possiamo considerare attestato intorno a 12,9V il valore della BS completamente carica ed a riposo. In questo caso la corrente fra BE e BM, con una resistenza di 0.47 Ohm ed un diodo normale si attesterà intorno ad 1,28A e scenderà nel caso la BM elevi il suo valore di tensione per effetto della corrente di carica che, comunque, risulta un pò elevata quale per il solo mantenimento. Utilizzando un diodo Shottky, potremo porre una resistenza da 1 Ohm, al posto di quella da 0,47 ed avremo quindi una corrente di circa 1,1A che scenderà con l'eventuale salita della tensione della BM. Se la BM riuscirà (ne dubito) ad arrivare a 13,8V (valore tecnico di conservazione carica per quasi tutti gli accumulatori, impossibile da ottenere con il diodo normale) la corrente scenderà a 0,2A (tipica di mantenimento e tale da compensare eventuali assorbimenti fissi di antifurto, autoradio, orologio ecc.). Il vantaggio che si ottiene, inserendo una minor caduta di tensione ed una maggiore resistenza, è quello di limitare maggiormente la corrente che scorre nel circuito, quando la differenza di potenziale fra i due accumulatori è elevata. La conseguenza è che si può usare con maggior sicurezza il diodo, senza aver paura di picchi di corrente che possono danneggiarlo. Sappiamo bene infatti che, in questo caso, il fusibile serve solo per eventuali corto circuiti del collegamento (io ne ho sempre posti due vicino al positivo di ogni batteria) e che il diodo sicuramente si brucia prima del fusibile. In conclusione porto due calcoli della corrente, con BS a 14,2V e BM a 12,5V nei due casi: Diodo normale +0,47 Ohm: 2.13A; diodo Shottky + 1 Ohm: 1.5A. Con BS a 14,2V e BM a 12V: Diodo normale: 3.2A; diodo Shottky: 2A. Per un mantenimento il sistema con diodo Shottky mi sembra più consono. Bisogna tener conto anche della dissipazione della resistenza che nell'ultimo caso (il peggiore e quindi la maggior dissipazione) sarebbe: Diodo normale: 4,8W; diodo Shottky: 4W.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 23/08/2017 alle 19:49:00Hai scritto:
Neanche io voglio convincerti del contrario di quello che affermi. Prova a fare qualche misura e vedrai che la teoria non si discosta poi molto dalla pratica, anche perchè stiamo parlando di piccole correnti e di generatoricon resistenza interna bassissima, in rapporto ai valori di corrente in gioco. Non starmi poi a dire che non c'è possibilità di differenze di tensione elevate fra le due batterie, perchè basta dimenticare i fanalini di posizione accesi per ritrovarsi la BM a meno di 12,5V, magari con 10A di pannelli solari che alimentano la BS e la tengono a 14,2-14,5V. Contento tu...
In risposta al messaggio di Tasus del 24/08/2017 alle 19:16:11Ti posso dire quello che penso io del Power Service, non quello che è, ma la mia opinione su questo dispositivo. Prima di tutto due fatti certi ed incontestabili: funziona solo in viaggio con il motore acceso e non può creare corrente oltre quella che l'alternatore può generare. Premessi questi due fatti certi, aggiungo che viene proposto come una migliore gestione delle curve di ricarica della batteria e che velocizza la carica della batteria stessa. Penso che su questo siamo tutti d'accordo.
Qualcuno mi spiega tecnicamente è approfonditamente perché il power service plus danneggia le bs? Grazie!
In risposta al messaggio di Tasus del 24/08/2017 alle 19:16:11Ti dico anche la mia:
Qualcuno mi spiega tecnicamente è approfonditamente perché il power service plus danneggia le bs? Grazie!
In risposta al messaggio di Tasus del 24/08/2017 alle 23:28:20Averlo gratis? Tenterei di modificarlo per ridurre la corrente. E' vero che il costruttore della batteria dice che puo' essere caricata fino a 25A, ma secondo me non deve essere la regola.
Ho capito, si sono più o meno i miei stessi pensieri.. Sopratutto su un mantenimento a cui difícilmente si arriva.. Cioe fine Ciclo. Io cmq l ho montato anche su questo mezzo e ho un dispositivo con shunt che mi dicee calcola tutto ciò che entra e esce dalle bs nelle varie circostanze.. in termini di V, A, Ah e W. Lo sto monitorando... lo strumento l ho a cruscotto e comunica via wireless con il dispositivo-shunt! Bell aggeggino! :) Cmq dalla tua analisi nn sembra distrugga le batterie come altri dicono. Se in un certo senso se fosse gratis e basterebbe battere la bacchetta magica perché compaia installato, allora converrebbe batterla secondo te, giusto? :)
In risposta al messaggio di Tasus del 24/08/2017 alle 19:16:11Semplice, il P.S. inganna la BS, facendogli credere di essere meno scarica di quello che è.
Qualcuno mi spiega tecnicamente è approfonditamente perché il power service plus danneggia le bs? Grazie!