In risposta al messaggio di emmespanish del 15/11/2019 alle 20:32:13Penso anch'io, perchè l alternatore da quella tensione sempre uguale, e quindi mano mano che la batteria si carica cala la corrente di carica. Il booster aumenta la sua tensione mano mano che la BS si carica in modo da avere sempre una corrente elevata che va alla BS.
Secondo me, se l'alternatore non è sufficientemente potente e/o non eroga una tensione adeguata, le batterie non si ricaricheranno mai completamente, anche con viaggi molto lunghi... con un booster invece riescono a caricarsi completamente pur se con i tempi necessari...
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/11/2019 alle 22:49:03Secondo me la carica del booster è a corrente costante fino alla carica del 100% e poi passa a un mantenimento a tensione costante ma tensione piu bassa.
Se l alternatore non da abbastanza corrente no... Ma se da abbastanza corrente e ha una tensione sopra 13.8v perché non dobmvrebbero caricarsi? Un paio di manuali fiamm per le loro batterie, agm e non, prevedono trai 3 sistemi di ricarica consigliati, quello a 13.8v costanti, tipo alternatore... E la batteria raggiunge la carica completa. Carica a tensione costante 13.8v,(tipo alternatore), tempo 100 %, 8 ore: Carica a 2 fasi di tensione costante, 14.4 e 13.8v (tipo booster), tempo 100% circa 5 ore scarse. Carica a 1 tensione costante (sconsigliata) di sempre 14. 4v.tempo 100% circa 4 ore Questo vale (penso) per tutti i tipi di tecnologia al pb ácido. Ho trovato anche in altri testi sulle batterie al piombo che 13.8v é una tensione sufficiente per caricare correttamente e completamente tutte le batterie al pb... (ora lo cerco..) La mia opinione è che nel mondo dei veicoli ricreazionali, spesso si creano miti, che tendono a vendere cose magari non necessarie. Il booster si é visto che é necessario per alternatore intelligenti... In altri casi può non esserlo... O meglio accorciare i tempi di ricarica... Ma non é vero che senza booster o senza l ultimo caricabatterie con 72 curve per 72 tipi di batterie al pb, la batteria non si carica completamente. Cambiano i tempi e le condizioni, ma si caricano anche con un CB monotensione... Ovvio che i CB, regolatore e booster più evoluti migliorano i tempi e le condizioni...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/11/2019 alle 23:02:10Il booster aumenta la tensione man mano che la corrente diminuisce, uguale all alternatore.
Penso anch'io, perchè l alternatore da quella tensione sempre uguale, e quindi mano mano che la batteria si carica cala la corrente di carica. Il booster aumenta la sua tensione mano mano che la BS si carica in modo da averesempre una corrente elevata che va alla BS. Ovviamente se guido 12 ore forse si caricherà abbastanza ma mai al 100%, ma se come capita il piu delle volte casomai si fa 2 o tre ore di guida e poi ci si farma, si arriva con BS solo parzialmente carica e appena si accende un carico importante (stufa o altro), si vede la tensione che incomincia a calare in fretta.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/11/2019 alle 23:34:10Ecco cosa dice l altro testo sulle batterie al piombo (delle 3 tipologie :agm/gel/ácido libero)
Il booster aumenta la tensione man mano che la corrente diminuisce, uguale all alternatore. Con la differenza che sale fino a 14.5v invece che fino a 14/14.2questo cosa fa? Permette di forzare Nell ultima fase un po piùdi corrente nella batteria... Ma. Parliamo di 10A invece che 5 o 6.(ho provato a smanettare con le tensioni con il regolatore quando avevo almeno 15A di disponibilità, e ho visto di quanto aumenta la corrente passando da 13.8 a 14.5...non moltissimo, anche perché queste tensioni sono raggiunte in tutti i casi con batterie oltre l 80%. E cambia di pochi amper appunto) Questo accorcia la carica. Ma la sostanza non cambia. Altrimenti quelle curve di fiamm sono false? Secondo quelle curve se abbiamo un alternatore che da 13.8v costanti carichiamo una batteria in circa 8 ore di marcia (a patto che ci sia corrente disponibile in quantità, all inizio).
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/11/2019 alle 23:42:30esatto, il booster continua a aumentare la tensione per mantenere la corrente di carica elevata fino a carica del 100% che così si raggiunge tra le due e le 6 ore a seconda della capacità della batteria e suo stato di scarica.
Ecco cosa dice l altro testo sulle batterie al piombo (delle 3 tipologie :agm/gel/ácido libero) Processo di carica tradizionale a tensione costante: Come abbiamo appena detto un sistema di carica tradizionale è predispostoper effettuare una carica “tensione costante” il cui valore è generalmente quello della tensione di mantenimento (2,21V/el pari a 13,26V). Per fare un esempio pratico consideriamo di dover ricaricare un banco batterie da 200 Amp/h e di disporre di un alternatore in grado di erogare una corrente massima di 60 Amper (o di un normale caricabatteria di pari caratteristiche). All’inizio della ricarica se la batteria è completamente scarica, la tensione ai capi della batteria sarà minore di quella fornita dall’alternatore e sarà tale da fa erogare all’alternatore, per mezzo del suo regolatore interno, la massima corrente (60Amp) che è in grado di fornire. Man mano che il tempo passa la tensione ai capi della batteria inizierà a salire fino a raggiungere il valore limite previsto dal regolatore (tensione di mantenimento) ciò generalmente avviene quando lo stato di ricarica della batteria è intorno al 50-60% della sua capacità nominale che nel nostro caso avverrà dopo circa 2 ore. Da questo punto in poi il regolatore dell’alternatore inizierà ad intervenire mantenendo costante la tensione erogata intorno ai 13,3 Volt (2,21 V/el.) e la corrente assorbita dalla batteria inizierà a diminuire fino a raggiungere valori molto bassi quando la carica della batteria avrà raggiunto circa 80% della capacità nominale, sempre con riferimento all’esempio ciò avverrà dopo circa altre 2-3 ore. Da questo punto in avanti anche protraendo nel tempo il processo di carica la batteria non assorbirà ulteriore carica. Ovviamente se il regolatore dell’alternatore fosse tarato per erogare una tensione superiore si otterrebbe una maggior percentuale di carica della batteria ma il mantenimento a tempo indefinito di una tensione troppo elevata porterebbe, come si è visto, ad un rapido deterioramento della batteria stessa.. Quindi una batteria non si carica più del 80% con una tensione costante di 13.26v. Sopra i 13.8v raggiungerà la completa ricarica, e con 14.4v la raggiungerà prima.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/11/2019 alle 00:01:21Io infatti non stavo contestando l utilità del booster... Che accelera i tempi di ricarica, permettendo di sfruttare meglio le batterie.
esatto, il booster continua a aumentare la tensione per mantenere la corrente di carica elevata fino a carica del 100% che così si raggiunge tra le due e le 6 ore a seconda della capacità della batteria e suo stato di scarica.Poi passa al mantenimento. Con una batteria da 100Ah e una scarica di una giornata di uso invernale, in circa due ore la riporta al 100%. Avere una batteria carica al 100% o all 80%, calcolando che al 50% si puo considerere scarica, c'è una nnorme differeza, semprerebbe un 20% ma in effetti la differenza è del 40% cioè una batteria carica all 80%, secondo me dura poco piu della metà, come tempo di utilizzo, rispetto a una carica al 100%, e fa un enorme differenza.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/11/2019 alle 22:49:03Il motivo è proprio quello... non è detto che in determinate condizioni riesci ad avere almeno 13.8... a volte meno, p.e. se hai un alternatore non particolarmente potente o se ci sono molte utenze accese contemporaneamente, vedi frigo a 12v, clima o riscaldatore, fari, tergicristalli, radio, in queste condizioni potresti avere tranquillamente meno di 13.8, anche 13.5 e la bs non si caricherà mai...
Se l alternatore non da abbastanza corrente no... Ma se da abbastanza corrente e ha una tensione sopra 13.8v perché non dobmvrebbero caricarsi? Un paio di manuali fiamm per le loro batterie, agm e non, prevedono trai 3 sistemi di ricarica consigliati, quello a 13.8v costanti, tipo alternatore... E la batteria raggiunge la carica completa. Carica a tensione costante 13.8v,(tipo alternatore), tempo 100 %, 8 ore: Carica a 2 fasi di tensione costante, 14.4 e 13.8v (tipo booster), tempo 100% circa 5 ore scarse. Carica a 1 tensione costante (sconsigliata) di sempre 14. 4v.tempo 100% circa 4 ore Questo vale (penso) per tutti i tipi di tecnologia al pb ácido. Ho trovato anche in altri testi sulle batterie al piombo che 13.8v é una tensione sufficiente per caricare correttamente e completamente tutte le batterie al pb... (ora lo cerco..) La mia opinione è che nel mondo dei veicoli ricreazionali, spesso si creano miti, che tendono a vendere cose magari non necessarie. Il booster si é visto che é necessario per alternatore intelligenti... In altri casi può non esserlo... O meglio accorciare i tempi di ricarica... Ma non é vero che senza booster o senza l ultimo caricabatterie con 72 curve per 72 tipi di batterie al pb, la batteria non si carica completamente. Cambiano i tempi e le condizioni, ma si caricano anche con un CB monotensione... Ovvio che i CB, regolatore e booster più evoluti migliorano i tempi e le condizioni...
In risposta al messaggio di emmespanish del 16/11/2019 alle 09:57:00Non metto in dubbio le tue conoscenze, ma questa è la teoria. Sui camper, o almeno sul mio, parto e dopo un po' di chilometri la batteria servizi è carica. Penso che chi costruisce i nostri mezzi sia al corrente del fatto ed abbia provveduto in tal senso.
Il motivo è proprio quello... non è detto che in determinate condizioni riesci ad avere almeno 13.8... a volte meno, p.e. se hai un alternatore non particolarmente potente o se ci sono molte utenze accese contemporaneamente,vedi frigo a 12v, clima o riscaldatore, fari, tergicristalli, radio, in queste condizioni potresti avere tranquillamente meno di 13.8, anche 13.5 e la bs non si caricherà mai... n.b. l'alternatore non nasce per ricaricare le bs ma per tenere carica bm per la partenza e per le utenze di bordo...
In risposta al messaggio di emmespanish del 16/11/2019 alle 09:57:00In questo caso si é vero... Con tensione a 13.5v si carica fino a 80%...(ho ritrovato il testo poi, e ho fatto copia incolla in grassetto sopra dove lo spiega)
Il motivo è proprio quello... non è detto che in determinate condizioni riesci ad avere almeno 13.8... a volte meno, p.e. se hai un alternatore non particolarmente potente o se ci sono molte utenze accese contemporaneamente,vedi frigo a 12v, clima o riscaldatore, fari, tergicristalli, radio, in queste condizioni potresti avere tranquillamente meno di 13.8, anche 13.5 e la bs non si caricherà mai... n.b. l'alternatore non nasce per ricaricare le bs ma per tenere carica bm per la partenza e per le utenze di bordo...
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/11/2019 alle 10:17:22Ma quanti sono "pochi km"?
Non metto in dubbio le tue conoscenze, ma questa è la teoria. Sui camper, o almeno sul mio, parto e dopo un po' di chilometri la batteria servizi è carica. Penso che chi costruisce i nostri mezzi sia al corrente del fatto ed abbia provveduto in tal senso.
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/11/2019 alle 10:17:22Provvedito come?
Non metto in dubbio le tue conoscenze, ma questa è la teoria. Sui camper, o almeno sul mio, parto e dopo un po' di chilometri la batteria servizi è carica. Penso che chi costruisce i nostri mezzi sia al corrente del fatto ed abbia provveduto in tal senso.
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 16/11/2019 alle 00:55:54Una batteria al piombo acido libero quindi con elettrolita ad acido solforico e acqua distillata... È completamente carica quando la tensione a riposo è pari a circa 12,96V. Quindi anche se uno la carica con 13V la batteria si carica completamente però i tempi di ricarica "tendono ad infinito".
Io infatti non stavo contestando l utilità del booster... Che accelera i tempi di ricarica, permettendo di sfruttare meglio le batterie. Volevo solo chiarire (se poi ho ragione) con grafici alla mano, che caricare unabatteria a tensione costante a 13.8 o 14v come da un alternatore, può, in molte ore (più di 8 se scarica) caricare lo stesso completamente una batteria. Per non caricare mai oltre l 80% la batteria serve un alternatore che eroghi alla bs meno di 13.8v. Anche i Regolatori solari, alzano la tensione per abbreviare i tempi e renderli compatibili con un uso ciclico, ma caricherebbero bene anche a 13.8v in 3 o 4 ore in più però... Inoltre c'è da dire che il sistema di carica più salutare possible (sempre a quanto dicono i produttori di batterie), é alla tensione più bassa possibile. Che appunto sarebbe 13.8v a 25 gradi. Ma l uso ciclico non rende vantaggioso questo tipo di ricarica. Riguardo al fatto che da una batteria al pb si possa tirar fuori massimo il 50%/60% della capacità é vero in parte. Ossia é vero se non vogliamo portare la batteria sotto i 12.0v a riposo. Di per sé la batteria può essere portata anche a 11.4v e dare quindi anche quasi il 100%della capacità, se la corrente di scarica non é troppo alta in rapporto al C. E a patto di ricaricarla immediatamente e correttamente. Infatti i sistemi di protezione per sovrascarica di inverter e Regolatori o altre utenze di solito di defoult sono tarati intorno agli 11v/11.5v. Significa che in realtà la batteria (specie quelle a scarica lenta) può essere spremuta anche oltre il 60%. Ovviamente meno le scarichiamo ciclicamente e più cicli faranno. Deleterio dovrebbe essere portarle sotto 10.5v a riposo. Anche io comunque se possibile non andrei mai sotto 12.0/11.8v. Ragazzi, io riporto ciò che deduco da manuali e testi sulle batterie e non ciò che mi dicono concessionari, smanettoni e nemmeno elettrauto, perché ne ho sentite di ogni... Poi può essere benissimo che non capisco quello che leggo eh!
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/11/2019 alle 10:17:22Come fai a dire con certezza che è carica? Magari è all'80% o anche meno... purtroppo, e lo dico per esperienza vissuta, se la batteria permane in una condizione di carica parziale, anche se riesce lo stesso a far funzionare le nostre utenze (e quindi noi non ce ne accorgiamo), alla lunga si può danneggiare irreversibilmente o quanto meno perde parte della sua capacità di carica per sempre... p.e. rientriamo da un weekend invernale dove abbiamo usato le batterie, dopo alcune ore di viaggio troviamo le batterie apparentemente cariche con una tensione sopra i 13v, le stacchiamo convinti che siano completamente cariche e le batterie si solfatano... in conclusione, dopo un utilizzo è sempre opportuno ricaricare correttamente le batterie prima di staccarle, con un sistema di ricarica idoneo che può essere la 230v o il pannello fotovoltaico... non ci affidiamo solo a qualche ora di viaggio con l'alternatore...
Non metto in dubbio le tue conoscenze, ma questa è la teoria. Sui camper, o almeno sul mio, parto e dopo un po' di chilometri la batteria servizi è carica. Penso che chi costruisce i nostri mezzi sia al corrente del fatto ed abbia provveduto in tal senso.
In risposta al messaggio di emmespanish del 16/11/2019 alle 12:59:52Non dico con certezza che è carica, ma sono molto pratico e non vedo tutti questi problemi. In quindici anni ho cambiato tre camper ma mai le batterie e ho girato l'Europa non solo in estate.
Come fai a dire con certezza che è carica? Magari è all'80% o anche meno... purtroppo, e lo dico per esperienza vissuta, se la batteria permane in una condizione di carica parziale, anche se riesce lo stesso a far funzionarele nostre utenze (e quindi noi non ce ne accorgiamo), alla lunga si può danneggiare irreversibilmente o quanto meno perde parte della sua capacità di carica per sempre... p.e. rientriamo da un weekend invernale dove abbiamo usato le batterie, dopo alcune ore di viaggio troviamo le batterie apparentemente cariche con una tensione sopra i 13v, le stacchiamo convinti che siano completamente cariche e le batterie si solfatano... in conclusione, dopo un utilizzo è sempre opportuno ricaricare correttamente le batterie prima di staccarle, con un sistema di ricarica idoneo che può essere la 230v o il pannello fotovoltaico... non ci affidiamo solo a qualche ora di viaggio con l'alternatore...
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/11/2019 alle 13:08:16Ma nessuno dice che hai problemi...
Non dico con certezza che è carica, ma sono molto pratico e non vedo tutti questi problemi. In quindici anni ho cambiato tre camper ma mai le batterie e ho girato l'Europa non solo in estate.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 16/11/2019 alle 13:19:56Hai ragione. Non conosco booster e parallelatori, mi fido di quello che ho. Qui sembra che se non hai queste cose e le batterie cariche al 100% non ti puoi muovere, ma non è così. Di sicuro aiutano, ma non sono indispensabili.
Ma nessuno dice che hai problemi... Poi ripeto magari hai un pannello che ti permette di completare la carica. Qui si sta solo dicendo che se hai solo l alternatore e parti con batterie un po giù, in 20 km non possonocaricarsi completamente. Ci servono molte ore. E anche se dopo 20 km c'è una tensione di 13 e pasa volt, é falsata e va misurata dopo 24 ore a riposo per avere il dato reale .. Conosco anche gente che arriva costantemente con le batterie a 11 v, mette in moto, fa 10 km e le usa per altre 2 ore. E vanno avanti così. Ma di sicuro non le caricano.
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/11/2019 alle 14:19:55Ma no... Si cercava solo di spiegare come funziona la carica di una batteria...
Hai ragione. Non conosco booster e parallelatori, mi fido di quello che ho. Qui sembra che se non hai queste cose e le batterie cariche al 100% non ti puoi muovere, ma non è così. Di sicuro aiutano, ma non sono indispensabili.
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/11/2019 alle 13:08:16Evidentemente le carichi correttamente, e non solo con l'alternatore...
Non dico con certezza che è carica, ma sono molto pratico e non vedo tutti questi problemi. In quindici anni ho cambiato tre camper ma mai le batterie e ho girato l'Europa non solo in estate.