In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 23/08/2018 alle 13:03:31Scie chimiche a parte, il discorso verteva sulla differenza tra dividere e poi riunire la crusca alla parte bianca e lasciarle insieme durante la macinazione.
la senatore è una cultura diversa, Voglio sperare che intendevi dire coltura, nel senso di coltivazione, varietà di grano a cui appartengono questi grani detti antichi e che, per fortuna, si stanno recuperando. Non vorreiaprire una polemichetta sul grano dalle sue origini fino ai giorni nostri, però se ci limitiamo agli ulimi 70anni, affermo che il 90% della produzione mondiale di grani è ottenuto da una mutazione genetica dei grani antichi, attraverso l'irradiazione dei raggi al cobalto. Ciò ha permesso la nanizzazione dei fusti del grano perchè l'irradiazione al cobalto colpisce il gene della crescita e quindi la piantina di grano moderno essendo molto più corta di quella dei grani antichi, subisce molto meno l'allettamento in caso di forti piogge o vento, per cui si ha una maggiore produzione quantitativa. Non mi inoltro sul sospetto che si ha verso questi grani creso modificati, sull'insorgenza e la diffusione di intolleranze che fino a pochi decenni fa erano praticamente sconosciute. Però per porre fine alla polemichetta invito gli interessati a farsi semplicimente una spaghettata con questi grani antichi e poi mi sapranno dire al gusto cosa ne pensano.
In risposta al messaggio di dekracap del 23/08/2018 alle 13:34:35Se per "scie chimiche" alludi all'irradiamento col cobalto, te lo confermo non una ma dieci volte, quanto alle crusche di grani diversi e tutti di varietà "creso," e al netto della "frode", mescolate a farine bianche della stessa variegata provenienza, ti assicuro che un integrale di grano antico ha gusto e sapori non comprensibili a chi non li ha mai assaggiati e/o comparati.
Scie chimiche a parte, il discorso verteva sulla differenza tra dividere e poi riunire la crusca alla parte bianca e lasciarle insieme durante la macinazione. Per cultura vs coltura sarà stata la correzione automatica. poi se il senatore lo preferisci al normale fanno duro ci sta
In risposta al messaggio di dekracap del 23/08/2018 alle 15:00:51Ascolta... qui si sta parlando di grano, di pasta e delle sue varietà, antiche o moderne che siano, se a te sembrano pere e/o mele non so che farci, se a te sta bene che mischino crusche e farine di provenienze diverse non so che farci, e a proposito "di mele e pere" se a te non piace la pizza con certe farine ne prendo atto, ma non mi pare fosse questo l'argomento del topic.
Continui a paragonare mele con pere. A me ad esempio la pizza con la senatore non piace, preferisco la normale semola. De gustibus
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 23/08/2018 alle 15:11:27La pizza l'ho citata per fare un esempio: non è una cosa assoluta che la Senatore è più buona per tutti della normale semola...
Ascolta... qui si sta parlando di grano, di pasta e delle sue varietà, antiche o moderne che siano, se a te sembrano pere e/o mele non so che farci, se a te sta bene che mischino crusche e farine di provenienze diverse nonso che farci, e a proposito di mele e pere se a te non piace la pizza con certe farine ne prendo atto, ma non mi pare fosse questo l'argomento del topic.
In risposta al messaggio di dekracap del 23/08/2018 alle 16:56:27Se per "normali farine" intendi quelle che si trovano a 80-90cent/kg nei supermercati è corretto dire che sono un blend di farine varie e varie provenienze, ma se si parla di farine ottenute da grano come il Cappelli, la Saragolla e tante altre, queste sono farine ottenute da specifico grano monovarietale e solo quello.
La pizza l'ho citata per fare un esempio: non è una cosa assoluta che la Senatore è più buona per tutti della normale semola... Seconda cosa: ti ripeto che anche un normale pacco di farina non è mai fatto di un solograno, perchè di anno in anno le stesse coltivazioni variano di caratteristiche e i molini le analizzano e le mixano per cercare nel tempo di proporre sempre prodotto standard (farina per frolle, per brioches, pizza, pane, focacce, etc etc...) Dunque stiamo pagando solo aria... poi ad ognuno piace quel che gli pare, ma tra una farina ricomposta e una che esce già con la crusca, a parità di forza, P/L, etc etc non c'è alcuna differenza.
https://www.degustibusitinera.i...
https://ilfattoalimentare.it/tr...
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 23/08/2018 alle 17:33:17Ovvio, e io che sto dicendo?
Se per normali farine intendi quelle che si trovano a 80-90cent/kg nei supermercati è corretto dire che sono un blend di farine varie e varie provenienze, ma se si parla di farine ottenute da grano come il Cappelli, la Saragollae tante altre, queste sono farine ottenute da specifico grano monovarietale e solo quello. Per chi vuole approfondire l'argtomento: Qui c'è la spiegazione del blend di farine comuni e a buon prezzo:
In risposta al messaggio di Dash del 24/08/2018 alle 19:56:54D'accordo, ma quanto costa? Uno se la porta da casa nei paesi Baltici per risparmiare
Stamattina eravamo (di passaggio) al supermercato nella cittadina di montagna di Lom, Norvegia (coordinate 61°48′39″N 8°38′21″E ) e nei banchi della pasta c'erano Barilla (vari formati, anche integrale, bruno itnon portartela da casa che la trovi), De Cecco (solo gnocchi), e, udite udite, pure la Rummo! Ho fatto anche una foto col telefonino... In vacanza ci siamo portati da casa vari formati: Garofalo, Rummo, De Cecco, nonché Dash (tagliatelle all'ortica fatte in casa e mangiate con sugo ai porcini, qui raccolti in quantità industriale) Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Geogalle del 24/08/2018 alle 20:34:20Hai ragione, ho guardato la foto e 500 g di elicoidi Rummo (pagati 1,20€ -in promo- alla Metro) a Lom costano 32 Corone, ossia circa 3,50€. Non a caso l'avevo portata da casa, però rimanendo senza si trova anche qui, e non solo la Barilla.
D'accordo, ma quanto costa? Uno se la porta da casa nei paesi Baltici per risparmiare
In risposta al messaggio di Dash del 28/08/2018 alle 15:21:46Maaa... sti porcini nordici hanno lo stesso gusto-profumo-sapore dei nostrani?
Hai ragione, ho guardato la foto e 500 g di elicoidi Rummo (pagati 1,20€ -in promo- alla Metro) a Lom costano 32 Corone, ossia circa 3,50€. Non a caso l'avevo portata da casa, però rimanendo senza si trova anche qui,e non solo la Barilla. Scusa il ritardo nella risposta, ma quando viaggio non sono connesso e non navigo quasi mai, e sono tuttora in viaggio... 35° giorno di Norvegia. Anche oggi trovati 500 porcini, presi solo 8 (ho finito i vasetti per metterli sott'olio). Cose sicuramente da portare da casa in Norvegia: vino, pasta, riso, olio, aceto (sia balsamico sia normale aceto di vino, il loro aceto sembra acido acetico da laboratorio!), salsa di pomodoro, naturalmente erbette e peperoncino, insomma quegli ingredienti per fare una pasta o un risotto come Cristo comanda... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 28/08/2018 alle 15:21:46Ciao Dash. Quando ho letto del tuo viaggio in Norvegia , tutti i bei ricordi di sette anni fa, in quel paese , mi son tornati alla mente.
Hai ragione, ho guardato la foto e 500 g di elicoidi Rummo (pagati 1,20€ -in promo- alla Metro) a Lom costano 32 Corone, ossia circa 3,50€. Non a caso l'avevo portata da casa, però rimanendo senza si trova anche qui,e non solo la Barilla. Scusa il ritardo nella risposta, ma quando viaggio non sono connesso e non navigo quasi mai, e sono tuttora in viaggio... 35° giorno di Norvegia. Anche oggi trovati 500 porcini, presi solo 8 (ho finito i vasetti per metterli sott'olio). Cose sicuramente da portare da casa in Norvegia: vino, pasta, riso, olio, aceto (sia balsamico sia normale aceto di vino, il loro aceto sembra acido acetico da laboratorio!), salsa di pomodoro, naturalmente erbette e peperoncino, insomma quegli ingredienti per fare una pasta o un risotto come Cristo comanda... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 28/08/2018 alle 16:17:24Stesso profumo, la grossa differenza è che da noi si ramazza quel che c'è, in Norvegia puoi scegliere! Questo è bello e lo piglio, questo è molto sodo e va bene per fare a fette con olio e scaglie di parmigiano, questo è perfetto e lo metto sott'olio. Occasionalmente si trovano anche i galletti (finferli, insomma Cantharellus cibarius) e allora è risotto garantito. Chiaro che il riso conviene portarselo da casa (Vialone Nano, oppure Arborio, ovviamente non il Basmati o i parboiled da insalate).
Maaa... sti porcini nordici hanno lo stesso gusto-profumo-sapore dei nostrani?
In risposta al messaggio di Geogalle del 28/08/2018 alle 20:54:34Vedo che avevi letto bene i limiti doganali per la Norvegia (max 8 bottiglie a persona, i minori non contano come persone, almeno nel calcolo degli alcoolici).
Ciao Dash. Quando ho letto del tuo viaggio in Norvegia , tutti i bei ricordi di sette anni fa, in quel paese , mi son tornati alla mente. Ci eravamo portati da buoni Italioti pasta e vasetti. Oltre a 16 bottiglie tra prosecco e Incrocio Manzoni. Alla sera non potevo rinunciare a tal banchetto. Un caro saluto.