Ciao,
bella sfida la tua ...
Dipende molto da quanto esperto sei. Se così non è, vai da un elettrauto con le "palle" che sicuramente ti può seguire meglio la cosa.
Questa mia è solo un'indicazione generale che deve essere soggetta ad opportune riflessioni e critiche (costruttive) da parte dei gurù del forum ... da domani io comunque sparisco fino al 18 ...
Impianto 220V id="size3">
N.B. : sempre installa a monte magnetotermici con salvavita
A mio parere è il più semplice poichè hai un punto d'ingresso con salvavita, e il circuito che va alle utenze : frigo, prese, ecc.
Meglio montarlo a stella, ovvero parti con un filo basta un (3x1,5mm) per ogni utilizzatore sempre dal punto d'ingresso cosicchè in caso di modifiche puoi lavorare in maniera indipendente per ogni utilizzatore in caso di montaggio di inverter con by pass automatico o manuale.
Impianto 12V.id="size3">
N.B.: installa sempre a monte (all'inizio del filo, vicino alla generazione della corrente i fusibili di sicurezza dimensionati per la corrente che passa)
Questo impianto ha fondamentalmente una centralina (anzi non ho capito ... c'è ancora ???) che comanda tutto, c'è solitamente un carica batteria che viene acceso e controllato nei livelli di tensione, livelli serbatori , etc etc. appunto dalla centralina e relativo sinottico remoto. (marca, modello, del caricabatteria e sinottico ??? questi sono gli schemi utili ...).
L'impianto a 12V ha normalmente più punti d'alimentazione alla batteria:
1) l'alternatore del motore che alimenta la batteria dei servizi solo con il motore acceso. In questo caso c'è un rele di potenza (100A)che si attiva con la tensione dell'alternatore . (questo il principio di funzionamento è semplice). Qui, vicino all'alternatore pre relè va un fusibile da circa 80A/100A.
1bis) l'alternatore su un altro relè, quindi circuito che non ha nulla a che fare con quello che va alla BS, potrebbe andare ad alimentare il frigo a 12V, il che significa far lavorare in viaggio il frigo a 12V... io comunque lo faccio lavorare a 220.. ( ma qui riapriamo il solito vecchio dibattito nel quale io non manco mai .. [:)])
Per entrambi i cablaggi visto le correnti impegnate e le distanze, usa almeno un bel filone da 12mmq che non sbagli ...
2) Il caricabatterie che alimentato dal 220V (sempre e NON legato alla centralina se accesa o spenta) carica la batteria dei servizi. Normalmente il caricabatterie si limita alla propria corrente massima e sicuramente non da quanto la batteria chiederebbe. Attenzione, anche qui un bel fusibile che non si sa mai e se non è già presente dentro il caricabatterie. Se il caricabatterie è da 5A mettine uno da 7,5A e così via.
3) Eventuale pannello fotovoltaico, generatore eolico, generatore idroelettrico, etc, etc, che solitamente ha il suo regolatore e si collega direttamente alla batteria servizi. Anche qui vedi tu che fusibile va messo.
Ed ecco il vero "core" dell'impianto : la distribuzione del 12V:
Parti con le linee a 12V verso gli utilizzatori (anche qui un filo per ogniuno, e la dimensione a seconda dell'utilizzo comunqe non meno di un 2,5 mmq.
Ogni filo va protetto con il relativo fusibile vicino alla sorgente dell'energia.
Il comando di accensione della centralina del camper deve appunto attaccare tutto il 12V o staccarlo con un apposito relè di potenza.
Inoltre, di solito, la centralina da almeno l'indicazione di:
1) Sei collegato al 220V esterno
2) La tensione della/e batterie
3) il livello dell'acqua bianca
4) se è pieno il serbatoio delle grigia o il livello
5) l'impianto a 12V è acceso o spento
6)
Le indicazioni di cui sopra possono essere anche gestite da moduli separati ogniuno per conto suo.
Consiglio:
Meglio mettere tutti i fusibili (se possibile) assieme in modo tale da trovarli tutti (a meno ovviamente di quello dell'alternatore nel vano motore).
... e adesso cari guru sbizzarriteVi su questa traccia ...
Buona Fortuna !
Modificato da gingi99 il 29/08/2006 alle 16:55:34