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Questa è l'alternativa che mi hanno consigliato per il portatile invece di usare il suo alimentatore classico:
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In risposta al messaggio di Apollo 13 del 12/08/2021 alle 16:08:08Ciao, ti ringrazio per la risposta.
Ciao AltExplore, inizio a risponderti in attesa degli esperti. Il mio primo dubbio è come generare tutta l'energia necessaria. Prima che ti propongano costose batterie al litio, pensi di fare tutto solo con l'alternatore?Quanto tempo pensi di dedicare al viaggio e quanto da impiegare nella sosta? Il parallelo con la batteria motore te lo sconsiglierei. L'idea di portarsi una batteria per un fine settimana, se non hai il frigo, è ragionevole, inizieresti ad approcciare il problema, capire meglio le tue esigenze e non dovresti affrontare neanche la spesa dell'elettrauto. Ti servirebbe una batteria AGM, un caricabatterie a 230V, un porta fusibili voltometro, amperometro e qualche presa 12V, tutte cose che potrebbero tornarti utili in futuro. Circa 200€ di materiale e un po' di fai da te, Eviterei anche l'inverter, meglio un caricabatterie a 12V. Il frigo rimandalo alla fase 2. Quando viaggi carichi i dispositivi a batteria con l'alternatore dell'auto, in sosta usi la batteria ausiliaria.
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/08/2021 alle 19:02:42Diciamo che il frigorifero non sarebbe indispensabile, ce la si potrebbe cavare pure con una borsa termica o quei frigo rigidi che riempi con le "mattonelle" di ghiaccio.
Il mio pensiero è che puoi far tutto senza modificare nulla, eccetto la necessaria rinuncia al frigo che metterebbe in crisi tutto il sistema. Caricare tablet e cellulari non comporta problemi; un poco il portatile ma giàpartendo da casa con le sue batterie cariche non dovresti andare incontro a grossi problemi. Gli accessori che consumano un po' di più (copri sedili riscaldati) credo li useresti saltuariamente e per poco tempo, in quanto credo che l'auto abbia anche il riscaldamento interno. Se rinunci al frigo, per me, non devi modificare nulla; se non puoi rinunciare, allora il discorso cambia notevolmente. Giovanni
In risposta al messaggio di Karbon17 del 12/08/2021 alle 19:06:42Eh di dispositivi che potrebbero usare la 230V ci sarebbero solo il portatile, il frigorifero e eventualmente un caricatore tipo quello per la batteria della macchina fotografica.
Ciao, una batteria da100/150Ah AGM sarebbe l'ideale, poca spesa e tanta resa, il problema è ricaricarla, dovresti verificare l'alternatore da quanti A è, penso 60/70A, e poi verificare se c'è la possibilità di montarne uno maggiorato da 120/150A e adeguare i relativi cablaggi; eviterei l'inverter e non hai specificatamente utenze a 230V
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/08/2021 alle 20:24:34Questi:
Lasciando l'alternatore di serie potresti mettere anche una batteria da 300Ah, ci metterà più tempo a ricaricarsi. Però, per molte vetture, la batteria motore deve essere 'compatibile', cioè riconoscibile (non so comefaccia la centralina a fare questa analisi ma la fa!) per cui non puoi spesso sostituirla con una a caso. Non ho capito, e me ne scuso, cosa siano quegli aggeggi per i 100/200 Watt. I caricabatterie per smartphone e tablet danno max 2 ampere sui 5 volt, quindi, consumi propri considerati, assorbono 15 Watt alla batteria. Giovanni
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In risposta al messaggio di AltExplore del 12/08/2021 alle 22:58:07
Questi: Sono come delle prese multiple, che hanno una spina da inserire nel classico alloggiamento dell'accendisigari a 12V e in uscita hanno due o tre prese 12V e tre o quattro prese usb da 2.4A o più, e servono appuntoper poterci collegare, per alimentare o ricaricare più dispositivi contemporaneamente. 180 e 200 watt dovrebbe essere il loro carico massimo supportabile con tutte le prese occupate. Come dicevo, nel progetto che ho fatto questi due dispositivi andrebbero collegati direttamente alla batteria o attraverso la scatola dei fusibili tagliando la loro spina accendisigari con cui invece andrebbero collegati normalmente: Per quella cosa della batteria dovrò sentire bene con l'elettrauto. Mentre per la seconda da aggiungere, dato che sarebbe autonoma, potrei prenderla di qualsiasi potenza, basta che riesca a reggere il carico.
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/08/2021 alle 23:36:20Eh purtroppo la maggior parte sono cinesi e non si sa quanto possano durare.
Di quei cosi multipresa, quanti ne ho comprati, tanti hanno fatto una brutta fine. Accertati che siano di alta qualità costruttiva, altrimenti sarebbero inservibili dopo poche occasioni di utilizzo. Giovanni
In risposta al messaggio di AltExplore del 12/08/2021 alle 19:58:37per il 230V eviterei l'inverter, anche perchè il computer non si alimenta a 230V ma a 19V, quindi potresti usare uno step-up che ti permette di innalzare la tensione da 12V a 19V tipo questo
Eh di dispositivi che potrebbero usare la 230V ci sarebbero solo il portatile, il frigorifero e eventualmente un caricatore tipo quello per la batteria della macchina fotografica. Molti mi hanno detto che il massimo che potrei mettere sarebbe appunto una batteria da 60/70Ah (lasciando l'alternatore di serie)
In risposta al messaggio di AltExplore del 12/08/2021 alle 18:03:40Aiutami a capire,
Ciao, ti ringrazio per la risposta. Mi ero dimenticato di specificare che l'utilizzo e la ricarica di questi dispositivi avverrebbe sempre a motore acceso e ad auto in movimento. Le soste avverrebbero solo in caso di rifornimento,per mangiare qualcosa o per iniziare ad esplorare a piedi, quindi l'auto rimarrebbe parcheggiata e spenta e non dovrebbe alimentare niente; mi porterò dietro dei powerbank e comunque in caso servisse qualcosa al volo per emergenza accenderei il motore.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 13/08/2021 alle 11:34:38Perché i dispositivi sono parecchi, e alcuni assorbono anche non poco, come mi è stato detto ad esempio per il frigorifero e per i coprisedili riscaldati-ventilati.
Aiutami a capire, se caricherai i tuoi dispositivi esclusivamente quando il motore è acceso, a cosa serve la seconda batteria?
In risposta al messaggio di Karbon17 del 13/08/2021 alle 06:52:01Ho letto sull'alimentatore del mio portatile e c'è scritto 19,5V 4,62A 90 Watt max
per il 230V eviterei l'inverter, anche perchè il computer non si alimenta a 230V ma a 19V, quindi potresti usare uno step-up che ti permette di innalzare la tensione da 12V a 19V tipo questo per il frigorifero se è portatileimmagino che oltre il 230V abbia anche l'alimentazione a 12V, comunque una seconda batteria di tipo AGM la ritengo indispensabile per evitare il rischio di scaricare la batteria motore e restare a piedi
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In risposta al messaggio di camperistadoc del 13/08/2021 alle 21:10:38No, quando devo proseguire a piedi sostanzialmente parcheggio la macchina dove capita, nei parcheggi normali.
Tutto si può fare... Se i tuoi viaggi esplorativi comprendono zone parecchio sperdute una seconda batteria io ce la metterei, la lascerei indipendente da quella motore (in viaggio no, vanno in parallelo), ma se sul tettonon hai il tettuccio apribile perchè non pensare ad un pannello flessibile da incollare? Tutto questo potrebbe salvarti d un eventuale guasto della batteria motore e accebderesti usando quella per i servizi. Ciao
In risposta al messaggio di AltExplore del 13/08/2021 alle 23:16:31Io prima constaterei l'amperaggio dell'alternatore che monta di serie poi si valuta.. Poichè se quello di serie è da 70-80 A o meno e poi ci metti un 150 A allora dovrai anche adeguare la cinghia accessori.
No, quando devo proseguire a piedi sostanzialmente parcheggio la macchina dove capita, nei parcheggi normali. Comunque ho trovato diversi alternatori da 150 Ampere compatibile con la mia macchina, poi non so se siano di buone marche o meno.
In risposta al messaggio di AltExplore del 13/08/2021 alle 13:08:56Ma la corrente che consumi in qualche modo la devi produrre.
Perché i dispositivi sono parecchi, e alcuni assorbono anche non poco, come mi è stato detto ad esempio per il frigorifero e per i coprisedili riscaldati-ventilati. Poi il progetto finora consisteva nel far partire direttamentedalla batteria questi cavi che terminavano con i famigerati splitter/sdoppiatori sopracitati che hanno un carico limite (200W o 180W oltre il quale se va tutto bene dovrebbe solo saltare il loro fusibile) e non credo di poterne connettere un'infinità alla batteria motore. Poi all'inizio la seconda batteria l'avevo pensata come destinata all'inverter, ma se tutti me lo sconsigliano lo tolgo definitivamente.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 13/08/2021 alle 23:52:05Quella principale in teoria con l'alternatore, al quale continua ad essere collegata.
Ma la corrente che consumi in qualche modo la devi produrre. Se l'alternatore è sufficiente, la seconda batteria non serve. Se l'alternatore è sottodimensionato, allora prima o poi le batterie di scaricheranno, come le ricarichi?
In risposta al messaggio di AltExplore del 14/08/2021 alle 12:35:12Boh, se speri di usare una batteria per i dispositivi senza ricaricarla non la vedo una cosa sicura, tra Ampere prelevate ed autoscarica almeno un pannellino da 20 watt messo anche dentro la macchina in modo "volante" ci vorrebbe, è una sicurezza in più ed energia costo zero.
Quella principale in teoria con l'alternatore, al quale continua ad essere collegata. Quella secondaria la caricherei a casa prima di iniziare il viaggio e poi la metto in macchina; avevo in mente di optare per una abbastanza potente per reggere i dispositivi che vorrei collegarci (che comunque sarebbero in numero minore rispetto a quella collegata all'alternatore)