In risposta al messaggio di Armando del 31/01/2019 alle 12:30:05quando ci decideremo a tornare indietro sarà sempre troppo tardi nel senso di imballi esagerati ecc.
Certo, incenerirli. Però: 1) è inutile che abbassino i limiti in tangenziale e vietino i Diesel in zona quando a far polveri è l'inceneritore e ormai è dimostrato che mettere o no questi divieti non cambia proprionulla della situazione 2) (allargando il discorso) dato che vengono qui rifiuti da TUTTA Italia, perchè queste parti d'Italia che li mandano qui (con autotrasporti su strada) non si fanno i loro inceneritori e non si pippano loro i loro odori e le loro polveri?
In risposta al messaggio di chorus del 31/01/2019 alle 11:43:41Guarda che quello che contesto non è l'inceneritore ma la cattiva allocazione di questi impianti, in lombardia dove per ragioni geografiche ( è una conca ) il ricambio d'aria è limitato, infatti l'inquinamento è elevato, non mi vai a costruire 13 inceneritori, si devono costruire la dove c'è ricambio tutto l'anno, questo lo capisce pure un bambino, purtroppo pero non lo capiscono i nostri ottusi politici con licenza elementare visto che non comprendono queste nozioni elementari,
Da Wikipedia, veramente interessante copio/incollo un'informazione sull'inceneritore di Brescia: nell'ottobre 2006 è stato proclamato «migliore impianto del mondo» dal WTERT (Waste-to-Energy Research and Technology Council),una associazione formata da tecnici, scienziati ed industrie di tutto il mondo. E comunque, cosa dovremmo fare con i rifiuti, lasciarli in balia delle onde del mare come la plastica? E' meglio incenerirli, con tutto ciò che ne consegue, oppure è meglio creare delle megadiscariche che nel tempo diventano colline se non montagne?
In risposta al messaggio di Rascal del 31/01/2019 alle 17:37:43I politici sono espressione del popolo, dunque siamo noi, i loro (eventuali) errori sono i nostri errori.
Guarda che quello che contesto non è l'inceneritore ma la cattiva allocazione di questi impianti, in lombardia dove per ragioni geografiche ( è una conca ) il ricambio d'aria è limitato, infatti l'inquinamento è elevato,non mi vai a costruire 13 inceneritori, si devono costruire la dove c'è ricambio tutto l'anno, questo lo capisce pure un bambino, purtroppo pero non lo capiscono i nostri ottusi politici con licenza elementare visto che non comprendono queste nozioni elementari,
In risposta al messaggio di latrofa124 del 31/01/2019 alle 15:17:06Personalmente sul riscaldamento globale non condivido né i negazionisti, ma nemmeno penso che ci siano le prove che sia dovuto alle emissioni gassose Dell uomo.
Cerchiamo di essere Seri e di cominciare a preoccuparci seriamente, Il gran freddo che sta attenagliando il nostro emisfero è il sintomo del riscaldamento, il polo nord ha aperto la ghiacciaia, c'è rischio che si sciolga parte della Groenlandia con innalzamento di tutti i mari, addio civiltà, altro che motori euro 6d. Roberto
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2019 alle 20:26:30... concordo su tutto e rilancio:
Personalmente sul riscaldamento globale non condivido né i negazionisti, ma nemmeno penso che ci siano le prove che sia dovuto alle emissioni gassose Dell uomo. Sono appassionato di SCIENZA in tutti gli aspetti da quandosono piccolo e secondo me non incassa... Non certamente almeno. Ci sono centinaia di prove che la temperatura globale subisce variazioni cicliche e non... Da sempre e non necessariamente solo in tempi geologici. L attività solare la può variare in decine di anni, come le eruzioni o altri fenomeni... Anche i movimenti macroclimatici della stessa atmosfera generano variazioni più o meno cicliche nella temperatura. In ere che si ripetono ciclicamente i poli si sciolgono del tutto, per cause indipendenti dall uomo(che esiste da pochissimo) Prove fossili indicano che specie animali e vegetali hanno abitato zone del pianeta dai climi più disparati negli anni. E parliamo di variazioni di decine di gradi, non di 1 o 2 come si imputano all effetto serra. Pertanto, la mia idea è che A) solo una piccola parte della popolazione ha le basi per provare solo a ideare un minimo di ipotesi con criterio, ma al giorno d oggi tutti si sentono in diritto di dire la loro su tutto senza nessuna base (relativismo).io personalmente non sono in grado di interpretare correttamente l immensa mole di dati contraddittori sul clima con cui veniamo bombardati. E non sono il primo ignorante . B) la mia impressione, ma é solo un impressione infondata dal punto di vista scientifico, come quella del 99% delle persone comuni, é che si é dimostrato ampiamente il cambiamento climatico, ma si è lontanissimi dall averne compreso le cause: le temperature si registrano da una frazione di tempo insignificante rispetto ai tempi geologici del pianeta. E quelle Dell effetto serra sono ad oggi solo speculazioni... Un domani chi sa... Un cosa molto più certa é la distruzione Dell ambiente Marino con la plastica (e la pesca) ... Ma se ne parla relativamente da poco ... È quello si farà disastri in tempi brevissimi ... Ve le ricordate tutte le bufale anni 80 anche di scienziati, sulla desertificazione e sulla Sicilia inabitabile per i primi del 2000? O Venezia sommersa?? Fra 50 anni, non su tutto, ma su molte cose Dell effetto serra, ci ricrederemo, sono certo. L uomo ha una particolarità evolutiva: un intelligenza che gli ha sempre permesso di rimediare agli errori e nonostante i danni che fa, la popolazione continua a crescere e a vivere più a lungo ... Prova che, dal punto di vista evolutivo(procreare e tutelare se stessi) fino ad ora è vincente...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2019 alle 20:26:30In realtà basta documentarsi un minimo da fonti attendibili per sapere che il livello di CO2 attuale è il più elevato mai registrato da 400'000 anni a questa parte. E non è di poco più elevato, siamo infatti sopra i 400ppm, contro un valore che fino a 50 anni fa non aveva mai superato i 300 ppm. Inoltre, l'incremento registrato negli ultimi 50 anni è assolutamente al disopra di qualsiasi variazione che si è succeduta nelle varie ere geologiche terrestri.
Personalmente sul riscaldamento globale non condivido né i negazionisti, ma nemmeno penso che ci siano le prove che sia dovuto alle emissioni gassose Dell uomo. Sono appassionato di SCIENZA in tutti gli aspetti da quandosono piccolo e secondo me non incassa... Non certamente almeno. Ci sono centinaia di prove che la temperatura globale subisce variazioni cicliche e non... Da sempre e non necessariamente solo in tempi geologici. L attività solare la può variare in decine di anni, come le eruzioni o altri fenomeni... Anche i movimenti macroclimatici della stessa atmosfera generano variazioni più o meno cicliche nella temperatura. In ere che si ripetono ciclicamente i poli si sciolgono del tutto, per cause indipendenti dall uomo(che esiste da pochissimo) Prove fossili indicano che specie animali e vegetali hanno abitato zone del pianeta dai climi più disparati negli anni. E parliamo di variazioni di decine di gradi, non di 1 o 2 come si imputano all effetto serra. Pertanto, la mia idea è che A) solo una piccola parte della popolazione ha le basi per provare solo a ideare un minimo di ipotesi con criterio, ma al giorno d oggi tutti si sentono in diritto di dire la loro su tutto senza nessuna base (relativismo).io personalmente non sono in grado di interpretare correttamente l immensa mole di dati contraddittori sul clima con cui veniamo bombardati. E non sono il primo ignorante . B) la mia impressione, ma é solo un impressione infondata dal punto di vista scientifico, come quella del 99% delle persone comuni, é che si é dimostrato ampiamente il cambiamento climatico, ma si è lontanissimi dall averne compreso le cause: le temperature si registrano da una frazione di tempo insignificante rispetto ai tempi geologici del pianeta. E quelle Dell effetto serra sono ad oggi solo speculazioni... Un domani chi sa... Un cosa molto più certa é la distruzione Dell ambiente Marino con la plastica (e la pesca) ... Ma se ne parla relativamente da poco ... È quello si farà disastri in tempi brevissimi ... Ve le ricordate tutte le bufale anni 80 anche di scienziati, sulla desertificazione e sulla Sicilia inabitabile per i primi del 2000? O Venezia sommersa?? Fra 50 anni, non su tutto, ma su molte cose Dell effetto serra, ci ricrederemo, sono certo. L uomo ha una particolarità evolutiva: un intelligenza che gli ha sempre permesso di rimediare agli errori e nonostante i danni che fa, la popolazione continua a crescere e a vivere più a lungo ... Prova che, dal punto di vista evolutivo(procreare e tutelare se stessi) fino ad ora è vincente...
http://www.johnenglander.net/ch...
https://climate.nasa.gov/evidence/
https://public.wmo.int/en/our-m...
https://www.ipcc.ch/
In risposta al messaggio di Ycarus77 del 31/01/2019 alle 21:22:57È vero! L ho scoperto circa 6 anni fa e me lo ricordo per quanto mi ha sorpreso e perché incredibilmente non me l aveva insegnato mio padre
... concordo su tutto e rilancio: Hai dimenticato di menzionare il moto di precessione degli equinozi del nostro pianeta (la rotazione lenta e continua dell'asse terrestre su cui ruota che compie un giro completo ogni 25.000anni) che è responsabile dell'inversione delle stagioni. In pratica ogni 12.500 anni le stagioni sul nostro pianeta si invertono ed al posto dell'estate ci sarà l'inverno e viceversa... Questo moto ha sempre portato delle mutazioni notevoli, anche perchè variando l'angolo di incidenza dei luoghi del pianeta rispetto al sole ne varia continuamente le caratteristiche climatiche. Vi garantisco che questo moto non cesserà se organizziamo la giornata mondiale del clima... e qualche altra manifestazione. Questa mutazione è ignorante e non ammette ignoranza.
In risposta al messaggio di LorenzoFirenze del 31/01/2019 alle 21:52:52Infatti non ho detto che non é così riguardo al co2, ma che personalmente nessuno studio mi ha convinto che é al 100%responsabile.dell aumento delle Temperature ... Non nego che contribuisca, ma in che misura? Rilevante rispetto ad altri fattori di proporzioni enormi come il sole? Non è certo per niente ...
In realtà basta documentarsi un minimo da fonti attendibili per sapere che il livello di CO2 attuale è il più elevato mai registrato da 400'000 anni a questa parte. E non è di poco più elevato, siamo infatti sopra i400ppm, contro un valore che fino a 50 anni fa non aveva mai superato i 300 ppm. Inoltre, l'incremento registrato negli ultimi 50 anni è assolutamente al disopra di qualsiasi variazione che si è succeduta nelle varie ere geologiche terrestri. Il fatto che la vita media si sia allungata non significa che non stiamo modificando inesorabilmente il clima del pianeta. Alcuni link per approfondire la questione:
In risposta al messaggio di LorenzoFirenze del 31/01/2019 alle 21:52:52Il mio esempio sulla vita media aveva un altro scopo...
In realtà basta documentarsi un minimo da fonti attendibili per sapere che il livello di CO2 attuale è il più elevato mai registrato da 400'000 anni a questa parte. E non è di poco più elevato, siamo infatti sopra i400ppm, contro un valore che fino a 50 anni fa non aveva mai superato i 300 ppm. Inoltre, l'incremento registrato negli ultimi 50 anni è assolutamente al disopra di qualsiasi variazione che si è succeduta nelle varie ere geologiche terrestri. Il fatto che la vita media si sia allungata non significa che non stiamo modificando inesorabilmente il clima del pianeta. Alcuni link per approfondire la questione:
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2019 alle 22:08:07Guarda che non ti ho linkato "il web", ma articoli scientifici basati su pubblicazioni e studi autorevoli. Non li ho pescati a caso su google...
Il mio esempio sulla vita media aveva un altro scopo... Faciio altri esempi per esprimere il concetto che non voleva essere una critica ma solo un concetto : L uomo sarà probabilmente presto in grado di distruggere odeviare una minaccia di estinzione come un grosso asteroide. Forse in un lontano futuro sarà in grado di vivere su altri pianeti. In un eruzione distruttiva e che oscura il sole, sarà in grado grazie alla fissione nucleare di avere energia per vivere anni nel sottosuolo... Voglio dire che dubito che ci autodostruggeremo, anzi lo scopo Dell evoluzione è sopravvivere tramite l adattamento e lo sviluppo di strumenti biologici. Il nostro è il cervello... Poi se vogliamo parlare della qualità di come si sopravvive allora è tutto un altro paio di maniche... Ah.. Ps:sugli argomenti scientifici, il web meglio lasciarlo stare... È fuorviante... Meglio libri e pubblicazioni scientifiche ... Ormai io posso scrivere uno studio sull interazione tra carne e cancro(cosa peraltro vera a certe condizioni) , sul mio blog, e avro sicuramente qualche centinaio di seguaci, che a loro volta, saranno ascoltati...
In risposta al messaggio di LorenzoFirenze del 01/02/2019 alle 00:11:471)Lo so che le centrali sono a fissione oggi. Ho detto che in futuro questa fonte sarebbe l unica a salvare l umanità e di conseguenza la natura, da disastri ambientali, quali eruzioni catastrofiche che oscurano il sole per anni.
Guarda che non ti ho linkato il web, ma articoli scientifici basati su pubblicazioni e studi autorevoli. Non li ho pescati a caso su google... ps: le centrali nucleari già oggi in funzione sono tutte a fissione.
In risposta al messaggio di Steu851 del 31/01/2019 alle 23:53:42Sono d accordo con ciò che dici in linea di massima sul rinnovare le auto.
Purtroppo c'è tanta confusione sull'inquinamento e mi pare che su questa confusione l'industria ci marci sopra per poter vendere nuovi prodotti che per essere prodotti hanno generato inquinamento. Io divido gli inquinantiin 2 categorie, quelli che hanno effetti nocivi per l'uomo e quelli che hanno effetti nocivi per il pianeta. CO , NOx, HC, PMx, in alta concentrazione creano problemi per la salute, ma a livello planetario sono poco significativi, CO2 è innocua, la emettiamo ad ogni respiro, ma contribuisce ai mutamenti climatici. Se in un centro urbano aumenta la concentrazione di CO2 per gli esseri viventi non cambia nulla (salvo arrivare a concentrazioni altissime, non possibili all'aperto) le emissioni di CO2 derivano da qualsiasi reazione chimica che comporti l'ossidazione del carbonio, per i motori dipende esclusivamente dal consumo di carburante, non c'è dispositivo che possa ridurla, l'unica è fare motori più efficienti e/o veicoli che consumano meno. Far cambiare l'auto per ridurre le emissioni di CO2 è un controsenso, per produrre un'auto nuova e smaltire una vecchia si consumerà più energia (che per il momento in maggioranza deriva dalla combustione di combustibili fossili) di quanto la vecchia auto avrebbe emesso se avesse continuato ad essere usata, oltretutto il bistrattato diesel consumando meno è particolarmente virtuoso. Diversa la situazione per gli inqiinanti tossici, nei centri urbani per via della grande quantità di motori concentrati in un piccolo territorio arrivano facilmente a concentrazioni nocive, questi possono essere abbattuti con dispositivi anti-inquinamento, catalizzatori, filtri, EGR, ecc. dispositivi che spesso fanno aumentare il consumo di carburante e di conseguenza le emissioni di CO2, in questo caso il diesel è penalizzato.
In risposta al messaggio di chorus del 31/01/2019 alle 13:07:19Dimostrato dalla prassi ultradecennale, verificabile dai dati delle centraline che vengono pubblicati dai giornali locali nei periodi di crisi per le polveri. Chi vive qui e si è sempre documentato ha ampiamente verificato che i vari blocchi della circolazione sono sempre stati ininfluenti sulle %li rilevate, cosa ormai pacifica anche per i mezzi d informazione o altri Enti che non abbiano da imbonire l'elettorato dimostrando che "fanno qualcosa".
Dimostrato da chi?
In risposta al messaggio di chorus del 31/01/2019 alle 19:21:51Hai ragione se non fosse che in lombardia bruciano rifiuti provenienti pure da altre regioni che furbescamente o per malagestione non hanno provveduto a farsi i loro impianti di incenerimento. Come risaputo ormai la faccenda rifiuti è diventata un business con infiltrazioni malavitose e di fronte a questo ogni logica di gestione e allocazione impianti cade. Comunque la dove non arriva l'inceneritore c'è l'incendio del deposito rifiuti come è accaduto nei dintorni di milano con incendi sospetti.
I politici sono espressione del popolo, dunque siamo noi, i loro (eventuali) errori sono i nostri errori. Non sarei assolutamente all'altezza di decidere dove posizionare gli inceneritori, ma seguirei questo principio: irifiuti devono essere smaltiti dove vengono prodotti, in Lombardia vive un sesto della popolazione italiana e pertanto un sesto degli inceneritori dovrebbe essere posizionato in Lombardia. In provincia di Milano vivono 1/3 degli abitanti della Lombardia e 1/3 degli inceneritori lombardi dovrebbe essere posizionati qui. Dopodiché per gli inceneritori, come per qualsiasi altra questione, si legge tutto e il contrario di tutto, ed un soggetto di medio bassa cultura come il sottoscritto non può farsi un'idea oggettiva.
In risposta al messaggio di Ycarus77 del 01/02/2019 alle 09:26:51Tu avrai sicuramente fatto studi scientifici a livello universitario, svolgerai una professione nella quale applichi quotidianamente quanto studiato, farai continuamente corsi di aggiornamento sulla materia; per chi, come me, ha una cultura medio bassa, ha capito una cosa: le teorie, gli studi scientifici, vengono fatti oggi e smentiti domani.
Troppi slogan e pochi numeri.... Politici o non politici, io ho una mia cultura ed una mia testa. Se mi dessero la possibilità o l'incarico, dopo un adeguato studio ambientale e un adeguato lavoro di progettazione tisaprei dare una risposta concreta dove posizionare un inceneritore, una discarica, un sito di stoccaggio di sostanze pericolose o quel che vuoi. Per dire se ci sono troppi inceneritori o troppo pochi, ci vogliono dei dati, se si difende una causa a prescindere dai numeri e dai dati di fatto, per me il fenomeno si chiama fanatismo o terrorismo ideologico e non fa altro che allontanare chi sa ed avvicinare chi non sa che pesci prendere e cerca una direzione. Bisogna tornare a fare ognuno il proprio lavoro e dare le competenze a chi veramente le ha, basta con questo tuttologismo a 360° che genera entropia. Io per capire ho bisogno che mi si dia un riscontro scientifico della questione, tutto il resto non mi interessa!
In risposta al messaggio di chorus del 01/02/2019 alle 09:43:50... se tu non sai dove aggrapparti e ti fidi alla cieca... sono affari tuoi.
Tu avrai sicuramente fatto studi scientifici a livello universitario, svolgerai una professione nella quale applichi quotidianamente quanto studiato, farai continuamente corsi di aggiornamento sulla materia; per chi, comeme, ha una cultura medio bassa, ha capito una cosa: le teorie, gli studi scientifici, vengono fatti oggi e smentiti domani. Mi rifiuto di pensare che non ci siano adeguati e approfonditi studi sull'impatto ambientale di un inceneritore fatti anni prima della loro costruzione, mi rifiuto di pensare che le emissioni non siano costantemente monitorate: i reati ambientali sono dietro l'angolo, la magistratura (giustamente) è particolarmente accanita sulla questione, i vertici delle aziende proprietarie dell'inceneritore sono esposti a rischi personali inimmaginabili. Io non penso che chi gestisce la filiera del rifiuto sia uno sprovveduto, anzi, lo ritengo un esperto della materia.
In risposta al messaggio di Ycarus77 del 01/02/2019 alle 09:26:51Hai scritto
Troppi slogan e pochi numeri.... Politici o non politici, io ho una mia cultura ed una mia testa. Se mi dessero la possibilità o l'incarico, dopo un adeguato studio ambientale e un adeguato lavoro di progettazione tisaprei dare una risposta concreta dove posizionare un inceneritore, una discarica, un sito di stoccaggio di sostanze pericolose o quel che vuoi. Per dire se ci sono troppi inceneritori o troppo pochi, ci vogliono dei dati, se si difende una causa a prescindere dai numeri e dai dati di fatto, per me il fenomeno si chiama fanatismo o terrorismo ideologico e non fa altro che allontanare chi sa ed avvicinare chi non sa che pesci prendere e cerca una direzione. Bisogna tornare a fare ognuno il proprio lavoro e dare le competenze a chi veramente le ha, basta con questo tuttologismo a 360° che genera entropia. Io per capire ho bisogno che mi si dia un riscontro scientifico della questione, tutto il resto non mi interessa!