quote:Originally posted by arca 475 sa> La Mitsubishi produce ottimi turbocompressori (che SAITO distribuisce), ma cambiando tale elemento non vedrai i consumi diminuire... semmai aumentare insieme ai cavalli [;)] Ciao Giordano
c'è qualcuno che ha istallato sul proprio vr la turbina della saito e se si quali vantaggi ne ha ottenuto IO HO UN ARCA 475 SUPERAMERICA SU DUCATO 2.8 TDID DEL 2000 E STO CERCANDO DEGLI SPUNTI PER FAR SI CHE CONSUMI UN PO' MENO[:)][:)][:)][:D][:)] >
quote:Posted - 27/06/2006 : 15:38:28 -------------------------------------------------------------------------------- Io ho la tua stessa meccanica su un adriatik mansardato di 7m e andando con calma e non oltre i 90 km/h faccio quasi sempre 10L x 100km Dubito che montando una turbina più potente tu riesca a far calare i consumi, la turbina + grossa fa entrare più aria nel motore permettendogli così di bruciare più gasolio ed avere maggior potenza. >> L'entrata di una maggior' quantità di aria a parità di gasolio immesso migliora la combustione e diminuisce le emissioni quindi anche il consumo diminuisce in quanto se l'eccesso d'aria in camera di combustione è ridotto il gasolio non brucerà completamente e si avrà emissione di gasolio incombusto,altamente inquinante e dannoso per il catalizzatore.
quote: I vecchi diesel montavano turbine di piccole dimensioni, calcolate per il regime massimo del motore. In questo modo si otteneva una naturale limitazione della pressione di sovralimentazione ed una protezione della turbina. I difetti però consistevano soprattutto nell'intervento del tirbo, che cominciava a soffiare in maniera efficace a regimi di giri relativamente alti. >> Quanto più la girante del turbo ha diametro ridotto,quindi inerzia ridotta, tanto più la risposta sarà pronta a parità di sovrappressione del turbo.Le turbine piccole quindi lavorano bene a regimi bassi mentre non riescono a spingere a regimi più alti a causa della ridotta portata d'aria ke può passarle attraverso. Una soluzione ottima è stata quella delle turbine a geometria variabile. Ciao
quote:Originally posted by nuovlari83> in teoria e' tutto estremamente corretto, in pratica non dobbiamo perdere mai di vista che i propulsori che equipaggiano i nostri "veicoli commerciali" (anche se spesso di derivazione automobilistica) sono ottimizzati per questo scopo. Le curve di erogazione coppia/potenza sono generose ai regimi medio-bassi, per favorire l'elasticità di marcia, a discapito di prestazioni "assolute". Come giustamente fai notare, fino all'avvento delle turbine VGT, non era di buon auspicio progettare un turbodiesel per veicoli commerciali con l'applicazione di un turbo "gigantesco", proprio per ridurre al minimo il turbo-lag. Inoltre un eccesso di gasolio incombusto, oltre ai problemi succitati, crea noie di raffreddamento (cosa che non interessa i motori a benzina) con il rischio di possibili bruciature della guarnizione testata. Ciao Giordano
salve a tutti. volevo solo fare qualche precisazione ..... L'entrata di una maggior' quantità di aria a parità di gasolio immesso migliora la combustione e diminuisce le emissioni quindi anche il consumo diminuisce in quanto se l'eccesso d'aria in camera di combustione è ridotto il gasolio non brucerà completamente e si avrà emissione di gasolio incombusto,altamente inquinante e dannoso per il catalizzatore. .... Quanto più la girante del turbo ha diametro ridotto,quindi inerzia ridotta, tanto più la risposta sarà pronta a parità di sovrappressione del turbo.Le turbine piccole quindi lavorano bene a regimi bassi mentre non riescono a spingere a regimi più alti a causa della ridotta portata d'aria ke può passarle attraverso. Una soluzione ottima è stata quella delle turbine a geometria variabile. Ciao >