In risposta al messaggio di giracchione del 24/02/2019 alle 21:16:44Novità?
Come già scritto, a brevissssssssimo arriverà il Ducato con delle novità, certamente i telai per i V.R. saranno con motori con ADBLUE, momentaneamente non conosco altre novità apportate sia di meccaniche che telaistiche. Appena ne sarò a conoscenza vi informerò.
In risposta al messaggio di ivanopd del 14/03/2019 alle 03:54:17Novità!
Novità?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 14/03/2019 alle 08:52:53quando ci accorgeremo che ci prendono sempre più per i fondelli sarà sempre troppo tardi.secondo questo andazzo ogni 6 massimo 8 anni bisogna cambiare i mezzi?
Novità! Le cose si complicano sempre di più Dal prossimo 1 settembre cambiano ulteriormente i Regolamenti UE, i veicoli M-M1-N dovranno rispettare il Reg. UE 2018/1832 DG EURO6D-TEMP-EVAP-ISC, È grande corsadelle case automobilistiche per anticipare la normativa, pare che sia l'ultima delle EURO6D-TEMP, che ricordo erano già le due del Reg. 2017 /1347 AG e BG ora integrate nel Reg. UE 2018/1832,, di fatto ci sono 3 EURO6D TEMP, SI spera che alla prossima si arrivi alla Euro6d piena, ma da quanto trapela dal salone di Ginevra, attualmente per i costruttori è inavvicinabile il limite delle emissioni di 95 e 75 di CO2 programmate per superarlo nel 2022, sarà obbligatorio integrare un aiuto elettrico, Intanto i Ducato continuano ad essere immatricolati Euro6b, Roberto
In risposta al messaggio di ex camionaro del 14/03/2019 alle 09:09:05Temo hai ragione,
quando ci accorgeremo che ci prendono sempre più per i fondelli sarà sempre troppo tardi.secondo questo andazzo ogni 6 massimo 8 anni bisogna cambiare i mezzi?
In risposta al messaggio di latrofa124 del 14/03/2019 alle 14:36:09Tra qualche anno sarò in pensione e vado nel Burundi dove non ci sono tutte ste palle a rovinare la vita alla gente
Temo hai ragione, ma questi purtroppo non scherzano, tra qualche anno, se non sei a norma ti fermano, non puoi più circolare non solo nei centri urbani, oggi con le migliaia di telecamere installate, tutor, virgilius, ecc, ti controllano tutto, oggi bollo e revisione, domani se puoi circolare. Roberto
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2019 alle 15:57:48
Tra qualche anno sarò in pensione e vado nel Burundi dove non ci sono tutte ste palle a rovinare la vita alla gente Qui ormai non se ne puo piu, l unica è fuggire via...mi dispiace invvece per chi dovrà ancora lavorare e rimanere.
http://www.vita.it/it/story/201...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 14/03/2019 alle 08:52:53E' chiaro che i Ducato vengono ancora immatricolati Euro 6 B, la Fiat ha piazzali pieni di mezzi bianchi con dotazioni standard.
Novità! Le cose si complicano sempre di più Dal prossimo 1 settembre cambiano ulteriormente i Regolamenti UE, i veicoli M-M1-N dovranno rispettare il Reg. UE 2018/1832 DG EURO6D-TEMP-EVAP-ISC, È grande corsadelle case automobilistiche per anticipare la normativa, pare che sia l'ultima delle EURO6D-TEMP, che ricordo erano già le due del Reg. 2017 /1347 AG e BG ora integrate nel Reg. UE 2018/1832,, di fatto ci sono 3 EURO6D TEMP, SI spera che alla prossima si arrivi alla Euro6d piena, ma da quanto trapela dal salone di Ginevra, attualmente per i costruttori è inavvicinabile il limite delle emissioni di 95 e 75 di CO2 programmate per superarlo nel 2022, sarà obbligatorio integrare un aiuto elettrico, Intanto i Ducato continuano ad essere immatricolati Euro6b, Roberto
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/03/2019 alle 15:57:48Questa volta non sono d'accordo con te, è proprio l'inquinamento esagerato dovuto anche alle emissioni dei
Tra qualche anno sarò in pensione e vado nel Burundi dove non ci sono tutte ste palle a rovinare la vita alla gente Qui ormai non se ne puo piu, l unica è fuggire via...mi dispiace invvece per chi dovrà ancora lavorare e rimanere.
In risposta al messaggio di orlegno del 14/03/2019 alle 20:32:17Le deroghe concesse dal MIT a settembre 2017 era per i veicoli invenduti giacenti sui piazzali, ultimo termine per le immatricolazioni 31/12/2019,
E' chiaro che i Ducato vengono ancora immatricolati Euro 6 B, la Fiat ha piazzali pieni di mezzi bianchi con dotazioni standard. In una concessionaria ho visto i furgoni in piazzale con adesivi recanti date di produzionedell'anno scorso. Un noto marchio di Van francese ha lanciato un offerta per una serie limitata di furgonati guarda caso con autoradio fiat di serie e solo in colore bianco. Questi sono appunto i rimasugli svenduti in blocco. Per ora è meglio non acquistare ducato nuovo, lo sprinter invece è euro 6d temp, ma non saprei a quale regolamento risponde. domani se riesco passo in concessionaria. Mandi Paolo
In risposta al messaggio di orlegno del 14/03/2019 alle 20:34:07Percentualmente i moori incidono molto poco, il piu sono industrie e riscaldamenti, ma è piu facile fare spendere per fare buttare veicoli nuovi.
Questa volta non sono d'accordo con te, è proprio l'inquinamento esagerato dovuto anche alle emissioni dei motori endotermici che ci sta rovinando la vita. Mandi Paolo
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In risposta al messaggio di ledzep del 14/03/2019 alle 21:13:50Certo, ma prima di fermare la circolazione dei motori euro 6, che sono attualmente ancora in commercio, hanno milioni di auto da euro 0 ad euro 5 da far fermare. Non è possibile che sia legittimo vendere un mezzo, su cui si pagano tasse ed imposte, e contestualmente bloccare il traffico a quello stesso mezzo. È aberrante.
E' vero che gli umani non sono programmati per farsi carico di problemi ipotetici ma il cambiamento climatico dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti. Il calendario delle limitazioni euro * e' stato il piu' lento possibileproprio per non inguaiare l' industria automobilistica. Ma la strada e' tracciata e l'unico rischio e' che sia piu' veloce, non piu' lenta. Le industrie lo sanno e certamente hanno piani di sviluppo in tal senso. ( la potenza elettrica installata in Italia e' 124GW. I picchi di consumo attuali sono intorno a 59GW. Ce ne e' d'avanzo)
In risposta al messaggio di latrofa124 del 15/03/2019 alle 09:14:34non sono retrogrado ho sempre cambiato il camion ogni 5 o 6 anni.cerco di inquinare il meno possibile ma non potete negare che si sta esagerano su qualsiasi mezzo di trasporto e si ignora quasi del tutto impianti di riscaldamento a gasolio temperature elevate in ospedali centri commerciali ecc.mezzi pubblici efficienti.comportamenti di ognuno di noi per inquinare meno.forse già detto ma mio padre diceva che col tram N2 che sarebbero le gambe vai quasi dappertutto.spero vivamente che il mondo in genere si convinca che stiamo rovinando il pianeta ma per favore vediamo il tutto globalmente altrimenti altro che gilet gialli.
Quello che cerco di spiegare è che questo pianeta va salvato, emettiamo troppa CO2, la colpa purtroppo è dei paesi ricchi e tanto per sensibilizzare il problema ecco la trovata della mobilità individuale, quando la cosati tocca da vicino prendi coscienza, è vero che la CO2 è l'NOx delle auto è poca cosa rispetto a tutto il resto, ma questo ritengo un metodo molto efficiente per sensibilizzarci al problema, è una mossa politica molto determinata. e né vedremo delle belle. Termino per dirvi che il messaggio non viene a volte recepito dai cittadini,basta vedere che da una parte la UE predica bene con i nuovi regolamenti, ma poi invece razzola male con le deroghe del MIT. che consente di vendere e immatricolare veicoli già con normativa superata, certo sono furbate di alcuni costruttori, forse un po tutti, visto lo scandalo del diesel gate, come andrà a finire? Bella domanda. Una cosa è certa, prima o poi verrà tracciata la riga, chi è dentro - chi è fuori, saranno dentro tutte le Euro6? indifferentemente dentro anche tutte le Euro6d Temp, NO, Reputo che la linea di demarcazione sarà la EURO6D TEMP EVAP (EURO6 BG) .perché la prima che esegue il test completo RDE su strada con il PEMS dispositivo di misurazione emissioni a bordo del veicolo, ma non finisce qui,leggo nel Reg. UE 2018/1832 DG, che è fatto obbligo per i costruttori di blindare tutta la parte elettronica dei motori in modo che non siano più possibili manomissioni, solo la casa madre potrà intervenire tramite connessione al proprio server, ecc, ecc. leggetevi il Regolamento UE 2018/1832 e capirete cosa ci aspetta. perché sicuramente non è finita li. Roberto
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/03/2019 alle 14:21:33Altro che inquinamento da automobili
Se lo stato ci tenesse tanto al pianeta, obbligare nei centri abitati a sostituire il riscaldamento con riscaldamento solo elettrico e che lo stato si facesse carico del costo in piu della energia eletrica. Ma da come invecesi comportano è chiaro che allo stato invece importa solo fare vendere nuove auto per incassare l iva e le tasse, e della ecologia non gliene frega meno di nulla, è solo una scusa, si va a toccare solo nei punti che comportano spese al cittadino per succhiargli i soldi di tasca. E anche l Europa lavora solo a favore dele aziende automobilistiche per accorciare la vita dei veicoli, e farne vendere sempre di piu. Non apprezzo per nulla Trump, ma devo dire che forse sulla così detta ecologia, lui ha capito che spesso ci sono dietro solo interessi, e quindi ha fatto certe scelte che forse non sono del tutto sbagliate. Non si puo impoverire e ridurre alla miseria la popolazione (come sta piano piano succedendo in Europa) per certe scelte opinabili.
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