quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/04/2011 09:37:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perfettamente daccordo con te[:)]ma sta cosa sono in molti a non capirla!![;)]
quote:Risposta al messaggio di ago73: ma vedere che i mobili sono avvitati alla finissima parete di legno e polistirolo senza nessun travetto...>> Ho visto come si costruiscono i camper, ma non mi risulta che i mobili vengano avvitati senza travetti. O almeno: questo è vero per la parete, ma non per il pavimento! Nel pavimento ad ogni parete del mobilio corrisponde un travetto. Adesso non ritrovo le foto, ma il pavimento viene costruito così: 1) viene steso un foglio di compensato dello spessore di 3-5mm 2) viene costruita la pianta del mobilio con i travetti 3) ogni intercapedine libera viene riempita con materiale isolante (polistirolo o styrofoam) 4) viene chiuso a sandwich con uin altro foglio di compensato. Ovviamente ogni mobile viene avvitato al travetto corrispondente. Se hai visto solo la parete ovviamente capisco che ti ha fatto una brutta impressione. [:D]
quote:Risposta al messaggio di GinoSerGina inserito in data 05/04/2011 13:22:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non solo, i pannellati di buon livello hanno tutti i mobili avvitati sui travetti, come hai visto tu sul pavimento, anche sulle pareti laterali e sul tetto...alcuni al posto del legno hanno le barre di alluminio, ma questa soluzione a me non piace molto perchè se il tutto non è studiato bene la struttura diventa troppo rigida e poco elastica rispetto al legno. Certo avvitare i mobili al mezzo centimetro di compensato del sandwich interno e al polistirolo mi sembra una cosa poco affidabile nel tempo, anche se alla base sono avvitati al pavimento, mi auguro che almeno i travetti ci siano sul tetto. Un pannello sandwich se fatto a mestiere è robusto tanto quanto un monoscocca, inoltre ha la giusta elasticità torsionale che in mezzi lunghi, tra la punta del camper e la coda, raggiunge anche diversi centimetri, occorre anche considerare che i telai dei VR non sono rigidi come quelli di una F1 e metterci su una scocca totalmente rigida non è facile, andrebbe montata su supporti elastici, che comunque dovrebbero esserci su tutti i camper, in modo da compensare il movimento del telaio del furgone. Un fatto fondamentale che molti trascurano è proprio questo, l'accoppiamento cellula abitativa-telaio è fondamentale per il confort in viaggio e per la durata nel tempo.
quote:Risposta al messaggio di Mogath inserito in data 05/04/2011 12:23:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Superquotone! Diciamo un bel Camper! Oppure un bel Van! Chiamarlo furgonato è riduttivo! Meglio chiamare gli "scatoloni" Motorhome, Mansardato, Autocaravan, etc. I nostri sono Camper! [:D]
quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 05/04/2011 14:21:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ...un pannello sandwich se fatto a mestiere è robusto tanto quanto un monoscocca...id="red"> Ma neanche a parlarne, ma proprio NO. Ma per favore non diciamo cose azzardate e fuori dal mondo. La "robustezza" nei pannellati semplicemente non esiste. Guarda io li ho avuti entrambi e il paragone non è assolutamente fattibile. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/04/2011 15:14:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ....in generale è vero! anche Frankia, peò, fa i pannellati ma guarda bene come sono fatti!! Barre d'alluminio nei punti critici e cornice in maretiale sintetico più tenace della pietra. Poi, se dobbiamo generalizzare, come te (pur non possedendone uno) sono per la monoscocca di vetroresina, meglio ancora se utilizzata anche a pavimento[;)]
quote:Risposta al messaggio di GinoSerGina inserito in data 05/04/2011 13:22:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io stò parlando di pareti con i relativi mobili,per il pavimento confermo almeno per quanto ho visto anch'io ci sono travetti. Mi ha fatto c...e addosso per la precisione[:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/04/2011 15:14:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu penso che hai la visione del pannellato alquanto ristretta, la solidità dipende da molti fattori, primo fra tutti lo spessore del materiale esterno, vetroresina o alluminio che sia, è chiaro che se discutiamo su di uno spessore al limite del trasparente la tua conclusione è giusta, ma questo vale, a maggior ragione, anche per un monoscocca se ha spessori poco adeguati, quindi il discorso è sulla qualità generale del manufatto, se mi fai un monoscocca con spessori alla "basta che si tiene" e con una vetroresina di bassa qualità ti si sgretola al sole. Ci sono pannelli di qualità fatti con spessori di oltre 1mm, che hanno un materiale coibentante ad alta resistenza meccanica con spessori totali di 45mm ed oltre, se il sandwich è composto da una lastra intera di spessore adeguato incollata all'isolante termico, ed ha un telaio di sostegno fatto bene hai un signor pannello che nulla ha da invidiare al monoscocca. Se la monoscocca era la panacea di tutti i mali i produttori più prestigiosi la utilizzerebbero a piene mani, tanto quando si parla di cifre over 150.000euro non sono i 10.000 in più o in meno che fanno la differenza, invece tra i top solo il Vas è monoscocca, quindi credo che un motivo ci sia. Sinceramente questo assolutismo del meglio assoluto non lo capisco, non lo capisco semplicemente perchè non esiste, altrimenti stiamo parlando di religione.
quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 05/04/2011 17:23:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No guarda, anche con pannelli di elevata qualità c'è sempre la giuntura tra le pareti, il tetto e il pavimento che sono componenti assolutamente separati tra loro raccordati in qualche modo con collanti e viti. E' proprio quello che non offre garanzie di robustezza. Monoscocca vuol dire "pezzo unico" e non parete destra + parete sinistra + sopra + dietro messe insieme e bloccate tra loro. Il guscio unico e lo stampo permettono anche di creare dei punti di irrobustimento come negli angoli posteriori... Guarda la sagomatura del dietro, proprio a sinistra del "W" di Wingamm (si vede male...), lì c'è uno spessore maggiore e una sagomatura particolare che irrobustisce. Lo fanno sagomando lo stampo con quella venatura aggiuntiva e spruzzando più vetroresina proprio in quel punto lì. E' un tutt'uno innsomma e non pareti separate tra loro. Sopra non c'è un "dove finisce il dietro e comincia il sopra" ma è un blocco unico indistinguibile e completamente compatto. Questo l'ho pagato 50k con 16 mesi di vita, un buon pannellato nuovo lo pagavo lo stesso e oggi a distanza di anni avevo un pannellato e non un monoscocca comunque usato. Inoltre nell'usato gli accesori sono valutati pochissimo se non addirittura zero rendendo l'affare ancor più conveniente. Qui c'erano: - Truma 6000-EH anche Elettrica (altri 900+900 watt al posto della 4000) - Sospensioni OMA con compressore incorporato e selettore di assetto. - TurboVent aggiuntivo. - Cerchi in lega (5) - Condizionatore cabina. - Winter Pack Ducato. Vai con 50k a prendere un buon camper nuovo, pannellato, accessoriato così se ti riesce [;)] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 05/04/2011 17:51:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marco stiamo parlando di due cose diverse, io parlo della resistenza meccanica generale di una parete ad un urto laterale e alla capacità della stessa di sostenere i mobili, comunque io sono dell'idea che l'assoluto non esiste, sicuramente il tuo mezzo è fatto bene e tutto sommato proposto ad un prezzo concorrenziale, ma non basta la parola monoscocca a garantire la solidità e la qualità generale, lo sai meglio di me che ci sono stati, e ci sono, dei monoscocca che non valgono poco perchè sono fatti con degli spessori di vetroresina esigui e con un pugno passi da parte a parte...chiaramente alla stessa maniera ci sono dei pannellati che hanno una spolveratina di VTR che si sfonda con un pugno di un bambino. Ti ripeto secondo me va valuto caso per caso.
quote:Risposta al messaggio di edo90 inserito in data 05/04/2011 17:59:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ci sono barche di legno, l'acqua non entra e con l'adeguata manutenzione stanno in mare da una vita...al giorno d'oggi ci sono delle colle che regalano elasticità alle giunture e allo stesso tempo tenuta all'acqua garantita negli anni, basti pensare che tutti i parabrezza delle automobili sono incollati, e il parabrezza è una parte integrante che contribuisce alla rigidità della scocca o del telaio. Forse non si è compreso un fatto, il camper più è lungo e grande e più flette, gli aerei flettono, i grattacieli flettono, i ponti flettono, se tu metti una struttura rigida su un telaio che flette il rigido si rompe, si crepa.
quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 05/04/2011 18:17:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, anch'io parlo della robustezza. Ma una parete per quanto robusta si regge sul pavimento e sulle altre pareti oltre che sul tetto e quindi seppur robusta una parete assemblata non regge l'urto perchè cedono le giunture. E se anche non cedono meccanicamente vanno KO come tenuta idraulica dalle infiltrazioni. Una retromarcia che tocca un muretto può essere un disastro in un mezzo con pareti assemblate. Ovviamente facciamo delle consierazioni generali, ma se uno rimane disgustato vedendo una parete tradizionale il consiglio è di pensare ad una monoscocca e non ad una parete assemblata fatta un po' meglio. Marco.