CamperOnLine
  • Veicoli
    • Veicoli
    • Produttori
    • Listino Euro
    • Cataloghi
    • Camper nuovi e usati Vendita
    • Operatori
    • Fiere
    • Noleggio
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Giudicati da voi
    • Occasioni camper di privati
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te Faidate
    • Occasioni accessori di privati
  • Viaggi
    • Viaggi in camper
    • Eventi
    • Diari di bordo Diari
    • Mete Italia
    • Mete Estero
    • Organizzare
    • Foto
    • I vostri video
    • Partenza
    • Check list
    • Traghetti Traghetto
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento Regolamento
    • Attivi Attivi
    • Preferiti Preferiti
    • Cerca Cerca
  • Community
    • Area Utenti
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • Le Novità
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
  • Magazine
  • Video
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Home
  2. Forum
  3. Altro, non sui camper

Auto elettrica, davvero il futuro?

Nuovo
Rispondi
Aggiungi
Preferiti
Attivi
Cerca
App Camperonline
Guarda-il-nuovo-video-CamperOnTest
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltro Extra
ergosum
ergosum
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 08:31:44
In Norvegia, il paese più petrolifero d’Europa (nel senso di produttore), un auto su tre fra le nuove immatricolazioni è elettrica, con tendenza all’aumento. Tanto da mettere in difficoltà la rete di ricarica che sta comunque velocemente adeguandosi.
Tesla ha dichiarato di giungere in pochi anni a mezzi per autotrazione più potenti di quelli attuali a gasolio, con più autonomia e ricarica in 15 minuti.
Se per prestazioni (potenza-autonomia) , tempi di ricarica, costi di produzione  è prospettabile un progressivo miglioramento, rimangono i grossi problemi di produzione dell’energia  e soprattutto dello smaltimento delle batterie. Queste costituite con metalli pesanti altamente inquinanti (oltre agli attuali costi energetici/CO2 di produzione)
Ma è prospettabile l’elettrico come sostituto totale del motore termico, anche in tempi medio lunghi?
Con le tecnologie attuali, pur se migliorate, la vedo difficile.  
 
//// "Non c’è nulla di peggio che seguire, come fanno le pecore, il gregge di coloro che ci precedono, perché essi ci portano non dove dobbiamo arrivare, ma dove vanno tutti” SENECA

Modificato da ergosum il 05/10/2017 alle 10:11:53
chorus
chorus
05/10/2006 9107
Inserito il 05/10/2017 alle: 09:38:45
Come ben dici, una grande diffusione delle auto elettriche potrebbe creare uno shock all'attuale sistema elettrico, inteso come sistema di produzione e di distribuzione dell'energia elettrica.
Purtroppo l'energia elettrica è una brutta bestia: non si può immagazzinare e quella consumata deve essere istantaneamente prodotta. 
C'è chi dice che non siamo pronti per gestire questa ulteriore domanda di energia e che le auto elettriche, tutto sommato, non risolveranno i problemi dell'inquinamento ma paradossalmente li aumenteranno, proprio per i loro problemi di ricarica e, soprattutto, per lo smaltimento delle batterie.
Grinza
Grinza
rating

16/02/2006 49547
Inserito il 05/10/2017 alle: 11:29:04
Produrre piú elettricitá significa consumare piú gasolio e aumentare sensibilmente l’inquinamento ambientale a tutto tondo, non ultimo la costruzione e demolizione delle batterie..
Alla fine il problema non é risolto ma solo spostato da un colpevole ad un altro.
Le Energie alternative sono ancora in piccole percentuali e non possibili in tutti i paesi...
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 8981
Inserito il 05/10/2017 alle: 12:19:37
La Norvegia ha il grande vantaggio di disporre di molte centrali di produzione idroelettrica, dato la conformazione del loro territorio e, anche, dal fatto che se non piove oggi, pioverà domani per cui queste centrali sono affidabili.

Noi abbiamo raschiato il fondo sull'idroelettrico, non c'è più un ruscelletto da sfruttare (lo sapevate che quando nel '63 fu nazionalizzata la produzione di energia elettrica, alcuni comuni non furono sottoposti a questa operazione perché autoproduttori di energia elettrica, i più tramite piccole centraline idroelettriche su fiumiciattoli di portata ridottissima e stagionale; così nacquero le aziende elettriche municipalizzate). Dipendenti dall'estero, dove si compra potenza in Gigawatt e non Gigawattora, le nostre centrali di produzione idroelettrica sono ormai usate principalmente per far fronte ai momenti di punta perché possono entrare in rete in meno di mezz'ora contro gli anche due giorni di una centrale termoelettrica.

Leggo 'caricare le batterie in 15 minuti': significa forte potenza e quella potenza da qualche parte deve essere prodotta, proprio in quell'istante. In Italia un fenomeno del genere, auto elettrica diffusa, creerebbe non pochi problemi, senz'altro maggiori di quelli che dovrebbe risolvere. Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Marchionne ha capito come funziona e l'ha detto, tra le critiche dei santarelli.

Giovanni
Clint
Clint
01/09/2008 9740
Inserito il 05/10/2017 alle: 13:03:07
Auto alimentate ad idrogeno. L’elettrico e’ come sempre imposizione delle lobby...
chorus
chorus
05/10/2006 9107
Inserito il 05/10/2017 alle: 13:26:31
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/10/2017 alle 12:19:37

La Norvegia ha il grande vantaggio di disporre di molte centrali di produzione idroelettrica, dato la conformazione del loro territorio e, anche, dal fatto che se non piove oggi, pioverà domani per cui queste centrali sono
affidabili. Noi abbiamo raschiato il fondo sull'idroelettrico, non c'è più un ruscelletto da sfruttare (lo sapevate che quando nel '63 fu nazionalizzata la produzione di energia elettrica, alcuni comuni non furono sottoposti a questa operazione perché autoproduttori di energia elettrica, i più tramite piccole centraline idroelettriche su fiumiciattoli di portata ridottissima e stagionale; così nacquero le aziende elettriche municipalizzate). Dipendenti dall'estero, dove si compra potenza in Gigawatt e non Gigawattora, le nostre centrali di produzione idroelettrica sono ormai usate principalmente per far fronte ai momenti di punta perché possono entrare in rete in meno di mezz'ora contro gli anche due giorni di una centrale termoelettrica. Leggo 'caricare le batterie in 15 minuti': significa forte potenza e quella potenza da qualche parte deve essere prodotta, proprio in quell'istante. In Italia un fenomeno del genere, auto elettrica diffusa, creerebbe non pochi problemi, senz'altro maggiori di quelli che dovrebbe risolvere. Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Marchionne ha capito come funziona e l'ha detto, tra le critiche dei santarelli. Giovanni
"per finanziare la bufala dell'eolico e del solare".
Sante parole, a cui ahimè in pochi crederanno.
Siamo arrivati al paradosso: chi ti chiama a casa per venderti un nuovo contratto di energia elettrica dice che loro vendono soltanto energia pulita (solare o addirittura eolica). Non serve essere degli esperti elettrotecnici, basta guardare le statistiche di produzione e pensare che se non c'è vento (in Italia non c'è sul serio) o se il sole è coperto da una nuvoletta ti attacchi al tram.
Geogalle
Geogalle
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 14:06:05
Eppure Lunedì scorso alla Toyota (ero li per un tagliando).mi raccontavano che su dieci auto vendute ormai quattro sono Ibride (benzina elettrico).
C'è stato un gran ritorno anche del "benzina". Nettamente in calo le Diesel.
Per quanto riguarda le dichiarazione di Marchionne, che non sono del tutto fuori luogo, bisognerebbe anche ricordare che la Fiat non ha ancora uno straccio di progetto d'auto ibrida, figurarsi totalmente elettrica.
Ha invece elogiato l'auto a metano, che oltre i confini Italici non san neanche cosa sia. Ma che dico oltre confine, oltre l'Emilia.
Ogni tanto la domenica si esce con l'auto di un amico a metano. Si parte a gas e si rientra a benzina. Un po per la poca autonomia, ma soprattutto per la difficoltà a reperirlo. La scorsa settimana un girovagare continuo fuori Udine per le statali  in cerca della pompa. Finalmente l'abbiamo trovata, ma erano...chiusi.angry

Modificato da Geogalle il 05/10/2017 alle 14:09:23
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 8981
Inserito il 05/10/2017 alle: 14:12:38
In risposta al messaggio di chorus del 05/10/2017 alle 13:26:31

per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Sante parole, a cui ahimè in pochi crederanno. Siamo arrivati al paradosso: chi ti chiama a casa per venderti un nuovo contratto di energia elettrica dice che loro vendono
soltanto energia pulita (solare o addirittura eolica). Non serve essere degli esperti elettrotecnici, basta guardare le statistiche di produzione e pensare che se non c'è vento (in Italia non c'è sul serio) o se il sole è coperto da una nuvoletta ti attacchi al tram.
Hai scritto:
Siamo arrivati al paradosso: chi ti chiama a casa per venderti un nuovo contratto di energia elettrica dice che loro vendono soltanto energia pulita (solare o addirittura eolica). Non serve essere degli esperti elettrotecnici, basta guardare le statistiche di produzione e pensare che se non c'è vento (in Italia non c'è sul serio) o se il sole è coperto da una nuvoletta ti attacchi al tram.

Dove sono arrivati i creduloni di Wanna Marchi! Anche fosse vero che si potesse fornire stabilmente una utenza con energia 'verde' (colore dei dollari, non scordiamocelo), sarebbe necessario alimentare questo stupidotto di utente con una linea a parte, altrimenti, sulla linea elettrica, chi dirigerebbe il traffico tra elettroni buoni ed elettroni cattivi per mandare avanti i suoi elettrodomestici? Benedetta stupidità umana! Una pala eolica, una volta montata, anche se in tutto l'anno l'elica non fa un giro, viene pagata come se avesse sempre prodotto energia elettrica. La mafia è in Sicilia? Anche!

Il guaio è che paghiamo tutti.

Giovanni
Eleuterio bis
Eleuterio bis
24/03/2014 2709
Inserito il 05/10/2017 alle: 14:35:25
Per adesso il futuro ( scusate l'ossimoro) è l'ibrido Toyota. Ti consente di andare ad elettricità e non bisogna mai caricare le pile che si caricano da sole. In città più del 50% del viaggio si fa con il motore  elettrico, il quale, anche, dà una mano a quello a combustione interna su strada , diminuendo così i consumi. 
Caricare le batterie  di una macchina con energia elettrica prodotta a a carbone o a gasolio o addirittura con l'atomo non mi pare, da un punto di vista ecologico, una grande furbata.
----------
E' lui o non è lui... Ceeerto che è lui.
Sono finiti i giri di valzer ( finalmente)
Grinza
Grinza
rating

16/02/2006 49547
Inserito il 05/10/2017 alle: 14:38:58
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 05/10/2017 alle 14:35:25

Per adesso il futuro ( scusate l'ossimoro) è l'ibrido Toyota. Ti consente di andare ad elettricità e non bisogna mai caricare le pile che si caricano da sole. In città più del 50% del viaggio si fa con il motore  elettrico,
il quale, anche, dà una mano a quello a combustione interna su strada , diminuendo così i consumi.  Caricare le batterie  di una macchina con energia elettrica prodotta a a carbone o a gasolio o addirittura con l'atomo non mi pare, da un punto di vista ecologico, una grande furbata.
Si ma anche la Toyota lo fa col gasolio...
Geogalle
Geogalle
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 14:41:47
In risposta al messaggio di Grinza del 05/10/2017 alle 14:38:58

Si ma anche la Toyota lo fa col gasolio...
No, benzina.
Eleuterio bis
Eleuterio bis
24/03/2014 2709
Inserito il 05/10/2017 alle: 15:00:16
In risposta al messaggio di Grinza del 05/10/2017 alle 14:38:58

Si ma anche la Toyota lo fa col gasolio...
Le ibride Toyota sono tutte a benzina.
----------
E' lui o non è lui... Ceeerto che è lui.
Sono finiti i giri di valzer ( finalmente)
mtravel
mtravel
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 15:05:03
In risposta al messaggio di Eleuterio bis del 05/10/2017 alle 14:35:25

Per adesso il futuro ( scusate l'ossimoro) è l'ibrido Toyota. Ti consente di andare ad elettricità e non bisogna mai caricare le pile che si caricano da sole. In città più del 50% del viaggio si fa con il motore  elettrico,
il quale, anche, dà una mano a quello a combustione interna su strada , diminuendo così i consumi.  Caricare le batterie  di una macchina con energia elettrica prodotta a a carbone o a gasolio o addirittura con l'atomo non mi pare, da un punto di vista ecologico, una grande furbata.
In città più del 50% del viaggio si fa con il motore elettrico

Si, con la fantasia dei markettari, te lo dice uno che la Toyota ibrida ce l'ha da quattro anni.

Max
sergiozh
sergiozh
rating

17/01/2009 23205
Inserito il 05/10/2017 alle: 15:58:40
Qualcuno con esperienza propria potrebber scrivere i consumi per 100km delle toyota ibride ?
ergosum
ergosum
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 16:02:50
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/10/2017 alle 12:19:37

La Norvegia ha il grande vantaggio di disporre di molte centrali di produzione idroelettrica, dato la conformazione del loro territorio e, anche, dal fatto che se non piove oggi, pioverà domani per cui queste centrali sono
affidabili. Noi abbiamo raschiato il fondo sull'idroelettrico, non c'è più un ruscelletto da sfruttare (lo sapevate che quando nel '63 fu nazionalizzata la produzione di energia elettrica, alcuni comuni non furono sottoposti a questa operazione perché autoproduttori di energia elettrica, i più tramite piccole centraline idroelettriche su fiumiciattoli di portata ridottissima e stagionale; così nacquero le aziende elettriche municipalizzate). Dipendenti dall'estero, dove si compra potenza in Gigawatt e non Gigawattora, le nostre centrali di produzione idroelettrica sono ormai usate principalmente per far fronte ai momenti di punta perché possono entrare in rete in meno di mezz'ora contro gli anche due giorni di una centrale termoelettrica. Leggo 'caricare le batterie in 15 minuti': significa forte potenza e quella potenza da qualche parte deve essere prodotta, proprio in quell'istante. In Italia un fenomeno del genere, auto elettrica diffusa, creerebbe non pochi problemi, senz'altro maggiori di quelli che dovrebbe risolvere. Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Marchionne ha capito come funziona e l'ha detto, tra le critiche dei santarelli. Giovanni
Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare.
--------------------------------------------

Vedo che i miei dubbi su un futuro di automezzi elettrici, sono comuni.
La produzione di energia vede ovviamente favorita la Norvegia per l'Idorelettico. Ma ad esempio  la Danimarca, che ovviamente per orografia non ne può avere, hai raggiunto il 40% di eolico!
Non è che eolico e solare sono bufale, sono state in Italia  fonti di incentivazioni smisurate con conseguenze nefaste. In uno sviluppo intelligente e capillare possono essere una buona fonte complementare, non sostitutiva, dei combustibili fossili.
(ho installato un impianto FV da un anno, quindi senza più la pacchia del conto energia, produco più energia di quella che consumo. Quando la immetto in rete mi danno 8 centesimi al KWh, meno di quello che pago quando devo prelevarla dalla rete perché non ho  l'accumulo. Ma immagina tutti i tetti con sopra un impianto,  senza che i costi li paghino in bolletta gli altri).

Ma mettiamo pure di riuscire a produrre l'energia elettrica a sufficienza, anche con centrali a metano. L'inquinamento è di gran lunga minore se concentrato in pochi punti ben controllabili, anziché milioni di veicoli circolanti che appestano l'aria delle città . Il rendimento  dell'insieme energia prodotta in centrale-trazione elettrica è poi superiore a quello di motori termici su ogni singolo mezzo. 
Ma anche ammesso di arrivare a produrre energia elettrica a sufficienza, rimane l'enorme problema delle batterie e del loro smaltimento.

 
//// "Non c’è nulla di peggio che seguire, come fanno le pecore, il gregge di coloro che ci precedono, perché essi ci portano non dove dobbiamo arrivare, ma dove vanno tutti” SENECA
PDR
PDR
01/12/2003 2826
Inserito il 05/10/2017 alle: 16:15:25
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/10/2017 alle 15:58:40

Qualcuno con esperienza propria potrebber scrivere i consumi per 100km delle toyota ibride ?
senza fantasia, parlando di consumi reali, quanto fai con un litro di benzina con la tua ibrida?
Che modello è?
mapalib
mapalib
04/08/2003 15791
Inserito il 05/10/2017 alle: 16:34:12
E' inutile girarci intorno:
l'unico modo per rendere competitivo l'elettrico è quello di obbligare le case produttrici di batterie e auto a creare uno standard in modo che le batterie possano essere sfilate e sostituite in pochi minuti nei distributori, che dovranno avere in giacenza le batterie cariche così come oggi hanno i serbatoi di gasolio, benzina e gas vari.
Solo così si potranno superare due ostacoli: i tempi di attesa per la ricarica che rendono queste auto inutilizzabili per viaggi lunghi e il costo e la manutenzione delle batterie che sarebbero coperti da chi gestisce il servizio di ricarica e distribuzione sul territorio. Noi pagheremmo solo una sorta di cauzione iniziale, il costo dell'energia e la quota per il servizio. 
 
mtravel
mtravel
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 16:40:38
In risposta al messaggio di PDR del 05/10/2017 alle 16:15:25

senza fantasia, parlando di consumi reali, quanto fai con un litro di benzina con la tua ibrida? Che modello è?
Forse ti riferivi a me.
Dipende dal percorso, il mio tipico (nel senso di ripetuto tante volte, 41km di autostrada a 130km/h, 21 di statale a 50/60 e 4 di salita:
All'andata 17/18 km/litro. Al ritorno, sfruttando la ricarica in discesa circa 21/22. In pratica il primo tratto finita la discesa, 4 o 5 chilometri si fa con l'elettrico. andando piano, altrimenti la ricarica più di un paio di chilometri non dura.
Di computer e non misurati.

In condizioni normali, statali della pianura lombarda, diciamo sui 17, 18 quando va bene.
Poi ci sono quelli che "veleggiano" e parlano di 27 o addirittura 30km/Lt. Io non li ho mai visti.

Non crediate che in città l'ibrido sia la panacea, le frenate tra un semaforo e l'altro non ricaricano di certo la batteria.
Il motore gira per caricarla anche quando siete fermi.

Max
 
Giovanni
Giovanni
rating

28/08/2003 8981
Inserito il 05/10/2017 alle: 17:23:42
In risposta al messaggio di ergosum del 05/10/2017 alle 16:02:50

Dove c'è di mezzo l'ambientalismo di professione c'è sempre la fregatura, tipo i circa 50 Euro sulle nostre bollette per finanziare la bufala dell'eolico e del solare. Vedo che i miei dubbi su un futuro di automezzi elettrici,
sono comuni. La produzione di energia vede ovviamente favorita la Norvegia per l'Idorelettico. Ma ad esempio  la Danimarca, che ovviamente per orografia non ne può avere, hai raggiunto il 40% di eolico! Non è che eolico e solare sono bufale, sono state in Italia  fonti di incentivazioni smisurate con conseguenze nefaste. In uno sviluppo intelligente e capillare possono essere una buona fonte complementare, non sostitutiva, dei combustibili fossili. (ho installato un impianto FV da un anno, quindi senza più la pacchia del conto energia, produco più energia di quella che consumo. Quando la immetto in rete mi danno 8 centesimi al KWh, meno di quello che pago quando devo prelevarla dalla rete perché non ho  l'accumulo. Ma immagina tutti i tetti con sopra un impianto,  senza che i costi li paghino in bolletta gli altri). Ma mettiamo pure di riuscire a produrre l'energia elettrica a sufficienza, anche con centrali a metano. L'inquinamento è di gran lunga minore se concentrato in pochi punti ben controllabili, anziché milioni di veicoli circolanti che appestano l'aria delle città . Il rendimento  dell'insieme energia prodotta in centrale-trazione elettrica è poi superiore a quello di motori termici su ogni singolo mezzo.  Ma anche ammesso di arrivare a produrre energia elettrica a sufficienza, rimane l'enorme problema delle batterie e del loro smaltimento.  

Hai scritto:
(ho installato un impianto FV da un anno, quindi senza più la pacchia del conto energia, produco più energia di quella che consumo. Quando la immetto in rete mi danno 8 centesimi al KWh, meno di quello che pago quando devo prelevarla dalla rete perché non ho l'accumulo. Ma immagina tutti i tetti con sopra un impianto, senza che i costi li paghino in bolletta gli altri).

Chiediti: come fa l'energia che io produco ad entrare nella rete? Cioè, come fa praticamente, materialmente, l'elettrone da me prodotto (mosso) ad imporsi nella rete dove già di suo girano altri elettroni. E com'è che quando passa una nuvoletta sopra casa mia, io continuo a veder accesa la lampadina. Io parlo di tecnica, di potenze, tensioni, campi magnetici presso il trasformatore in cabina secondaria. Ovviamente chi è a digiuno di queste cose, si riempie la bocca di ambientalismo infinocchiando chi è ignorante in materia.

Quanto alla Danimarca, diciamo un decimo dell'Italia sia come territorio (un po' di più) che come abitanti, questo Paese è soggetto perennemente a correnti atmosferiche significative per cui può in parte affidarsi all'eolico ma, in momenti di crisi, ricorre alla vicina Norvegia dove c'è un surplus di idroelettrico e, quello si, si può avviarne la produzione nel giro di pochi minuti. Non è la centrale termoelettrica od il nucleare che abbisogna di anche due giorni per produrre energia per cui devi tenere costantemente accesi questi impianti anche quando spiomba il sole.

Giovanni
Geogalle
Geogalle
-
Inserito il 05/10/2017 alle: 17:51:18
Toyota rav 4 ibrida in mio possesso da febbraio 2017, 2500 cc. 198cv tra motore termico ed elettrico. Media 17,5 hm/litro, non poco per un suv di tale proporzioni e con cambio automatico. 
Consumi calcolati azzerando il contachilometri parziale, facendo il pieno fino al prossimo rifornimento e dividendo km percorsi con litri erogatismiley. Tenete conto che in Veneto le ibride non pagano bollo per tre anni ed in città (almeno la mia) il park è gratis sulle strisce blu. 
 
Eleuterio bis
Eleuterio bis
24/03/2014 2709
Inserito il 05/10/2017 alle: 18:18:49
In risposta al messaggio di Geogalle del 05/10/2017 alle 17:51:18

Toyota rav 4 ibrida in mio possesso da febbraio 2017, 2500 cc. 198cv tra motore termico ed elettrico. Media 17,5 hm/litro, non poco per un suv di tale proporzioni e con cambio automatico.  Consumi calcolati azzerando il
contachilometri parziale, facendo il pieno fino al prossimo rifornimento e dividendo km percorsi con litri erogati. Tenete conto che in Veneto le ibride non pagano bollo per tre anni ed in città (almeno la mia) il park è gratis sulle strisce blu.   
La mia Rav 4 a gasolio fa forse qualche km in più a litro ( calcolato lo stesso sistema di misurazione dei consumi), ma entro poco in città. Abito fuori Palermo e al centro se posso evitare di andare,  evito. Se il mio uso fosse stato più cittadino, avrei scelto senz'altro l'ibrida, ma di un 2500 a benzina non mi sono fidato molto per i miei consumi sopratutto extra urbani. Anche se onestamente potrei cambiare idea e macchina.
----------
E' lui o non è lui... Ceeerto che è lui.
Sono finiti i giri di valzer ( finalmente)
Nuovo
Rispondi
Aggiungi
Preferiti
Attivi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltro Extra
MobilTech
Come-scegliere-il-camper
CamperOnLine - Copyright © 1998-2021 - P.Iva 06953990014

Accedi

Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Il messaggio è in fase di inserimento.