In risposta al messaggio di ezio59 del 06/03/2018 alle 19:51:23pagando pero'
Invece di portare solo soldi in Svizzera potrebbero portare anche le nostre arance che invece finiscono sotto le ruote dei trattori.
http://www.ansa.it/canale_terra...
In risposta al messaggio di morodirho del 06/03/2018 alle 20:01:10La vedo dura, gli svizzeri sono noti per avere il braccino corto
pagando pero'
In risposta al messaggio di sergiozh del 06/03/2018 alle 20:41:04Che ci debba essere 20% di succo e non concentrato è certo, che non sia ancora obbligatoria la provenienza anche questo è vero, ma importare arance dall'estero per farne succo non lo vedo conveniente, visto che dalle mie parti le arance navel italiane costano in offerta a 1€/kg.
sembra che in italia non ci sia ancora l'obbligarieta' della dichiarazione dell'origine degli agrumi sulle bevande e questo rende difficile distinguere quelle prodotte con arance italiane da quelle prodotte con concentrati esteri, come io dicevo...
In risposta al messaggio di sergiozh del 07/03/2018 alle 22:14:29Guarda che in Italia sulle etichette se c'è il succo concentrato c'è scritto, basta leggere, non so in Switzerland.
Sul sito ansa scrivono: il prossimo passo verso la trasparenza e' quello di rendere obbligatoria l'indicazione di origine in etichetta della frutta utilizzata nelle bevande per impedire di spacciare succhi concentrati importati da paesi lontani come made in italy. io capisco: nelle bevande con frutta ci stanno pure concentrati importati a volte
http://bressanini-lescienze.blo...
https://ilsalvagente.it/2015/10...
http://www.today.it/scienze/zuc...