Se facciamo qualche calcolo, considerato che la tensione nominale dichiarata dei LED è 3,5V otteniamo che la massima tensione accettabile è 14V; sappiamo bene però che la tensione nominale è solo indicativa; che l'assorbimento del chip varia col variare della temperatura ed in ultimo che nel camper si arriva tranquillamente a 14,5-14,7V, a motore acceso o con il 220V inserito.
Se consideriamo che i LEDS, al superamento della tensione di esercizio aumentano l'assorbimento in maniera spropositata e che la bruciatura di uno solo dei chip posti in serie può portare ad un forte aumento della tensione in quelli restanti, possiamo dire che quattro LEDS messi in serie, senza alcuna limitazione di corrente, avranno vita cortissima.
I difetti che si verificheranno saranno: scarsa luminosità quando la BS è a tensioni di 12-12,5V; luce altissima e conseguente "effetto valanga", con distruzione dei chips, con tensioni di 14V o superiori.
Ecco che allora è necessario limitare la corrente ma, poichè la limitazione di corrente introduce un abbassamento della tensione, non potremo più usare quattro LEDS in serie, ma al massimo TRE,
Considerato che la tensione dei LEDS è 3,5V e che quella massima del mezzo si attesta a 14,5V, potremo calcolare:
3,5*3=10,5; 14,5-10,5= 4.
4V è la tensione che avremo ai capi della resistenza.
Considerando una corrente massima di alimentazione di 20 mA, potremo dire che: 4V/0,02A= 200 OHM.
La resistenza da porre in serie è 200 OHM.
Questo valore però è calcolato senza tener conto del fatto che i LEDS non sono stati selezionati nei chips e che quindi non sono perfettamente eguali tra loro; se poi aggiungiamo che quasi sicuramente sono cinesi e che quindi hanno un'approssimazione elevata, io userei il valore commerciale di 220 OHM, a titolo prudenziale.
Disponendo di una certa quantità di LEDS, e di un ohmmetro, possibilmente non digitale, io proverei a selezionare diodi di tre in tre, con la resistenza diretta ed inversa più simile possibile, per poi metterli in serie fra loro. In questo modo si cerca di minimizzare le differenze del chip, con la conseguenza di allungare la vita dei diodi.
In caso di tester digitale è possibile usare la funzione "prova diodi".
I valori che ho fornito vanno bene per diodi che hanno una corrente massima di 20 mA ed una tensione nominale di 3,5V, altrimenti i calcoli vanno rifatti con i valori di datasheet dei LEDS.
In caso di diodi da 3,1V, la resistenza dovrà essere 260 OHM (valore commerciale 270OHM) ma io ne porrei in serie una ulteriore da 22 o da 18 OHM, per arrivare a 290 circa, considerato che il successivo valore (330 OHM) è un pò troppo elevato.
Modificato da ik6Amo il 16/05/2011 alle 16:46:33