In risposta al messaggio di Tomz del 10/07/2017 alle 14:10:08
Ciao Rascal, intanto grazie mille per i consigli. Mi faresti solamente capire qual è la differenza tra un impianto con regolatore di carica ed uno senza? Posto che ok, dovrò installarlo, ma come fa ora ad andare senza regolatore, e come mai, dovendo sotituire il pannello, dovrò metterlo per forza? Grazie mille ancora!
Il pannello quando è esposto al sole genera una certa tensione ai morsetti che deve essere
compatibile con la tensione della batteria: nominale 12V, la tensione del pannello non dovrebbe superare i 14,5V (max 15V). Se la tensione è troppo alta questo non farà bene alla batteria.
I pannelli fotovoltaici moderni sono in genere forniti con tensioni superiori a 14,5V (normalmente 18, ma anche 20, ma anche 45V o anche più di 100V per i pannelli
amorfi). Interponendo il regolatore di carica, esso riceverà in ingresso una tensione più alta e la convertirà a un valore compatibile con la batteria da 12V. I regolatori del tipo MPPT sono fatti per accettare pannelli con tensioni anche molto alte (alcuni modelli fino a 150V in ingresso). I regolatori del tipo PWM in genere accettano dei range molto più limitati (diciamo fino a 22V), e sono anche meno efficienti degli MPPT (è un discorso lungo, sto semplificando).
Mi piacerebbe sapere che tensione/corrente può erogare un pannello vecchio di 30 anni... Se sei in grado di misurare, o hai un amico che può fare queste misure, sarei interessato ai risultati.
Grazie da Dash
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