In risposta al messaggio di ecostar del 07/11/2019 alle 15:58:19Ma guarda che per essere irresponsabili lo si può essere anche se si è genitori senza aiuti alla procreazione. Purtroppo ho esempi anche molto, troppo vicini. E vedo un bel numero di persone che fa figli a casaccio. Anche solo nel'ambito del percorso scolastico di mio figlio, ho visto cose censurabili con bimbi senza problemi, immagino cosa sarebbe successo se queste persone si fossero trovate con delle difficoltà. Certamente, se certe persone possono diventare genitori "per caso", se ricorri alla PMA dovresti avere una idea più chiara del ventaglio di possibilità che ti si aprono. Di certo noi abbiamo proceduto alla tecniche di diagnosi prenatali e di fronte al riconoscimento precoce di problemi non avremmo esitato all'aborto. Ma delle volte, anche li non tutto si può, anche per le polemiche dietro a questo atteggiamento, ad esempio dei miei colleghi hanno partorito una figlia con fibrosi cistica anche se avevano fatto screening prenatali; va detto che anche se avrebbero sapendolo abortito, hanno curato la bimba facendola vivere magnificamente finora, anche se con la spada di damocle. Per cui concordo con te, quando fai un figlio devi aspettarti di tutto e essere pronto a tutto. Ma ripeto, se quei genitori erano consci di non essere un Mario, e ce ne sono molti, meglio che lo abbiano lasciati ad altri. Se no quel bimbo rischiava sofferenze ancora maggiori.
si certo la religione non c'entra nulla anche se ... . ma lasciamola stare , in parte condivido il tuo intervento ma in parte noto che si vorrbbe mettere un piede in due scarpe e non mi è possibile condividere , capiscoperfettamente una coppia che non può avere figli e anche se abbastanza contrariato in parte potrei condividere elogiando quanto offre la scienza ma prima di concepire un figlio bisognerebbe anche essere consapevoli accettandolo come viene e se venisse in questo mondo con gravi o meno gravi problemi con quale coraggio si lascia in balia della sorte , fortunatamente ci sono organizzazioni , volontariato e via di seguito che mettono una pezza ma sarebbe come dire che se nasce perfetto lo tengo e se nasce con problemi ci sarà chi lo accudirà , io questo lo chiamo menefreghismo con rinuncia al sacrificio e prevalenza al benessere di vita per accudire un figlio con problemi qualunque essi siano non bisogna essere genitori speciali ma semplicemente genitori in tutto e per tutto sacrificando parte del proprio benessere e tipologia di vita e da quei figli si impara veramente ad essere veri genitori , e che diamine ora ci mettiamo a generare figli perchè ne sentiamo il bisogno ma se nascessero con problemi li abbandoniamo tanto ci sarà chi li accudirà , noooo per il sottoscritto non è possibile accettare queste ideologie Mario
In risposta al messaggio di dani1967 del 07/11/2019 alle 17:44:08
Ma guarda che per essere irresponsabili lo si può essere anche se si è genitori senza aiuti alla procreazione. Purtroppo ho esempi anche molto, troppo vicini. E vedo un bel numero di persone che fa figli a casaccio. Anchesolo nel'ambito del percorso scolastico di mio figlio, ho visto cose censurabili con bimbi senza problemi, immagino cosa sarebbe successo se queste persone si fossero trovate con delle difficoltà. Certamente, se certe persone possono diventare genitori per caso, se ricorri alla PMA dovresti avere una idea più chiara del ventaglio di possibilità che ti si aprono. Di certo noi abbiamo proceduto alla tecniche di diagnosi prenatali e di fronte al riconoscimento precoce di problemi non avremmo esitato all'aborto. Ma delle volte, anche li non tutto si può, anche per le polemiche dietro a questo atteggiamento, ad esempio dei miei colleghi hanno partorito una figlia con fibrosi cistica anche se avevano fatto screening prenatali; va detto che anche se avrebbero sapendolo abortito, hanno curato la bimba facendola vivere magnificamente finora, anche se con la spada di damocle. Per cui concordo con te, quando fai un figlio devi aspettarti di tutto e essere pronto a tutto. Ma ripeto, se quei genitori erano consci di non essere un Mario, e ce ne sono molti, meglio che lo abbiano lasciati ad altri. Se no quel bimbo rischiava sofferenze ancora maggiori.
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In risposta al messaggio di jana del 08/11/2019 alle 13:23:03Grazie Jana, hai detto cose che in molti abbiamo pensato ma che nessuno aveva il coraggio di dire per non offendere la sensibilitá di nessuno.
Ho visto le foto, leggo che infatti il personale praticamente non aveva coraggio far vedere il bambino alla mamma. Se capitasse a me, non sono sicura, cosa avrei fatto. Puo essere che avrei tenuto ma credo che nel pocotempo avrei volato giu da un ponte con il bambino in braccio. Qui non e' un bambino autustuci o dawn, questa e' una maschera di piaghe vesciche squami. E come di ce il medico, la cosa migliore e' una struttura pratica di cure per i casi disperati, dove il bimbo sara assistito fino alla morte, che e' certa in un tempo non molto lungo.
In risposta al messaggio di jana del 08/11/2019 alle 13:23:03Non e' detto che il bambino muoia presto, potrebbe anche vivere anni.
Ho visto le foto, leggo che infatti il personale praticamente non aveva coraggio far vedere il bambino alla mamma. Se capitasse a me, non sono sicura, cosa avrei fatto. Puo essere che avrei tenuto ma credo che nel pocotempo avrei volato giu da un ponte con il bambino in braccio. Qui non e' un bambino autustuci o dawn, questa e' una maschera di piaghe vesciche squami. E come di ce il medico, la cosa migliore e' una struttura pratica di cure per i casi disperati, dove il bimbo sara assistito fino alla morte, che e' certa in un tempo non molto lungo.
In risposta al messaggio di jana del 08/11/2019 alle 13:23:03
Ho visto le foto, leggo che infatti il personale praticamente non aveva coraggio far vedere il bambino alla mamma. Se capitasse a me, non sono sicura, cosa avrei fatto. Puo essere che avrei tenuto ma credo che nel pocotempo avrei volato giu da un ponte con il bambino in braccio. Qui non e' un bambino autustuci o dawn, questa e' una maschera di piaghe vesciche squami. E come di ce il medico, la cosa migliore e' una struttura pratica di cure per i casi disperati, dove il bimbo sara assistito fino alla morte, che e' certa in un tempo non molto lungo.
In risposta al messaggio di Gege01 del 08/11/2019 alle 15:59:36
Siamo tutti diversi Mario... tu riesci a fare del volontariato nei reparti pediatrici, io non mi ci avvicino nemmeno, perché non sono in grado di resistere a tanta sofferenza. All'età di 20 giorni il mio ultimo figlioè stato ricoverato in Terapia Intensiva Neonatale per un'infezione al sangue. In 10 giorni di ospedale sono andato a trovarlo solo una volta e dopo 15 minuti sono uscito in lacrime. Nonostante ci provassi tutti i giorni, non sono mai riuscito a trovare la forza per andarlo a visitare nuovamente. Vederlo (insieme con gli altri neonati ricoverati) in quelle condizioni, pieno di tubi e tubicini, fili elettrici e dentro una teca mi ha procurato un dolore talmente intenso che, a distanza di 6 anni, ancora mi scendono le lacrime mentre scrivo... IO, e ripeto IO, non potrei mai tenere un bambino con l'ittiosi arlecchino. Ma è solo un mio pensiero...
In risposta al messaggio di Clint del 08/11/2019 alle 16:12:30
Leggendo le varie risposte capisco sempre di più quello che stà succedendo nella nostra società odierna. Non sono procccupato per il sottoscritto perchè ho già una certa età, ma per le generazioni future la vedo molto male... Constatazione terra terra, potrà non piacere ma la realtà è lampante sotto gli occhi di tutti. Buona fortuna
In risposta al messaggio di ecostar del 08/11/2019 alle 16:28:38Vedi Mario quando sento frasi tipo " non mi sono accorta che mio figlio si drogava" mi viene spontaneo dire "invece di guardare lo schermo dello smartphone in continuazione guarda negli occhi tuo figlio e capirai tutto quello che gli frulla nella testa...."
l'età non centra anzi più è avanzata e più ci sarà esperienza e finche si è in grado di intendere e volere alla nostra società saremo sempre utili ciao
https://torino.repubblica.it/cr...
In risposta al messaggio di Anto15 del 12/11/2019 alle 00:54:39
Purtroppo é un brutto argomento e delicato. Povera gioia! Lui cosa ne può, sta' già lottando nella sua situazione ed ha già conosciuto questo Mondo crudele.Quanta rabbia e amarezza,affrontando queste notizie. Per orail piccolo è accudito e curato al Cottolengo,dove gli prestano le sue cure mediche. Un bacio e una dolce carezza piccolo angelo. Buona notte a voi. Anto15 PS. Comunque da mamma,se era mio figlio desiderato,e portato nel mio ventre per .nove mesi, non arrivavo a non riconoscere la .mia creatura.
https://www.lastampa.it/topnews...