In risposta al messaggio di franco49tn del 16/02/2021 alle 11:20:503500 euro si comincia a ragionare...
Per il prezzo penso che chiedendo alla Uflex / Ultraflex a Busalla il costo dovrebbe stare sui 3500 € circa anche forse meno. Avevo offerta sotto i 3K
In risposta al messaggio di Gege01 del 16/02/2021 alle 12:07:50Si, si, ci sarà uno spinotto per la corrente direttamente sulla BS, non pposso metterlo all'uscita del protettore di batterie Vctron perché l'elettronica interna permette la corrente solo in un senso, quindi carico ma non ricarica..
Mi permetto un piccolo consiglio per la 220V. Perché non usare un caricatore /mantenitore di carica per avere corrente quando hai la possibilità di accedere alla 220? Predisponi una presa o uno spinotto per poterci attaccareil caricatore esterno alla bisogna. In questo modo non hai necessità di un impianto fisso a 220V. S ho detto una castroneria, ignora pure il mio suggerimento...
In risposta al messaggio di marinox del 16/02/2021 alle 15:48:39le colonnine di ricarica non sono semplici prese di corrente, magari servite da una buona potenza, il tipo di corrente e la tensione sono diverse e variano da colonnina a colonnina ad esempio possono essere a 400V in corrente continua.
sicuramente dico una castroneria ma la espongo lo stesso : visto e considerato che specialmente a NORD le auto elettriche si stanno affermando sempre più' sarebbe interessante se ci si potesse collegare x un tot di tempo . eventuali problematiche ? carlo
In risposta al messaggio di marinox del 17/02/2021 alle 17:11:15Bel mezzo questo tuo "Colibrì".
un regolatore di carica ( ? ) potrebbe essere ? . non mi vorrai dire che non esiste un qualcosa x collegarsi in sicurezza ? in fin dei conti è l'uscita che interessa e presa più accrocchio x attaccarsi renderebbe semplice il discorso corrente in qualsiasi giorno dell'anno . carlo
In risposta al messaggio di marinox del 17/02/2021 alle 17:11:15Come ho già scritto sopra i nostri mezzi sono già dotati di un potente generatore, l'alternatore mosso dal motore. Usando batterie LFP si possno caricare anche a 60A o più, il che significa poter caricare il consumo di un paio di giorni in 2-3 ore di viaggio. Se ti fai un mezzo 'overlander' come Colibrì non è certo per fare lo stanziale in campeggio collegato alla rete elettrica, secondo me su questi mezzi generatori come zeus o efoy sono superati dall'evoluzione delle batterie, mettendo 300 Ah di LFP ed un alternatore maggiorato con convertitore DC-DC da 60A risolvi in modo semplice tutti i problemi energetici senza doversi portar dietro generatori ingombranti e pesanti.
un regolatore di carica ( ? ) potrebbe essere ? . non mi vorrai dire che non esiste un qualcosa x collegarsi in sicurezza ? in fin dei conti è l'uscita che interessa e presa più accrocchio x attaccarsi renderebbe semplice il discorso corrente in qualsiasi giorno dell'anno . carlo
In risposta al messaggio di Steu851 del 18/02/2021 alle 10:13:56Il Colibrì ha un alternatore da 55 ampere e non ho certo voglia di essere... obbligato a viaggiare per ricaricare le batterie, pena lo spegnersi del riscaldamento.
Come ho già scritto sopra i nostri mezzi sono già dotati di un potente generatore, l'alternatore mosso dal motore. Usando batterie LFP si possno caricare anche a 60A o più, il che significa poter caricare il consumo diun paio di giorni in 2-3 ore di viaggio. Se ti fai un mezzo 'overlander' come Colibrì non è certo per fare lo stanziale in campeggio collegato alla rete elettrica, secondo me su questi mezzi generatori come zeus o efoy sono superati dall'evoluzione delle batterie, mettendo 300 Ah di LFP ed un alternatore maggiorato con convertitore DC-DC da 60A risolvi in modo semplice tutti i problemi energetici senza doversi portar dietro generatori ingombranti e pesanti.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 18/02/2021 alle 11:02:21E certo che realizzerai presto i tuo sogno... e grazie dell'offerta.
Bel progetto ! Complimenti! Noi purtroppo abbiamo dovuto abbandonare il nostro progetto quando eravamo ad un passo dalla partenza con la realizzazione... ma ho praticamente definito tutto fino all'ultimo dettaglio. Anchese non si trattava di un mezzo piccolo come il tuo. Quindi per materiali, componenti, e tutto quanto se vuoi ti posso mettere a disposizione tutto quello che ho raccolto. Nella speranza di poter realizzare il nostro sogno più avanti (ma non troppo) nel tempo. Ciao e buon lavoro .
In risposta al messaggio di marinox del 18/02/2021 alle 17:18:26Si tratta di un telaio rigido, come la versione originale di quel mezzo che è un furgonato.
sbordo un attimo x una semplice curiosità . visto che è un 4x4 e hai la cellula fissata alla scocca e alla cabina in maniera fissa ( lo deduco dalle foto ) non ti preoccupa di crepare o scollare qualcosa? in fin dei contiil telaio si torce specie in fuori strada dove la torsione è maggiore e tra le gomme anteriori e le posteriori lo spazio è notevole , questa è una mia impressione . impressione dedotta da quanti all'installazione della cellula interpongono un falso telaio che collega il telaio del mezzo e il falso telaio su cui è fissata la cellula in modo che x nessun motivo lo svergolamento rifletta sulla cellula causandone rotture . poi fanno una apertura tra cellula e cabina con interposto un passaggio in pvc x rendere agevole il passaggio senza soluzione di continuità in pratica la cabina si muove autonomamente e stessa cosa la cellula . carlo
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/02/2021 alle 12:59:54Riflessione: a questo punto, con uno Zeus che produce energia in maniera più o meno illimitata, ha senso montare anche il fotovoltaico? O meglio, ha senso montare 300 watt di fotovoltaico? Non sarebbero sufficienti 100/150 watt di un semplice pannellino più piccolo e pesante la metà e anche meno?
Il Colibrì ha un alternatore da 55 ampere e non ho certo voglia di essere... obbligato a viaggiare per ricaricare le batterie, pena lo spegnersi del riscaldamento. Le megabatterie sono superate dai moderni accessori perprodurre l'energia che serve. Tante amperora prolunga la sosta, ma non la rende infinita, e poi? ... e poi fine dell'energia con obbligo di andarsene viaggiando per ore, oppure obbligo di trovare il 230. E se mi trovo in un fantastico luogo immerso nella natura, in inverno, e voglio rimanerci una settimana? Niente pannello solare e ben presto niente energia a bordo, quindi il camper in moto per ore... ma al minimo il motore soffre, per cui o me ne vado via lontano viaggiando per 4 ore o giro in cerchio col camper per tutto il pomeriggio, tutto questo spendendo più di uno Zeus. Con lo Zeus come funziona: Se viaggio o se sto fermo, nessun problema di energia. Se sto fermo 3 giorni e poi mi sposto solo per mezz'ora ( 25 km), nessun problema di energia. Se c'è il sole oppure no, nessun problema di energia. Con o senza 230, nessun problema di energia. Se sto fermo 2 giorni oppure 2 settimane, nessun problema di energia. ... e spendo anche meno. Non si può progettare un camper imponendo un ben preciso stile di vita e guai a scostarsi da quello altrimenti non funziona più nulla, se almeno si risparmiasse qualcosa... Marco
In risposta al messaggio di camperistadoc del 18/02/2021 alle 18:04:20Si, sarebbero sufficienti e nel 1990 avresti ragione, con i prezzi di allora...
Riflessione: a questo punto, con uno Zeus che produce energia in maniera più o meno illimitata, ha senso montare anche il fotovoltaico? O meglio, ha senso montare 300 watt di fotovoltaico? Non sarebbero sufficienti 100/150 watt di un semplice pannellino più piccolo e pesante la metà e anche meno? Ciao
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/02/2021 alle 17:52:39resta il mio dubbio . come ben sai un telaio è un telaio ma si svergola questo è poco ma sicuro .
Si tratta di un telaio rigido, come la versione originale di quel mezzo che è un furgonato. Marco.
In risposta al messaggio di marinox del 18/02/2021 alle 18:40:45Campermarostica fa veicoli 4x4 da oltre 20 anni...
resta il mio dubbio . come ben sai un telaio è un telaio ma si svergola questo è poco ma sicuro . carlo