quote:di certo in un'ora non carica al massimo la batteria,ma comunque una bella "botta" gliela dà...>> e invece no, il PS serve proprio a non dar "botte" di carica, vai a cercare i vari post di Emme48 e rileggili, non mi va di ripetere tutto[xx(]
quote:Risposta al messaggio di bnvale inserito in data 21/07/2011 14:17:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 21/07/2011 18:35:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> da me il booster è stato decisivo per riuscire a ricaricare la mia batteria al gel viaggiando, con le agm non so. per montare il booster occorre avere un alternatore che fornisca sufficiente energia, altrimenti non va bene.
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 21/07/2011 18:50:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oltre a caricare la batteria con la linea di ricarica apposita aumenta anche il voltaggio perchè il voltaggio che la batteria riceve dall'alternatore è spesso troppo basso a causa del frigo acceso, del cavo troppo fine,...
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 21/07/2011 18:35:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sa che ti sfugge cosa fa un power service. Non è tanto la quantità di corrente erogata il suo vantaggio, ma il come viene erogata. L'alternatore è "stupido" perchè butta corrente sempre allo stesso voltaggio alla batteria. Il power service invece è un caricabatterie switching che permette una migliore ricarica della batteria, applicando la corrente che serve quando serve. Viene migliorata la ricarica e la durata della batteria.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 21/07/2011 19:16:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Confermo. [;)]
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 21/07/2011 18:58:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Noto tante interpretazioni diverse sulla natura e funzione dell'oggetto in questione: se lo chiamassimo con il suo vero nome, e cioè convertitore DC/DC step up forse riuscirebbe più facile capire cosa fa e come lo si può profiquamente impiegare. Si tratta di un elevatore di tensione che realizza anche una separazione galvanica tra la sorgente ed il carico. Siccome gli alternatori sono fatti per erogare e non per regolare nelle ultime generazioni di veicoli il loro controllo viene affidato alla gestione elettronica della centralina che ne regola l'eccitazione in modo automatico e lineare consentendo,dopo l'avviamento, la ricarica della BM in modo controllato e non a ricarica libera a max corrente. Ovviamente se aumentiamo il prelievo con gli assorbimenti cellula, la sua erogazione rimarrà quasi sempre prossima al max in quanto la centralina motore NON SA da dove preleviamo ma soltanto che il carico è aumentato. Le BM dal canto loro, sono adatte a sopportare meglio grandi correnti in erogazione ma anche in carica con una tensione limite di circa 14,2 volt. Le BS invece richiedono, per loro tipologia costruttiva, maggiore tensione di carica (fino a 14,6/8)per raggiungere il massimo livello: questa tensione non è disponibile dall'alternatore sull'impianto della motrice pena continue bruciature di lampade o danni ancor maggiori. Ecco quindi l'esigenza di ALIMENTARE LE SOLE BS (non tutta l'elettronica cellula!) con questo valore di tensione aumentata. L'apparecchio standard prevede la funzione di limitazione di corrente (riduce la tensione arrivando al limite max) che preserva le BS da eccessivo riscaldamento causato dalla potenziale grande erogazione libera dall'alternatore e man mano che il loro livello di carica sale e la corrente assorbita si riduce la tensione ritorna al max valore permettendo il raggiungimento del max livello di carica delle stesse. Pochissimi e costosi apparecchi incorporano una sosfisticata elettronica digitale con memorizzata una curva di carica tipica ed adattabile a BS gel o AGM anche perchè questo processo predeterminato di ricarica è tale nelle tensioni applicate ma anche nei timing di applicazione delle stesse...e non è che noi si guidi in funzione dei tempi di ricaricarica delle BS! Qualora sorgenti diverse dall'alternatore (la cui potenza indicata è sempre nominale, non effettiva)concorrano alla ricarica della BS centralina di servizio,generatore,pannelli solari ecc...questa sorgente ,se la si vuole "processare" tramite il converter DC/DC DEVE POTER EROGARE ALMENO LA MAX CORRENTE che il dispositivo prevede in ingresso...altrimenti si hanno perdite e non vantaggi: quale pannello o generatore a scoppio riesce a fornire oltre 20 A dc?...quindi le sorgenti ausiliarie devono essere regolate in erogazione per il valore idoneo alla BS (altrimenti diventano ancor meno efficaci di quello che sono già loro stesse), devono essere cablate in parallelo alla BS e devono essere protette contro eventuali ritorni di corrente qualora la tensione sia superiore a quella che loro stesse possono erogare: se ciò non è possibile vanno disconesse elettricamente in modo automatico quando entra in funzione il convertitore DC/DC a motore acceso. Anche il gruppo caricabatterie di rete deve essere adeguato a questa procedura altrimenti potrebbero verificarsi anomalie qualora la rete sia collegata anche quando il motore è in moto: alcuni caricabatterie/centraline di controllo dispongono di uscite separate con linee di alimentazione utenze e linea dedicata ricarica BS. NON DEVONO ESSERCI prelevamenti di corrente della resistenza frigo dal convertitore: fare i furbi gioendo per le aumentate perfomance del frigo alimentato a 14,5 fa dimenticare che sottraiamo capacità di ricarica alle BS. Il frigo con apposita linea, la centralina con tensione alternatore cosi come le utenze collegate,le BS con ricarica a tensione aumentata via converter DC/DC. Lungo,noioso e forse anche complicato da afferrare....o forse no... Dodo
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 21/07/2011 21:52:15 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Davide Meglio di così...[:D] non potevi renderla. A presto Plinio
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 21/07/2011 22:19:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti faccio copia e incolla di un post di M48 che condivido appieno, poi ognuno è libero di pensarla come vuole ma non bisogna scrivere cose inesatte se non si conoscono i prodotti di cui si parla... M48: L'alternatore non è un caricabatterie. Questo deve essere chiaro e infatti è chiarissimo a chi progetta le meccaniche. Si parte da una batteria CARICA (la BM), infatti se fosse scarica non si potrebbe neanche metere in moto. Dopo che si è messo in moto usando la BM carica, parte il motore e quindi l'alternatore alimenta fari, tergicristallo, ecc. e in più questo ALIMENTATORE restituisce alla BS la poca carica che ha perso nell'avviamento durato tre secondi. L'alternatore però non è asolutamente in grado di gestire batterie scariche perchè è un alimenattore stabilizzato cioè da 14,4 volt infischiandosene altamente da chi c'è attaccato purchè costoro non assorbano più della corrente massima ammessa che può essere anche 150 ampere (anche di più). Quindi una BS scarica con l'alternatore si ricarica male per i seguenti motivi: - Nessuna limitazione di corrente in caso di batteria molto scarica. - Ricarica errata per la mancanza di interazione tra l'alternatore e la batteria (curva di ricarica IUoU) - Tensione di ricarica troppo bassa a causa dell'assorbimento del frigo che provoca una caduta di tensione importante nell'impianto della cellula abitativa. Tuuto questo si risolve solo usando un caricabatterie elettronico evoluto cioè che fornisce alla batteria la tensione/corrente giuste che dipendono dal tempo trascorso, dalla tensione della BS e dalla corrente assorbita in quel momento, insomma la curva di ricarica IUoU. Questo viene fatto perfettamente dall'ottimo e costoso caricabatterie elettronico del nmezzo alimentato a 220 ma in viaggio lui non lavora. Con l'alternatore si può solo avere un caricabatterie identico a quello a 220 (come funzionamento logico) ma che preleva l'energia dall'alternatore fornendola "giusta" verso la batteria secondo i parametri detti prima (curva di ricarica IUoU) indipendentemente dal valore della tensione col quale lo alimentiamo, purchè superi i 10,5 volt. Quindi con un caricabatterie(a 220 o Energy Power e similari) si ricarica correttamente (non "velocemente") una batteria scarica, con un alimentatore stabilizzato (Alternatore o caricabatterie/alimentatori di camper molto vecchi) si ricarica MALE una batteria scarica sia come percentuale massima di carica possibile sia come maltrattamenti elettrici dovuti alla corrente fornita senza controllo che poi si traducono in una progressiva diminuizione delle amperora reali della batteria. A proposito, rinforzare i risicati cablaggi del mezzo NON è una cosa da fare. E' proprio la... taccagnaggine degli allestitori che mettono fili sottili a limitare la botta di corrente iniziale sulla BS scarica. Su più di un camper ho trovato saltato il fusibilone da 40 ampere che c'è sul positivo della BS segno inequivocabile di una bella botta di corrente data dall'alternatore. Ovviamente questa cosa si è sempre verificata alla ripartenza dopo una lunga sosta libera. Cordialmente, MArco.
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 21/07/2011 22:19:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non hai cercato bene....non li regalano di certo ma costano decisamente meno...cerca meglio tra chi li produce e non tra chi li vende! Parere personale Dodo
quote:Risposta al messaggio di Maxxo inserito in data 21/07/2011 16:13:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quando ho scritto "una bella botta" stava a significare che comunque una sostanziosa mano gliela da...ammazza quanto sei suscettibile...[:D] va bene che andava interpretato, ma...[;)]