In risposta al messaggio di Emme48 del 22/06/2020 alle 11:26:43Quella bici è stata costruita nella fabbrica dell'ing. Dall'Ara .... (monoposto per la F.Indy).
Ecco la bici autoprogettata e autocostruita: Qualcuno con la vista più acuta della mia vede per caso i freni sulle due ruote posteriori oltre a quello piccolo a disco sulla ruota anteriore? Chiunque abbia mai guidatoun'APE Piaggio in discesa in una curva sa benissimo che a frenare con la sola ruota anteriore ci si ribalta. 3 ruote e un solo freno è una oggetto nato per la pista, non per una strada pubblica, con tornanti, in discesa. Art 68 - Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi 1. I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché: a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote; b) ... Marco.
In risposta al messaggio di Panda68 del 22/06/2020 alle 15:19:21Si... ma su strada pubblica non può circolare per impianto frenante inesistente su 2 ruote su 3.
Quella bici è stata costruita nella fabbrica dell'ing. Dall'Ara .... (monoposto per la F.Indy).
In risposta al messaggio di Mavec del 22/06/2020 alle 14:55:37io l'ho fatto, e lo ho anche scritto il 20/06/2020 alle: 14:11:35
Mettiamoci nei panni del povero camionista, che era al lavoro per strada. Guida prudentemente il suo camion a pieno carico in una strada piena di curve e all’improvviso vede qualcosa che a forte velocità gli sta andandocontro, nella sua corsia. Forse non comprende bene di cosa, sterza, prova a evitarlo e sente un impatto violento. Scende dal camion si rende conto di cosa è successo. Da quel momento il camionista è indagato, patente ritirata, mezzo sotto sequestro fino a quando i fatti non sono chiariti. Un punto di vista trascurato per la notorietà di Alex Zanardi a cui è impossibile non voler bene. Il camionista avrà comunque la vita stravolta e sembra non per causa sua. Speriamo che entrambi trovino la forza per andare avanti.
https://www.repubblica.it/crona...
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/06/2020 alle 16:33:46Sul sito di gqitalia ho trovato un articolo che descrive il triciclo estremo di Zanardi, che conferma l'assenza di freni sulle ruote posteriori.
Io credo che ad oggi nessuno se la prenda col camionista, tutti in questo la pensiamo allo stesso modo. Sui freni, vorrei vedere il mezzo dal vivo, non vorrei che frenasse sull'asse e non sulle ruote. Sul controllare unabdc o una mtb a 50 km/h. La mtb la si controlla senza problemi, la bdc è più difficile ma una bdc normale la si controlla. Un ciclista professionista sulla bdc va molto più veloce di quelle velocità. Però nel giro ad esempio qualcuno ogni tanto ci rimette le penne.
In risposta al messaggio di dani1967 del 22/06/2020 alle 16:33:46Ci mancherebbe che se la prandono con chi non ha colpe, quello che si voleva far notare che in questa brutta faccenda c'è un'altra vittima, per sua fortuna illesa ma dalle conseguenze tragiche.
Io credo che ad oggi nessuno se la prenda col camionista, tutti in questo la pensiamo allo stesso modo. Sui freni, vorrei vedere il mezzo dal vivo, non vorrei che frenasse sull'asse e non sulle ruote. Sul controllare unabdc o una mtb a 50 km/h. La mtb la si controlla senza problemi, la bdc è più difficile ma una bdc normale la si controlla. Un ciclista professionista sulla bdc va molto più veloce di quelle velocità. Però nel giro ad esempio qualcuno ogni tanto ci rimette le penne.
https://www.ilmeteo.it/notizie/...
In risposta al messaggio di immortale1 del 22/06/2020 alle 21:02:07La vita del camionista sarà segnata purtroppo. MI viene da fare il paragone con i ferrovieri che si trovano il suicida che si lancia sotto, come cavolo lo fermi un treno ! Un dramma materiale e morale incredibile, che spero possa razionalizzare nel tempo: lui non poteva farci nulla. Certo, se Zanardi sopravvive (speriamo) potrà farsene una ragione un po' migliore.
Se il camionista rispettava il codice della strada mentre transitava in quel punto di strada dove e' successo l'incidente non deve subire nessun tipo di ritorsione e ci mancherebbe! Andava per la sua strada e all'improvvisosi vede arrivare un qualcosa che gli va contro nel suo senso di marcia ... Molto probabile il prototipo di handbike che conduceva Zanardi non poteva circolare su strada normale in un semplice tour ma solo su gare agonistiche con tutti i carismi di sicurezza sino a quando non succede nulla va tutto liscio nessuno ti farà storie a girare per strada ,poi quando arriva la disgrazia escono tutte le carenze di sicurezza di un mezzo di quel tipo,le assicurazioni in ballo faranno leva proprio su questa prerogativa ,avete solo idea andare ai 50km su un cicloveicolo del genere con baricentro così basso su tre ruote solo il piegarsi leggermente da una parte con il busto ti fa rovesciare ,sei come un missile fuori controllo in curva su strada in pendenza ! Posso immaginare che abbia perso aderenza una ruota posteriore portando il cicloveicolo contro mano senza nessuna possibilità di controllo... per il resto FORZA ALEX tutti tifiamo per te,vincerai anche questa gara con la vita
In risposta al messaggio di franco49tn del 23/06/2020 alle 09:24:52quello di Alex è un prototipo specifico per le gare estremizzato al massimo tutto in carbonio ,non ha nulla a che fare con i classici veicoli venduti al pubblico per girare per strada ,che poi lui avesse preso pienamente nel tempo confidenza con quel cicloveicolo tanto da averne sempre il controllo non ne ho dubbio ,ma poi sulla strada può capitare sempre l'imprevisto ...
Oltre a fare tanti auguri a Zanardi Mi sorge il dubbio che un triciclo con ruota singola anteriore come quello che usava per la pista , in curva ad oltre 50 Kmh, non fosse adatto per pneumatici e per struttura agli sforziche si vengono a creare in discesa a quelle velocità. Credo che un altro mezzo con DUE ruote anteriori sia molto più stabile in certi casi. Con una di questo tipo , modificata per Lui , per uso con le braccia lo avrebbe sicuramente salvato da quell'incidente. Poi esagerando se le ruote si inclinassero come questa a,ancora meglio
In risposta al messaggio di franco49tn del 23/06/2020 alle 09:24:52Anche se simili le recumbent e le handbike sono cose differenti. Immagino solo il problema dei controlli. Poi non sono un tecnico.
Oltre a fare tanti auguri a Zanardi Mi sorge il dubbio che un triciclo con ruota singola anteriore come quello che usava per la pista , in curva ad oltre 50 Kmh, non fosse adatto per pneumatici e per struttura agli sforziche si vengono a creare in discesa a quelle velocità. Credo che un altro mezzo con DUE ruote anteriori sia molto più stabile in certi casi. Con una di questo tipo , modificata per Lui , per uso con le braccia lo avrebbe sicuramente salvato da quell'incidente. Poi esagerando se le ruote si inclinassero come questa a,ancora meglio
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/06/2020 alle 08:51:11Io continuo ad essere irritato dal'idea di fare una cosa non permessa cambiandogli nome. Mettici pure i nobili intenti, ma se prendi gli sportivi di mezza italia, tutti vorrebbero fare una manifestazione per augurare la rinascita e la ripresa, così danno un bel segnale e ... intanto fanno la loro garetta sotto falso nome.
La vita del camionista sarà segnata purtroppo. MI viene da fare il paragone con i ferrovieri che si trovano il suicida che si lancia sotto, come cavolo lo fermi un treno ! Un dramma materiale e morale incredibile, che speropossa razionalizzare nel tempo: lui non poteva farci nulla. Certo, se Zanardi sopravvive (speriamo) potrà farsene una ragione un po' migliore. Io continuo ad essere irritato dal'idea di fare una cosa non permessa cambiandogli nome. Mettici pure i nobili intenti, ma se prendi gli sportivi di mezza italia, tutti vorrebbero fare una manifestazione per augurare la rinascita e la ripresa, così danno un bel segnale e ... intanto fanno la loro garetta sotto falso nome.
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/06/2020 alle 15:43:49Difatti quella fabbrica allestisce monoposto per la formula Indy dove qualche anno fa Alex Zanardi ebbe un incidente e ci lasciò le gambe e parte delle cosce. In pratica un mezzo da corsa , ma non per l'uso di tutti i giorni.
Si... ma su strada pubblica non può circolare per impianto frenante inesistente su 2 ruote su 3. Il mio pensiero per il camionista è molto forte. Marco.
In risposta al messaggio di navarre del 23/06/2020 alle 17:02:35Ti sbagli.
Io direi di aspettare la versione ufficiale prima di giudicare a ca##o, visto che se ne sono sentite di tutti i colori. Riguardo la handbike, ricordo che le gare non si fanno su pista ma in strada come con le bici da corsa,quindi non è una bici da pista ma una bicicletta da corsa per chi non ha le gambe. Inoltre il paragone con l'ape car mi fa ridere, qui c'è un peso bassissimo e il baricentro schiacciato a terra, un freno a disco anteriore basta e avanza a rallentarla. Come chiunque va in bici sa bene, per fermarsi specie in discesa serve il freno anteriore e con la corretta tecnica non è vero che ti ribalti, anzi è l'unico modo di fermarti.
In risposta al messaggio di liveline del 23/06/2020 alle 19:23:52Vuoi sapere com'è andata?
molto probabile quella macchina della municipale magari a velocità sopra i 50 km non richiesta da nessuno che si è messa di sua volontà davanti al gruppo a dare il ritmo ed il vigile a bordo con una mano intimavaad andare piano alle macchine che venivano nella marcia opposta ha indotto i partecipanti con alex in primis a iniziare ad aumentare il ritmo , ed un semplice tour di rappresentanza per le strade italiane senza alcuna segnalazione ai comuni attraversati, per quel tratto si è tramutato in una gara competitiva ed è successo l'incidente . col senno del poi , difficile dire come sia potuta andare se in quel tratto non vi era nessuna macchina davanti a fare da apripista ... certo è che se non si metteva il gruppo sarebbe stato piu cauto, ne sono certo.viste le circostanze per me ha fatto più male che bene .
In risposta al messaggio di Emme48 del 23/06/2020 alle 19:50:51Il legislatore li chiama ancora velocipedi, è chiaro che ho ragione io. E poi:
Ti sbagli. Se vuoi circolare su strada pubblica aperta a tutti sono obbligatori i freni su tutte le ruote, il campanello ma non il casco e le luci per circolare di notte; senza le luci puoi circolare di giorno e la nottedevi condurla a mano. Questa è la legge. Oppure corri su strada pubblica ma chiusa al traffico e allora è come una pista, ma il decreto anti covid ora vieta le gare e tutti i presenti ne erano consapevoli. Te sostieni che il freno anteriore basta e avanza, il legislatore dice di no, uno dei due sbaglia. Maro.