In risposta al messaggio di IvanG del 25/08/2018 alle 15:15:49Ivan, non ti offendere, la mia era una provocazione, ovviamente.
Non voglio passare da bugiardo, visto l'intervento di Laikone, ma anche io, però su meccanica Renault Master, ho notato un lieve peggioramento dei consumi con cruise control attivo. Penso perchè, a differenza della nostraumana sensibilità, il cruise quando si percorre un tratto, per esempio, in discesa, per mantenere la medesima velocità costante, stacca l'acceleratore intervenendo con il freno motore, poi se la velocità scende di tot km/h riprende ad accelerare, questo modo a singhiozzo fa si che i consumi siano leggermente peggiori (nel mio caso anche un km/litro in meno). Noi in un tatto in discesa tenderemmo ad aumentarla la velocità facendo correre di più il mezzo, questo spiega la differenza di consumo, lo stesso vale anche per la salita. Ciao Ivan
In risposta al messaggio di Armando del 25/08/2018 alle 17:34:09Confermo, ho avuto un Transit MK7 ed il suo cruise era qualcosa di... infallibile, manteneva la velocità che decidevi senza scendere o salire di 1km/h (ovviamente parlo di saliscendi ragionevoli). È il secondo Ducato X290 che ho, ed in entrambi ho notato un comportamento del cruise alquanto... ballerino.
Era un esempio. Però nel mio caso non credo sia molto lontano dal reale .. magari sarà +-2 Come accennavo, sul T5 non mi accorgevo nemmeno che funzionasse il Cruise c.. Sul mio D.130 si vede il Δ sugli strumenti e si avverte bene il cambio di regime. Peraltro ho sentito descrivere la cosa anche da altri
In risposta al messaggio di Armando del 26/08/2018 alle 19:48:28... anche il mio li ignora, anzi, sono più le volte quelli che ignora che quelli che "accumula".
Nanonet: Per non parlare di eventuali ritocchi sulla leva .. sembra che non li accetti, per poi spararteli tutti insieme in un colpo solo. Bravissimo, avevo parlato del consumo e mi ero dimenticato di quello. A me nonarrivano tutti insieme .. a volte li ignora proprio. Tanto che talora trovo più comodo reimpostare la V piuttosto che correggerla ritoccando sulla levetta. Poi sia chiaro che piuttosto che far inganfire ls gamba sinistra va benissimo. Però ..
In risposta al messaggio di Armando del 27/08/2018 alle 10:51:38In effetti devo confermare che il mio, se scalo marcia (in salita), nel passaggio alla folle, fa salire di giri il motore, non tantissimo, diciamo 100/200 giri, ma sufficiente da essere notato (e sopportato.. pure questo).
La cosa più assurda è che non si può disinserire con il pedale frizione ad esempio per scalare sulle salite; o meglio lui di disinserisce ma il contagiri sale prima alle stelle! Editing: pensandoci bene, non ricordodi aver mai premuto la frizione col CC inserito. Si disinserisce perfettamente appena si tocca il freno, ma con la frizione al momento non saprei. Appena lo uso in autostrada provo
In risposta al messaggio di nanonet del 27/08/2018 alle 11:28:03
In effetti devo confermare che il mio, se scalo marcia (in salita), nel passaggio alla folle, fa salire di giri il motore, non tantissimo, diciamo 100/200 giri, ma sufficiente da essere notato (e sopportato.. pure questo).Purtroppo tutte queste piccole magagne, pur non inficiando l'operato del cruise, fanno si che ci si abitui o si mettano in atto comportamenti secondo me un pò antipatici. Mi spiego meglio, ormai sono diversi anni che ho a che fare col cruise del Ducato, per cui so già che, arrivato in fondo ad una discesa ho l'abitudine a guardare se ho qualcuno accodato che viaggia alla mia velocità, se non c'è nessuno amen, aspetto che il cruise si risvegli e ritorni alla velocità impostata, ma se dietro ho qualcuno (ad esempio un camionista che porello viaggia tassativo ai 90), francamente mi scoccia un pò rallentarlo, per cui inizio ad accelerare, e tutta la comodità del cruise se ne va un pò a spendere. Stesso discorso se (sempre alla fine di una discesa) devo dare dei ritocchi, ben sapendo che non li accetta o me li restituisce in una botta unica. Queste sono le cose che infastidiscono, se devo vegliare sul cruise perchè sui saliscendi sbarella, quando invece mi piacerebbe solo tenere l'occhio sul traffico, non è che mi fa un gran servizio. Comunque ci si fa l'abitudine (ma mica poi tanto), anche se rimpiango molto il cruise del Transit. Di certo è tutta una questione sw, per cui non credo ci voglia una scala a metterlo un pò a posto, ma evidentemente in Fiat o non lo ritengono un problema da migliorare, o forse non hanno riscontri a riguardo.
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/08/2018 alle 12:12:06Suppongo che Davide Nanonet intendesse dire che per non far rallentare il camionista dietro deve accelerare ( come capita anche a me) perché prima che il CC riprenda la velocità iniziale la velocità scende troppo al di sotto.
Hai scritto: ... ma se dietro ho qualcuno (ad esempio un camionista che porello viaggia tassativo ai 90), francamente mi scoccia un pò rallentarlo, per cui inizio ad accelerare, e tutta la comodità del cruise se ne vaun pò a spendere... Non sapevo che il Cruise su meccaniche senza cambio robotizzato/automatico si disconnettesse anche toccando solo l'acceleratore. Nel mio, per sorpassare più celermente chi mi precede a velocità appena inferiore alla mia, accelero e non si disconnette ma riprende la sua velocità impostata quando lascio l'acceleratore. Però devo dire che l'effetto rincoglim.to mio del Cruise è evidente quando supero di parecchio la velocità impostata (p.e. 120 su 100 impostati) e lascio di colpo l'acceleratore: in questo caso, prima di riprendere, scende sotto i 100, forse anche a 97 km/h. Se invece accompagno l'accelerazione modulando sull'acceleratore a pedale, allora questo effetto non c'è come non c'è nelle discese dove la velocità impostata viene superata. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/08/2018 alle 12:12:06Confermo Pascia2.
Hai scritto: ... ma se dietro ho qualcuno (ad esempio un camionista che porello viaggia tassativo ai 90), francamente mi scoccia un pò rallentarlo, per cui inizio ad accelerare, e tutta la comodità del cruise se ne vaun pò a spendere... Non sapevo che il Cruise su meccaniche senza cambio robotizzato/automatico si disconnettesse anche toccando solo l'acceleratore. Nel mio, per sorpassare più celermente chi mi precede a velocità appena inferiore alla mia, accelero e non si disconnette ma riprende la sua velocità impostata quando lascio l'acceleratore. Però devo dire che l'effetto rincoglim.to mio del Cruise è evidente quando supero di parecchio la velocità impostata (p.e. 120 su 100 impostati) e lascio di colpo l'acceleratore: in questo caso, prima di riprendere, scende sotto i 100, forse anche a 97 km/h. Se invece accompagno l'accelerazione modulando sull'acceleratore a pedale, allora questo effetto non c'è come non c'è nelle discese dove la velocità impostata viene superata. Giovanni
In risposta al messaggio di nanonet del 27/08/2018 alle 16:29:30Ciao,farò anche questa prova che hai spiegato in modo esaustivo
Confermo Pascia2. Purtroppo non è facile descrivere il comportamento in discesa del cruise del Ducato, ci provo. Sto viaggiando col cruise impostato a 100km/h Termino la (leggera) salita, quando il mezzo inizia la (leggera)discesa Ipotizziamo che l'inerzia gli faccia acquistare velocità (anche se a volte non avrebbe motivo di accelerare, ma andiamo avanti), arrivo quindi in fondo alla discesa diciamo ai 110 orari, ed ecco il comportamento più stupido, in questo momento il mezzo inizia a rallentare, ma non si accontenta di tornare ai 100 orari, lui rallenta... rallenta...rallenta, fino ad arrivare a 95... o anche ai 90 orari (ricordo che il cruise è sempre impostato su 100 orari), io non l'ho toccato, e non ho toccato nessun pedale.... Rimane su questa velocità un minuto buono, per poi riprendere con caaaaaalma fino a riassestarsi sui 100 orari impostati Sto parlando dei 100 orari, ma se avessi impostato 95 orari, va da sè che se il camper mi si mette agli 85 o giù di lì, inizio a spaccare i maroni ai camionisti. Non è una questione di camionisti (potrei spaccare i maroni a chiunque nei paraggi che ha il cruise impostato a pochi km/h in meno del mio), il fatto è che in queste condizioni, il delta di scarto totale del mio cruise si aggira sui 20km/h, magari qualcosa meno, ma sempre troppi sono. Ribadisco la percorrenza di una discesa normale, dove il mezzo che scende a motore in moto, marcia innestata e pedale acceleratore a zero... non dovrebbe in nessun modo accelerare, non so se mi spiego. Quindi è evidente che è un problema sw del cruise Ducato, che è fatto con i piedi, perchè negli stessi identici percorsi, col cruise del Transit questi problemi non esistevano. Ringrazio coloro che hanno evidenziato lo steso problema (o caratteristica?), perchè in molti asseriscono che il cruise del Ducato è... prefetto, O non ne hanno mai provati altri, oppure si accontentano davvero di molto poco Cordialmente
In risposta al messaggio di Dash del 20/09/2018 alle 03:25:43Confermo tutto.
Faccio riferimento al Cruise Control sulla meccanica IVECO, funzionalmente identico a quello del Ducato (sempre di mamma FCA si parla). Confermo che col cambio manuale se si sfriziona col Cruise Control inserito, per unattimo il motore sale di giri bruscamente. Si ovvia a questo disinserendo temporaneamente il cruise cliccando la leva in punta, sfrizionare e cambiare, ricliccare la leva del cruise in punta per ripristinare la velocità. Non è particolarmente macchinoso. Faccio così tutte le volte che c'è una salita con pendenza superiore al 5% che in 6a verrebbe fatta ma sforzando la meccanica, lavorando fuori coppia e probabilmente consumando di più. Te ne accorgi che è ora di cambiare osservando che la velocità inizia a calare, dopo 50000 km di uso di questa meccanica so già se è ora di cambiare senza guardare il tachimetro... Fino al 5% va bene la 6a, fra il 5 e il 7% la 5a, fra il 7 e il 9% va bene la 4a. Naturalmente parliamo di percorsi rettilinei senza rallantamenti di curve o tornanti... Confermo, già scritto alcuni anni fa, che il cruise della meccanica Ford è più preciso. Su Ford, i cambi di velocità si effettuano a colpetti di click sulla leva, 1 click = 1 km/h, 10 click = 10 km/h e ne bufferizza un bel po' di click. Su Iveco conviene accelerare e alzare la leva a impostare la nuova velocità (non bufferizza i click -li ignora proprio-, la risposta se si tiene alzata la leva è che accelera ma con una risposta troppo lenta, si fa prima accelerando a pedale e alzare la leva alla fine). Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Pascia2 del 20/09/2018 alle 07:40:53Sottoscrivo. Inoltre non noto assolutamente, ne colpi di frusta, ne accelerate anomale. Nei cambi di marcia certamente si percepisce un leggerissimo ritardo nello stacco dell'acceleratore ma davvero molto leggero. Complessivamente non è proprio soddisfacente al 100 % e forse se nn avessi 180 cv credo che lo avvertirei anche peggio. Anche sulla 500L ho notato stesso comportamento. Dopo aver guidato per anni auto mercedes, posso testimoniare ke sebbene mantenesse bene la velocità, l'accelerazione era molto violenta. Comunque, resta il fatto che il cruise è un ausilio e l'attenzione deve essere sempre massima, con gli arti sempre pronti a tornare al lavoro...
Confermo tutto. Aggiungo anche che il CC non lavora al 100% di apertura dell’acceleratore. su alcune salite lunghe in 6a marcia la velocità impostata di 100 scende ad esempio a 90 e li rimane finché dura la salita. Ho provato più volte a pigiare l’acceleratore a tavoletta e la velocità aumenta di 3-4 km/h