In risposta al messaggio di chorus del 29/03/2017 alle 08:55:26
Anch'io non sono camperista da molto tempo, ma da un po' di tempo ho cercato di individuare un metodo nell'organizzare i miei viaggi e prima ancora le destinazioni. Per una vacanza di una settimana o più, a maggior ragione se parti dalla zona in assoluto più centrale dell'Italia, fossi in te escluderei le Nazioni a noi vicine, rimanendo appunto in Italia. Nel tempo mi sono creato alcuni data base sulle destinazioni: mare (un po' presto per questo periodo), lago, montagna e, soprattutto, città d'arte. Seguo questo approccio (mi limito all'Italia, ma potrei allargare il metodo ad alcune altre Nazioni europee): (i) elenco dei siti Unesco, (ii) elenco di altri siti di assoluto interesse turistico, come ad esempio I più bei borghi d'Italia - solo nel nord Italia ce ne sono poco meno di un centinaio, (iii) parchi a tema, (iv) altre attrazioni turistiche. Ad esempio se decido di fare un viaggio unisco l'interesse dei grandi e quello dei piccoli, anche se i tuoi figli proprio piccoli piccoli non lo sono più, inserendo una o due tappe dedicate a loro, come parchi giochi, musei e attrazioni di loro interesse. Ci vuole tempo per fare questo, tempo che ho maturato anche con l'esperienza, perché in fin dei conti il viaggio e la vacanza iniziano, per quanto mi riguarda, con la programmazione settimane per non dire prima. Trovo tutta questa attività preliminare divertente e che arricchisce le mie conoscenze. Ciao!
Se resto in Italia in buona parte dei casi decido l'itinerario sulla base di quelli che si trovano nelle guide del Touring.
Non fatte per i viaggi in camper, forniscono però le linee guida per un itinerario inserendovi il patrimonio maggiore.
Se all'estero, a meno che sia un viaggio mirato (ad esempio l'ultimo sul cammino di Lutero) decisa la destinazione:
- Mi procuro gli itinerari di qualche tour operator (meglio se specializzato), da lì fisso quelle che "potrebbero" essere le località più interessanti.
- Affino l'itinerario leggendo qualche diario di viaggio, preferibilimente in camper ma non solo
- Consulto i siti ufficiali del turismo di nazioni, regioni e città cui dò un peso relativo, spesso magnificano come imperdibili alcuni patrimoni che invece non lo sono.
- Di nuovo consulto qualche guida, mica le compro tutte, di solito le prendo in prestito in una biblioteca (sono collegate, se non c'è nella mia, quasi certamente la trovo in quella di un comune vicino).
- Cerco di quantificare il tempo necessario per la visita di un luogo (secondo il mio modo di viaggiare e visitare, in qualche posto può bastare qualche ora, in qualche altro magari una mezza giornata nemmeno è sufficiente per visitare un museo).
- Non ho guide cartacee e non sono iscritto a nessuna organizzazione (ACSI, etc), quindi verifico aree di sosta e campeggi su internet ma non in modo maniacale a meno che la zona di destinazione sia davvero poco fornita. Carico i POI relativi sul navigatore magari facendomi una raccolta personale
- Verifico eventuali norme particolari, modalità pagamento pedaggi, sosta libera, documenti necessari, assistenza sanitaria, etc
Non faccio mai itinerari precisi (gpx su navigatore, etc) tanto so che al 90% verrà stravolto già al secondo giorno.
Parto
Max
p.s. Ho parlato di guide del Touring ma uso anche Mondadori e Michelin. Molto dedicate ma ottime quelle di Naitonal Geographics.
NON uso Lonely e Routard che in tanti anni ho sempre trovato piuttosto inutili, orientate al turismo in tenda e saccopelo oltre che spesso troppo ottimistiche.