Vado contro corrente (che strano ) .... invece secondo me possono chiederti una fattura di 5.700 € perché hanno fatto i calcoli (degrado d'uso e franchigia) su questa base che sarebbe infatti il danno effettivo. In passato, per danni di un paio di migliaia di euro era sufficiente presentare un preventivo cosa che ora evitano di fare perché troppa gente incassava soldi senza poi far riparare. Se tu non presenti la fattura o se ne presenti una di un importo inferiore (3000) è, secondo me, come dichiarare che il danno equivale a quel importo e quindi decade tutto il loro conteggio.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 22/01/2017 alle 08:33:24
Una liquidazione parziale del danno può avvenire solo se la stima del valore assicurato è stata sottovalutata. Infatti la polozza in genere è proporzionale al valore assicurato. Supponiamo di avere un valore assicuratodi 50.000 euro, con un valore effettivo del bene di 30.000 euro: il premio pagato sarà per 50.000 euro, quindi superiore a quello che effettivamente si dovrebbe dare quale premio assicurativo. In questo caso il danno viene integramente pagato per il suo valore totale (danno da 5000 euro risarcito integramnente), naturalmente vengono tolte le eventuali franchigie. Supponiamo invece il contrario; valore assicurato 30.000 euro; valore effettivo 50.000 euro; danno 5000 euro. In questo caso il danno viene ridotto in percentuale, in base al valore assicurato. Quindi il risarcimento sarà di 3000 euro, meno le franchigie. Tutto il resto sono fandonie che tirano fuori per non pagare. C'è da dire che in un'assicurazione, molto può fare l'agente con cui si ha a che fare. E' lui che si interfaccia con l'ufficio sinistri e che raccomanda o meno il cliente. Io non starei ulteriormente a tergiversare. Se hai una perizia (se non ce l'hai puoi richiederla alla compagnia) che stima il danno in 5700 euro, hai diritto a tale importo, meno le franchigie contrattuali, a meno che non sussistano le condizioni di valore dichiarato inferiore a quello reale del bene. Contatta un avvocato, lascia perdere eventuali associazioni di consumatori, quelle vogliono solo ingrassare con le iscrizioni. Ci vuole un legale che metta immediatamente in mora la compagnia assicuratrice. Se ti dovessero contattare per eventuali proposte, rispondi che hai passato la cosa al tuo legale e che ormai debbono parlare solo con lui. Ogni indecisione ti indebolisce, quindi mostrati deciso. / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
Il camper è assicurato per un valore superiore al suo reale valore di mercato, quindi anche questo fa pendere la bilancia a mio favore.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 22/01/2017 alle 09:17:03
Due considerazioni ulteriori : la franchigia applicata mi sembra molto alta e comunque e' riportata sul tuo contratto , cosi' come eventuali canoni di calcolo deprezzamento. altra anomalia e' la richiesta di un rimborsocomunque parziale solo a fronte di una fattura completa. inutile nascondersi dietro al dito, ti propongono una cifra minore e lasciano a te l' onere di cercare uno sconto o farti fare il lavoro senza la stessa (che ovviamente costa meno) , e' proprio su quello che fanno leva . al termine della vicenda cambia compagnia o agenzia Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Ciao Roberto,
In risposta al messaggio di Chantal F del 22/01/2017 alle 11:31:56
Vado contro corrente (che strano ) .... invece secondo me possono chiederti una fattura di 5.700 € perché hanno fatto i calcoli (degrado d'uso e franchigia) su questa base che sarebbe infatti il danno effettivo. Inpassato, per danni di un paio di migliaia di euro era sufficiente presentare un preventivo cosa che ora evitano di fare perché troppa gente incassava soldi senza poi far riparare. Se tu non presenti la fattura o se ne presenti una di un importo inferiore (3000) è, secondo me, come dichiarare che il danno equivale a quel importo e quindi decade tutto il loro conteggio. Che l'assicuratore scarichi sull'ufficio sinistri mi sembra abbastanza normale perché lui vende e non vuole/deve scontarsi con il cliente. Quella parte la lascia fare a chi di competenza: l'ufficio sinistri che rappresenta il liquidatore.
L'importo di 3000-3200 euro servirebbe per sistemare le cose di prima urgenza (come specificato anche nel loro libricino)
In risposta al messaggio di Dodi71 del 22/01/2017 alle 12:21:52
Ciao Roberto, il rimborso non è parziale, purtroppo è giusto. Secondo le loro tabelle e meno la franchigia il calcolo è perfetto. La cosa ingiusta è che vogliano obbligarmi alla riparazione totale quando loro mi passano 1/3 del danno da loro periziato. Da quello che ho capito non puntano neanche al nero, loro puntano proprio al non scucire nulla. Saluti Cristian
Lì assicurazione risarcisce il danno , per assurdo potresti decidere di tenerlo rotto.
In risposta al messaggio di Chantal F del 22/01/2017 alle 17:23:12
Non ti ho mai detto che entri nella categoria dei furbetti. Ho solo detto perché non risarciscono più sulla base di un preventivo come in passato (che equivale a volte a non eseguire la riparazione). Io non sto quia difendere l'assicurazione (ci mancherebbe!). Pensa che potrebbero anche dirti: il calcolo del risarcimento è stato fatto su un danno totale di 5.700 €. Se fai una riparazione parziale (e mi presenti una fattura inferiore) ti faccio un risarcimento parziale (quindi inferiore a 2.100 €). Io rimango dell'idea che possono pretendere a fattura tant'è vero che è scritto che bisogna presentare un documento fiscale comprovante la riparazione .. altro che fuori legge!
Neanch'io ho mai detto che lo hai detto. Ho solo detto che non credo di rientrare in tale categoria.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 22/01/2017 alle 21:03:02
Il valore del danno e conseguente risarcimento lo stabilisce il liquidatore , solitamente professionista esterno alla compagnia. Vine risarcito il danno e non la riparazione , lui ha ditirro a tenerlo rotto. tutti i risarcimentili ho ottenuti cosi '. l' unica occasione in cui occorre predentare la fattura e' quando si effettua una riparazione in regime di convenzione (es Kasko) al di fuori delle strutture convenzionate. Nel caso in cui ci si affidi alla rete convenzionata sara' il liquidatore stesso a patteggiarre il costo con il prestatore d' opera e l' assicurato non vede ne preventivi ne saldo. per come l' ha desrcitta Cristian a Milano diciamo che lo vogliono ciulare Ci sono solo due giorni all'' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
Quoto al 100% la tua ultima frase
In risposta al messaggio di nordkap del 22/01/2017 alle 18:56:46
Ti porto un esempio. Fiat punto pagata 300 euro più IVA (era di un fallimento). Danni da tamponamento per 1500 euro. L'assicurazione mi offre al massimo 700 euro come valore della macchina. Il carrozziere incarica il suo avvocato di fiducia che invia la lettera e dopo un mese l'assicurazione paga 1500 euro, più iva, più onorario del legale. Fai tu!!!!!
Ho capito perfettamente quello che mi hai suggerito.
In risposta al messaggio di Dodi71 del 26/01/2017 alle 21:42:03
Nel primo pomeriggio di oggi mi ha chiamato l'assicuratore e mi ha riferito che gli uffici centrali sono fermi nella loro posizione. Fattura da 5700 euro e successiva liquidazione di 2100 euro. Dopo questa telefonata ho chiamatol'avvocato e ho riferito la risposta della mia assicurazione. Domani o al massimo lunedì passerò dal suo ufficio per il passaggio delle consegne. Appena avrò novità vi farò sapere. Saluti Cristian
Alla fine è come ti avevo detto...
In risposta al messaggio di Chantal F del 27/01/2017 alle 10:33:53
Alla fine è come ti avevo detto... Non so se ho capito bene.. tu avevi chiesto di presentare una fattura di 3.000 € per incassare i 2.100 € pattuiti?
...dal mio punto di vista questa non è la fine. Loro hanno detto la loro e io farò dire la mia da chi è più competente di me.