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E' normale? E' cambiato così tanto il mondo?

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Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 8970
Inserito il 24/06/2014 alle: 12:34:40
Ho ascoltato or ora il tg e la brutta morte di Gionathan (l'ho visto scritto così, mi pare) investito da un'auto pirata sulle righe pedonali. Il cronista dice che la mamma ha postato su Facebook... come fa una madre, che perde un figlio di pochi anni, così improvvisamente, mettersi a postare su Facebook? Mi risulta incomprensibile. Giovanni
navarre
navarre
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24/10/2006 7941
Inserito il 24/06/2014 alle: 13:14:31
Per una persona che arriva a chiamare una creatura "Gionatan" tutto è possibile. Gianluca & C. Last Navarre & Beau Isabeau
Kurt
Kurt
-
Inserito il 24/06/2014 alle: 14:02:28
Credo che abbia talmente tanto dolore dentro che in qualche modo cerchi di diminuire la pressione. rimane il fatto che questi social forum ( per come sono usati)mi fanno veramente ****** slt
poesiadAmore
poesiadAmore
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14/09/2010 8274
Inserito il 24/06/2014 alle: 15:52:27
Come fa un cronista a scrivere una cosa del genere senza vergognarsi di essere uomo? Fare notizia diventa prioritario, non c'è più confine tra buon gusto e pietà umana. Quando muore qualcuno va in scena la cronostoria con "il dolore dei parenti" e tutti a stupirsi "ohhh come soffrono" e si crea lo spettacolo sul dolore altrui. Sì, è cambiato il mondo, è chiaro.Anche noi non ne parliamo in famiglia, non sempre non solo, ma ne stiamo parlando qui in un forum. E' cambiata la modalità di dialogo, si condivide via web, c'è questo bisogno di condividere con gli altri, sconosciuti spesso, tutto ciò che ci appartiene, gioie e dolori compresi. Naturalmente fa pensare che una madre vada a sfogarsi nel web ma credo che a volte sia uno strumento che ti permette di dare liberamente "sfogo" ( scusa il gioco di parole) al tuo dolore laddove non sempre gli altri sanno accoglierlo, vuoi perchè troppo presi da soffrire a loro volta (i tuoi familiari) vuoi perchè c'è la paura-consapevolezza che parlarne è difficile perchè di fronte al dolore anche gli amici più cari si defilano. PdA
gaznevada
gaznevada
22/09/2006 909
Inserito il 24/06/2014 alle: 16:25:28
Attenzione a giudicare in fretta, io non ho letto il post su Facebook della mammma, ma sembra leggendo un po' di notizie che l'abbia messo aggiungendo il link dell'ASAPS e dell'Emrgenza 24 e chiedendo aiuto per la ricerca di testimoni per riuscire ad identificare il pirata, messa così è un po' diverso...
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 8970
Inserito il 24/06/2014 alle: 17:50:00
Gaznevada, non voglio a giudicare né in fretta né con calma; io non ho letto il post su Facebook perché non sono iscritto a facebook o ad altro sistema e, anche se informatico dalla prima ora, non ho alcuna intenzione di aderirvi. Premesso questo, anch'io ho avuto esperienze 'difficili', ma erano altri anni ed internet era di là a venire. Ma il mio ricordo è molto, molto netto e preciso per quei giorni e tutto avremmo pensato, io ed i miei familiari, meno che accendere un pc e metterci a comunicare con degli sconosciuti. Le reazioni di ognuno di noi davanti alle tragedia sono diverse, imprevedibili e, spesso, anche irrazionali: è umano. Il mio 'è cambiato il mondo' è proprio questo: da un dolore privato ad una 'divulgazione' su internet. Giovanni
Mgdroid
Mgdroid
09/03/2014 1658
Inserito il 24/06/2014 alle: 17:56:19
Faccio spesso quella strada, circa 4 km da Pontenuovo a Classe (dove c'è la basilica). In effetti è come essere in pista..c'era solo da aspettarselo che prima o poi qualcosa di grave succedesse [V]. Comunque hanno fermato un sospettato (adesso in caserma CC a Ravenna). Un saluto e buoni KM
Max369
Max369
12/11/2008 1478
Inserito il 24/06/2014 alle: 22:39:23
Venti giorni fa,è morta tragicamente,anche la moglie di mio fratello,giovane e madre di tre bambini piccoli.E anche mio fratello l'ha pubblicato su fb e molte persone amiche che abitano lontane lo hanno saputo così.E' un dolore inimmaginabile perdere un figlio o una moglie,e non tutti lo affrontano allo stesso modo. Sono i giornalisti che prima di rendere note certe cose,dovrebbero mettersi la mano sulla coscienza.
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 8970
Inserito il 25/06/2014 alle: 06:41:41
Scusate, ma che c'entrano i giornalisti? Fanno il loro mestiere. Non ho capito perché si deve dare 'la colpa' sempre a qualcun altro. Il giornalista riporta le notizie, l'avvocato difende colpevoli ed innocenti, il beccamorto sotterra i morti, lo scopino spazza le strade: ognuno fa il suo mestiere. Giovanni
poesiadAmore
poesiadAmore
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14/09/2010 8274
Inserito il 25/06/2014 alle: 08:38:42
E io esercito il mio "mestiere" di cittadina che ha diritto all'informazione ma che rifiuta la manipolazione dell'informazione. I giornalisti c'entrano in quanto spesso marciano continuamente e in maniera del tutto fuori luogo delle disgrazie della povera gente. Povera perchè ha avuto un lutto, povera perchè diventa protagonista in un disgraziato contesto, povera perchè non ha nemmeno la (magra, dieri nulla) consolazione di essere vip che (forse) giustifica l'accanimento. PdA
Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 8970
Inserito il 25/06/2014 alle: 09:10:33
Beh, oggi come oggi, secondo il mio modo di pensare, vecchio quanto vuoi, una madre che, perso improvvisamente e drammaticamente un figlio, va a divulgare la notizia su Facebook, forse cercando conforto da sconosciuti, è una notizia; una madre che perde improvvisamente e drammaticamente suo figlio e non va su Facebook, non è una notizia. Forse domani sarà il contrario ma oggi, ripeto secondo me, questo è quanto ed il giornalista fa il suo mestiere; è la notizia, non l'essere vip o non vip. Giovanni
Tequi
Tequi
-
Inserito il 25/06/2014 alle: 10:43:13
un vecchia canzone diceva che prima di criticare bisogna provare a camminare nelle scarpe dell'altro. Si addice benissimo a questa discussione.. Solo la madre sa quello che sta provando.. solo la madre sa quello che le da un minimo di conforto.. magari le ha dato in qualche modo conforto gridare la sua rabbia al mondo (in questo caso facebook lo è.. ).. C'è chi ad un fatto così reagisce con il mutismo.. chi con la disperazione ed il pianto.. chi con le grida.. Tequi www.sv-italia.it/forum
nemo family
nemo family
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23/05/2008 4628
Inserito il 25/06/2014 alle: 10:58:08
non per togliere la colpa a chi guidava (deve marcire in carcere visto che da noi non c'è la pena di morte ) ma i genitori o chi lo accompagnava dov'erano ?...un bambino di tre anni non deve essere lasciato da solo vicino a una strada considerata pericolosissima !

Modificato da nemo family il 25/06/2014 alle 11:04:38
BettyBu
BettyBu
16/07/2013 581
Inserito il 25/06/2014 alle: 11:51:37
quote:Risposta al messaggio di nemo family inserito in data 25/06/2014  10:58:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>è quello che mi trovo sempre a pensare [V] io mio figlio non l'ho mai fatto camminare da solo sulla strada, nè sul marciapiede. appena sentivo che la mano si stava allentando stringevo e non c'era pericolo che mi si allontanasse. poi ero sempre io dal lato strada, lui mai... lo faccio ancora adesso se ci capita di fare 2 passi insieme, ed ha 20 anni! [xx(] non voglio insegnare niente a nessuno, ma ne vedo tanti di genitori (e pure di nonni, ahimè) che lasciano i bambini dal lato strada o anche senza mano e poi... si piange [:(] pazzafieragr5uq1ng3do4.gifoNbz65h.gif
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