In risposta al messaggio di Geogalle del 10/08/2018 alle 14:45:25Oltre a Garofalo, a me piace molto la Rummo.
.Non mi sento mai solo quando mangio gli spaghetti .Richiedono troppa attenzione. Frase veritiera e celeberrima, come quella di una nota attrice che sentenziò: Gli Italiani hanno due cose per la testa: La seconda sono glispaghetti Logicamente per spaghetti intendo tutta la pasta in generale. Se potessi, io li eviterei solo a colazione, ma sia a pranzo che a cena non me ne priverei. Vabbè passiamo al dunque. Attualmente sto consumando la produzione della Garofalo, che continuo ad apprezzare , ma vorrei qualche suggerimento o consiglio su altri produttori, anche piccoli artigiani, per degustare altri tipi e varietà. Un caro saluto.
In risposta al messaggio di Geogalle del 10/08/2018 alle 14:45:25Concordo su Rummo, ma anche Molisana non è male se prediligi le paste ruvide.
.Non mi sento mai solo quando mangio gli spaghetti .Richiedono troppa attenzione. Frase veritiera e celeberrima, come quella di una nota attrice che sentenziò: Gli Italiani hanno due cose per la testa: La seconda sono glispaghetti Logicamente per spaghetti intendo tutta la pasta in generale. Se potessi, io li eviterei solo a colazione, ma sia a pranzo che a cena non me ne priverei. Vabbè passiamo al dunque. Attualmente sto consumando la produzione della Garofalo, che continuo ad apprezzare , ma vorrei qualche suggerimento o consiglio su altri produttori, anche piccoli artigiani, per degustare altri tipi e varietà. Un caro saluto.
Poiatti
, in tutti i suoi formati.
Seguimi su:
https://sites.google.com/site/i...
In risposta al messaggio di Geogalle del 10/08/2018 alle 14:45:25Ciao, noi ci serviamo all'azienda Guerrieri vicino a Fano, quando hai sentito i loro spaghetti non puoi più farne a meno.
.Non mi sento mai solo quando mangio gli spaghetti .Richiedono troppa attenzione. Frase veritiera e celeberrima, come quella di una nota attrice che sentenziò: Gli Italiani hanno due cose per la testa: La seconda sono glispaghetti Logicamente per spaghetti intendo tutta la pasta in generale. Se potessi, io li eviterei solo a colazione, ma sia a pranzo che a cena non me ne priverei. Vabbè passiamo al dunque. Attualmente sto consumando la produzione della Garofalo, che continuo ad apprezzare , ma vorrei qualche suggerimento o consiglio su altri produttori, anche piccoli artigiani, per degustare altri tipi e varietà. Un caro saluto.
In risposta al messaggio di ilcamaleonte del 10/08/2018 alle 18:12:53Poiatti. Non la conosco. Vorrei provarla. La si trova nella normale distribuzione?
Concordo su Rummo, ma anche Molisana non è male se prediligi le paste ruvide. Però, il top (per me ovviamente) è Poiatti, in tutti i suoi formati. Già in fase di cottura, nell'aria si sente un profumo unico ...
In risposta al messaggio di gio 60 del 10/08/2018 alle 18:31:41Ottimo. Prendo nota. Immaginavo che uscivano le bontà. Bene bene.
Ciao, noi ci serviamo all'azienda Guerrieri vicino a Fano, quando hai sentito i loro spaghetti non puoi più farne a meno. Ciao Giovanna.
In risposta al messaggio di Geogalle del 10/08/2018 alle 14:45:25Io uso Rummo molto buona, la Garofalo la uso poco, la Barilla quasi mai ed evito accuratamente le paste low cost, cavolo se devo mangiare un piatto di pasta che so che non devo la voglio buona altro che Coop Fidel e caxxi e mazzi
.Non mi sento mai solo quando mangio gli spaghetti .Richiedono troppa attenzione. Frase veritiera e celeberrima, come quella di una nota attrice che sentenziò: Gli Italiani hanno due cose per la testa: La seconda sono glispaghetti Logicamente per spaghetti intendo tutta la pasta in generale. Se potessi, io li eviterei solo a colazione, ma sia a pranzo che a cena non me ne priverei. Vabbè passiamo al dunque. Attualmente sto consumando la produzione della Garofalo, che continuo ad apprezzare , ma vorrei qualche suggerimento o consiglio su altri produttori, anche piccoli artigiani, per degustare altri tipi e varietà. Un caro saluto.
In risposta al messaggio di Geogalle del 10/08/2018 alle 14:45:25Beato te che puoi... io la mangio due tre volte la settimana, non di più , e quindi non bado tanto al prezzo, questa è cara, ma ti assicuro che ha un sapore veramente eccezionale.
.Non mi sento mai solo quando mangio gli spaghetti .Richiedono troppa attenzione. Frase veritiera e celeberrima, come quella di una nota attrice che sentenziò: Gli Italiani hanno due cose per la testa: La seconda sono glispaghetti Logicamente per spaghetti intendo tutta la pasta in generale. Se potessi, io li eviterei solo a colazione, ma sia a pranzo che a cena non me ne priverei. Vabbè passiamo al dunque. Attualmente sto consumando la produzione della Garofalo, che continuo ad apprezzare , ma vorrei qualche suggerimento o consiglio su altri produttori, anche piccoli artigiani, per degustare altri tipi e varietà. Un caro saluto.
https://www.pastacocco.com/la-p...
In risposta al messaggio di Grinza del 10/08/2018 alle 22:01:36Penso che in linea di massima tu abbia ragione però... leggiamo le etichette...
Io uso Rummo molto buona, la Garofalo la uso poco, la Barilla quasi mai ed evito accuratamente le paste low cost, cavolo se devo mangiare un piatto di pasta che so che non devo la voglio buona altro che Coop Fidel e caxxi e mazzi
In risposta al messaggio di venerdi13 del 11/08/2018 alle 09:04:58Vicino casa mia c'è un grosso pastificio che il sabato mattina apret la vendita aii privati a prezzi molto vantaggiosi. Produce pasta per molte catene di supermercati oltre che per grosse aziende di distribuzione. In sardegna è molto vnduta ed apprezzata. Moltoo simile alla barilla e mantiene bene la cottura, ottima anche qquella integrale, molto più buona rispetto a marche famose
Penso che in linea di massima tu abbia ragione però... leggiamo le etichette... per esempio ho scoperto dopo averla comprata, cotta e mangiata, trovata ottima, che la pasta della catena Simply erano, ora purtoppo non più,della Rummo. Rimpiango ancora i loro fusilli... Stesso ragionamento lo faccio con la birra, quelle vendute con il marchio del supermercato, leggete chi FA la birra, lo stabilimento, dove è sito, si capiscono molte cose.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 11/08/2018 alle 10:20:52Ci confermi quello che da inesperti compriamo.
Allora, visto che vi fate incantare dai nomi e vi regolate di conseguenza vi spiego io una volta per tutte come si valuta una pasta, ancora prima di comprarla. Ad esempio ne hanno una ottima anche all' Eurospin. Quello checonta nella pasta e che ne rispecchia la qualità è il contenuto proteico. Ad esempio la Poiatti da questo punto di vista è scarsa, molto scarsa. La quantità giusta di proteine deve essere di 14 grammi per cento. La Garofalo è su 14, la Rummo 14,5, ma anche una di lidl la Italiamo trafilata al bronzo, fatta a Gragnano ha 14 grammi. La Barilla viaggia fra i 12,5 e i 13 grammi. La pasta diventa più sensibile alla cottura, nel senso che scuoce più facilmente più basso è il suo contenuto proteico, perché le proteine tengono legato l'amido, durante la cottura e consentono pertanto una maggiore resa al dente. Chiunque se ne può accorgere perché l'acqua di cottura rimane più limpida. Al contrario avviene durante la cottura delle paste, non dico più economiche, (perché vi sono delle paste che costano poco tipo la Tre mulini dell' Eurospin, di Gragnano, trafilata al bronzo e con 14 gr di proteine che costa anche 1 euro e qualcosa al kg) ma quelle con scarso contenuto proteico, tipo la già citata Poiatti che ha 11 grammi e che a parte il fatto di essere poco nutriente in proteine, perde durante la cottura pure la parte energetica che deriva dagli amidi. Stesso consiglio, anche per le paste artigianali. Basta leggere l'etichetta.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 11/08/2018 alle 10:20:52Ma tra il contenuto proteico, e la "squisitezza" della pasta scolata sul piatto,quale potremmo considerare un buon (anzi un ottimo) compromesso?
Allora, visto che vi fate incantare dai nomi e vi regolate di conseguenza vi spiego io una volta per tutte come si valuta una pasta, ancora prima di comprarla. Ad esempio ne hanno una ottima anche all' Eurospin. Quello checonta nella pasta e che ne rispecchia la qualità è il contenuto proteico. Ad esempio la Poiatti da questo punto di vista è scarsa, molto scarsa. La quantità giusta di proteine deve essere di 14 grammi per cento. La Garofalo è su 14, la Rummo 14,5, ma anche una di lidl la Italiamo trafilata al bronzo, fatta a Gragnano ha 14 grammi. La Barilla viaggia fra i 12,5 e i 13 grammi. La pasta diventa più sensibile alla cottura, nel senso che scuoce più facilmente più basso è il suo contenuto proteico, perché le proteine tengono legato l'amido, durante la cottura e consentono pertanto una maggiore resa al dente. Chiunque se ne può accorgere perché l'acqua di cottura rimane più limpida. Al contrario avviene durante la cottura delle paste, non dico più economiche, (perché vi sono delle paste che costano poco tipo la Tre mulini dell' Eurospin, di Gragnano, trafilata al bronzo e con 14 gr di proteine che costa anche 1 euro e qualcosa al kg) ma quelle con scarso contenuto proteico, tipo la già citata Poiatti che ha 11 grammi e che a parte il fatto di essere poco nutriente in proteine, perde durante la cottura pure la parte energetica che deriva dagli amidi. Stesso consiglio, anche per le paste artigianali. Basta leggere l'etichetta.
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 11/08/2018 alle 10:20:52Infatti... la pasta che ho segnalato cuoce in 15 minuti circa, rimane al dente e gli amidi si avvertono in bocca.
Allora, visto che vi fate incantare dai nomi e vi regolate di conseguenza vi spiego io una volta per tutte come si valuta una pasta, ancora prima di comprarla. Ad esempio ne hanno una ottima anche all' Eurospin. Quello checonta nella pasta e che ne rispecchia la qualità è il contenuto proteico. Ad esempio la Poiatti da questo punto di vista è scarsa, molto scarsa. La quantità giusta di proteine deve essere di 14 grammi per cento. La Garofalo è su 14, la Rummo 14,5, ma anche una di lidl la Italiamo trafilata al bronzo, fatta a Gragnano ha 14 grammi. La Barilla viaggia fra i 12,5 e i 13 grammi. La pasta diventa più sensibile alla cottura, nel senso che scuoce più facilmente più basso è il suo contenuto proteico, perché le proteine tengono legato l'amido, durante la cottura e consentono pertanto una maggiore resa al dente. Chiunque se ne può accorgere perché l'acqua di cottura rimane più limpida. Al contrario avviene durante la cottura delle paste, non dico più economiche, (perché vi sono delle paste che costano poco tipo la Tre mulini dell' Eurospin, di Gragnano, trafilata al bronzo e con 14 gr di proteine che costa anche 1 euro e qualcosa al kg) ma quelle con scarso contenuto proteico, tipo la già citata Poiatti che ha 11 grammi e che a parte il fatto di essere poco nutriente in proteine, perde durante la cottura pure la parte energetica che deriva dagli amidi. Stesso consiglio, anche per le paste artigianali. Basta leggere l'etichetta.
In risposta al messaggio di Geogalle del 11/08/2018 alle 11:05:49Ripeto. Non mi faccio incantare tanto dalla marca. Per ora a casa utilizziamo quasi sempre la Rummo, ma, anche se capita la Garofalo o la Voiello, anche perché sono le più disponibili sui banchi dei supermercati. Ma anche quella della ludl trafilata al bronzo e la tre mulini dell eurospin non è male. Quindi andrebbe bene all'ombra del tuo tendalino una di queste. Ma, a questo punto diventerebbe assolutamente essenziale il condimento. Ieri ad esempio abbiamo mangiato le tagliatelle Rummo condite con pomodorini di Pachino, gambero rosso freschissimo di Mazara e prezzemolo del mio orto. Sopra un Mionetto legatura bello freddo.
Ma tra il contenuto proteico, e la squisitezza della pasta scolata sul piatto,quale potremmo considerare un buon (anzi un ottimo) compromesso? Mi spiego meglio. Quale confezione porteresti se dovessimo cucinarla all'ombra del tendalino del mio camper? Che marca?
In risposta al messaggio di bruno it del 11/08/2018 alle 12:21:49Barilla mi sembra importi dall' Ucraina. Non è che sia il massimo dopo Chernobyl. Per carità nessun allarme, gli anni passano ma...
Come cottura la preferisco non proprio al dente, la barilla integrale 13 minuti. Per me è l'ideale. Bruno
In risposta al messaggio di Geogalle del 10/08/2018 alle 18:37:32Al di là delle considerazioni emerse ... la Poiatti è siciliana e non sempre la si trova nella GDO del nord Italia.
Poiatti. Non la conosco. Vorrei provarla. La si trova nella normale distribuzione?
Seguimi su:
https://sites.google.com/site/i...
In risposta al messaggio di Geogalle del 11/08/2018 alle 15:48:59Non solo la Barilla, ma quasi tutti i grandi produttori importano il grano, vuoi dal canada, vuoi dalla Turchia, dall'Ucraina e via discorrendo.
Barilla mi sembra importi dall' Ucraina. Non è che sia il massimo dopo Chernobyl. Per carità nessun allarme, gli anni passano ma... Che poi con tutte le biondi spighe della zona mediterranea serve proprio raccogliere lassu'?
http://www.granorodedicato.it/i...
https://ilfattoalimentare.it/pa...