In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 22/06/2017 alle 11:55:37
Pare che non sia questione SOLO di soldi. Il ragazzo è stato minacciato nel senso o ti mangi la minestra o ti butti dalla finestra. Cioè, siccome a giugno 2018 gli scade il contratto e quindi essendo padrone del suo cartellino può andare dove vuole, senza che la nuova squadra sborsi un centesimo per il suo acquisto, ovviamente con questo, potendo ricevere una montagna di milioni di euro, il neo dirigente del Milan cosa gli dice o firmi questo contratto ( buono per la verità) o stai un anno senza giocare. A questo punto quel vecchio marpioni de Raiola li ha mandati a cagher. Bacia o non bacia la maglia, il ragazzo sa che se non firma, l'anno prossimo, gioca o non gioca quest'anno, potrà chiedere ingaggi dell'ordine dei 15 milioni euro a stagione. Poi vorrei vedere se il Milan lo fa giocare o no. E'' lui o non è lui... Ceeerto che è lui. Stanno per finire i giri di valzer ( se continua così )
Io sono uno che da valore ai skei, ma da valore all'onore.
Tra 4,5 a 10 milioni all'anno, non c'è differenza reale se non sei avido. Va be, solo due Ferrari all'anno anzichè 4. Se divorzi paghi più alimenti, ma puoi avere tutto ciò che i soldi possono comprare con 4,5 milioni, non ne servono altri. Sono più soldi di quelli che uno normale potrà mai spendere in una vita, quelli che prendi in un anno.
All'età di Donnaruma è difficile comprendere che un conto è essere una bandiera ed un eroe milionario, ed un conto è essere visto come un avido milionario.
Io non credo ci avrei pensato, avrei fatto "solo" 4 anni per 4,5 milioni, avrei baciato la maglia, e tra 2ì anni, magari avrei baciato un'altra maglia sempre che nel frattempo non mi sia rotto un crociato. Però avrei fatto 4 anni da eroe e persona positiva.
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