In risposta al messaggio di Gabriele76 del 17/12/2018 alle 09:24:50
Chiedo scusa all'autore del post, ma ne approfitto per porre una domanda a Giovanni al fine di capire meglio ciò che ha scritto. Quando descrivi il conduttore tra i due poli positivi, parli di un cavo con sezione di 6 mmq.Potresti per favore spiegare il perché di questa particolare specifica? Immagino che gli altri cavi siano di sezione maggiore. Perché questo dovrebbe essere di 6 mmq? Grazie
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/12/2018 alle 10:30:44Grazie, ho capito perfettamente. Molto gentile.
Hai scritto: Quando descrivi il conduttore tra i due poli positivi, parli di un cavo con sezione di 6 mmq. Potresti per favore spiegare il perché di questa particolare specifica? Immagino che gli altri cavi siano di sezionemaggiore. Perché questo dovrebbe essere di 6 mmq? Ho sempre dichiarato che intervengo esclusivamente su quesiti di elettricità a bordo di un camper solamente in riferimento ad un uso che io definisco umano dell'impianto elettrico, quindi per carichi che solitamente non superano i 15A temporanei come lo è, per esempio, l'avvio dei moderni riscaldatori a gas ed a gasolio. Premesso questo, su quel conduttore, in condizioni normali, nominalmente, non dovrebbero transitare più di 10 A poiché il lavoro di carica e di scarica è suddiviso fra le due batterie. Per 10A sono sufficienti già 2mmq ma per contrastare il fatto che la fortuna è cieca e la sfiga ci vede benissimo, personalmente ritengo che 6 mmq. siano più che sufficienti. 6 mmq possono reggere benissimo oltre 25A per cui sarebbero sufficienti anche nel caso in cui la prima batteria presentasse una interruzione della serie interna degli elementi che indirizzerebbe tutto il lavoro sulla seconda batteria. Ripeto e sottolineo: solo ed esclusivamente per camper con prelievi elettrici umani, come ho sopra specificato. Cavi di dimensioni maggiori di 6 mmq in una cellula di un camper non se ne vedono, normalmente neanche per il tratto che va dal positivo della batteria servizi al punto in cui dipartono le diramazioni verso le singole utenze interne, tratto in cui ci sarebbe il maggior carico. Giovanni
In risposta al messaggio di Gabriele76 del 17/12/2018 alle 11:09:45Guarda io non sarò ferrato come il nostro amico Giovanni,ma con le batterie ci "combatto" da anni in ambito modellistico,sulla base delle mie esperienze posso dirti che anche quando colleghi il camper alla 220 la corrente di carica in ampere è la stessa o leggermente superiore (basta vedere le specifiche del trasformatore di carica che hai installato sul tuo mezzo),quindi il cavo da 6mmq va bene anche in questo caso.
Grazie, ho capito perfettamente. Molto gentile. Ma le stesse considerazioni valgono anche durante la fase di carica con alternatore o 220?
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 17/12/2018 alle 12:45:26
Guarda io non sarò ferrato come il nostro amico Giovanni,ma con le batterie ci combatto da anni in ambito modellistico,sulla base delle mie esperienze posso dirti che anche quando colleghi il camper alla 220 la correntedi carica in ampere è la stessa o leggermente superiore (basta vedere le specifiche del trasformatore di carica che hai installato sul tuo mezzo),quindi il cavo da 6mmq va bene anche in questo caso. Ma non nel mio dove voglio realizzare un impianto che volendo posso usare solo una batteria alla volta allora lì per sicurezza dovrò usare un cavo maggiore.Sicuramente spulciando in giro per la rete si può trovare la formula per calcolare in base alla lunghezza del cavo e la corrente che lo attraversa la sezione adeguata,altra formula che si dovrebbe conoscere per fare i conti sarebbe quella di sapere i watt a quanti ampere ora corrispondono giusto per sapere in base ai dispositivi che utilizziamo quanti ampere scorrono nel nostro impianto,ma quì si va veramente sul tecnico...
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/12/2018 alle 14:10:21Grazie per le formule....
No, non sono esperto e me ne dolgo. Come ho avuto modo di scrivere, parlo per esperienze personali acquisite direttamente negli anni e da esperienze di qualche mio conoscente. Quanto al tuo quesito: altra formula chesi dovrebbe conoscere per fare i conti sarebbe quella di sapere i watt a quanti ampere ora corrispondono giusto per sapere in base ai dispositivi che utilizziamo quanti ampere scorrono nel nostro impianto,ma quì si va veramente sul tecnico... il calcolo è semplicissimo: si dividono i watt per i volt e si hanno gli ampere; quindi, per esempio, quel diabolico ed inutile phon a 12 volt che tutti abbiamo incautamente comprato ai primi approcci col camper, ha una potenza di 156 watt. 156 watt diviso 12 volt da esattamente 13A, dispositivo (phon) che uso per tarare gli strumenti nei miei ormai rari esperimenti, Se un televisore assorbe 100 watt sulla rete a 230 volt, sul cavo di alimentazione scorreranno circa 0.45A (100/230). Con l'occasione, per Gabriele76: vale anche per la ricarica; il caricabatterie di serie difficilmente supera i 20A (250watt), l'alternatore difficilmente supera egualmente i 20-25A anche nei mezzi moderni con alternatore potenziato. Eppoi c'è da tener conto che, con la carica, la tensione della batteria in carica (o delle batterie in parallelo) aumenta all'inizio in modo sensibile, anche in presenza di batteria scarica; aumentando la tensione, ne diminuisce la differenza con quella all'uscita del caricabatterie (o alternatore) per cui la corrente in transito diminuisce. Ci si scorda che non è tanto la potenza dell'alternatore o del caricabatterie a mandar corrente ad una batteria ma è la differenza di potenziale tra la fonte e la batteria stessa a far scorrere la corrente. Una volta, in elettrotecnica, vigeva un detto: può esserci tensione senza corrente, ma non può esserci corrente senza tensione. Giovanni
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 12/12/2018 alle 23:59:29io le ho in parallelo 2 da 120 ah ma se tu hai già una singola , ti consiglierei una seconda con parallelatore anche automatico perché secondo me le batterie in parallelo vanno messe in coppia da subito! ora non avrebbero la stessa vita ,stessa autonomia e stessa durata.
Salve a tutti amici,come da titolo oggi sono quì a chiedervi qualche info in merito all'installazione della seconda batteria servizi. Sino ad ora con una singola da 100Ah e pannello solare da 120W,con Webasto acceso lanotte e un paio di ore di tv la mattina avevo la bs a circa 70/80% di carica.Ora volevo avere un pò più di sicurezza (in caso di guasto dell'attuale ma anche a livello energetico) e ho letto varie discussioni su impianti parallelo si parallelo no. Io sinceramente (anche se più costoso) stavo pensando di non optare per il parallelo secco ma bensì per installare un ripartitore di batterie tipo bds-180 per avere una soluzione impiantistica più completa e versatile in caso di guasto ad una batteria,ma non escludo nemmeno un ripartitore manuale (quelli a manopola da girare). Adesso arriva la domandona da un triliardo di biliardi di dollari....ossia...voi cosa ne pensate?ovviamente come elemento principale consideriamo la qualità e validità di tipologie di soluzioni... Grazie anticipatamente per la cortese attenzione(e pazienza).
In risposta al messaggio di 27552 del 28/12/2018 alle 23:08:45Certo! Posta pure! Più che altro se spieghi l’utilità!
Io ho l'impianto doppio, il primo non è in parallelo, 1 Batteria AGM da 120 A, il secondo ha 2 batterie da 100 A in parallelo, vi assicuro che entrambi funzionano benissimo. Di solito uso solo un impianto e l'altro lo tengo di riserva. se volete lo schema ve lo posto.
In risposta al messaggio di 27552 del 28/12/2018 alle 23:08:45Certo! Posta pure! Più che altro se spieghi l’utilità!
Io ho l'impianto doppio, il primo non è in parallelo, 1 Batteria AGM da 120 A, il secondo ha 2 batterie da 100 A in parallelo, vi assicuro che entrambi funzionano benissimo. Di solito uso solo un impianto e l'altro lo tengo di riserva. se volete lo schema ve lo posto.
In risposta al messaggio di 27552 del 28/12/2018 alle 23:08:45Per un totale di 320Ah solo per la cellula? e che ci mandi una tesla?
Io ho l'impianto doppio, il primo non è in parallelo, 1 Batteria AGM da 120 A, il secondo ha 2 batterie da 100 A in parallelo, vi assicuro che entrambi funzionano benissimo. Di solito uso solo un impianto e l'altro lo tengo di riserva. se volete lo schema ve lo posto.
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 29/12/2018 alle 00:12:26Ciao,
Per un totale di 320Ah solo per la cellula? e che ci mandi una tesla? Sono curioso di vedere il tuo impianto,sbaglio o magari con le 2 in parallelo ci mandi un inverter?Se così fosse,ossia se avessi un impianto dedicato ad esso più che altro preferirei 2 batterie in serie più che in parallelo oppure anche un impianto serie-parallelo...
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 13/12/2018 alle 15:37:05I cavi marroni grossi che vedi vanno all’inverter
Un ultima cosa potete postare uno schema? Così magari mi diverto a farlo da solo il lavoro, e non per tirchiaggine ma perché mi piace arrangiarmi da me...
In risposta al messaggio di luka79 del 29/12/2018 alle 06:42:40Affatto, mettere 2 batterie in serie per usarle esclusivamente con un inverter non è strano. Un inverter a 24v anziché 12 in fatto di ampere sforza molto meno le batterie prova a fare 2 conti....con un assorbimento es di 600w a 12 e poi a 24v.Ovvio che le devi usare solo per l'inverter altrimenti bruci l'impianto a 12v.
Ciao, ma in serie se parliamo di batterie per camper a 12V mi sembra impossibile!
In risposta al messaggio di luka79 del 29/12/2018 alle 07:05:02
I cavi marroni grossi che vedi vanno all’inverter
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/12/2018 alle 10:41:10Concordo con Giovanni, la sicurezza prima di tutto... colori dei cavi e polarità sono indispensabili.
Hai scritto: I cavi marroni grossi che vedi vanno all’inverter Una piccola osservazione: nella corrente alternata è preferibile ma nella corrente continua è obbligatorio l'uso di cavi di colore diverso, solitamenterosso per il positivo e nero per il negativo. Immagina se un manutentore che non ha mai visto il tuo camper, dovesse metterci le mani, potrebbe invertire il collegamento con qualche danno all'inverter ed alle batterie stesse. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/12/2018 alle 10:41:10Malibu van, anno 2016, costruttore Carthago (da libretto) sede legale Germania, ecco la batteria gel.
Hai scritto: I cavi marroni grossi che vedi vanno all’inverter Una piccola osservazione: nella corrente alternata è preferibile ma nella corrente continua è obbligatorio l'uso di cavi di colore diverso, solitamenterosso per il positivo e nero per il negativo. Immagina se un manutentore che non ha mai visto il tuo camper, dovesse metterci le mani, potrebbe invertire il collegamento con qualche danno all'inverter ed alle batterie stesse. Giovanni