In risposta al messaggio di venerdi13 del 15/04/2017 alle 11:45:32
Scusa 'na cosa i miei figli fanno gli scout e hanno zaini da 65 litri, lo riempiono con quello che serve per un campo estivo di un decina di giorni, ma tutta quella roba dove la dovrebbero mettere? manco nel carrello tirato dai pulman dei polacchi ci sta, altro che zaino. ohh, si fa per ridere neehh Luca - il lavoro nobilita l''uomo... ma la nobiltà è decaduta
Lo zaino si fa per dire..
In risposta al messaggio di Ummagamma del 15/04/2017 alle 11:56:31
Lo zaino si fa per dire.. e solo un suggerimento su cosa fare ammesso che si abbia il tempo per farlo e non è neanche detto che sia la cosa miglior da fare o che gli eventi ci portino a questo. Forse sarebbe meglio morire all'istante .. ma che cz di ragionamenti ci tocca fare alla vigilia di Pasqua
Hai scritto:
In risposta al messaggio di Giovanni del 15/04/2017 alle 11:59:44
Hai scritto: Forse sarebbe meglio morire all'istante Io non ci credo, ma siccome male non fa, una bella grattata me la son data! Però il discorso è veramente serio; effettivamente troppo tempo senza guerre. Quella che stiamo vivendo è una guerra anomala e sarà anche più subdola di quelle passate. Giovanni
I sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki vissero una lenta agonia.. perché di questo stiamo parlando, una escalation verso un conflitto nucleare, dove nella stanza dei bottoni ci sono due pazzi
In risposta al messaggio di Ummagamma del 15/04/2017 alle 11:32:07
Diciamo che è improbabile o banalmente non auspicabile visto lo scenario internazionale, ma nel nel caso che qualche pazzo premi quel bottone fatale.. Lo Zaino di salvataggio “Bug out Bag” In qualsiasi tipo dicalamità o in caso di guerra è bene essere preparati “better safe than sorry” o , come si dice da noi, meglio prevenire che curare. Uno zaino di sopravvivenza che possa durare almeno 72 ore è il minimo indispensabile in questi tempi travagliati e incerti. Preferisco avere qualche decina di euro in meno in tasca ma aumentare la mia possibilità di sopravvivenza quando il martello picchierà sull’incudine. E’ questo che pensano i prepper di tutto il mondo ed a mio avviso hanno più che ragione. Avere una piccola scorta di acqua e cibo, del materiale di sopravvivenza ci costa molto poco e può salvare la vita a noi ed ai nostri cari. Ecco alcuni consigli utili su come costruire il proprio zaino di salvataggio:Soldi in contanti (le transazioni bancarie elettroniche potrebbero non essere disponibili durante il periodo iniziale a seguito di una situazione di emergenza o evacuazione). Carta d’identità, codice fiscale, patente o copie delle stesse. Un telefono cellulare con accessori per caricare le batterie, scheda SIM attiva, numeri di telefono salvati Un kit di pronto soccorso, anche minimale Scorte di medicine tenendo conto di un lungo periodo di evacuazione. Libretti sanitari o copie degli stessi. Torcia elettrica (munita di batteria o ad azionamento a manovella) Fischietto le segnalazioni (esistono diversi modelli che possono essere più o meno adatti a seconda del clima in cui ci si trova) Altri elementi che si possono trovare sono: Acqua e cibo sufficienti per durare per 72 ore. Questo include: acqua per bere e cucinare. Si raccomanda dai 2 ai 3 litri a persona. Alimenti non deperibili. Potabilizzatore per acqua portatile. Approvvigionamenti da cucina. Strumenti per accendere il fuoco (ad esempio: fiammiferi, cerini, accendino, ecc.) Se si abita in grandi condomini un piano di sfollamento dell’edificio. Letteratura di emergenza professionale che spiega cosa fare in vari tipi di catastrofi, studiate e comprese prima del disastro attuale, ma conservato per eventuali consultazioni. Mappe dettagliate del luogo. Equipaggiamento standard da campeggio. Abbigliamento adatto ad ogni condizione climatica (per esempio: poncho, cappelli, guanti, ecc.) Sacchi a pelo e coperte. Cure per animali, bambini ed anziani presenti in famiglia. Radio a manovella o a batteria con scorta di pile. Coltello pieghevole. Carta igienica. Scotch americano, corda e paracord. Teloni in plastica per la raccolta o il riparo dall’acqua. Fionda. Filo da pesca.
io sotto casa ho il zaino bug out bag sempre pronto
In risposta al messaggio di fuori rotta del 15/04/2017 alle 13:20:04
io sotto casa ho il zaino bug out bag sempre pronto si chiama Fuori Rotta ... è uno zaino lungo 675 cm. largo 230 cm. ed alto 275 cm....ha anche un'appendice che si chiama portamoto ciao, Giorgio
D'accordissimo, è una eventualità a cui ho sempre pensato anche in tempi non sospetti
In risposta al messaggio di Grinza del 15/04/2017 alle 20:03:50
Per me vivete male......scommetto fate l'assalto ai supermercati appena Trump si scaccola. Tutto inutile e allora campate meglio, tanto abbiamo solo tre minuti di tempo........vivete la vita come viene, godetevela e lasciateperdere il resto, tre minuti, forse il tempo di mettersi un paio di pantaloni, pipate un pó di piú, le seghe fatele fare agli adolescenti, come abbiamo fatto noi qualche lustro fa😀😀😀😀
Be' io oggi ho fatto l'assalto alla Coop di Follonica.. devo sopravvivere per tre quattro giorni ancora
In risposta al messaggio di Ummagamma del 15/04/2017 alle 22:17:11
Be' io oggi ho fatto l'assalto alla Coop di Follonica.. devo sopravvivere per tre quattro giorni ancora
Un abbacchietto te lo sei accaparrato?
In risposta al messaggio di Dash del 15/04/2017 alle 22:46:56
Un abbacchietto te lo sei accaparrato? Ciao da Dash
Si, sta già nello zaino
In risposta al messaggio di Ummagamma del 15/04/2017 alle 11:32:07
Diciamo che è improbabile o banalmente non auspicabile visto lo scenario internazionale, ma nel nel caso che qualche pazzo premi quel bottone fatale.. Lo Zaino di salvataggio “Bug out Bag” In qualsiasi tipo dicalamità o in caso di guerra è bene essere preparati “better safe than sorry” o , come si dice da noi, meglio prevenire che curare. Uno zaino di sopravvivenza che possa durare almeno 72 ore è il minimo indispensabile in questi tempi travagliati e incerti. Preferisco avere qualche decina di euro in meno in tasca ma aumentare la mia possibilità di sopravvivenza quando il martello picchierà sull’incudine. E’ questo che pensano i prepper di tutto il mondo ed a mio avviso hanno più che ragione. Avere una piccola scorta di acqua e cibo, del materiale di sopravvivenza ci costa molto poco e può salvare la vita a noi ed ai nostri cari. Ecco alcuni consigli utili su come costruire il proprio zaino di salvataggio:Soldi in contanti (le transazioni bancarie elettroniche potrebbero non essere disponibili durante il periodo iniziale a seguito di una situazione di emergenza o evacuazione). Carta d’identità, codice fiscale, patente o copie delle stesse. Un telefono cellulare con accessori per caricare le batterie, scheda SIM attiva, numeri di telefono salvati Un kit di pronto soccorso, anche minimale Scorte di medicine tenendo conto di un lungo periodo di evacuazione. Libretti sanitari o copie degli stessi. Torcia elettrica (munita di batteria o ad azionamento a manovella) Fischietto le segnalazioni (esistono diversi modelli che possono essere più o meno adatti a seconda del clima in cui ci si trova) Altri elementi che si possono trovare sono: Acqua e cibo sufficienti per durare per 72 ore. Questo include: acqua per bere e cucinare. Si raccomanda dai 2 ai 3 litri a persona. Alimenti non deperibili. Potabilizzatore per acqua portatile. Approvvigionamenti da cucina. Strumenti per accendere il fuoco (ad esempio: fiammiferi, cerini, accendino, ecc.) Se si abita in grandi condomini un piano di sfollamento dell’edificio. Letteratura di emergenza professionale che spiega cosa fare in vari tipi di catastrofi, studiate e comprese prima del disastro attuale, ma conservato per eventuali consultazioni. Mappe dettagliate del luogo. Equipaggiamento standard da campeggio. Abbigliamento adatto ad ogni condizione climatica (per esempio: poncho, cappelli, guanti, ecc.) Sacchi a pelo e coperte. Cure per animali, bambini ed anziani presenti in famiglia. Radio a manovella o a batteria con scorta di pile. Coltello pieghevole. Carta igienica. Scotch americano, corda e paracord. Teloni in plastica per la raccolta o il riparo dall’acqua. Fionda. Filo da pesca.
L'Europa dov'è? Il Presidente Del Consiglio Europeo Tajani, dove sta? Che dice? Vlada
In risposta al messaggio di lalagunablu del 16/04/2017 alle 08:47:54
L'Europa dov'è? Il Presidente Del Consiglio Europeo Tajani, dove sta? Che dice? Vlada
Stanno a mangiare l'abbacchio come prima colazione
In risposta al messaggio di fuori rotta del 15/04/2017 alle 13:20:04
io sotto casa ho il zaino bug out bag sempre pronto si chiama Fuori Rotta ... è uno zaino lungo 675 cm. largo 230 cm. ed alto 275 cm....ha anche un'appendice che si chiama portamoto ciao, Giorgio
Si, ma attento. Dall'alto è un grosso rettangolo bianco su sfondo nero-verde.
In risposta al messaggio di Ummagamma del 15/04/2017 alle 11:32:07
Diciamo che è improbabile o banalmente non auspicabile visto lo scenario internazionale, ma nel nel caso che qualche pazzo premi quel bottone fatale.. Lo Zaino di salvataggio “Bug out Bag” In qualsiasi tipo dicalamità o in caso di guerra è bene essere preparati “better safe than sorry” o , come si dice da noi, meglio prevenire che curare. Uno zaino di sopravvivenza che possa durare almeno 72 ore è il minimo indispensabile in questi tempi travagliati e incerti. Preferisco avere qualche decina di euro in meno in tasca ma aumentare la mia possibilità di sopravvivenza quando il martello picchierà sull’incudine. E’ questo che pensano i prepper di tutto il mondo ed a mio avviso hanno più che ragione. Avere una piccola scorta di acqua e cibo, del materiale di sopravvivenza ci costa molto poco e può salvare la vita a noi ed ai nostri cari. Ecco alcuni consigli utili su come costruire il proprio zaino di salvataggio:Soldi in contanti (le transazioni bancarie elettroniche potrebbero non essere disponibili durante il periodo iniziale a seguito di una situazione di emergenza o evacuazione). Carta d’identità, codice fiscale, patente o copie delle stesse. Un telefono cellulare con accessori per caricare le batterie, scheda SIM attiva, numeri di telefono salvati Un kit di pronto soccorso, anche minimale Scorte di medicine tenendo conto di un lungo periodo di evacuazione. Libretti sanitari o copie degli stessi. Torcia elettrica (munita di batteria o ad azionamento a manovella) Fischietto le segnalazioni (esistono diversi modelli che possono essere più o meno adatti a seconda del clima in cui ci si trova) Altri elementi che si possono trovare sono: Acqua e cibo sufficienti per durare per 72 ore. Questo include: acqua per bere e cucinare. Si raccomanda dai 2 ai 3 litri a persona. Alimenti non deperibili. Potabilizzatore per acqua portatile. Approvvigionamenti da cucina. Strumenti per accendere il fuoco (ad esempio: fiammiferi, cerini, accendino, ecc.) Se si abita in grandi condomini un piano di sfollamento dell’edificio. Letteratura di emergenza professionale che spiega cosa fare in vari tipi di catastrofi, studiate e comprese prima del disastro attuale, ma conservato per eventuali consultazioni. Mappe dettagliate del luogo. Equipaggiamento standard da campeggio. Abbigliamento adatto ad ogni condizione climatica (per esempio: poncho, cappelli, guanti, ecc.) Sacchi a pelo e coperte. Cure per animali, bambini ed anziani presenti in famiglia. Radio a manovella o a batteria con scorta di pile. Coltello pieghevole. Carta igienica. Scotch americano, corda e paracord. Teloni in plastica per la raccolta o il riparo dall’acqua. Fionda. Filo da pesca.
Perché mai in caso di conflitto uno dovrebbe andare fuori casa ? Le poche miserevoli ore le si passerebbero in cantina, dove tutti siamo attrezzati. Lo zaino potrebbe servire in caso di terremoto, ma li bastano mutande e calze.