posso dirti la mia esperienza.
partenza da livorno il 18.06, check in raccomandato entro le 21, partenza prevista per le 23.30. arriviamo per il check in per le 20.00 in anticipo, ci fanno salire sulla nave dopo l'1.00, arriviamo in cabina stanchi (ho tre bimbi di 3,8 e 10 anni) con la voglia di darci una sciacquata e dormire. troviamo il wc intasato, chiamiamo la reception, arriva un manutentore, ci viene chiesto ripetutamente se abbiamo buttato carta dentro il wc, il modo di fare e il sospetto ci infastidisce (che lo chiede per tre volte ma il wc lo abbiamo trovato così e avrebbero dovuto pulirlo e controllarlo loro). Alle 2.15 sitemano il wc, nel frattempo attendiamo seduti sui letti. la nave ci appare trasandata e poco pulita in alcuni punti, basta guardare i pavimenti della zona reception e della cabina, il fungo di aspirazione del bagno della é talmente intasato di polvere che non può passare aria a sufficienza. La mattina ci alziamo ottimisti per la colazione già pagata nel biglietto. Ci dicono che é la colazione standard, brioche e caffè, Il caffe é solo quello americano, servito in modo desolante, sapore pessimo, lo stesso cameriere mi consiglia di prendere solo latte.
Al ritorno, il giorno 3.7 le cose vanno peggio. il giorno prima ci avvisano via email e sms che causa sciopero la partenza é posticipata dalle 23.30 alle 6.00 del giorno dopo con check in alle 23.00 (questo mi obbligherá di arrivare a casa alle 5 di mattina con rientro al lavoro per le 8...) . Cerco di contattare la Grimadi per capire se il check in é fattibile anche dopo, visto che mi pare illogico fare aspettare sul porto la gente per 8 ore. non c'é modo di parlare nel al numero verde ne con gli uffici di palermo, solo rimbalzi tra risponderie automatiche. ci prsentiamo al checkin alle 21.00 (immaginando che dovesse essere rispettata la regole delle due ore prima, nonostante il ritardo annunciato) veniamo imbarcati a notte fonda, credo verso le 2. Andiamo in cabina ma fa un caldo assurdo. vado in reception per chiedere di accendere l'aria condizionata e mi dicono che si provvderà. Si parte verso le 5, passiamo una notte dormendo poco causa il caldo. Alla mattina, ore 8.30 (orario che mi viene detto da un turista essere di servizio della reception) torno alla reception per chiedere di abbassare la temperatura insopportabile. Alla reception non c'é nessuno fino alle 9 e il personale che passa di lì e che cerco di fermare fa spallucce, o non parla italiano o non gli compete.... nel frattempo ho modo di confrontarmi con altri viaggiatori che come me hanno passato una notte infame, tra l'attesa sul porto e il caldo della cabina, uno mi diche che ha difficoltà respiratorie e per lui la cosa é un problema serio, vuole parlare con il commissario di bordo, ma non sa come fare. Alle 9.00 arriva l'addetto al quale faccio presente la situazione, mi dice che chiamerá "di sotto" per far aumentare al ventilazione. Le cose non cambiano, poi apprendo che la stessa cosa l'aveva detta anche ad altri la sera prima. Nel corso della giornata veniamo a sapere che la questine é diversa, il sistma di aria condizionata non funziona da parecchi giorni (cio in base a informazioni datemi da altri turisti che io non sono in grado di verificare per i giorni precedenti). Troviamo tante persone che non riescono a stare in cabina. Io con la famiglia mi sposto nel passaggio esterno, quello adiacente la reception e li rimarró fino alla fine. Alcune persone perndono coperte e cuscini della cabina e si mettono a dormire vicino a noi. Arriva un addetto con dei gradi sulle spalline, che vedendo la scena mormora a bassa voce " ma come ..zzo si fa" lasciando trasparire lo stupore e lo sdegno ne vedere gli accampamenti.
Io non ci vedo piú, gli leggo il labbiale (sono abituato perche non ci sento bene) e ad alta voce sbotto... "ma come ....zzo si fa lo dico io.... qui c'é gente che pensava di partire di sera e riposare in una cabina, pensi che invece non abbiamo dormito per il ritardo e saliti in cabina non abbiamo potuto rimaerci per il caldo, e ora ci tocca stare qui..... capisce che sono arrabbiato", fa spallucce e se ne va. La nave per il resto é la solita, parte personale di servizio porta vestiti che sembrano arrangiati, alcuni hanno i pantaloni troppo larghi e lungi e altri troppo corti, l'apparenza lascia pensare ad adattamenti nelle forniture delle divise. Ad un certo punto scambio due chiacchiere con uno di questi, mi lamento della situazione, ma allo stesso tempo dico che immagino che non sia facile lavorare in tali condizioni, per cui non ne faccio una colpa del singolo, ebbene, mi dice chiaramente che la situazione per chi lavora é drammatica. Non so se sia vero ma ció é quello che mi viene detto. Parlando con altri dell'equipaggio noto che parte del personale non é italiano, parla poco inglese e non parla italiano. Credo fosse greco, cosa che mi fa capire che nella nave opera parte del personale della compagnia greca alla quale grimaldi ha affidato parte dei servizi.
Non tutto é negativo, ricordo la gentilezza di uno dei ragazzi della reception, che nonostante lo stress e la pressione delle molte lamentele, riusciva a rimanere disponibile e professionale. In ogni caso siamo arrivati a Livorno la sera verso le 23.00, stanchi morti ma con il sollievo di essere scesi dalla nave.
Per quanto mi riguarda, la prossima volta o a cambio compagnia o vado via terra.
Francesco
www.ecovippari.com
Ps. Ho editato il messaggio adattando il linguaggio per evitare spiacevoli fraintendimenti e ho corretto gli errori ortografici.
Modificato da k3cco il 09/07/2016 alle 08:03:00