In risposta al messaggio di nanonet del 23/05/2019 alle 07:48:35Infatti alla fine sono abbastanza contento che il mio sia stato prodotto ad aprile 2019, già con le varie novità elettroniche ma ancora con il motore da 150cv, perché mi fa piacere avere il serbatoio da 120 litri (ho la stufa a gasolio tra l'altro), e sono più tranquillo lato affidabilità, dato il motore già ampiamente rodato e testato e su cui sono intervenuti per risolvere i problemi iniziali.
Hai ragione, ho trovato le specifiche sul manuale d'uso del my2019 Certo che potevano montare standard il 90 litri e proporre il 60 litri per le versioni camping car, un serbatoio di soli 15 litri in meno (il 75) mi sembrauna inutile proliferazione di versioni e componenti. Per il mio modo di viaggiare, un serbatoio capiente è molto comodo, infatti ho chiesto il 120 litri. Peccato che non sia più disponibile, chiaramente per fare posto a qualcosa... forse nel prossimo Ducato (riprogettato da zero) riproporranno il 120 litri
In risposta al messaggio di Davnet75 del 23/05/2019 alle 18:43:11Vorrei sconfessare il tuo ottimismo sulle Euro6d temp come una categoria generale ai fini delle prossime limitazioni della circolazione,
Infatti alla fine sono abbastanza contento che il mio sia stato prodotto ad aprile 2019, già con le varie novità elettroniche ma ancora con il motore da 150cv, perché mi fa piacere avere il serbatoio da 120 litri (hola stufa a gasolio tra l'altro), e sono più tranquillo lato affidabilità, dato il motore già ampiamente rodato e testato e su cui sono intervenuti per risolvere i problemi iniziali. Il motore nuovo ha poi il fastidio dell'AdBlue, che può avere rischi di gelo, di riserva... Certo i 10 cv in più sono interessanti e la normativa anti inquinamento più aggiornata potrebbe dare in futuro vantaggi lato circolazione, ma su questo secondo punto, certo importantissimo, spero e credo che non farà alcuna differenza avere l'euro 6d temp, perché è probabile che eventuali limiti e blocchi interesseranno l'intera categoria di euro 6, senza distinzione tra i sottogruppi, come del resto è accaduto per l'euro 5, benché quest'ultimo abbia subito minori frazionamenti. Aggiungi che non credo torneranno ai 120litri, perché credo dovranno trovare il posto per la batteria e la componentistica per un mild hybrid, che sarà un passaggio necessario per riuscire a contenere le emissioni.
In risposta al messaggio di Davnet75 del 23/05/2019 alle 18:43:11Finalmente anche Fiat ha i suoi bravi motori con AdBlue, ora che finalmente è stata abbandonata la "terrificante" doppia EGR (che nonostante le "macumbe", ad oggi non ha manifestato problemi degni di nota), il futuro è molto più roseo....
Infatti alla fine sono abbastanza contento che il mio sia stato prodotto ad aprile 2019, già con le varie novità elettroniche ma ancora con il motore da 150cv, perché mi fa piacere avere il serbatoio da 120 litri (hola stufa a gasolio tra l'altro), e sono più tranquillo lato affidabilità, dato il motore già ampiamente rodato e testato e su cui sono intervenuti per risolvere i problemi iniziali. Il motore nuovo ha poi il fastidio dell'AdBlue, che può avere rischi di gelo, di riserva... Certo i 10 cv in più sono interessanti e la normativa anti inquinamento più aggiornata potrebbe dare in futuro vantaggi lato circolazione, ma su questo secondo punto, certo importantissimo, spero e credo che non farà alcuna differenza avere l'euro 6d temp, perché è probabile che eventuali limiti e blocchi interesseranno l'intera categoria di euro 6, senza distinzione tra i sottogruppi, come del resto è accaduto per l'euro 5, benché quest'ultimo abbia subito minori frazionamenti. Aggiungi che non credo torneranno ai 120litri, perché credo dovranno trovare il posto per la batteria e la componentistica per un mild hybrid, che sarà un passaggio necessario per riuscire a contenere le emissioni.
In risposta al messaggio di nanonet del 24/05/2019 alle 09:21:03Quello che indichi è una conferma dei limiti di Fiat e del suo sistema SCR, non si degnano neanche di copiare, da buon ultimi continuano a perdere tempo, ma vi pare possibile una cosa del genere, direi proprio di Sì.
Finalmente anche Fiat ha i suoi bravi motori con AdBlue, ora che finalmente è stata abbandonata la terrificante doppia EGR (che nonostante le macumbe, ad oggi non ha manifestato problemi degni di nota), il futuro è moltopiù roseo.... Mi sono letto un pò le specifiche d'uso dell'AdBlue proprio su manuale del Ducato, dando per scontato che anche gli altri marchi suggeriscano di avere gli accorgimenti qui descritti, direi che con AdBlue ci si mette in casa un ulteriore strumento che richiede coccole ed attenzioni particolari (come se negli ultimi tempi non ne fossero arrivati già abbastanza). Va da sè che il costruttore si deve parare il ciulo, per cui nel manuale istruzioni si trova a descrivere puntigliosamente gli accorgimenti da adottare, ma quella che ho cerchiato in giallo è la più interessante. Bah, leggetevi tutto, poi ognuno tragga le proprie conclusioni Detto questo, posso giustificare questa menata tecnologica nei motori Eu6D temp, nei quali sembra inevitabile farne uso, ma a questo punto tra un EU6B doppia EGR ed un Eu6B SCR AdBlue, mi tengo la mia doppia EGR tutta la vita. Se in futuro qualche valvola EGR si pianterà vedrò, ma almeno dovrò preoccuparmi solo di fare gasolio, senza dovermi preoccupare di stare dietro a tutta quella menata sopra elencata. Opinione ovviamente personale
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/05/2019 alle 10:42:59A questo punto mi chiedo a cosa serva avere l'AdBlue, se con temperature basse il motore parte senza usarlo e quindi non abbatte i Nox. Adesso capisco perchè nonostante tutti gli sforzi per rendere ecologico il diesel, al " profondo " nord vogliono sempre di più vetture elettriche. Immaginate a meno 20 o meno trenta come si potrà comportare un nuovo diesel con AdBlue e per quanto tempo non si scaldi per poter andare come Dio comanda.
Confermo quanto dice Roberto. Nello Sprinter, in caso di temperatura fredda il motore si avvia senza usare l AdBlue, poi l AdBlue viene riscaldato e quando è caldo incomincia a essere utilizzato, e il tutto senza che nessunosi debba preoccupare di nulla, tutto automatico. L unica cosa con AdBlue, prima di fare un viaggio lungo prendo la tanica e rabbocco fino al pieno. Con il pieno (18 litri) faccio 6milakm (ma ne faccio sempre di piu) e quindi nei viaggi piu lungi, tipo Norvegia, quando sono a metà, mi compero una tanica di AdBlue (che hanno in tutti i distributori) e rabbocco al pieno. Direi che richiede molta piu attenzione e operazioni l acqua del lavavetro Anche come costi non incide, l AdBlue si trova in tanica da 10 litri a €. 9,90 e a circa la metà alla pompa (presente ormai quasi ovunque). PS: io penso che sicuramente anche FIAT avrà un sistema di riscaldamento dell AdBlue e un esclusione nell avvio a bassissima temperatura, e che il manuale sia prudenziale.
In risposta al messaggio di Gege01 del 24/05/2019 alle 11:55:53L'Adblue contaminato è nella stessa logica del carburante, anche in questo caso con i nuovi motori conviene rifornirsi presso distributori certificati, vale per il gasolio e vale anche per l'Adblue, una ricevuta non è mai rifiutata, testimonia il rifornimento, altra considerazione tra tanica pistola, l'impressione è che vedendo fare rifornimento i camionisti uno chissà che va a pensare, forse un tempo all'inizio, ora ovunque lo metto chiedo della ditta che rifornisce, è sempre la solita e mi fido.
State facendo confusione.... il manuale parla di RIFORNIMENTO, non di uso. Si raccomanda di far scongelare l'AdBlue per RIFORNIRE. Se il veicolo è parcheggiato in strada all'accensione del motore ci sono dei sistemi diriscaldamento che rendono liquida l'urea e ne permettono l'uso. Inoltre l'urea funziona SOLO con lo scarico in temperatura, quindi anche a +35° all'accensione del motore l'urea non viene iniettata nello scarico ma bisogna aspettare che il sistema di scarico raggiunga la temperatura necessaria per permettere l'attivazione delle molecole di AdBlue. Piccola precisazione: il mio camper Renault prevede il rifornimento sia con taniche che alla pompa, come da adesivo applicato allo sportello del bocchettone AdBlue. La mia vettura Peugeot invece sconsiglia l'uso della pompa, senza specificarne il motivo. Settimana scorsa ho acquistato l'urea della BASF da 10 litri al prezzo di 13.90€. Considerando un risparmio di 7€ alla pompa per 10 litri e considerando che con il camper ho consumato 10 litri per 5.000km.... significa che in 50.000km ho un aggravio di spesa di ben 70€ rispetto alla pompa... Di fronte a questa folle spesa preferisco mettere nel serbatoio solo urea certificata e completamente sintetica conservata in maniera pulita invece di affidarmi a cisterne tenute non si sa come e con alta probabilità di urea inquinata. Anche perché sostituire il sistema dell'AdBlue ha un costo di svariate migliaia di euro, per cui preferisco prendere prodotti di cui sono sicuro.
In risposta al messaggio di Gege01 del 24/05/2019 alle 11:55:53Quella del rifornimento era chiara, con il mio "stupore" non intendevo che fosse necessario portare il mezzo "al caldo" per farlo ripartire, sarebbe un controsenso...
State facendo confusione.... il manuale parla di RIFORNIMENTO, non di uso. Si raccomanda di far scongelare l'AdBlue per RIFORNIRE. Se il veicolo è parcheggiato in strada all'accensione del motore ci sono dei sistemi diriscaldamento che rendono liquida l'urea e ne permettono l'uso. Inoltre l'urea funziona SOLO con lo scarico in temperatura, quindi anche a +35° all'accensione del motore l'urea non viene iniettata nello scarico ma bisogna aspettare che il sistema di scarico raggiunga la temperatura necessaria per permettere l'attivazione delle molecole di AdBlue. Piccola precisazione: il mio camper Renault prevede il rifornimento sia con taniche che alla pompa, come da adesivo applicato allo sportello del bocchettone AdBlue. La mia vettura Peugeot invece sconsiglia l'uso della pompa, senza specificarne il motivo. Settimana scorsa ho acquistato l'urea della BASF da 10 litri al prezzo di 13.90€. Considerando un risparmio di 7€ alla pompa per 10 litri e considerando che con il camper ho consumato 10 litri per 5.000km.... significa che in 50.000km ho un aggravio di spesa di ben 70€ rispetto alla pompa... Di fronte a questa folle spesa preferisco mettere nel serbatoio solo urea certificata e completamente sintetica conservata in maniera pulita invece di affidarmi a cisterne tenute non si sa come e con alta probabilità di urea inquinata. Anche perché sostituire il sistema dell'AdBlue ha un costo di svariate migliaia di euro, per cui preferisco prendere prodotti di cui sono sicuro.
In risposta al messaggio di nanonet del 24/05/2019 alle 13:17:04
Quella del rifornimento era chiara, con il mio stupore non intendevo che fosse necessario portare il mezzo al caldo per farlo ripartire, sarebbe un controsenso... Credo che nessuno qui abbia sottolineato che l'AdBlue è unagrossa spesa in più (intesa come costo del liquido), è evidente che quei pochi euro ogni xmila km non fregano a nessuno. Il mio concetto di spesa in più è un pò differente, forse con il termine impiccio o meglio, potenziale impiccio rendo meglio l'idea. Provo a metterla un pò sul ridere/filosofico. Qualcuno conosce il principio della rana bollita? Se avete 30 secondi leggete qui “Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50°, avrebbe dato un forte colpo di zampa e sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.” Secondo me siamo tutti un pochetto rane bollite (io per primo), se 15/20 anni fa avessi letto post tecnici (sempre ben dettagliati e comprensibili, sia chiaro) come quelli di Roberto (latrofa124), o se avessi letto le istruzioni per come dover gestire l'AdBlue, forse non avrei più acquistato nessun veicolo ed avrei ripreso a viaggiare in treno. Ormai oggi abbiamo accettato modalità d'uso che se proposte di colpo 20 anni fa, ci avrebbero lasciati sgomenti. E' chiaro che non ci si può opporre allo sviluppo tecnologico, tutti amiamo l'ambiente, tutti vorremmo la pace nel mondo... tutti qui e tutti là, ma alla fine ci si ritrova qui, a raccontarci che la rana della Mercedes è meno bollita della rana Fiat, mah. SI fa per ridere un pò, forza e coraggio, andiamo pure avanti
In risposta al messaggio di nanonet del 24/05/2019 alle 13:17:04
Quella del rifornimento era chiara, con il mio stupore non intendevo che fosse necessario portare il mezzo al caldo per farlo ripartire, sarebbe un controsenso... Credo che nessuno qui abbia sottolineato che l'AdBlue è unagrossa spesa in più (intesa come costo del liquido), è evidente che quei pochi euro ogni xmila km non fregano a nessuno. Il mio concetto di spesa in più è un pò differente, forse con il termine impiccio o meglio, potenziale impiccio rendo meglio l'idea. Provo a metterla un pò sul ridere/filosofico. Qualcuno conosce il principio della rana bollita? Se avete 30 secondi leggete qui “Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana. Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa. L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita. Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50°, avrebbe dato un forte colpo di zampa e sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.” Secondo me siamo tutti un pochetto rane bollite (io per primo), se 15/20 anni fa avessi letto post tecnici (sempre ben dettagliati e comprensibili, sia chiaro) come quelli di Roberto (latrofa124), o se avessi letto le istruzioni per come dover gestire l'AdBlue, forse non avrei più acquistato nessun veicolo ed avrei ripreso a viaggiare in treno. Ormai oggi abbiamo accettato modalità d'uso che se proposte di colpo 20 anni fa, ci avrebbero lasciati sgomenti. E' chiaro che non ci si può opporre allo sviluppo tecnologico, tutti amiamo l'ambiente, tutti vorremmo la pace nel mondo... tutti qui e tutti là, ma alla fine ci si ritrova qui, a raccontarci che la rana della Mercedes è meno bollita della rana Fiat, mah. SI fa per ridere un pò, forza e coraggio, andiamo pure avanti
In risposta al messaggio di Gege01 del 24/05/2019 alle 15:23:06
Ma che discorsi sono? 20 anni fa non esistevano gli smartphone ed internet... eppure viviamo benissimo anche oggi. Si viaggiava con le vecchie Peugeot 404 senza nulla, poi si è viaggiato con l'iniezione diretta ed indiretta,poi con il FAP ed il DPF... domani si viaggerà con l'urea. Non mi sembra che qualcuno abbia rinunciato a viaggiare nei paesi lontani solo perché ha un camper degli anni 2000 o addirittura più recenti. Ne che non si vada in Algeria (giusto per citare l'ultimo intervento) perché se si rompe lo smartphone non possiamo aggiustarlo. L'AdBlue è una novita e come tale all'inizio sarà fastidiosa e potrà dare qualche problema, ma poi diventerà la normalità, esattamente come gli ADAS tanto richiesti adesso anche sui camper. PS: chissà come faranno le migliaia di camion a girare l'Europa ormai da anni con l'urea....
In risposta al messaggio di Gege01 del 24/05/2019 alle 15:23:06Senza polemica, leggendo la tua risposta, "ma che discorsi sono" forse dovrei dirlo io...
Ma che discorsi sono? 20 anni fa non esistevano gli smartphone ed internet... eppure viviamo benissimo anche oggi. Si viaggiava con le vecchie Peugeot 404 senza nulla, poi si è viaggiato con l'iniezione diretta ed indiretta,poi con il FAP ed il DPF... domani si viaggerà con l'urea. Non mi sembra che qualcuno abbia rinunciato a viaggiare nei paesi lontani solo perché ha un camper degli anni 2000 o addirittura più recenti. Ne che non si vada in Algeria (giusto per citare l'ultimo intervento) perché se si rompe lo smartphone non possiamo aggiustarlo. L'AdBlue è una novita e come tale all'inizio sarà fastidiosa e potrà dare qualche problema, ma poi diventerà la normalità, esattamente come gli ADAS tanto richiesti adesso anche sui camper. PS: chissà come faranno le migliaia di camion a girare l'Europa ormai da anni con l'urea....
In risposta al messaggio di Gege01 del 24/05/2019 alle 16:38:24
Sicuramente Alessandro, ma purtroppo il progresso non porta sempre e solo vantaggi. Almeno all'inizio ci sarà da tribolare... Poi di questi tempi le vetture (e prima o poi anche i camper) sono farciti di elettronicae basta veramente una sciocchezza per rimanere in panne. Purtroppo va messo in conto, non ci possiamo fare niente... PS: mi scuso se il mio intervento è sembrato sgarbato, non era mia intenzione né offendere né criticare nessuno. Spesso davanti ad una tastiera si rischia di fraintendere...
In risposta al messaggio di cinquantuno del 24/05/2019 alle 11:13:14Ma cosa vuoi che influisca sull inquinamento se per qualche minuto il motore va senza AdBlue, se poi farà ore in cui lo usa.
A questo punto mi chiedo a cosa serva avere l'AdBlue, se con temperature basse il motore parte senza usarlo e quindi non abbatte i Nox. Adesso capisco perchè nonostante tutti gli sforzi per rendere ecologico il diesel, alprofondo nord vogliono sempre di più vetture elettriche. Immaginate a meno 20 o meno trenta come si potrà comportare un nuovo diesel con AdBlue e per quanto tempo non si scaldi per poter andare come Dio comanda. P.S. Io ho da più di 40 anni vetture che vanno a gpl e mi arrabbio quando al mattino, con temperature molto basse, per almeno 2 - 3 km, fino a quando il motore non è in temperatura idonea, non posso passare a gpl.
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