http://web.tiscali.it/xplorerba...
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 14/07/2014 12:03:36 (> Però i cittadini dovrebbero avere pari diritti. Gianluca & C.Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
Last Navarre & Beau Isabeau
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 14/07/2014 12:03:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ok, andiamo tutti a fare i dipendenti. ma aspetta un'attimo, se tutti fanno i dipendenti, chi saranno i datori di lavoro?
quote:Risposta al messaggio di impiegatodelvolante inserito in data 14/07/2014 12:19:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lo Stato... quindi tutti dipendenti statali Stefano
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 14/07/2014 12:29:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e cosa paghiamo a fare l'imps? per fare anche un'altra assicurazione? e cosa credi che ti dia l'assicurazione aggiuntiva? due dita negli occhi. è vero che hai in base a quanto versi. ma visto che DEVO pagare lo stato per l'assistenza sanitaria, non posso pagare anche molto l' assicurazione,già non rimane attaccato quasi niente alla fine del mese, e se quel poco lo devo dividere tra tasse a assicurazione, mi conviene fare il clandestono, almeno mi danno 45€al gg, un tetto e del cibo; in più posso permettermi di delinquere senza pagar pegno. poi il resto del tuo ragionamento, fila liscio come l'olio[;)][:D]
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 14/07/2014 12:03:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Essere imprenditore non è un obbligo.. lo si può fare come no. Non ve l'ha ordinato il medico.id="size2">id="red"> Una risposta di un semplicismo disarmante [:(] Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di navarre inserito in data 14/07/2014 12:19:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Faccio un esempio.. Decido di comprare casa.. il parco di monza è bellissimo. Trovo una villa e me la compro, sono strafelice. Poi arriva la primavera e l'autodromo entra nel vivo delle sue manifestazioni. Un baccano d'inferno tutti i we. Intento causa all'autodromo per disturbo. Faccio la causa e perdo, il giudice mi dice, giustamente, quando hai comprato casa l'autodromo c'era già ed ha tutte le autorizzazioni del caso. La colpa è tua, se sapevi che ti dava fastidio il rumore dovevi pensarci prima. .... Ecco la storia dell'imprenditore.. l'imprenditore lo sa prima che in caso di malattia dovrà comunque essere al suo posto (e mi pare anche normale visto che nessuno cura i suoi interessi). Dal suo ha il fatto che se l'attività va bene guadagna di più (giustamente). Fino a quando tutto andava a gonfie vele nessuno si preoccupava della malattia ma oggi, che le cose non sono più come una volta, ecco tutti i malumori del caso. E' un rischio che si accetta quando si decide di fare l'imprenditore. Può dire bene o dire male.
quote:ok, andiamo tutti a fare i dipendenti. ma aspetta un'attimo, se tutti fanno i dipendenti, chi saranno i datori di lavoro?>> Chi ha dei dipendenti non ha il problema di potersi assentare per una malattia (o lo ha in misura molto minore). Il commerciante che ha dei commessi può non andare in negozio per una settimana. Così come l'idraulico che ha dei lavoranti. Chi non può farlo è chi è da solo quindi l'occupazione non c'entra assolutamente nulla. Tequi www.sv-italia.it/forum
quote:Risposta al messaggio di Tequi inserito in data 14/07/2014 12:03:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, essere imprenditore/libero professionista non è certo un obbligo, come non è un obbligo essere dipendenti e lamentarsi dello stipendio, del datore di lavoro, etc... E' una questione di mentalità, tutto qui : per me essere padrone della gestione del mio tempo vale più di tutto...guadagni ed ore dedicate al lavoro compresi. Dario
quote:Risposta al messaggio di eta beta inserito in data 14/07/2014 14:32:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ahi centrato perfettamente il problema nel giro di di pochi anni gli introiti di una piccola impresa si sono letteralmente dimezzati quasi esclusivamente per colpa della fiscalità con cui ci troviamo a combattere.anche in un campo come il mio dove i costi delle materie prime e la domanda di lavoro sono rimasti invariati non si riesce a bloccare l'emoragia della diminuzione dei ricavi.penso che ,come è gia successo ad esempio nel campo alimentare ,saranno parecchi i settori nei quali essere piccolo diventarà insostenibile.
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 14/07/2014 14:47:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Confermo, quando nel 2000 vendetti l'attività tenendomi il negozio che affittai, il commercio andava abbastanza bene, e anche chi lo aveva preso in affitto era contento, con la crisi che ha tagliato gli introiti ma non le spese, e un disastro, io gli sono venuto incontro abbassandogli l'affitto, ma lo stato? cosa fa per aiutare i piccoli imprenditori? per non parlare delle banche, che quando si trattava di dare i soldi a Tanzi e compagni, non c'erano problemi, mentre il piccolo imprenditore doveva fare i salti mortali per farsi aumentare il fido, ieri, oggi nemmeno a provare [:(] Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.