https://blog.terranea.es/autoca...
In risposta al messaggio di Roberto CG del 17/09/2021 alle 08:09:30Ti dico il mio parere,
In diversi forum europei è aperta la discussione sul futuro elettrico del camper ... Personalmente non nutro tanta fiducia nel futuro della mobilità elettrica soprattuto in chiave ecologica e di autonomia. Tra unadecina di anni si avranno problemi nello smaltimento delle batterie esauste e le ricariche comunque non saranno mai in tempi paragonabili al rifornimento di carburante. Più ecologico e pratico, per la mobilità, il motore a idrogeno, simile a quello a gpl ma con emissione di acqua distillata. Le informazioni sono come i soldi, se non girano non valgono niente.
https://www.basf.com/global/en/...
In risposta al messaggio di Roberto CG del 17/09/2021 alle 08:09:30Il mio parare è che i veicoli elettrici venduti oggi sono una tecnologia di passaggio, gia superata, roba che tra qualche anno dovrà essere rottamata perchè inservibile e usciranno nuove tecnologie.
In diversi forum europei è aperta la discussione sul futuro elettrico del camper ... Personalmente non nutro tanta fiducia nel futuro della mobilità elettrica soprattuto in chiave ecologica e di autonomia. Tra unadecina di anni si avranno problemi nello smaltimento delle batterie esauste e le ricariche comunque non saranno mai in tempi paragonabili al rifornimento di carburante. Più ecologico e pratico, per la mobilità, il motore a idrogeno, simile a quello a gpl ma con emissione di acqua distillata. Le informazioni sono come i soldi, se non girano non valgono niente.
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In risposta al messaggio di Sergione66 del 17/09/2021 alle 10:04:55Le batterie dei veicoli da trasporto elettrici saranno "l'abbraccio mortale" del prossimo futuro, quando verrà "tirata su la rete" buttata oggi, e ci inculcheranno un altra dose di sensi di colpa dicendoci che produrle inquina, è costoso ed insostenibile.... saremo daccapo.
La mobilità elettrica su scala planetaria è un bluff. Ci potranno essere categire di veicoli per uso cittadino che saranno 100% elettrici, ma sostituire totalmente i motori termici è impensabile. Sicuramente si dovràdare grande impulso al trasporto delle merci su rotai invece che su gomma. Lo sanno anche le aziende anche se al momento gli conviene farci credere che il futuro sarà a batterie.
In risposta al messaggio di marob del 17/09/2021 alle 17:09:52Quello a me da l idea di un mezzo a scopo pubblicitario, probabilmente anche se sconveniente sotto ogni aspetto, il solo fatto che giri porta alla LIDL tanta visibilità e clientela ecologista in piu, e li sta il vero guadagno.
Dalle mie parti (Veneto) vedo sempre più spesso mezzi pesanti alimentati a metano liquido. Secondo me questa è la via che è stata scritta per la mobilità pesante.
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In risposta al messaggio di nanonet del 17/09/2021 alle 12:23:33Probabilmente un domani ci sarà la motorizzazione elettrica, ma come la si alimenta non penso proprio sarà con le batterie odierne, casomai con fuel cell, o altro, ma alimentato con combustibili liquidi o gas e non con corrente, che trasferirla ha costi , sprechi e problematiche enormi.
Le batterie dei veicoli da trasporto elettrici saranno l'abbraccio mortale del prossimo futuro, quando verrà tirata su la rete buttata oggi, e ci inculcheranno un altra dose di sensi di colpa dicendoci che produrle inquina,è costoso ed insostenibile.... saremo daccapo. Forse, ma dico forse, ha visto giusto Toyota con le fuel cell e la Mirai (tecnologia acquisita anche da BMW con la I5), ma si sa, con l'idrogeno affronti altre rogne (costi di produzione, 700 bar a bordo, rifornimenti ad oggi inesistenti), ma è pur vero che si narra sia l'unico a tecnologia che possa permettere ai mezzi pesanti (camion, macchine agricole ecc) e navi di abbandonare i motori diesel. Tutto (fortunatamente) è in continua evoluzione, le soluzioni tecniche in campo sono valide, e solo il tempo ci dirà quale sarà la tecnologia più potabile. Ma scoprire davvero in quale recondito angolo della loro esistenza queste tecnologie nascondono il grosso della loro insostenibilità (ambientale, tecnica ecc), è un'analisi già di per sè complicata, se a questo ci aggiungi gli interessi politico-finanziario-socio-blabla, non saprei cosa aspettarmi per il futuro.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/09/2021 alle 18:09:08E tutti i distributori che stanno mettendo giù (no lidl) sono una parata pubblicitaria?
Quello a me da l idea di un mezzo a scopo pubblicitario, probabilmente anche se sconveniente sotto ogni aspetto, il solo fatto che giri porta alla LIDL tanta visibilità e clientela ecologista in piu, e li sta il vero guadagno.Oggi vedo che molte aziende hanno veicoli elettrici e c'è scritto sopra a grandi lettere, ma solo per dare da intendere che hanno coscienza ecologica.
https://www.federmetano.it/dist...
In risposta al messaggio di marob del 17/09/2021 alle 17:09:52Scusa ma la combustione del biometano non produce CO2? Sempre di idrocarburi si tratta.
Dalle mie parti (Veneto) vedo sempre più spesso mezzi pesanti alimentati a metano liquido. Secondo me questa è la via che è stata scritta per la mobilità pesante.
In risposta al messaggio di Roberto CG del 18/09/2021 alle 16:05:07Si ma credo che le piante di giorno trasformino la co2 in ossigeno (questo mi è stato detto alle elementari)
Scusa ma la combustione del biometano non produce CO2? Sempre di idrocarburi si tratta.
In risposta al messaggio di Roberto CG del 18/09/2021 alle 20:41:02Penso che con te sia una partita persa. Hai ragione.
Ma usando benzina, gasolio o gpl le piante fanno sempre lo stesso servizio.
In risposta al messaggio di marob del 17/09/2021 alle 18:52:47Metano c'è sempre stato, e sicuramente qualcuno in piu per questo nuovo tipo ci sarà, ma sono cose di nicchia.
E tutti i distributori che stanno mettendo giù (no lidl) sono una parata pubblicitaria?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/09/2021 alle 23:13:10
Metano c'è sempre stato, e sicuramente qualcuno in piu per questo nuovo tipo ci sarà, ma sono cose di nicchia. Calcola che su un mezzo da trasporto, tutto il peso delle bombole toglie carico utile, cioè resa economicadel trasporto. Forse per usi particolari va bene, come cooperative per servizi ai comuni e cose simili, ma non penso che mai vedremo sulle autostrade un numero rilevante di TIR a metano, penso che la maggioranza rimarra diesel e quelli a metano piu una curiosità che altro. Poi casomai mi sbaglierò, è solo un mio pensiero, ma tra 10 anni vedremo cosa sarà
In risposta al messaggio di marob del 19/09/2021 alle 08:48:41si, certo, la tecnologia evolve a si adegua ai giorni nostri.
Questo è METANO-LIQUIDO, altra tecnologia, non è quella delle vetture con le classiche bombole a 200 bar con cui fai 250-330 km.
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In risposta al messaggio di Al Ula del 19/09/2021 alle 07:59:52Volevo fare solo una piccola considerazione in merito al bruciare qualcosa in centrale piuttosto che nel veicolo.
Non dobbiamo limitarci a guardare la quantita' di CO2 prodotta quando bruciamo qualcosa ma il ciclo di questa CO2. Mi spiego meglio: se bruciamo una catasta di legna, immettiamo nell'atmosfera della CO2 che e' stata immagazzinatanella legna - e quindi sottratta all'atmosfera - negli ultimi decenni durante la crescita della pianta. Se bruciamo gasolio o metano, immettiamo nell'atmosfera CO2 che e' stata immagazzinata nel sottosuolo milioni di anni fa. Sono due cose ben diverse nell'ottica dell'inquinamento terrestre e il secondo caso e' quello che ci sta portando allo sconvolgimento del clima sulla terra. In pratica stiamo andando a grandi passi ad avere un'atmosfera con le composizioni di gas simili a quella di milioni di anni fa in quanto stiamo immettendo nell'atmosfera milioni di tonnellate di CO2 che semplicemente non c'erano per milioni di anni... Tempo fa avevo letto qui su COL di uno che asseriva meglio usare un barbeque a metano piuttosto che a legna perche' produce meno CO2... niente di piu' sbagliato! Tornando al topic, anche io penso che l'elettrico sia un palliativo destinato a breve a farci venire altri sensi di colpa quando tireranno fuori lo smaltimento delle batterie e il consumo notevole di metalli preziosi per costruirle (a proposito avete letto in giro che la Cina ha messo gli occhi sull'Afganistan per le quantita' di litio presenti nel suo sottosuolo?). A scuola insegnano che ogni trasformazione fa perdere energia per strada quindi mi pare strano che ci facciano credere che bruciare carbone o gasolio nelle centrali per produrre elettricita' che poi serve per far girare un motore elettrico, sia meglio che bruciare il gasolio direttamente nel motore della macchina. Magari mi sbaglio. Stefano
In risposta al messaggio di bimox del 20/09/2021 alle 10:06:18Aggiungo solo piccole considerazioni.
Volevo fare solo una piccola considerazione in merito al bruciare qualcosa in centrale piuttosto che nel veicolo. Occorre considerare i rendimenti, per cui se il rendimento della combustione in centrale, a cui vanno sommatele varie trasformazioni e trasporti, e' superiore a quello della combustione sul veicolo, allora conviene pensare di centralizzare. Ora io non conosco i vari rendimenti e non mi sento di sbilanciarmi per cosa sia meglio o peggio. Un'altra cosa importante, riguarda l'inquinamento prodotto. Penso che sia molto piu' facile mettere in atto interventi anche costosi in un punto solo piuttosto che su tante piccoli motori la cui poi manutenzione e' lasciata ai singoli cittadini. Certo, bisogna farlo e bisogna poi anche manutenerlo efficiente. Penso e spero che il motore elettrico soppianti completamente l'arcaico e complicatissimo motore endotermico. Il problema pero' e' come immagazzinare l'energia! Personalmente al momento non credo tanto alle batterie, sto a vedere come si comporta l'idrogeno e tengo le orecchie aperte su qualche eventuale altra forma.