In risposta al messaggio di dani1967 del 22/02/2017 alle 20:46:48
Se vogliamo cambiare pianeta dobbiamo percorrere 39 anni luce e forse possiamo cambiare acqua all'astronave, verosimilmente scaricare le grige e caricare le chiare. Purtroppo pur avendo una ipotetica fonte inesauribile dienergia, accelerando a 1g per raggiungere quella velocità ci vogliono decenni e altrettanti per fermarsi. Dovremmo inventarci le navi cilindriche come quelle pensate a Arthur C. Clarke nel ciclo di Rama. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevenson
Conosco Clarke di fama,ma onestamente non ho mai letto i suoi racconti.Conosco bene Asimov.
In risposta al messaggio di bruno b del 23/02/2017 alle 08:31:11
Il posto ideale per spedirci i nostri politici. Biglietto sola andata. Bruno Se tremi per l''indignazione davanti alle ingiustizie, allora sei mio fratello. Che Guevara
Hai scritto:
In risposta al messaggio di mtravel del 23/02/2017 alle 10:47:10
Non guardate troppo Voyager, quello del collega camperista Giacobbo. Max p.s. Orione è un tantinello più distante di 39 anni luce. E l'ipotetico 10° pianeta dall'orbita iperellittica dovrebbe essere un tantinello freddino, perso com'è per 3599 anni nell'oscurità dello spazio.
La costellazione di Orione poteva essere nella direzione dei pianeti in discorso..cioè visti da Giza erano in quella direzione, ora dopo 12000 anni non lo è più.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 22/02/2017 alle 21:24:56
Notizia importantissima...la prima cosa che ho pensato è che forse sono abitati da esseri viventi..e che forse c'è una forma di civiltà più evoluta.. e che forse sono gli stessi che sono entrati in contatto con gli egizi12.000 anni fa (sono stato sette volte in Egitto e ne sono convinto) ancora non ho letto se per caso questi pianeti sono nella direzione della costellazione di Orione
e che forse sono gli stessi che sono entrati in contatto con gli egizi 12.000 anni fa (sono stato sette volte in Egitto e ne sono convinto)
In risposta al messaggio di vagabondo romano del 23/02/2017 alle 13:17:02
Quaranta anni sono un bel po' di tempo, sicuramente più di quello che io possa gestire.... ma soprattutto non riesco ad immaginare la velocità della luce, già faccio fatica a comprendere che quella del sole che percepiscoè già vecchia di diciotto minuti, cioè è partita dal sole 18 minuti prima che io la percepisca. Ora se a queste incomprensibili, per me, questioni ci mettete anche che qualcuno sarebbe venuto a trovarci qualche millennio d'anni fa... allora vado proprio in TILT e comincio a domandarmi, ma se erano così preparati su tutto perché ci hanno lasciato affogare nella nostra mediocrità? No! ... troppo difficile, preferisco stupirmi del fatto che riusciamo a vedere tanto lontano nel nostro mondo..... fuori da questa piccola ... mediocre ... ma sempre meravigliosa terra popolata da tanti meravigliosi mediocri uomini perfettibili..... Sii sobrio e ricorda che non sempre sai bene come stanno le cose A volte l''uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada
Il Sole dista 8 minuti luce (poco più) da noi
In risposta al messaggio di Emme48 del 23/02/2017 alle 13:34:33
Il Sole dista 8 minuti luce (poco più) da noi C'è vita su Marte? Solo il sabato sera, il resto della settimana è una noia... Marco.
Vero! .... un refuso della mia conoscenza che risale alle scuole medie, in materia, ma la mia incomprensione del fenomeno rimane immutata ... io apro gli occhi e vedo la luce del sole, non riesco a capacitarmi che è già vecchia e paradossalmente il sole potrebbe già essere spento.... anche se 8 minuti sono troppo pochi perché tale pensiero abbia senso, come lo erano, al pari, 18 minuti.
In risposta al messaggio di agart del 23/02/2017 alle 15:03:46
per un viaggio interstellare secondo le leggi della fisica conosciute fino ad ora, e per la nostra tecnologia lo vedo pressocche' impossibile per un equipaggio umano. Le leggi della fisica ci dicono ce non si puo' superarela velocita' della luce e a quella velocita' ci vanno solo i fotoni cioe' particelle con massa pari a zero a riposo. se un oggetto ha massa non puo' raggiungere la velocita' della luce, inoltre piu' ci si avvicina a tale velocita' e piu' avra' bisogno di energia e quasi tutta l'energia usata andra' ad accrescere la massa. inoltre ci sono alcuni problemi da risolvere proteggere i passeggeri dai raggi cosmici altrimenti gli austronati saranno fritti in poco tempo dare un minimo di gravita' alla nave senno ci saranno dei problemi per gli astronauti vedi i cosmonati sulla ISS International Space Station dopo 6 mesi non riescono piu' a camminare sulla terra. e devono fare un percorsodi riabilitazione. riuscire ad accelerare e a rallentare in modo che il corpo umano non subisca problemi, i piloti degli aerei da caccia sopra i 5 G svengono. Quindi prima che l'astonave raggiunga certe velocita campa cavallo... quando l'astronave viaggia molto velocemente se si scontra con un atomo puo' essere distrutta. Quindi supponendo che anche si risolvono i problemini sopra elencati, e penso che ce ne siano anche altri, vedi spinta da usare per arrivare ad una certa velocita', ossigeno h2o cibo da usare ecc. di sicuro ci si impiegherebbe molto di piu' di 29 anni ed e' una stella vicina, la nostra galassia ha un raggio di 100 mila anni luce, e se il pianete fosse dall'altra parte della galassia? quindi dovremmo mandare dei robot, e aspettare un sacco prima che arrivino e poi un sacco prima che ci comunico qualcosa, quindi chi ha inviato la navicella non e' detto che riesca ad avere notizie forse i suoi figli o i suoi nipoti. Riassumendo o si trovano nuove leggi fisiche e allo stesso tempo si fanno passi enormi nella tecnologia, o altrimenti rimarremmo sempre isolati nel nostro sistema solare forse non sarebbe poi un gran male. Pensate ad una civilta' super evoluta come ci vedrebbe? secondo me come noi vediamo gli insetti. Buoni KM sulla terra.
Suvvia dai. Einstein ce l'ha spiegato. O no ?