In risposta al messaggio di orlegno del 16/12/2020 alle 20:02:56Certo, ma venire da me è una distanza breve e con una carica arrivi, ma se devi fare 800km in un giorno?, penso che dovresti fare almeno tre cariche.
Non c'è nessun castigo , anzi basta adattarsi e cambiare stile di vita. Se dovessi venire da te con la mia Corsa E partirei prima, viaggerei rispettando i limiti ( chi ha un 3000 TD non c'è la fa proprio a mantenere i 130)e arriverei super rilassato. Nei 30 minuti di ricarica mi organizzo e lavoro al PC oppure mi rilasso e guardo passare gli indisciplinati del volante che sicuramente arrivano prima di me ma che non vincono niente. PS. per ora non ho mai avuto problemi di creazione code a causa della batteria. Ciao Paolo
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In risposta al messaggio di orlegno del 16/12/2020 alle 19:31:32Anche alle isole Shetland in ogni cortile c'è un auto elettrica, ma come seconda auto, la prima di solito un grosso pickup diesel. Però a quanto ho capito il piu della spesa la paga il governo regionale, e quindi gli arriva quasi gratis, e poi su isole lunghe 50km è l ideale.
Già 5 anni fa mi sono messo in testa che la prossima auto doveva essere elettrica. In Scozia, nell'estate del 2014 in un paesino, mi sono imbattuto in una Nissan Leaf prima serie che si muoveva senza fare rumore, qui danoi praticamente non si sapeva che esistesse. Nel 2018 in Norvegia, più precisamente ad Oslo, ci siamo imbattuti in una miriade di auto elettriche: Tesla Nissan Renault Zoe e e-Golf che qui da noi in concessionaria ancora non sapevano che esistesse. Esattamente un anno fa a Utrect in Olanda, stessa situazione con colonnine disseminate ovunque e su google è apparsa la notizia che avevano sbarcato 3000 Tesla model 3 a Rotterdam. Morale della favola a giugno ho ritirato una Opel corsa e batteria da 50 kw e 340 km di autonomia. La ricarico con i 3 kw ( 6 Kw richiesti due mesi fa ma ancora non allacciati) in una notte mi ricarica il consumo giornaliero di un'utilitaria. La differenza la fa si il piede, vedo la differenza di rendimento tra il mio stile di guida e quello della mia compagna.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2020 alle 22:35:33Buongiorno Tommaso, in realtà per venire da te senza fermate dovrei avere una Tesla model 3 con batterie maggiorate.
Anche alle isole Shetland in ogni cortile c'è un auto elettrica, ma come seconda auto, la prima di solito un grosso pickup diesel. Però a quanto ho capito il piu della spesa la paga il governo regionale, e quindi gli arrivaquasi gratis, e poi su isole lunghe 50km è l ideale. Colonnine per la ricarica nei parcheggi delle cittadine, e a casa la prolunga fuori dalla finestra. Così e in quella realtà, direi che è l ideale. Per curiosità, che capacità di traino ha la tua Opel? Stanno testando caravan e rimorchi con un proprio motore elettrico e propria batteria, per essere trainati da auto elettriche senza ridurne la autonomia.
In risposta al messaggio di orlegno del 16/12/2020 alle 19:57:38
Vero che si sfruttano i ruscelletti, ma li sfruttano i privati ciucciando contributi pubblici. C'è anche chi riceve contributi green usando motori a metano classificato come rinnovabile
In risposta al messaggio di orlegno del 17/12/2020 alle 07:23:41Comunque, quell auto la hai presa piu che altro per tua moglie e per l uso in ambito locale, e quindi è stata un ottima scelta per l uso che ne dovete fare eper gli spostamenti piu lunghi avete altri mezzi.
Buongiorno Tommaso, in realtà per venire da te senza fermate dovrei avere una Tesla model 3 con batterie maggiorate. Con la corsa minimo una fermata se non due dipende dalla velocità di crociera e dall'uso del condizionatore/riscaldamento.Non riesco a trovare un bel video di un tedesco che è venuto in Italia con la Corsa E e spiega le tappe del suo viaggio. Non ho idea della capacità di traino di quest'auto. Ciao Paolo
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In risposta al messaggio di Giovanni del 17/12/2020 alle 08:26:06Se non sbaglio anche in Alto Adige vengono installate piccole centrali di produzione vicino ai torrenti, delle scatole di lamiera verdina di circa 2m cubi , quindi molto compatte, ma non ho mai capito se sono al servizio di qualche privato o no.
Hai scritto: Vero che si sfruttano i ruscelletti, ma li sfruttano i privati ciucciando contributi pubblici. Beh, se per te le Municipalizzate sono dei privati, allora il discorso cambia. Giovanni
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/12/2020 alle 08:54:19
Se non sbaglio anche in Alto Adige vengono installate piccole centrali di produzione vicino ai torrenti, delle scatole di lamiera verdina di circa 2m cubi , quindi molto compatte, ma non ho mai capito se sono al servizio di qualche privato o no.
In risposta al messaggio di Giovanni del 17/12/2020 alle 10:04:02non è tutto oro quello che luccica! Qualche anno fa quando mi occupavo di energia perché la dovevo comprare per la ditta per cui lavoravo, avevo letto uno studio secondo cui la Danimarca, all'avanguardia negli impianti eolici marini off-shore, ha i costi di energia più alti d'Europa, perché questi impianti costano un botto per installazione e manutenzione e poi sono difficilmente modulabili in risposta alle variazioni di domanda, quindi devono svendere ad altri paesi l'energia in surplus quando ne fanno troppa e comprarla a caro prezzo quando invece non ne fanno a sufficienza.
Tommaso, ora con il business delle fonti alternative, tutti cercano in qualche modo di far soldi a scapito della collettività. A suo tempo erano le Municipalizzate ed oggi, ormai fuori del circuito, non so come si stiaallargando la questione. Ti posso dire, per esempio, che moltissime, ma moltissime piscine hanno il loro minimo impianto di produzione sfruttando il calore per riscaldare l'acqua della piscina ed essendo autoproduttori, godono di riduzioni sul prezzo del kwh consumato. Quindi vendono a prezzo maggiorato (pochissimi kwh) e comprano a prezzo scontato (molti kwh). Intelligenti, no, i nostri rappresentanti parlamentari! Poi ci sarebbero gli impianti eolici per i quali vengono pagati i kwh teorici di produzione e non quelli reali, per cui vediamo tante pale ferme... quelle producono reddito, ma non producono alcunché di energia. Per chi è stato in Danimarca, avrà visto foreste di impianti eolici in mare, sito in cui il vento è presente 24 ore su 24 e 7 giorni 7 tutto l'anno. Ma non ce ne sono ferme! Le pale che girano vendono, quelle che non girano non vendono. Almeno finché non vi arriverà la mafia. Giovanni
In risposta al messaggio di gieffe del 17/12/2020 alle 10:22:50Per me dimentichi alcuni aspetti importanti.. Potenza impegnata e potere d'acquisto.
non è tutto oro quello che luccica! Qualche anno fa quando mi occupavo di energia perché la dovevo comprare per la ditta per cui lavoravo, avevo letto uno studio secondo cui la Danimarca, all'avanguardia negli impiantieolici marini off-shore, ha i costi di energia più alti d'Europa, perché questi impianti costano un botto per installazione e manutenzione e poi sono difficilmente modulabili in risposta alle variazioni di domanda, quindi devono svendere ad altri paesi l'energia in surplus quando ne fanno troppa e comprarla a caro prezzo quando invece non ne fanno a sufficienza.
articolo
). Inoltre bisogna tener conto del potere d'acquisto e della potenza impegnata.In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/12/2020 alle 22:35:33Ecco il video, 1100 km certo con velocità media bassa ,ma è un utilitaria.
Anche alle isole Shetland in ogni cortile c'è un auto elettrica, ma come seconda auto, la prima di solito un grosso pickup diesel. Però a quanto ho capito il piu della spesa la paga il governo regionale, e quindi gli arrivaquasi gratis, e poi su isole lunghe 50km è l ideale. Colonnine per la ricarica nei parcheggi delle cittadine, e a casa la prolunga fuori dalla finestra. Così e in quella realtà, direi che è l ideale. Per curiosità, che capacità di traino ha la tua Opel? Stanno testando caravan e rimorchi con un proprio motore elettrico e propria batteria, per essere trainati da auto elettriche senza ridurne la autonomia.
https://www.edison.it/it/onoff/...
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In risposta al messaggio di orlegno del 17/12/2020 alle 18:15:53Dipende cosa si intende per velocità medio bassa, io in autostrada mi metto ai 100 e è gia una ottima velocità, correre di piu mi da solo stress e mi stanco subito.
Ecco il video, 1100 km certo con velocità media bassa ,ma è un utilitaria. Per viaggi lunghi oggi bisogna andare su Hyunday kona, nissan Leaf o meglio Tesla
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/12/2020 alle 23:44:50Per velocità bassa intendo 90/100 km ora.
Dipende cosa si intende per velocità medio bassa, io in autostrada mi metto ai 100 e è gia una ottima velocità, correre di piu mi da solo stress e mi stanco subito. Direi che volendo, tutto è possibile, c'è anche chifa a nordkapp con un CIAO, ma secondo me una cosa è fare dei record dimostrativi e un altra un uso spensierato dell auto, senza dover calcolare soste e tutto il resto. Come auto per una mobilità a medio raggio, e solo uso passegegri, secondo me l elettrico va benissimo, ma io penso che ancora qualche decennio il diesel rimarrà il motore piu utilizzato per la mobilità a lungo raggio, i veicoli di una certa diimensione e peso, e il trasporto leggero e pesante a lungo raggio. Poi, sicuramente anche oggi è possibile auto elettriche che fanno migliaia di km con prestazioni ottime, ma a che costo? Vale la pena? Davo un occhiata alla Citroen Spacetourer elettrica , gran bella linea, come piace a mia moglie (magari anche 4x4 perchè mai piu auto senza 4x4 che la Nemo con un dito di neve deve stare a casa e io a fare l autista ) Ma la ho guardata solo così perchè come linea non mi dispiace, ma non ho letto oltre, avevo paura di imbattermi nel prezzo . Certo che quando ci sarà la versione elettrica casomai con 1000km di autonomia e costerà come una diesel, ci si potrebbe pensare.
In risposta al messaggio di orlegno del 19/12/2020 alle 08:19:10Io personalmente faccio 20+20km al giorno e mia moglie fa mediamente 4km al giorno e quindi saremmo perfetti per auto elettrica.
Per velocità bassa intendo 90/100 km ora. Per quanto riguarda l'uso quotidiano dell'auto nel 99% dei casi i percorsi sono brevi ed una notte allacciati all3 kw è più che suff. per ricaricare al 100%. Anzi puoi anche climatizzarel'abitacolo all'ora desiderata. Il viaggio occasionale non porta assolutamente stress visto che sul navigatore sono segnati i punti di ricarica che, piano piano, si stanno moltiplicando anche in Italia. Mi meraviglio di te che programmi i tuoi viaggi con precisione millimetrica . Se penso ad un rappresentante (anche se ne girano sempre meno) la cosa cambia, ci vuole un'auto con batteria grossa e comunque se uno si organizza nei 20/30 min di sosta ricarica, anticipa le telefonate o le mail che dovrebbe fare a casa la sera dopo che ha fatto la gara di velocità in autostrada. l'organizzazione fa risparmiare tempo e denaro. Ciao Paolo
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 13:44:24Se ancora non ci crede nemmeno lui, dovrei crederci io al motore elettrico ? figuriamoci per il camper...
Io personalmente faccio 20+20km al giorno e mia moglie fa mediamente 4km al giorno e quindi saremmo perfetti per auto elettrica. Le auto non le usiamo mai per viaggiare perchè se ci allontaniamo da casa è solo in camper.Però, nel mio caso le auto devono essere 4x4 e specialmente la mia la uso anche come mezzo per i lavori di campagna e per traino rimorchio, e secondo me l auto giusta elettrica non la troverei. Un benzina o diesel anche 4x4 sta sotto i 20mila euro, un 4x4 robusto da lavoro (non il solito ridicolo SUV), completamente elettrico, a parte che non so se esiste, penso che costi cifre improponibili perchè avrebeb consumi tali da necessitare di batterie enormi. Per quello, che secondo me l ideale, attualmente sarebbe un ibrido plugin diesel con trazione elettrica e motogeneratore diesel a bordo, ma da potere viaggiare normalmente solo elettrico e quindi al 90% si userebeb come una elettrica pura, caricandola la notte alla presa di casa, ma nei casi seppure rari di viaggio lungo, uso gravoso etc, c'è un motore diesel a bordo che produce la corrente per il funzionamento del motore elettrico, quindi con autonomia illimitata. Il costo sarebbe forse inferiore perchè basterebbe una batteria picola da garantire i 100km di autonomia elettrica e un piccolo (1600cc) motogeneratore diesel costa molto meno di quanto si risparmia tra una batteria da 100km e una da 300km. Il fine principale è quello di non creare inquinamento stagnante nei centri urbani, e quello lo si raggiunge. Per salvare il pianeta, non si attua in nessun caso visto che produrre e gestire un auto elettrica inquina a livello glonbale piu che una diesel.
https://www.corriere.it/economi...
In risposta al messaggio di eccomi del 19/12/2020 alle 19:30:21Intanto bisogna dire che ha parlato per il suo paese e dunque della loro condizione.. Ogni paese ha un proprio mix energetico, infrastrutture diverse, etc etc. Nel 2018 il Giappone ha prodotto l'energia per circa il 38% dal gas naturale per circa il 32% dal carbone poi 17% rinnovabili infine petrolio e nucleare.
Se ancora non ci crede nemmeno lui, dovrei crederci io al motore elettrico ? figuriamoci per il camper...
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/12/2020 alle 13:44:24"Per salvare il pianeta, non si attua in nessun caso visto che produrre e gestire un auto elettrica inquina a livello glonbale piu che una diesel."
Io personalmente faccio 20+20km al giorno e mia moglie fa mediamente 4km al giorno e quindi saremmo perfetti per auto elettrica. Le auto non le usiamo mai per viaggiare perchè se ci allontaniamo da casa è solo in camper.Però, nel mio caso le auto devono essere 4x4 e specialmente la mia la uso anche come mezzo per i lavori di campagna e per traino rimorchio, e secondo me l auto giusta elettrica non la troverei. Un benzina o diesel anche 4x4 sta sotto i 20mila euro, un 4x4 robusto da lavoro (non il solito ridicolo SUV), completamente elettrico, a parte che non so se esiste, penso che costi cifre improponibili perchè avrebeb consumi tali da necessitare di batterie enormi. Per quello, che secondo me l ideale, attualmente sarebbe un ibrido plugin diesel con trazione elettrica e motogeneratore diesel a bordo, ma da potere viaggiare normalmente solo elettrico e quindi al 90% si userebeb come una elettrica pura, caricandola la notte alla presa di casa, ma nei casi seppure rari di viaggio lungo, uso gravoso etc, c'è un motore diesel a bordo che produce la corrente per il funzionamento del motore elettrico, quindi con autonomia illimitata. Il costo sarebbe forse inferiore perchè basterebbe una batteria picola da garantire i 100km di autonomia elettrica e un piccolo (1600cc) motogeneratore diesel costa molto meno di quanto si risparmia tra una batteria da 100km e una da 300km. Il fine principale è quello di non creare inquinamento stagnante nei centri urbani, e quello lo si raggiunge. Per salvare il pianeta, non si attua in nessun caso visto che produrre e gestire un auto elettrica inquina a livello glonbale piu che una diesel.
Qua
un documento o meglio uno dei tanti che affrontano la questione.In risposta al messaggio di il tornitore del 19/12/2020 alle 19:48:13I tedeschi sono molto nazionalisti, la tesla attualmente penso sia un concorrente scomodo per
Per salvare il pianeta, non si attua in nessun caso visto che produrre e gestire un auto elettrica inquina a livello glonbale piu che una diesel. Sulla base di cosa affermi ciò? Tutto dipende da dove si produce il mezzoe relativa componentistica dato che ogni paese ha un suo mix energetico, normative e leggi sull'inquinamento prodotto dalle industrie etc.. Inoltre tutti dicono che l'auto elettrica parte con un certo debito di CO2, cosa vera senza alcun dubbio.. Ma vorrei ricordare che anche l'auto tradizionale endotermica parte con un debito di CO2. Qua un documento o meglio uno dei tanti che affrontano la questione.
In risposta al messaggio di il tornitore del 19/12/2020 alle 19:48:13I tedeschi sono molto nazionalisti, la tesla attualmente penso sia un concorrente scomodo per
Per salvare il pianeta, non si attua in nessun caso visto che produrre e gestire un auto elettrica inquina a livello glonbale piu che una diesel. Sulla base di cosa affermi ciò? Tutto dipende da dove si produce il mezzoe relativa componentistica dato che ogni paese ha un suo mix energetico, normative e leggi sull'inquinamento prodotto dalle industrie etc.. Inoltre tutti dicono che l'auto elettrica parte con un certo debito di CO2, cosa vera senza alcun dubbio.. Ma vorrei ricordare che anche l'auto tradizionale endotermica parte con un debito di CO2. Qua un documento o meglio uno dei tanti che affrontano la questione.
In risposta al messaggio di orlegno del 19/12/2020 alle 22:45:57Sicuro, ma si sapeva già che i tedeschi sono nazionalisti
I tedeschi sono molto nazionalisti, la tesla attualmente penso sia un concorrente scomodo per l'industria meccanica teutonica. Se MB Audi e BMW presenteranno modelli elettrici pari a tesla allora non ci saranno più questediscussioni. Se togliamo motore e batteria il resto dell'auto è identico sia essa endotermica od elettrica, quindi produzione e smaltimento di plastiche, scocca, colore, imbottiture ecc... rimane lo stesso. Io ho preso l'elettrica non per convinzione ambientalista ma perchè sono convinto del prodotto in se. Quando sono andato alla Man per acquistare il mio furgone ho visto la versione elettrica appena arrivata(ed anche subito venduta), Mi ha subito bloccato il prezzo ma anche la scarsissima autonomia, altrimenti non ci avrei pensato un attimo ed avrei allestito un furgone elettrico. Man e mi pare anche Scania hanno già presentato autocarri elettrici. Nessuna novità, già alla fine degli anni venti del 900 in Italia esistevano due produttori di autocarri elettrici che proponevano l'ibrido e la frenata rigenerativa, ovviamente con le tecnologie dell'epoca. Anche la Lancia nel 1946 presentò un autocarro leggero con batterie prodotto in solo 250 esemplari. La Fiat però bloccò al più presto queste iniziative. Ciao Paolo