https://www.sunearthtools.com/dp/tools/conversion.php?lang=it
http://www.renatoweb.it/conversioni17.htm
http://www.yougps.it/converti.php
e tanti altri.In risposta al messaggio di Regoleo del 26/06/2017 alle 16:06:13
Prendo spunto dall'ultimo post per spiegare alcuni trucchi circa le coordinate, sempre chiedendo scusa a chi certe notizie le da per scontate. La seconda notazione a cui accenna Bruno è quella ufficiale, usata da tuttele marinerie del mondo per intenderci. Il piccolo segreto che lega tra loro questi complicati numeretti è il seguente 1° = 60' (leggi 1 grado è uguale a 60 primi); 1' = 60 (leggi 1 primo è uguale a 60 secondi) tutto qui. In altre parole dire 1° e dire 60' è la stessa cosa. Altre curiosità: 1' = 1 nodo = 1 miglio nautico = 1.852 mt. Questa affermazione è vera solo per la latitudine e non per la longitudine, sarebbe troppo complicato spiegare perché. Detto questo si vede fin da subito come le cose si possano complicare enormemente, spaventando qualunque neofita. Si è accennato ai POI, ai navigatori e ai programmi convertitori. Anche qui per chi non è pratico è come fargli guidare una potente auto sportiva prima di insegnargli ad andare in bicicletta. Si è accennato anche a Google Earth che secondo me è la bicicletta ideale. Sempre prendendo spunto dal post di Bruno ho fatto alcune cose: Scegliendo di proposito la notazione più complessa (gradi, primi e secondi) l'ho evidenziata e copiata. Ho aperto Google Earth e l'ho incollata nel campo cerca. Cliccando sull'apposito tasto a fianco il programma mi ha portato immediatamente sul posto (Palazzo Madama - Torino) e lo ha evidenziato con una bella puntina da disegno gialla. Cliccando col tasto destro del mouse sulla puntina gialla si è aperta la finestra delle proprietà del mio POI. In questa, poiché la mia impostazione di defoult del programma (vedi menu strumenti/opzioni) è su gradi decimali, ho potuto leggerli nel mio modo abituale senza bisogno di nessun altro programma convertitore. Provo tradurne l'utilità in camperese: 1 leggo da un qualunque diario di viaggio le coordinate di un area di sosta che mi interessa, in uno qualunque dei formati citati. 2 Poiché Google Earth digerisce qualunque formato, senza bisogno di conversioni vado a vedere di persona di che posto si tratta prima ancora di muovermi da casa, e mi faccio più o meno un idea precisa su dove diavolo è, se posso raggiungerlo facilmente col mio mezzo, se è lontano dal centro, ecc. 3 Apro la finestra delle proprietà del punto, copio le coordinate nel mio formato abituale e le incollo sul mio foglio di viaggio. Quest'ultimo sarà presumibilmente un foglio di Excel, che un domani quando sarò bravo potrò trasferire sul navigatore. Ma nel frattempo ho almeno un bel elenco stampabile di coordinate che posso ricopiare sul navigatore un punto per volta e farmi portare in qualunque AA del globo. Un altra comoda possibilità è di rilevare le coordinate su Google Hearth di un qualunque posto. Supponiamo di voler andare a Palazzo Madama senza conoscere le né coordinate né l'indirizzo. I passi da fare sono i seguenti: 1 Cerco il punto che mi interessa a vista, come se fossi un falco. 2 Clicco sull'icona a forma di puntina gialla sulla barra orizzontale in alto (aggiungi un segnaposto) 3 Il nuovo segna posto mi compare in un punto imprecisato. 4 Lo acchiappo con il mouse e lo posiziono con più precisione sul luogo che mi interessa. 5 Leggo le coordinate nella finestra delle proprietà che nel frattempo si è aperta da se. 6 Le trascrivo con copia incolla sull'elenco, ecc. ecc. Oppure tutte queste operazioni le posso ripeterle tutte le volte che voglio durante la programmazione di un viaggio e salvare il mio elenco passo passo su Google Earth. Alla fine posso scaricare il mio elenco nel formato proposto dal programma (se non ricordo male KMZ) e convertirlo in quello in uso dal mio navigatore, senza aver trasccritto manualmente nemmeno un numero. Se volete possiamo approfondire. www.regoleo.altervista.org
Scusa se ti disturbo, ma ho delle difficoltà a riguardo del punto 4 nel rilevare le coordinate su Google Hearth. Tutto bene fino al punto 3 poi quando dici di "acchiappiare" col Mause il segna posto non ci riesco in quanto quando cerco di spostarlo nel punto più preciso che mi interessa, mi si sposta tutta la "pagina". Sicuramente sbaglio qualcosa, se mi puoi aiutare ti ringrazio anticipatamente.
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/06/2017 alle 17:38:10
Una volta inserito il segnaposto, cliccaci sopra col destro e vai su proprietà. Puoi cambiare il nome, spostare il segnaposto, inserire le nuove coordinate, inserire una descrizione. Le coordinate del punto in cui è posizionato il mouse, comunque, sono presenti in basso a destra, anche senza aver inserito il segnaposto. Giovanni
Grazie Giovanni delle nuove informazioni, però il problema di spostare il segnaposto mi rimane in quanto non ci riesco. Per quanto riguarda le coordinate in basso a DX le avevo già viste però bisogna trascriverle a mano su un foglio e poi inserirle dove servono, mentre da quello che ho capito dalla descrizione di Regoleo si potevano copiare direttamente per poi trascriverle dopo aver posizionato con il mause il segnaposto.
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/06/2017 alle 18:06:05
Te l'ho scritto sopra: posizioni il segnaposto, apri le proprietà (come detto da Regoleo); per aprire le proprietà devi cliccare col destro sopra il segnaposto. Con le proprietà aperte, puoi spostare il segnaposto colmouse e vedi nel riquadro delle proprietà le coordinate aggiornate. Se la finestra delle proprietà copre il segnaposto, sposti la finestra delle proprietà dove ti pare. Giovanni
OTTIMO!!! Grazie Giovanni, ora ho capito. Porta pazienza ma per me certe manualità non sono di semplice intuizione.
In risposta al messaggio di Regoleo del 26/06/2017 alle 16:06:13
Prendo spunto dall'ultimo post per spiegare alcuni trucchi circa le coordinate, sempre chiedendo scusa a chi certe notizie le da per scontate. La seconda notazione a cui accenna Bruno è quella ufficiale, usata da tuttele marinerie del mondo per intenderci. Il piccolo segreto che lega tra loro questi complicati numeretti è il seguente 1° = 60' (leggi 1 grado è uguale a 60 primi); 1' = 60 (leggi 1 primo è uguale a 60 secondi) tutto qui. In altre parole dire 1° e dire 60' è la stessa cosa. Altre curiosità: 1' = 1 nodo = 1 miglio nautico = 1.852 mt. Questa affermazione è vera solo per la latitudine e non per la longitudine, sarebbe troppo complicato spiegare perché. Detto questo si vede fin da subito come le cose si possano complicare enormemente, spaventando qualunque neofita. Si è accennato ai POI, ai navigatori e ai programmi convertitori. Anche qui per chi non è pratico è come fargli guidare una potente auto sportiva prima di insegnargli ad andare in bicicletta. Si è accennato anche a Google Earth che secondo me è la bicicletta ideale. Sempre prendendo spunto dal post di Bruno ho fatto alcune cose: Scegliendo di proposito la notazione più complessa (gradi, primi e secondi) l'ho evidenziata e copiata. Ho aperto Google Earth e l'ho incollata nel campo cerca. Cliccando sull'apposito tasto a fianco il programma mi ha portato immediatamente sul posto (Palazzo Madama - Torino) e lo ha evidenziato con una bella puntina da disegno gialla. Cliccando col tasto destro del mouse sulla puntina gialla si è aperta la finestra delle proprietà del mio POI. In questa, poiché la mia impostazione di defoult del programma (vedi menu strumenti/opzioni) è su gradi decimali, ho potuto leggerli nel mio modo abituale senza bisogno di nessun altro programma convertitore. Provo tradurne l'utilità in camperese: 1 leggo da un qualunque diario di viaggio le coordinate di un area di sosta che mi interessa, in uno qualunque dei formati citati. 2 Poiché Google Earth digerisce qualunque formato, senza bisogno di conversioni vado a vedere di persona di che posto si tratta prima ancora di muovermi da casa, e mi faccio più o meno un idea precisa su dove diavolo è, se posso raggiungerlo facilmente col mio mezzo, se è lontano dal centro, ecc. 3 Apro la finestra delle proprietà del punto, copio le coordinate nel mio formato abituale e le incollo sul mio foglio di viaggio. Quest'ultimo sarà presumibilmente un foglio di Excel, che un domani quando sarò bravo potrò trasferire sul navigatore. Ma nel frattempo ho almeno un bel elenco stampabile di coordinate che posso ricopiare sul navigatore un punto per volta e farmi portare in qualunque AA del globo. Un altra comoda possibilità è di rilevare le coordinate su Google Hearth di un qualunque posto. Supponiamo di voler andare a Palazzo Madama senza conoscere le né coordinate né l'indirizzo. I passi da fare sono i seguenti: 1 Cerco il punto che mi interessa a vista, come se fossi un falco. 2 Clicco sull'icona a forma di puntina gialla sulla barra orizzontale in alto (aggiungi un segnaposto) 3 Il nuovo segna posto mi compare in un punto imprecisato. 4 Lo acchiappo con il mouse e lo posiziono con più precisione sul luogo che mi interessa. 5 Leggo le coordinate nella finestra delle proprietà che nel frattempo si è aperta da se. 6 Le trascrivo con copia incolla sull'elenco, ecc. ecc. Oppure tutte queste operazioni le posso ripeterle tutte le volte che voglio durante la programmazione di un viaggio e salvare il mio elenco passo passo su Google Earth. Alla fine posso scaricare il mio elenco nel formato proposto dal programma (se non ricordo male KMZ) e convertirlo in quello in uso dal mio navigatore, senza aver trasccritto manualmente nemmeno un numero. Se volete possiamo approfondire. www.regoleo.altervista.org
Precisazione su quanto detto da Regoleo, circa il salvataggio da Google Earth, il file può essere salvato in KMZ, ma anche in KML che è quello maggiormente disponibile per le conversioni in altri file (OV2, GMX, ecc). Inoltre mi risulta che salvandolo in KML si salvano anche le icone che uno aveva utilizzato, cose che forse in KMZ non si può e tutte le icone sono identiche o semplicemente delle crocette rosse.
In risposta al messaggio di poesiadAmore del 09/06/2017 alle 15:37:17Scusate non vi ho ignorati, ho letto con attenzione e ringrazio veramente tutti invio un saluto a Regoleo che da tanto non leggevo.
I POI, in italiano PDI (Point Of Interest, Punti Di Interesse) sono una raccolta di coordinate e descrizioni leggibili da un navigatore in opportuno formato. Garmin usa quello .csv, TomTom quello .ov2 (comunque facilmenteconvertibili fra loro con programmi free tipo PoiEdit) e caricabili con i programmi che ogni costruttore fornisce (su PC o in rete). Ad esempio, proprio da quelli del viaggio nelle Repubbliche (solo due linee di un file più grande): 25.30615 55.16098 ZALVARIAI / MOLETAI Camping Appeleiland - Grabuostasmeer 21.09407 55.76577 KLAIPEDA Pajürio kempingas - Slaito g.3 Il primo numero è la longitudine, il secondo la latitudine, il testo una breve descrizione, magari nome, categoria, indirizzo. Se hai i dati in un excel, pdf, pezzo di carta e al tuo navigatore chiedi di portarti alle coordinate 25,30615 55,16098, lui ti porta all'ingresso del campeggio Appeleiland (fra l'altro molto bello). Se invece hai caricato il file sul navigatore (quelle sopra sono solo due linee di un file che può abbracciare anche tutta l'europa) la cosa diventa quasi automatica. Portami al campeggio più vicino a Zalvariai, a quello più vicino al mio percorso attivo, a quello che si chiama proprio Appeleiland. Ovviamente la modalità dipende dal singolo navigatore. Max p.s. Quelli di COL li puoi scaricare per TomTom (.ov2) e per Garmin (file preformattato in formato .gpi, io preferisco i .csv). E dal PC caricarli sul navigatore secondo le sue procedure. Se hai un navigatore diverso da TomTom o Garmin (ad esempio Navigon) devi prima convertirli col PoiEdit già citato. So di averti ulteriormente confuso le idee ma tutorial su internet ce ne sono a iosa. Queste le parole de gentilissimo utente Mtravel, la mia domanda è, a lui e a chi ha voglia di rispondere, cosa devo fare per avere questo tipo di informazioni, dove le scarico e dove le carico? La spiegazione però dovrebbe essere elementarissima del tipo : accendi il pc e vai su google ecc ecc PdA