Bostik Poly Max Original
(non trovavo il Soudal), anche questo mi è parso ottimo; mentre esternamente ho utilizzato ilBostik Gomma Liquida
proprio per le sue capacità impermeabilizzanti da acqua e aria, resistente agli UV e agenti atmosferici, buona/ottima resistenza agli agenti chimici, permanentemente elastico, elasticità del 750%, durata minima di 20 anni secondo la norma EN1297, buona adesione anche su PP/PE, ampio range di resistenza alle temperature, verniciabile, etc. Guardando la composizione è polimero modificato con bitume emulsionato.In risposta al messaggio di liveline del 25/05/2019 alle 10:49:03Ma tu forse stai parlando del terostat? Quello è butilico e non secca mai... Lo trovi anche tu, ma non si può usare per sigillature esterne..
io sarei curioso di sapere quale sigillante utilizzano le ditte costruttrici per assemblare e sigillare le pareti dei mezzi ,nel mio caso di adria ,perchè ho notato che il sigillante che usano loro rimane sempre bello ed elastico nel tempo anche dopo 10 anni ,mentre tutti quelli commerciali in vendita mi pare siano molto diversi e non paragonabili ...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/05/2019 alle 12:51:43intendo il silicone , il terostat lo conosco molto bene ma è tutt'altra cosa ...
Ma tu forse stai parlando del terostat? Quello è butilico e non secca mai... Lo trovi anche tu, ma non si può usare per sigillature esterne..
In risposta al messaggio di liveline del 25/05/2019 alle 16:59:20Credo proprio di no... Ha gia sicuramente fatto la pellicola e oltre...e nache se avesse piovuto immediatamente l importante è che non fosse bagnata la superficie durante l applicazione... Anche se quello che uso io lo pubblicizzano, anche con un video dimostrativo, con la possibilità di applicarlo in totale immersione! Ma io non lo farei
intendo il silicone , il terostat lo conosco molto bene ma è tutt'altra cosa ... oggi ho finiti di siliconare con sikaflex tutto il tetto ,dopo 2 ore che avevo finito ha iniziato a piovere ,credi sia un problema che gli abbia piovuto sopra ancora da fresco?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/05/2019 alle 18:04:51mi hai rincuorato ,oramai dopo averne trovate due di infiltrazioni appena in tempo per non fare danni sul camper ,le sogno anche di notte purtroppo quando ci sono accessori sul tetto forandolo solo il fatto che il camper sta all'esterno per effetto del caldo e freddo e la dilatazione poi le viti dopo 10 anni cedono e l'acqua inizia ad infiltrare ... ora ho ripassato tutti i punti deboli con il silicone e continuo a eseguire i controlli ogni sei mesi ...
Credo proprio di no... Ha gia sicuramente fatto la pellicola e oltre...e nache se avesse piovuto immediatamente l importante è che non fosse bagnata la superficie durante l applicazione... Anche se quello che uso io lo pubblicizzano, anche con un video dimostrativo, con la possibilità di applicarlo in totale immersione! Ma io non lo farei
In risposta al messaggio di liveline del 25/05/2019 alle 18:37:41Se tieni monitorato e siliconato secondo me starai tranquillo... Dopo il primo camper preso, che aveva una infiltrazione all angolo posteriore per fortuna in corrispondenza della nicchia frigo, che aveva gia fatto il danno... Ho visto che risigillando BENE, dopo aver asciugato, ora non procede piu... Ho anche comprato un camper ieri che ha 2 angolini umidi (piove sempre da 1 mese)... Ma sono convinto che sistemando col sigillante qualche microfuga che ci sarà, tornerà a posto... Certo se poi l area marcia é grande bisogna rifare la parete... Però se fai controlli visivi, ancor piu che col tester, eviterai qualsiasi danno... Dall alluminio o vetroresina l acqua non passa! Basta tenere sigillati i buchi, le finestre, e le giunzioni parete/parete e l acqua non entrerà
mi hai rincuorato ,oramai dopo averne trovate due di infiltrazioni appena in tempo per non fare danni sul camper ,le sogno anche di notte purtroppo quando ci sono accessori sul tetto forandolo solo il fatto che il campersta all'esterno per effetto del caldo e freddo e la dilatazione poi le viti dopo 10 anni cedono e l'acqua inizia ad infiltrare ... ora ho ripassato tutti i punti deboli con il silicone e continuo a eseguire i controlli ogni sei mesi ...
In risposta al messaggio di liveline del 25/05/2019 alle 18:37:41A proposito di acqua... Guarda questo video dal minuto 2.05...sono un po' trucchi da circo forse, però é impressionante ... Forse tutti i sigillanti ms Polimero si comportano così, chi lo sa
mi hai rincuorato ,oramai dopo averne trovate due di infiltrazioni appena in tempo per non fare danni sul camper ,le sogno anche di notte purtroppo quando ci sono accessori sul tetto forandolo solo il fatto che il campersta all'esterno per effetto del caldo e freddo e la dilatazione poi le viti dopo 10 anni cedono e l'acqua inizia ad infiltrare ... ora ho ripassato tutti i punti deboli con il silicone e continuo a eseguire i controlli ogni sei mesi ...
https://youtu.be/sbzozmZpT2c
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/05/2019 alle 19:00:08Penso che una discreta parte dei sigillanti a base di MS Polymer abbiano quella caratteristica ma limitata a superfici umide... Anche il Soudal può essere usato su superfici umide, a totale immersione non so (ma non penso).
A proposito di acqua... Guarda questo video dal minuto 2.05...sono un po' trucchi da circo forse, però é impressionante ... Forse tutti i sigillanti ms Polimero si comportano così, chi lo sa
In risposta al messaggio di il tornitore del 25/05/2019 alle 20:25:47Si queste dimostrazioni lasciano il tempo che trovano... Bisogna poi vedere la pratica... Ora, non so se quel sigillante è poi specificatamente adatto a sigillare/giuntare superfici in immersione...
Penso che una discreta parte dei sigillanti a base di MS Polymer abbiano quella caratteristica ma limitata a superfici umide... Anche il Soudal può essere usato su superfici umide, a totale immersione non so (ma non penso).Comunque guardando il video sono condizioni particolari al minuto 2.05, nel senso che è un taglio e non una lacerazione ampia, poi con la pressione dell'acqua viene esercitata una lievissima pressione sul sigillante in modo da far tenuta, l'area di taglio è molto ristretta... e dato l'insieme di questi fattori coadiuvati dalla viscosità del sigillante e dal metodo di applicazione direi che è (quasi) normale che faccia tenuta. Comunque sia la prossima sigillatura, qualunque essa sia, userò il Bostik Gomma Liquida poichè ha tutte le caratteristiche necessarie per essere utilizzata su questa tipologia di mezzi e in più viene certificata anche la durata.
In risposta al messaggio di il tornitore del 25/05/2019 alle 20:25:47e tu avresti il coraggio di dare sta roba al camper?
Penso che una discreta parte dei sigillanti a base di MS Polymer abbiano quella caratteristica ma limitata a superfici umide... Anche il Soudal può essere usato su superfici umide, a totale immersione non so (ma non penso).Comunque guardando il video sono condizioni particolari al minuto 2.05, nel senso che è un taglio e non una lacerazione ampia, poi con la pressione dell'acqua viene esercitata una lievissima pressione sul sigillante in modo da far tenuta, l'area di taglio è molto ristretta... e dato l'insieme di questi fattori coadiuvati dalla viscosità del sigillante e dal metodo di applicazione direi che è (quasi) normale che faccia tenuta. Comunque sia la prossima sigillatura, qualunque essa sia, userò il Bostik Gomma Liquida poichè ha tutte le caratteristiche necessarie per essere utilizzata su questa tipologia di mezzi e in più viene certificata anche la durata.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di liveline del 25/05/2019 alle 23:10:17Beh... Non è detto... Certo non su mezzi nuovi... Ma su mezzi vecchi ho visto in Spagna giunzioni e tetti interi, ricoperti CON CURA e buon effetto estetico con prodotti come quello, o tipo il protectakote, o, sempre della marca Ct1.. Tipo questo
e tu avresti il coraggio di dare sta roba al camper? questa non è come i sigillanti poliuretanici ,una volta messa non la togli più sulla vetroresina del camper ... questa va bene in edilizia ma su un camper mi pareuna pazzia ! solo nel caso si abbia un camper vecchissimo con il tetto fradicio perso per perso gli si da una passata con questa su tutto il tetto giusto per rattoppare alla buona con poca spesa ,ma servirebbe bianca ..
https://youtu.be/xY2E-dPdxUo
In risposta al messaggio di liveline del 25/05/2019 alle 23:10:17Per dire il mio camper è del 2012, semplicemente ci tengo a mantenere integro ed efficiente il mezzo... e come ho detto ho già trovato un punto dove i righetti di legno strutturali stavano marcendo... causa superficialità di assemblaggio e anche da parte di chi faceva la prova infiltrazioni che non ha notato nulla.
e tu avresti il coraggio di dare sta roba al camper? questa non è come i sigillanti poliuretanici ,una volta messa non la togli più sulla vetroresina del camper ... questa va bene in edilizia ma su un camper mi pareuna pazzia ! solo nel caso si abbia un camper vecchissimo con il tetto fradicio perso per perso gli si da una passata con questa su tutto il tetto giusto per rattoppare alla buona con poca spesa ,ma servirebbe bianca ..
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 00:47:33concordo che le infiltrazioni su un camper siano una brutta bestia io sul mio camper adria del 2008 ritenuto da molti utenti un marchio valido da quando l'ho comprato nel 2014 ho avuto 3 infiltrazioni che ho fortunatamente preso all'inizio e non hanno fatto danni , chi meglio di me può comprendere il tuo pensiero e considera che io il camper lo tengo 365 all'anno fuori e ti confesso che ho sempre l'ansia ti trovarne una nuova dopo l'esperienza vissuta e mi sono ripromesso che il prossimo camper sarà senza legno perchè per chi come me lo tiene sempre all'esterno rimane la migliore soluzione .. per quanto riguarda quel prodotto della bostik per avere la garanzia di non avere più infiltrazioni dal tetto si deve spalmare su tutta la superficie del tetto con un buon spessore ma poi hai idea in estate con un tetto completamente nero che caldo possa fare dentro devi stare sempre all'ombra per sopravvivere pechè dentro al camper diventa come una sauna mobile
Per dire il mio camper è del 2012, semplicemente ci tengo a mantenere integro ed efficiente il mezzo... e come ho detto ho già trovato un punto dove i righetti di legno strutturali stavano marcendo... causa superficialitàdi assemblaggio e anche da parte di chi faceva la prova infiltrazioni che non ha notato nulla. Mah di pazzie ne ho viste diverse sui camper, ma per me di certo questa non la è... Poi ognuno ha un proprio metro di misura. Suoi nostri mezzi cerchiamo (o almeno io cerco) sempre di evitare infiltrazioni, che abbia una lunga durata (questo oltretutto è certificato cosa che altri non hanno (certificare costa)... e se questo viene usato sulle grondaie, per impermeabilizzare i legni è sinonimo di qualità), elasticità (anche permanente) poichè la struttura è soggetta a continue vibrazioni e dilatazioni, ottima resistenza ai raggi UV, resistenza agli agenti atmosferici, resistenza agli agenti chimici, protegge da erosione e corrosione, resistete a temperature da -40 a +160°C, etc... E da quanto ho potuto vedere e constatare su altri utilizzi questo prodotto offre tutte queste caratteristiche... Chiaro che per dare quel prodotto (ma qualsiasi altro prodotto per sigillare) si maschera a dovere e con molta precisione, avere ottime capacità manuali di stesura... Poi è verniciabile, ma anche se non fosse verniciabile non mi dà fastidio in quanto mi va bene il terostat nero (non uso quello bianco poichè ha performance inferiori)... quindi stessa cosa. Per togliere questo prodotto si può provare per gradi... Prima con petrolio bianco, poi nitro, trielina e se non c'è alcun effetto acetone puro. L'acetone per certo offre una pulizia profonda sulla VTR, ma bisogna fare attenzione a non usarne troppo ma questo viene compensato dalla sua volatilità e ciò dà una mano a ridurre i possibili rischi di danneggiare la VTR... Bisogna avere una discreta esperienza in merito. Poi, come in tutte le cose, ognuno ha un proprio metro di misura... per alcuni un lavoro può essere fatto bene, per altri male.
In risposta al messaggio di liveline del 26/05/2019 alle 10:19:01Di certo non spalmerei tutto il prodotto su tutto il tetto e/o pareti, lo adotterei solo per sigillare oblò e altro, incastri tra pareti o altri componenti, etc... Quindi bisogna fare una mascheratura per fare un lavoro fatto bene.
concordo che le infiltrazioni su un camper siano una brutta bestia io sul mio camper adria del 2008 ritenuto da molti utenti un marchio valido da quando l'ho comprato nel 2014 ho avuto 3 infiltrazioni che ho fortunatamentepreso all'inizio e non hanno fatto danni , chi meglio di me può comprendere il tuo pensiero e considera che io il camper lo tengo 365 all'anno fuori e ti confesso che ho sempre l'ansia ti trovarne una nuova dopo l'esperienza vissuta e mi sono ripromesso che il prossimo camper sarà senza legno perchè per chi come me lo tiene sempre all'esterno rimane la migliore soluzione .. per quanto riguarda quel prodotto della bostik per avere la garanzia di non avere più infiltrazioni dal tetto si deve spalmare su tutta la superficie del tetto con un buon spessore ma poi hai idea in estate con un tetto completamente nero che caldo possa fare dentro devi stare sempre all'ombra per sopravvivere pechè dentro al camper diventa come una sauna mobile
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 11:32:44io mi lamento del mio adria ma noto che anche tu hai il tuo bel da fare con le infiltrazioni poi su un camper del 2012 ralativamente giovane , ma che marca è il tuo tanto per starne alla larga ...
Di certo non spalmerei tutto il prodotto su tutto il tetto e/o pareti, lo adotterei solo per sigillare oblò e altro, incastri tra pareti o altri componenti, etc... Quindi bisogna fare una mascheratura per fare un lavorofatto bene. E anche se si volesse spalmarlo su tutto il tetto o pareti è verniciabile (di certo con vernici acriliche e alchidiche), ovviamente data l'elasticità del bostik bisogna prendere una vernice elastica che resista alle intemperie, UV, etc... Insomma anche qua bisognerebbe fare una ricerca su quale vernice comprare. Proprio perchè, anche, il mio camper è fuori (sotto a niente) 365 giorni all'anno su 365 che cerco materiali capaci di resistere al meglio agli agenti atmosferici, UV, impermeabilità, etc. Io oltre a quel fatto, mi è capitato per ben 3 volte che mi piovesse dal maxi oblò... Il concessionario per ben 3 volte ha fatto il lavoro in modo superficiale e da quella volta ci metto le mani solo io... Da quel momento sta solo migliorando il mezzo, mai più avuta un'infiltrazione dal maxi oblò; e intanto lo sto smontando, poco per volta, tutto e dico tutto per risistemarlo da zero... a partire dagli incastri del mobilio. Ora con i prodotti e tecniche che sto utilizzando non sembra neanche più quel mezzo. Si, vero... Interessanti le nuove scocche prive di legno... Ma fra 20 anni come saranno ridotte? La materia plastica interna (che non è semplice polistirolo/polistirene) riuscirà a fare 20 anni senza cristallizzarsi e/o rompersi (causa temperatura, quei pochi raggi UV che passano, sollecitazioni strutturali) e continuare ad avere funzione strutturale con il passare del tempo? La struttura con righetti di legno è consolidata e ben collaudata... Si sa come si comporta nel tempo; ci sono camper datati che hanno ancora la scocca/ cellula ben tenuta.
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 11:32:44Si, vero... Interessanti le nuove scocche prive di legno... Ma fra 20 anni come saranno ridotte?
Di certo non spalmerei tutto il prodotto su tutto il tetto e/o pareti, lo adotterei solo per sigillare oblò e altro, incastri tra pareti o altri componenti, etc... Quindi bisogna fare una mascheratura per fare un lavorofatto bene. E anche se si volesse spalmarlo su tutto il tetto o pareti è verniciabile (di certo con vernici acriliche e alchidiche), ovviamente data l'elasticità del bostik bisogna prendere una vernice elastica che resista alle intemperie, UV, etc... Insomma anche qua bisognerebbe fare una ricerca su quale vernice comprare. Proprio perchè, anche, il mio camper è fuori (sotto a niente) 365 giorni all'anno su 365 che cerco materiali capaci di resistere al meglio agli agenti atmosferici, UV, impermeabilità, etc. Io oltre a quel fatto, mi è capitato per ben 3 volte che mi piovesse dal maxi oblò... Il concessionario per ben 3 volte ha fatto il lavoro in modo superficiale e da quella volta ci metto le mani solo io... Da quel momento sta solo migliorando il mezzo, mai più avuta un'infiltrazione dal maxi oblò; e intanto lo sto smontando, poco per volta, tutto e dico tutto per risistemarlo da zero... a partire dagli incastri del mobilio. Ora con i prodotti e tecniche che sto utilizzando non sembra neanche più quel mezzo. Si, vero... Interessanti le nuove scocche prive di legno... Ma fra 20 anni come saranno ridotte? La materia plastica interna (che non è semplice polistirolo/polistirene) riuscirà a fare 20 anni senza cristallizzarsi e/o rompersi (causa temperatura, quei pochi raggi UV che passano, sollecitazioni strutturali) e continuare ad avere funzione strutturale con il passare del tempo? La struttura con righetti di legno è consolidata e ben collaudata... Si sa come si comporta nel tempo; ci sono camper datati che hanno ancora la scocca/ cellula ben tenuta.
In risposta al messaggio di liveline del 26/05/2019 alle 12:01:19Il mio è un Mobilvetta k-yacht di Giugno 2012.
io mi lamento del mio adria ma noto che anche tu hai il tuo bel da fare con le infiltrazioni poi su un camper del 2012 ralativamente giovane , ma che marca è il tuo tanto per starne alla larga ... cmq concordo pienamentecon te che in molte officine ci sia personale incompetente e che in molti casi sia meglio farsi da se i lavori non sono tutte così ,ma buona parte e quelle che lavorano bene si fanno pagare fiori di quattrini ... ps . vista la tua esperienza nel fai date ed essendo anche io un fai da te ,mi piacerebbe scambiare una tua opinione sulla mia attuale situazione .. ho individuato due infiltrazioni recenti che mi ha segnalato l'igrometro di cui eseguo ogni 5 mesi i controlli da solo , provveduto a chiuderle da sopra una era dipesa da una vite dell'oblo turbovent e l'altra dalla vite che fissava una barra portatutto sul tetto ,sono sicuro di averle chiuse nel miglior modo possibile ,per quando riguarda la zona adiacente alle infiltrazione da dentro bussando con manico cacciavite il suono e bello pieno e lo spillo non penetra ,quindi nessun punto molle ,ma credi che quella zona circoscritta di 20 x 20 che l'igrometro me la segnala avendo chiuso l'infiltrazione da sopra e non entrando più acqua poi riesca ad riassorbirsi ed evaporare da sola con il caldo di questa estate? o credi sia necessario fare dei fori da dentro per fare respirare quella zona per farla asciugare completamente ?
In risposta al messaggio di il tornitore del 26/05/2019 alle 12:43:32non mi hai dato una tua opinione su questa problematica avuta...
Il mio è un Mobilvetta k-yacht di Giugno 2012. Per quel che ho potuto vedere anche marchi blasonati e che costano il doppio, o più, del mio hanno problemi simili... C'è anche da dire che soddisfare i miei requisiti èmolto difficile... forse solo Morelo, Concorde ed altri riescono a soddisfarmi. Sarà dovuto al lavoro che faccio dove viene richiesta una precisione nell'ordine del micron (0.001mm), assemblaggi fatti a mano dei prototipi (e curati esteticamente per fare una buona figura di fronte ai clienti) e valutati al microscopio (compresi i contatti elettrici) per capire da dove possono scaturire le varie problematiche. Grazie a questo posso dire di avere anche una buona esperienza di assemblaggio fatta in maniera pressochè maniacale e con una discreta varietà di materiali fissati o incollati tra di loro. Dietro ai mobili e parti in plastica, quando li smonto, escono fuori tutti gli scheletri... Cavi elettrici tagliati, lasciati liberi e non isolati, cavi lunghi anche 3-4m raccolti, cavi di sezione insufficiente cotti, contatti fatti veramente male, mancavano delle viti di fissaggio (c'era la predisposizione ma non le viti), le viti che non fanno tenuta, tubo di scarico del lavabo in bagno che non scarica perchè faceva una curva con una raggiatura troppo stretta, cellula staccata dal telaio (tra dado e telaio ci passava un dito... ovviamente ora è molto migliorato e fa molto meno rumore), sensore di temperatura della truma messo male (vicino al piano di cottura) e rilevava male la temperatura non solo per quel motivo ma anche perchè la misurazione veniva falsata dalla temperatura dietro il sensore (cambiata posizione, messo sopra la porta e per far rilevare correttamente la temperatura l'ho isolato dietro... ho sagomato il polistirolo in modo da inserirlo), caricabatteria montato al contrario (contrario al moto convettivo), modifiche al frigo, etc... Ne avrei da elencare (e relative migliorie) da scrivere un papiro, e dire che fino ad ora ho smontato solo la parte anteriore fino alla dinette (compreso il cruscotto fatto da mobilvetta per il motorhome)... Ci manca ancora più di metà camper.
https://www.ebay.it/itm/MD918-D...
di cui eseguo ogni 5 mesi i controlli da solo ,con questo modello di igrometro sulla vetroresina lo si può fare sia da dentro che da fuori il controllo , provveduto a chiuderle da sopra una era dipesa da una vite dell'oblo turbovent e l'altra dalla vite che fissava una barra portatutto sul tetto ,sono sicuro di averle chiuse nel miglior modo possibile ,per quando riguarda la zona adiacente alle infiltrazione da dentro bussando con manico cacciavite il suono e bello pieno e lo spillo non penetra ,quindi nessun punto molle ,ma credi che quella zona circoscritta di 20 x 20 che l'igrometro me la segnala avendo chiuso l'infiltrazione da sopra e non entrando più acqua poi riesca ad riassorbirsi ed evaporare da sola con il caldo di questa estate? o credi sia necessario fare dei fori da dentro per fare respirare quella zona per farla asciugare completamente ?In risposta al messaggio di liveline del 26/05/2019 alle 12:53:33Scusa noto adesso, avevo visto il messaggio precedente prima della modifica.
non mi hai dato una tua opinione su questa problematica avuta... . vista la tua esperienza e pignoleria nel fai date ed essendo anche io un fai da te dove avendo una buona manualità metto mano un po a tutto avendoeseguito anche delle modifiche sul mezzo che mi ci vorrebbe una giornata ad elencarle tutte ,mi piacerebbe scambiare una tua opinione sulla mia attuale situazione .. ho individuato due infiltrazioni recenti che mi ha segnalato con questo intelligente 'igrometro ad induzione della serie poca spesa molta resa di cui eseguo ogni 5 mesi i controlli da solo ,con questo modello di igrometro sulla vetroresina lo si può fare sia da dentro che da fuori il controllo , provveduto a chiuderle da sopra una era dipesa da una vite dell'oblo turbovent e l'altra dalla vite che fissava una barra portatutto sul tetto ,sono sicuro di averle chiuse nel miglior modo possibile ,per quando riguarda la zona adiacente alle infiltrazione da dentro bussando con manico cacciavite il suono e bello pieno e lo spillo non penetra ,quindi nessun punto molle ,ma credi che quella zona circoscritta di 20 x 20 che l'igrometro me la segnala avendo chiuso l'infiltrazione da sopra e non entrando più acqua poi riesca ad riassorbirsi ed evaporare da sola con il caldo di questa estate? o credi sia necessario fare dei fori da dentro per fare respirare quella zona per farla asciugare completamente ?
questa
per spendere poco anche se è una stazione saldante... può essere usata per altri scopi). Se rimane l'umidità, intendo sopra al 15-18% (peggio ancora se più alta) di umidità relativa, a lungo andare il legno marcisce soprattutto quando la temperatura si abbassa poichè in un sistema chiuso l'umidità relativa aumenta dato che la pressione di saturazione diminuisce. Il legno marcisce perchè ci sono i battere anaerobi che riescono a sopravvivere tramite la fermentazione (processo anaerobico che non richiede ossigeno); la fermentazione produce acidi organici i quali modificano il pH e fanno degradare il legno, attraverso l'idrolisi, partendo dalla cellulosa e lignina.