quote:Originally posted by celestinouno> Credo non le abbiano spiegato molto bene la questione. Le bombole (quelle da rimovibili per intendeci) possono essere caricate a propano o a miscela propano-butano (GPL). Il costo dei due gas è praticamente identico e non causa aumento del costo delle bombole. Quello che certamente il suo concessionario la ha detto è vero ma riguardo il GPL automobilistico ovvero quello con cui si caricano i bomboloni. Questo è vero non per il gas in se ma perché il gas fornito dai distributori di carburanti è molto spesso pieno di impurità (oli, sostanze bituminose, spesso acqua, ecc.). Le moderne stufe del tipo combi e i moderni frigoriferi a gas sono estremamente sensibili alle incrostazioni derivanti da combustioni "non pulite". Inoltre la cosa è aggravata dai controlli elettronici che se tutto non è in perfetto ordine bloccano il funzionamento del bruciatore. Ad Ancona le bombole da 10 Kg. le pago 24 euro + la cauzionee. Non è poco. Ciao
Fino a ieri ero convinto che per le utenze del camper (frigorifero, stufa, bolier e gas) si potessero usare le comuni bobole gas (GPL) durante tutto l'anno ad esclusione dei periodi in cui si va con il camper al freddo (temperature sotto lo zero) nelle quali è indispensabile usare le bombole caricate a PROPANO perché quest'ultimo non gela fino a -30°. Così almeno ho fatto sempre con il mio vecchio camper che ho venduto da poco. Ieri, mentre stavo guardando un camper del 2005 (Mc Louis 430 VV) il concessionario mi ha detto che sui camper di recente costruzione è meglio usare SEMPRE le bombole caricate a PROPANO perché cito "gli impianti moderni altrimenti potrebbero patire... (sporcarsi i tubi, il frigo puzza ecc...)" con conseguenti manutenzioni e/o guasti. Chiedo a voi se quanto ho sentito è vero anche perché le bombole caricate a solo propano sono MOLTO PIU' CARE delle comuni bombole GPL. Grazie a tutti. Massimo >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Quindi se ho capito bene, posso utilizzare le normali bombole GPL comunemente usate in casa, tranne che in inverno dove è indispensabile, se si va a temperature sotto lo zero, utilizzare le stesse bombole, ma caricate a propano puro. E' corretto?. Grazie
quote:Originally posted by celestinouno> Credo non le abbiano spiegato molto bene la questione. Le bombole (quelle da rimovibili per intendeci) possono essere caricate a propano o a miscela propano-butano (GPL). Il costo dei due gas è praticamente identico e non causa aumento del costo delle bombole. Quello che certamente il suo concessionario la ha detto è vero ma riguardo il GPL automobilistico ovvero quello con cui si caricano i bomboloni. Questo è vero non per il gas in se ma perché il gas fornito dai distributori di carburanti è molto spesso pieno di impurità (oli, sostanze bituminose, spesso acqua, ecc.). Le moderne stufe del tipo combi e i moderni frigoriferi a gas sono estremamente sensibili alle incrostazioni derivanti da combustioni "non pulite". Inoltre la cosa è aggravata dai controlli elettronici che se tutto non è in perfetto ordine bloccano il funzionamento del bruciatore. Ad Ancona le bombole da 10 Kg. le pago 24 euro + la cauzionee. Non è poco. Ciao
Fino a ieri ero convinto che per le utenze del camper (frigorifero, stufa, bolier e gas) si potessero usare le comuni bobole gas (GPL) durante tutto l'anno ad esclusione dei periodi in cui si va con il camper al freddo (temperature sotto lo zero) nelle quali è indispensabile usare le bombole caricate a PROPANO perché quest'ultimo non gela fino a -30°. Così almeno ho fatto sempre con il mio vecchio camper che ho venduto da poco. Ieri, mentre stavo guardando un camper del 2005 (Mc Louis 430 VV) il concessionario mi ha detto che sui camper di recente costruzione è meglio usare SEMPRE le bombole caricate a PROPANO perché cito "gli impianti moderni altrimenti potrebbero patire... (sporcarsi i tubi, il frigo puzza ecc...)" con conseguenti manutenzioni e/o guasti. Chiedo a voi se quanto ho sentito è vero anche perché le bombole caricate a solo propano sono MOLTO PIU' CARE delle comuni bombole GPL. Grazie a tutti. Massimo >
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quote:Originally posted by celestinouno> In linea di massima si. Credo che, essendo i costi simili, si possa chiedere se propano e GPL. Inoltre, stando in vano protetto le bombole tendono a gelare di meno ed è sufficioente mettere un riscaldatore elettrico prima del regolatore di pressione. Ciao
Quindi se ho capito bene, posso utilizzare le normali bombole GPL comunemente usate in casa, tranne che in inverno dove è indispensabile, se si va a temperature sotto lo zero, utilizzare le stesse bombole, ma caricate a propano puro. E' corretto?. Grazie >
quote:Originally posted by maanibal I> Col precedente camper lo avevo fatto fare. Si trattava di una deviazione di un tubo dell'aria calda che "spruzzava" direttamente sel riduttore di pressione (in quel camper avevo il bombolone). Ciao
E' possibile che nessuno ha pensato di portare un sia pur minimo tubo dell'aria canalizzata nel vano portabombole? Non è irrealizzabile, non ci vuole molto e risponde allo scopo senza dissipare energia elettrica. >
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Quanto di piu pericoloso si potesse fare, per l'impianto del gas! L'aria calda che "spruzzava" direttamente sul riduttore di pressione è la stessa che poi rientra nell'abitacolo e transita attraverso il ventilatore della truma , quindi in caso di perdita il gas verrebbe messo in circolo , e in caso di eccessiva saturazione dell'ambiente, le scintille del motore elettrico del ventilatore potrebbero innescare l'esplosione. La normativa prevede per il deposito delle bombole un ambiente a tenuta stagna verso l'abitacolo ed un'adeguata apertura verso l'esterno per l'evacuazione di eventuali fughe. Se poi si realizzasse una sola "mandata" di aria calda verso il vano bombole senza recupero della stessa , si avrebbe un considerevole dispersione di calore verso l'esterno.
quote:Originally posted by maanibal I> Col precedente camper lo avevo fatto fare. Si trattava di una deviazione di un tubo dell'aria calda che "spruzzava" direttamente sel riduttore di pressione (in quel camper avevo il bombolone). Ciao
E' possibile che nessuno ha pensato di portare un sia pur minimo tubo dell'aria canalizzata nel vano portabombole? Non è irrealizzabile, non ci vuole molto e risponde allo scopo senza dissipare energia elettrica. >
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quote:Originally posted by frank2> Innanzitutto l'aria che viene immessa nel vano bombole viene "pompata" fuori dal flusso del ventilatore, non reimmessa nell'abitacolo anzi, il flusso in entrata tende a facilitare l'uscita di eventuale gas, dalle apposite griglie; poi c'è da dire che il GPL è più pesante dell'aria, quindi ponendo il tubo di immissione in alto è scongiurato anche il pericolo di eventuali "rientri" di gas; In caso si voglia avere un'ulteriore sicurezza, si può sempre costruire una valvola che si apre sotto il flusso dell'aria, in modo da chiudere l'eventuale entrata del gas quando non si usa la stufa. Ritengo tale metodo abbastanza sicuro, proprio in virtù di tali principii.
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Quanto di piu pericoloso si potesse fare, per l'impianto del gas! L'aria calda che "spruzzava" direttamente sul riduttore di pressione è la stessa che poi rientra nell'abitacolo e transita attraverso il ventilatore della truma , quindi in caso di perdita il gas verrebbe messo in circolo , e in caso di eccessiva saturazione dell'ambiente, le scintille del motore elettrico del ventilatore potrebbero innescare l'esplosione. La normativa prevede per il deposito delle bombole un ambiente a tenuta stagna verso l'abitacolo ed un'adeguata apertura verso l'esterno per l'evacuazione di eventuali fughe. Se poi si realizzasse una sola "mandata" di aria calda verso il vano bombole senza recupero della stessa , si avrebbe un considerevole dispersione di calore verso l'esterno.
quote:Originally posted by maanibal I> Col precedente camper lo avevo fatto fare. Si trattava di una deviazione di un tubo dell'aria calda che "spruzzava" direttamente sel riduttore di pressione (in quel camper avevo il bombolone). Ciao
E' possibile che nessuno ha pensato di portare un sia pur minimo tubo dell'aria canalizzata nel vano portabombole? Non è irrealizzabile, non ci vuole molto e risponde allo scopo senza dissipare energia elettrica. >
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quote:Originally posted by frank2> Assolutamente no. L'aria spruzzata sul variatore di pressione non rientra nell'abitacolo, ma è spruzzata nel vano esterno e da li, essendo il vano aperto (soprattutto verso il basso, esce all'esterno. Non ci sono pericoli di rientro a stufa e ventilatori spenti perché l'entrata del tubo nel vano bombole va messo nella parte alta del vano stesso. Il GPL è più pesante dell'aria e quindi naturalemnete tende ad uscire dalle aperture poste in basso. Cordilai saluti
Quanto di piu pericoloso si potesse fare, per l'impianto del gas! L'aria calda che "spruzzava" direttamente sul riduttore di pressione è la stessa che poi rientra nell'abitacolo e transita attraverso il ventilatore della truma , quindi in caso di perdita il gas verrebbe messo in circolo , e in caso di eccessiva saturazione dell'ambiente, le scintille del motore elettrico del ventilatore potrebbero innescare l'esplosione. La normativa prevede per il deposito delle bombole un ambiente a tenuta stagna verso l'abitacolo ed un'adeguata apertura verso l'esterno per l'evacuazione di eventuali fughe. Se poi si realizzasse una sola "mandata" di aria calda verso il vano bombole senza recupero della stessa , si avrebbe un considerevole dispersione di calore verso l'esterno. >
quote: Il GPL è più pesante dell'aria e quindi naturalemnete tende ad uscire dalle aperture poste in basso.>> Ovviamente, ma forse meglio specificare, stiamo parlando di veicolo fermo. Se poi qualcuno avesse ancora scrupoli, al limite si può utilizzare un normale tubo coibentato da riscaldamento e inserire nel tratto che attraversa il vano bombole uno spezzone di tubo di materiale conduttore (es. metallo) che poi prosegue e rientra in cellula. Senza bocchette nel vano bombole, lo scambio termico avviene solo per conduzione. La resa è però minore.
quote:Originally posted by frank2> A parte che è sempre stata mia abitudine tenere un oglò leggermente aperto in ogni caso. Posso confermare che la dispoersione termica è minima perché si tratta di tubo di 6 cm. Lei sostiente che l'uscita dell'aria è a 5 mtrei al secondo. Sa cosa significa 5 m/s? equivale a 18 km/h. Non le sembra un po' esagerata come velocità? Comunque potrebbe anche essere, ma non sono troppo convinto. Tornando al discorso non mi aveva causato nessun problema di freddo, anzi impedendo che il gas gelasse sul variatore di pressione, non ho mai avuto blocchi. Il gas in ogni caso non c'è rischio (in caso di perdite) che possa rientrare nell'abitacolo perché l'uscita della boccola è in alto e il GPL essendo più pesante dell'aria va sempre in basso e comunque esce dall'apertura posta in bassa che deve essere sempre sgomgra. Cordialmente
Nell'ipotesi ( già prevista) suindicata la dispersione termica sarebbe insostenibile. Se " pompiamo " o " spruzziamo "aria calda all'esterno dell'abitacolo, altrettanta aria fredda ( probabilmente a - 20° ) entrerà dalle prese d'aria a compensazione del vuoto che si sta creando nello stesso. Ipotizzando il diametro del tubo di portata di cm. 6 ed una velocità di 5 mt al secondo , ricambieremo l'aria dell'l'intero abitacolo in poco piu di 20 minuti , equivale ad un oblò aperto. Saluti Franco >