In risposta al messaggio di immortale1 del 19/05/2018 alle 17:25:57Ho lo stesso problema da circa 4 anni, ogni hanno rifaccio caricare il circuito con il traccia te, ma niente la micro perdita non si trova. Ho provato in 4 officine diverse e direttamentd anche in un centro Diavia. Ci riprovo anche quest'anno, lo ricarico a metà giugno e riesco a farci tutta l'estate, sperando che la perdita diventi piu' importante, così da poterla individuare.
salve, oramai è diventato il mio tormentone di ogni inizio estate ... su renault master del 2008 comprato usato nel 2015 l'aria condizionata con sistema manuale molto semplice con poca elettronica mi ha dato sempreproblemi nel senso che alla ricarica ha durata non più di 2 anni , ma dall'anno scorso è necessario ricaricarla ogni anno per aver l'impianto efficiente ,altrimenti viene aria calda , ovunque vado tutti mi dicono che non vale la pena metterci le mani per risolvere il problema e di continuare a ricaricare ogni anno al costo di 60 euro ogni volta ... ora mi chiedo esiste qualche possibilità di poter risolvere il problema trovando magari la perdita ,perchè credo si tratta di una perdita nel circuito , il radiatore a vista non presenta ammaccature o forature ,il circuito esterno attorno al motore e sotto ed è tutto visibile ,altra cosa se fosse una perdita interna dove toccherebbe smontare tutto il cruscotto per verificare una eventuale perdita , quest'anno volevo caricarlo con il tracciante per poi fare un tentativo se identificabile la perdita ...credete sia possibile aggiustarlo in qualche modo? attualmente il compressore parte all'accensione dal comando sul cruscotto ma l'aria non raffresca per nulla e sotto al compressore ho notato che c'e' dell'olio possibile pardita sul compressore ? fosse li il problema con 270 euro compro un compressore nuovo e mi tolgo il dente ...possibile che non si trovi persone volenterose e qualificate nel volerci mettere le mani ? appena ti rivolgi ad officine specializzate mettono subito le mani avanti paventando cifre assurde senza nemmeno avergli dato un'occhiata ... mah...in se questo impianto da schema sarebbe abbastanza semplice e con un poco di fortuna magari la perdita risulta essere subito intercettata ed aggiustata con una semplice saldatura o sostituzione del tubo...l'importante è trovare personale onesto e disposto a farlo, senza farti pagare una pazzia ...
In risposta al messaggio di fastero del 21/05/2018 alle 00:14:12ma hanno verificato anche il circuito interno ? per farlo devono smontare tutto il cruscotto ,un lavoraccio!
Ho lo stesso problema da circa 4 anni, ogni hanno rifaccio caricare il circuito con il traccia te, ma niente la micro perdita non si trova. Ho provato in 4 officine diverse e direttamentd anche in un centro Diavia. Ciriprovo anche quest'anno, lo ricarico a metà giugno e riesco a farci tutta l'estate, sperando che la perdita diventi piu' importante, così da poterla individuare.
http://www.zsystemsrl.it/quanti...
In risposta al messaggio di immortale1 del 21/05/2018 alle 09:48:56non penso sia quello il problema.
ho trovato questo documento che mostra la quantità di refrigerante da caricare nell'impianto di condizionamento sui mezzi renault, e noto che sul modello come il mio renault master II 2008 /2500 CC 150CV mi pare chela tabella mostri un quantitativo di 820-880 gr mentre l'elettrauto mi ha sempre ricaricato 750 gr perchè così gli dice la macchina , che sia li il problema? ovvio che se non si ricarica il perfetto quantitativo poi il condizionatore non può funzionare bene nel tempo... non vorrei che tutti si confondono con il modello cilindrata 3000 cc dove c'e' ne vanno 750gr,ma chissà ,tanto a loro che gli frega , così tutti gli anni stiamo a ricaricare voglio sperare con tutto il cuore che non sia questo il problema,sarebbe da cialtroni!!
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 21/05/2018 alle 10:20:13di solito dove vado io fa tutto in circa un'ora... l'ultima volta ha detto che effettivamente mancavano circa 80 g ai 750 g ma la macchina non rileva nessuna perdita al vuoto... bo...
non penso sia quello il problema. un serio professionista, ti svuota l'impianto per vedere quanto gas è rimasto al suo interno, poi procede con il vuoto( che potrebbe durare anche un paio d'ore) controllando la pressioneper vedere se ci sono perdite e poi con la ricarica con tracciante . determinando la quantità residua, riesce già a capire se è un calo fisiologico o se è dovuto ad un guasto. tieni presente che per fare un lavoro fatto bene, potrebbe volerci anche mezza giornata.
https://www.youtube.com/watch?t...
In risposta al messaggio di clacal del 21/05/2018 alle 11:12:59grazi mille ,ne terrò conto sicuramente
Anch'io annualmente devo ricaricare il condizionatore, anche nel mio caso la perdita è piccolissima e introvabile in quanto lo ricarico a APRILE/MAGGIO e funziona fino in autunno raffreddando perfettamente. Il problema siripresenta in primavera quando riutilizzo il camper dopo la sosta invernale. Ho messo più volte traccianti ma nella parte visibile dell'impianto (motore), pur rivolgendomi a varie officine (anche autorizzate DIAVIA DELPHI) che hanno tenuto il camper due giorni sotto controllo, non si nota alcuna perdita. Ho evitato di fare verifiche all'interno perché non ci penso proprio di smantellare l'intero cruscotto per verificare se ci sono perdite nell'evaporatore. I tecnici che hanno verificato l'impianto mi hanno segnalato che normalmente le perdite si concentrano sul condensatore (80%), compressore (15%) ed il restante 5% può essere ovunque. Quest'anno ho voluto provare ad utilizzare un turafalle specifico per climatizzatori di facile impiego distribuito da una seria ditta italiana. Vi segnalo un video molto esplicativo dove, con un po' di manualità e conoscendo l'impianto, si può tentare fare da soli, io ci sono riuscito. Spero di risolvere, vi saprò dire in futuro.
In risposta al messaggio di immortale1 del 21/05/2018 alle 11:04:45con soli 80 grammi in meno, il clima deve funzionare, non farà aria ghiacciata, ma in questo periodo dovrebbe comunque fare la differenza.
di solito dove vado io fa tutto in circa un'ora... l'ultima volta ha detto che effettivamente mancavano circa 80 g ai 750 g ma la macchina non rileva nessuna perdita al vuoto... bo... sul manuale trovato on line leggo:Utilizzare il sistema di climatizzazione con regolarità, anche a temperature basse, attivandolo almeno una volta al mese per circa 5 minuti. io lo accendo solamente in agosto.. che possa influire questo?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 22/05/2018 alle 08:38:59ma una officina seria e professionale è in grado di capire se sia il compressore senza che vadano in cerca di perdite fantasma ? è questo che vorrei capire...perchè a me pare che in questo settore la maggior parte tirano a fare legna senza risolvere il problema..
con soli 80 grammi in meno, il clima deve funzionare, non farà aria ghiacciata, ma in questo periodo dovrebbe comunque fare la differenza. forse, oltre la perdita, hai il compressore quasi andato.
In risposta al messaggio di clacal del 21/05/2018 alle 11:12:59ciao,ho approfondito su questo turafalle per clima e sui forum non ne parlano molto bene nella maggior parte dei casi non hanno risolto e c'e' gente che ha rovinato definitivamente il clima perchè il materiale gli ha bloccato il compressore e altri componenti del circuito , anche le stesse officine specializzate ne sconsigliano l'utilizzo, quindi meglio andarci cauti e valutare molto bene..
Anch'io annualmente devo ricaricare il condizionatore, anche nel mio caso la perdita è piccolissima e introvabile in quanto lo ricarico a APRILE/MAGGIO e funziona fino in autunno raffreddando perfettamente. Il problema siripresenta in primavera quando riutilizzo il camper dopo la sosta invernale. Ho messo più volte traccianti ma nella parte visibile dell'impianto (motore), pur rivolgendomi a varie officine (anche autorizzate DIAVIA DELPHI) che hanno tenuto il camper due giorni sotto controllo, non si nota alcuna perdita. Ho evitato di fare verifiche all'interno perché non ci penso proprio di smantellare l'intero cruscotto per verificare se ci sono perdite nell'evaporatore. I tecnici che hanno verificato l'impianto mi hanno segnalato che normalmente le perdite si concentrano sul condensatore (80%), compressore (15%) ed il restante 5% può essere ovunque. Quest'anno ho voluto provare ad utilizzare un turafalle specifico per climatizzatori di facile impiego distribuito da una seria ditta italiana. Vi segnalo un video molto esplicativo dove, con un po' di manualità e conoscendo l'impianto, si può tentare fare da soli, io ci sono riuscito. Spero di risolvere, vi saprò dire in futuro.
In risposta al messaggio di immortale1 del 22/05/2018 alle 09:14:19Avevo letto anch’io certe notizie sui turafalle per climatizzatori in altri forum, ma non riguardavano il prodotto specifico col marchio che ho segnalato che è utilizzato anche negli impianti civili, ovviamente con perdite molto contenute e non rintracciabili.
ciao,ho approfondito su questo turafalle per clima e sui forum non ne parlano molto bene nella maggior parte dei casi non hanno risolto e c'e' gente che ha rovinato definitivamente il clima perchè il materiale gli ha bloccatoil compressore e altri componenti del circuito , anche le stesse officine specializzate ne sconsigliano l'utilizzo, quindi meglio andarci cauti e valutare molto bene..
In risposta al messaggio di clacal del 22/05/2018 alle 20:08:16Ma quindi tu hai già messo nell'impianto e per ora tutto ok? Tienici informati su come si evolve la cosa...
Avevo letto anch’io certe notizie sui turafalle per climatizzatori in altri forum, ma non riguardavano il prodotto specifico col marchio che ho segnalato che è utilizzato anche negli impianti civili, ovviamente con perditemolto contenute e non rintracciabili. Se hai letto notizie diverse riguardanti lo specifico prodotto le puoi postare? Grazie Per ora il mio clima funziona perfettamente, vedremo un altr’anno.
In risposta al messaggio di immortale1 del 22/05/2018 alle 20:42:31Mi sembra di averlo detto chiaramente...
Ma quindi tu hai già messo nell'impianto e per ora tutto ok? Tienici informati su come si evolve la cosa... Ho chiamato anche alla casa costruttrice di quel turafalle, la ditta sembra seria e il tecnico mi ha spiegato moltochiaramente le modalita' del prodotto il quale secondo loro non crea nessun tipo di problema all'impianto. . Ma non ho trovato una sola officina che ne consiglia l'utilizzo, basta che digiti su Google forum e il nome del prodotto è ti escono tutte le opinioni di chi lo ha utilizzato ... Non ne ho trovato uno che abbia risolto il problema..
In risposta al messaggio di immortale1 del 19/05/2018 alle 17:25:57Ciao,mi sono letto gli interventi relativi al tuo problema è il mio consiglio è quello di cercare su pagine gialle della tua zona sotto la voce frigoriferi/assistenza e rivolgerti ad uno che abbia voglia di spendere un po di tempo
salve, oramai è diventato il mio tormentone di ogni inizio estate ... su renault master del 2008 comprato usato nel 2015 l'aria condizionata con sistema manuale molto semplice con poca elettronica mi ha dato sempreproblemi nel senso che alla ricarica ha durata non più di 2 anni , ma dall'anno scorso è necessario ricaricarla ogni anno per aver l'impianto efficiente ,altrimenti viene aria calda , ovunque vado tutti mi dicono che non vale la pena metterci le mani per risolvere il problema e di continuare a ricaricare ogni anno al costo di 60 euro ogni volta ... ora mi chiedo esiste qualche possibilità di poter risolvere il problema trovando magari la perdita ,perchè credo si tratta di una perdita nel circuito , il radiatore a vista non presenta ammaccature o forature ,il circuito esterno attorno al motore e sotto ed è tutto visibile ,altra cosa se fosse una perdita interna dove toccherebbe smontare tutto il cruscotto per verificare una eventuale perdita , quest'anno volevo caricarlo con il tracciante per poi fare un tentativo se identificabile la perdita ...credete sia possibile aggiustarlo in qualche modo? attualmente il compressore parte all'accensione dal comando sul cruscotto ma l'aria non raffresca per nulla e sotto al compressore ho notato che c'e' dell'olio possibile pardita sul compressore ? fosse li il problema con 270 euro compro un compressore nuovo e mi tolgo il dente ...possibile che non si trovi persone volenterose e qualificate nel volerci mettere le mani ? appena ti rivolgi ad officine specializzate mettono subito le mani avanti paventando cifre assurde senza nemmeno avergli dato un'occhiata ... mah...in se questo impianto da schema sarebbe abbastanza semplice e con un poco di fortuna magari la perdita risulta essere subito intercettata ed aggiustata con una semplice saldatura o sostituzione del tubo...l'importante è trovare personale onesto e disposto a farlo, senza farti pagare una pazzia ...
In risposta al messaggio di errepi del 22/05/2018 alle 22:53:07Naturalmente tra i 100 consigli dei tuttisannotutto ci possono essere anche quelli di chi ha lavorato oltre 30 anni sui "frigoriferi" come li chiami tu, in realtà i prodotti automotive hanno concetti assimilabili ma problemi completamente diversi. Rimane valido il consiglio di rivolgersi ad un installatore clima anzichè al meccanico generico.
Ciao,mi sono letto gli interventi relativi al tuo problema è il mio consiglio è quello di cercare su pagine gialle della tua zona sotto la voce frigoriferi/assistenza e rivolgerti ad uno che abbia voglia di spendere unpo di tempo oggi tutti fanno tutto e San Google e youtube insieme fanno cattedra con i risultati che abbiamo tornando in tema: quando ancora si usava il freon esisteva il cercafughe che altro non era una lampada a gas con derivato un tubo in depressione che ,in caso di perdita,avvicinato al luogo della fuga faceva cambiare colore la fiamma Ora con l avvento dei nuovi gas ,r134 ecc ,esisteranno dei cercafughe idonei basta solo conoscerne : l esistenza,il funzionamento,il modo appropriato d uso e tanta pazienza d applicazione Il circuito refrigerante è in circolo con l olio lubrificante del compressore e quindi se noti tracce di unto in giro( raccordi,tubi, vicino alla puleggia del compressore ed altro) hai già una indicazione dove posizionare il cercafughe Ripeto, solo chi conosce il frigo ed il suo principio di funzionamento affrontando quotidianamente le problematiche connesse può risolverti il problema ;il resto come giocare con le slotmachine ,si vince poche volte immagina una cella di gelati o surgelati della grande distribuzione con un problema di perdite simile al tuo ed immagina se la perdita si trova o no! Resta il dubbio ,come giustamente qlc ti ha già scritto, se costi meno ricaricare e via