In risposta al messaggio di hilbert del 18/04/2019 alle 15:35:18Anch'io ho campato di elettronica e sono d'accordo sul potenziale pericolo dei transitori, anche se una centralina ben progettata dovrebbe essene protetta, ma è il "ben progettata" che lascia dubbi. A volte per risparmiare 10 cent ...
Il diodo non è che faccia da isolamento vero e proprio. In una direzione funziona come un cortocircuito, mentre nell'altra si comporta un po' come un condensatore. Vale quello che ho detto all'inizio: a regime è tutto chiaro, mentre sui transitori qualche comportamento imprevisto ci può essere.
In risposta al messaggio di hilbert del 18/04/2019 alle 15:35:18In serie al diodo in genere c'è una resistenza da 0.33 - 0,47 Ohm che comunque limita la corrente. Il fusibile in genere è da 5 - 10A, quindi è molto difficile che si creino dei picchi transitori elevati.
Il diodo non è che faccia da isolamento vero e proprio. In una direzione funziona come un cortocircuito, mentre nell'altra si comporta un po' come un condensatore. Vale quello che ho detto all'inizio: a regime è tutto chiaro, mentre sui transitori qualche comportamento imprevisto ci può essere.
In risposta al messaggio di Giovanni del 18/04/2019 alle 15:35:01Il mio caricabatterie (Laika) quando inserisco la 220 provvede a caricare la BS e la BM.Questo indipendentemente dalla circuitistica (parallelatore) che entra in funzione tramite il D+ quando il motore è ormai in moto. Quindi se metto in moto c'è un collegamento tra il cb e la BM. Sicuramente interverrà la protezione in corrente del cb, ma perchè rischiare?
Normalmente c'è un conduttore che collega la batteria motore alla batteria servizi interrotto da un relé normalmente aperto, la cui bobina viene eccitata dal D+ dell'alternatore, un D+ reale o posticcio ma sempre la bobinadi questo relè, chiamato parallelatore, viene alimentata solo quando il motore è effettivamente acceso e l'alternatore produce corrente. Quindi, normalmente, la batteria motore e l'impianto elettrico della motrice sono isolati dalla batteria e dall'impianto interno alla cellula anche in presenza delle rete elettrica esterna a 230v sul primario del caricabatterie. Finché il motore è spento, ed anche nella stessa fase della messa in moto del motore, i due impianti e le due batterie sono isolate. Quindi, normalmente, la messa in moto del motore non influisce sulla batteria dei servizi e, di conseguenza, sull'impianto interno della cellula, centralina compresa. Ho ripetutamente specificato normalmente; nel mio caso, per esempio, che, come molti altri camperisti, ho installato un diodo più resistenza su un altro conduttore, che non è quello classico batteria motore - relè - batteria servizi, che va dalla batteria servizi alla batteria motore e con corrente transitante solo in questo senso (batteria servizi -> batteria motore) e non nell'altro senso, nella fase della messa in moto c'è effettivamente un riflesso sulla batteria servizi perché la tensione della batteria motore, scendendo anche sotto i 9 volt in quella frazione di secondo, attirerebbe delle forti correnti. La pratica, e non la teoria, dice però che su questo conduttore, per via della limitata sezione, del diodo e della seppur piccola resistenza, non transitano più di 5 A perché io ho installato proprio un fusibile di questa portata, con lo scopo, oltre a proteggere questo conduttore, di evitare la rovina della batteria servizi qualora un elemento della batteria motore andasse in corto. Ho avuto la sensazione che nella discussione siano entrati elementi di confusione. Ripeto, però, ognuno si comporti come meglio crede, le precauzioni non sono mai troppe. E non voglio insegnare niente a nessuno, discutiamone ma tenendo sempre a mente la reale situazione di un impianto elettrico di un camper. Giovanni
In risposta al messaggio di alexbio del 18/04/2019 alle 18:59:42Anche il mio caricabatterie provvede a ricaricare anche la BM. Se però osservi lo schema elettrico (si tratta delle centraline EBL del gruppo Hymer) ti accorgi che la BM viene ricaricata tramite diodo-resistenza.
Il mio caricabatterie (Laika) quando inserisco la 220 provvede a caricare la BS e la BM.Questo indipendentemente dalla circuitistica (parallelatore) che entra in funzione tramite il D+ quando il motore è ormai in moto. Quindi se metto in moto c'è un collegamento tra il cb e la BM. Sicuramente interverrà la protezione in corrente del cb, ma perchè rischiare?
In risposta al messaggio di hilbert del 19/04/2019 alle 08:21:54Padrone di fare come credi. Io ho solo fatto delle riflessioni basate su dati teorici e matematici. Non ho mai avuto l'accortezza di staccare la 220V quando ho avuto bisogno di accendere il motore del camper e non ho avuto mai alcun problema; evidentemente ho avuto fortuna.
I ragionamenti che fate sono condivisibilissimi, e mi trovate pienamente d'accordo; in teoria. Ma si sà che in teoria, la teoria e la pratica sono uguali, ma in pratica no! Il mio insegnante di matematica di 1a ITI (paceall'anima sua) mi ha insegnato che data un'affermazione, il fatto che nessuno riesca a trovare un esempio che la contraddica, non dimostra che sia vera, ma solo molto probabile. Ora, io non riesco a darvi una spiegazione dettagliata di cosa possa succedere su un impianto del genere, però nella mia esperienza in ambito elettronico ho visto fenomeni che con le teorie canoniche non avevo previsto, e a volte neppure riuscivo a spiegarmeli dopo che si erano verificati (questo è già più raro). Per questo il mio atteggiamento è evitare il più possibile di avviare il motore con il 220 collegato, con la tranquillità che se qualche volta lo faccio per errore, molto probabilmente andrà comunque tutto liscio.