In risposta al messaggio di Nico86 del 03/12/2020 alle 12:13:07Hai mail,
Magari, mi faresti una grande cortesia, avere qualcosa da studiare prima di fare la prima uscita mi renderebbe un po' più sereno
In risposta al messaggio di et4beta del 03/12/2020 alle 13:13:29Caro Enzo,
Vedi Alex col cuore sono senz'altro con te, però il cuore non segue una logica e diciamo che per le faccende che lo riguardano direttamente va bene così, però facendo riferimento alle spiacevoli limitazioni di cui parli,vorrei fare un breve ragionamento con te. Partendo dal presupposto che uno degli atteggiamenti della politica, forse a volte criticabili ma necessari alla sua sopravvivenza, è quello della raccolta di consensi, il fatto che venga decisa da essa l'adozione di provvedimenti, impopolari, fastidiosi e limitanti la libertà individuale e non, mi fa pensare che il grosso scotto da pagare proprio in termini di consensi, quindi palesemente autolesionista, renda questo comportamento non imputabile alla ricerca di un vantaggio. Premesso ciò, ragionando sull'apparentemente illogica articolazione di orari e date per gli spostamenti, penso che si debba frenare il proprio primo impulso di rigetto per una imposizione così fastidiosa, infatti perché proprio i giorni di festa, o perché dopo le 22.00, negli altri giorni o nelle altre ore non c'è lo stesso rischio? Ma pensandoci bene, quali sono i momenti in cui, pur con tutta la buonafede possibile, siamo maggiormente disposti ad autoconcederci delle deroghe alle attenzioni da osservare? Caro Alex sono proprio quelli compresi nella normativa! In quanto ai furbetti che citi, purtroppo ci saranno sempre e dobbiamo conviverci e quando possibile perseguirli, cominciando dallo smettere di chiamarli furbetti usando il termine di scorretti(eufemismo). Non posso che essere d'accordo che certe limitazioni siano odiose, brutto termine ma appropriato, e ritengo anche che chi le ha imposte se ne renda perfettamente conto suo malgrado, però cos'altro fare? La curva del contagio è continuata a salire nonostante gli avvisi e le raccomandazioni rese pubbliche, mentre è iniziata a decrescere, seppur lentamente, una volta emanate ed applicate le norme restrittive, questo ha un solo significato, che senza restrizioni una certa parte della popolazione non tiene un comportamento consono, con rischio per tutti, e così non può essere, quindi facciamocene una ragione e ingoiamo questo rospo in quanto è l'unico modo per venirne fuori. Le notizie sul vaccino ci danno modo di guardare avanti con maggiore ottimismo, ma okkio perché non è come un colpo di bacchetta magica, ci vorrà del tempo per arrivare ad una tranquillità accettabile, e in questo periodo dovremo rinunciare a molte delle nostre abitudini ed alla fine ad alcune di esse dovremo rinunciare per sempre.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 03/12/2020 alle 16:24:00Io vado tutti i giorni in altro comune per lavoro, ma mai visto nessuno.
Caro Enzo, Come avevo scritto sono daccordo con quello che hai scritto, però vedo un grande controsenso sugli orari e giorni scelti proprio perchè se le persone non si riuniscono o vanno al ristorante un giorno, esempioNatale, ci andranno il giorno dopo per S. Stefano. Ed il possibile contagio sarà sempre nella medesima percentuale. Secondo il mio modo di vedere e se vogliamo salvare determinate categorie di lavoratori dovevano liberalizzare questi giorni di festa MA aumentare i controlli ed essere più duri con chi sgarra. Gli scorretti devono smetterla di farlo perchè altrimenti ci rimetteremo tutti. Quando vado in bici sto alle regole e non esco dai confini comunali, ma sai quanti ciclisti che conosco vedo che non li rispettano ? questo perchè non ci sono controlli. Questo perlomeno succede qui da me. Non so se in altre province/comuni succede diversamente.
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In risposta al messaggio di latrofa124 del 03/12/2020 alle 18:41:15si sa che la gente in media non ha buon senso e quindi dovevano prevedere divieti per ogni possibile fonte di assembramento in luoghi chiusi.
Centri commerciali aperti, con affollamento al suo interno, di chi è la colpa dei contagi? di chi ha autorizzato l'apertura o di chi lo ha affollato con gli assembramenti.? personalmente quando arrivo al supermercatoguardo quante macchine sono parcheggiate,sono troppe,non entro è ripasso in ora di pranzo ed entro solo se sono poche. il DPCM sconsiglia gli spostamenti,consentiti solo per alcune valide motivazioni ,come lavoro e salute, ecc,non mi pare per divertimento,non è consentito andare nelle 2e case, a 1000km dal luogo di residenza come giustifichi che sei in camper, non vorrei pensare se per un banale motivo devi fare ricorso ad un pronto soccorso. Roberto
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In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/12/2020 alle 00:49:19
Probabilmente non si è compreso il messaggio subliminale dell'ultimo DPCM . I 1000 morti di ieri di certo non lo rassicurano NON ci sono margini per far fronte alla pandemia, neanche con l'eventuale vaccino, rischiamodi ritrovarci con mascherine e distanziamento anche il prossimo inverno, altro che terza ondata, a meno che, per l'immunità di gregge, decidono il liberi tutti, poi a chi tocca tocca, vista la letalita' per l'età e di chi vi scrive, fatevi due conti. Il consiglio, è per mascherina FFP3, distanziamento, profilassi e starsene in casa, i viaggi eventualmente sognarli,al limite un girettino in zona, ma assolutamente non allontanarsi e rientrare al proprio domicilio, poi a primavera prossima, mettiamo il punto. Roberto
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 03/12/2020 alle 22:10:39Tommaso, sei medico e allora pensa ai piccoli ospedali in montagna che in tempi normali sono oberati per gli infortunati sugli sci e per colpa di ghiaccio e neve. In questo periodo caricarli di lavoro extra non mi pare giusto e poi tu ci andresti in PS per infortunio con tutti i rischi che ci sono ? Io no, e ho sempre sciato dall'età di 10 anni, quindi la voglia non manca.
si sa che la gente in media non ha buon senso e quindi dovevano prevedere divieti per ogni possibile fonte di assembramento in luoghi chiusi. Per esempio secondo me potevano lasciare aperti gli impianti di sci (eventualmenteriducendo a 1/4 funivie e cabinovie chiuse) perchè all aria aperta con casoìco etc, non vedo pericolo, salvo poi chiudere completamente rifugi, bar, ristoranti etc per l intera giornata e serata, così da evitare i temuti assembramenti del dopo sci. Anch'io nel mio paese ho un bel supermercato grandino, c'è il cartello di entrare massimo 55 persone, ma io non ne ho mai viste piu di 10-12 tutte assieme e quindi vado sereno. Non andrei in supermercati piu affollati. Il DPCM vieta gli spostamenti tra regioni dal 21 al 6 e quindi gli spostamenti nella regione sono consentiti. Cio che è sconsigliato è ricevere a casa persone non conviventi, ma a meno che non fare irruzione con le teste di cuoio e l ariete, come fai a controllare, allora si consiglia. Nelle seconde case si puo andare in regione, oppure se uno ci va prima del 21 anche fuori regione. Se miia moglie non lavorasse fino al 22, io il 20 andavo in Provenza tranquillo e sereno, perchè so che la sarei stato in posti isolati, oltre che in Francia hanno tolto le limitazioni agli spostamenti, ma non potendo me ne faccio una ragione, starò in zona, ma sicuramente molto piu a rischio perchè le possibilità di contatti ravvicinati sono di piu. Certo non aggiro la legge in modo fraudolento, sia per coscienza, ma anche perchè si rischia mica poco, parlano di 3 anni di reclusione....sicuramente con la condizionale, ma la fedina si sporca e la prima volta che pesti una formica, ti fai poi anche quei tre anni. Se invece uno è in regola, non deve temere nulla, sia in casa che in albergo, che in camper. Le regole sono regole e di solito chiare....o verranno spiegate meglio nei prossimi giorni.
In risposta al messaggio di massimo2020 del 04/12/2020 alle 12:22:02Esatto! E' proprio cosi. I criteri dei colori regionali rimangono inalterati e modificabili ogni 14 gg a seconda della curva epidemica .
Nuovo DPCM io ho interpretato che restano valide le restrizioni legate ai colori della regione a cui si aggiungono le restrizioni del DPCM Per cui se sei in giallo ti puoi muovere ma solo in ambito regionale (no il 25-26 e 1/1) Se la propria regione e arancio o rossa non ci si muove indipendentemente dai periodi. Giusto?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 04/12/2020 alle 00:49:19Il numero dei morti è importante, ma non è relativo alla situazione attuale, ma a quella di un mese fa o piu, perchè chi muore oggi era in terapia intensava da un mese o piu.
Probabilmente non si è compreso il messaggio subliminale dell'ultimo DPCM . I 1000 morti di ieri di certo non lo rassicurano NON ci sono margini per far fronte alla pandemia, neanche con l'eventuale vaccino, rischiamodi ritrovarci con mascherine e distanziamento anche il prossimo inverno, altro che terza ondata, a meno che, per l'immunità di gregge, decidono il liberi tutti, poi a chi tocca tocca, vista la letalita' per l'età e di chi vi scrive, fatevi due conti. Il consiglio, è per mascherina FFP3, distanziamento, profilassi e starsene in casa, i viaggi eventualmente sognarli,al limite un girettino in zona, ma assolutamente non allontanarsi e rientrare al proprio domicilio, poi a primavera prossima, mettiamo il punto. Roberto
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In risposta al messaggio di ezio59 del 04/12/2020 alle 11:45:17Su questo hai piu che ragione, infatti da quando c'è questa situazione, non uso la moto, quando uso la motosega sto particolarmente attento, quando salgo per fare lavori su alberi, scale, o comunque quei lavori che potrebbero causare infortuni, sto attentissimo e ci penso 10 volte, proprio perchè andare ora in pronto soccorso sarebbe un bel rischio e problema per se e per tutti.
Tommaso, sei medico e allora pensa ai piccoli ospedali in montagna che in tempi normali sono oberati per gli infortunati sugli sci e per colpa di ghiaccio e neve. In questo periodo caricarli di lavoro extra non mi pare giustoe poi tu ci andresti in PS per infortunio con tutti i rischi che ci sono ? Io no, e ho sempre sciato dall'età di 10 anni, quindi la voglia non manca.
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In risposta al messaggio di massimo2020 del 04/12/2020 alle 12:22:02
Nuovo DPCM io ho interpretato che restano valide le restrizioni legate ai colori della regione a cui si aggiungono le restrizioni del DPCM Per cui se sei in giallo ti puoi muovere ma solo in ambito regionale (no il 25-26 e 1/1) Se la propria regione e arancio o rossa non ci si muove indipendentemente dai periodi. Giusto?
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In risposta al messaggio di MisterX1 del 04/12/2020 alle 14:54:48Ho avuto un Mh B 574 SL del 2008 con doppio pavimento, ma era in legno.
Salve a tutti, giusto per informazione penso di essere nel posto giusto motorhome b klasse serie 2002 - 2006 erano già costruiti esenti legno Pavimento in legno me lo ricordo. Grazie se potete rispondermi.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 04/12/2020 alle 15:26:22Anche il mio ex Hymer B-514-SL aveva il pavimento esterno di legno e ricordo anch'io le bombolette di "catramina" o simile che venivano spruzzate sotto ai controlli.
Ho avuto un Mh B 574 SL del 2008 con doppio pavimento, ma era in legno. Tant'è che nella prova infiltrazioni veniva dato un impermeabilizzante al sottoscocca.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/12/2020 alle 15:42:19Certo anche come costo ahimè la tecnoligia va avanti.
Anche il mio ex Hymer B-514-SL aveva il pavimento esterno di legno e ricordo anch'io le bombolette di catramina o simile che venivano spruzzate sotto ai controlli. Venduto a 8 anni e nessun problema con il pavimento. Certo quello del attuale MLT è esternamente in VTR e quindi molto piu inattaccabile.
In risposta al messaggio di Olivia2006 del 04/12/2020 alle 15:51:58Mi metto il vestito da “antipatico “ e provoco! Non è stata decretata la soppressione del Natale nè del capodanno quindi il 2021 potrà insediarsi regolarmente. Se per una volta qualcuno salterà un ricongiungimento non vedo il dramma. Semmai ci saranno 50000 famiglie che un dramma l’hanno veramente vissuto e molti di più quelli che il virus l’hanno sperimentato e ne sono usciti, per fortuna! Il rito natalizio è appunto un rito e come tale ha valore simbolico ma a fronte di ben altro aspetto concreto rappresentato dalla battaglia alla pandemia credo si debba capire da che parte stia là priorità! Quanto al non poter vedere parenti che stanno fuori comune, anche di pochi km, beh non credo sia una privazione facilmente colmabile. Diverso il caso di veri ricongiungimenti, di chi cioè vive all’estero o a centinaia di km di distanza ed abbia difficoltà a spostarsi! Insomma, di solito son solo gli antropologi ad enfatizzare l’importanza dei riti per la sopravvivenza dei legami identitari, ma questa volta mi dissocio dalla categoria di appartenenza e mi farò un Natale + capodanno in stretto isolamento familiare. I parenti stretti che anche noi non potremo vedere in quelle occasioni saranno accolti anticipatamente al 25 e dopo il giorno 01/01/21 in pranzi/ cene in cui discuteremo di quanta privazione e sofferenza abbiam dovuto subire! Della serie”mai contenti”.
Per quanto riguarda il nuovo DPCM non sono molto daccordo su quanto hanno pensato i nostri beneamati gestori. Cosa significa tutto aperto fino ad una certa data, chiusi i giorni delle festività e poi dopo il 6 gennaio nuovamentetutto aperto. Come se il virus avesse orologio e calendario. Do ragione a Tommaso e non sto a ripetere quanto già da lui scritto. Che significato ha non poter passare da un comune ad un altro il giorno di Natale per riunirsi con i propri cari ? Ci sono familiari che vivono a meno di un km di distanza ma in Comuni diversi e per questo non devono vedersi ? Chi ha la casa divisa tra due Comuni come si comporta ? sceglie quello che gli fa più comodo ? Chi ha i genitori anziani, non uno solo perchè è concesso riunirsi, che fa ? potrebbe essere l'ultimo anno di vita o giorno che li pò vedere causa Covid. E questi benpensanti rispetteranno i confini comunali ? Per me hanno piscia_to fuori dal vaso