quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 09/11/2014 15:03:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Molto bello da parte tua. Bravo. [:)] Magari tutti noi camperisti fossimo così onesti e leali, soprattutto con noi stessi. Invece... nella fiera della vanità ognuno si crede "Marquez" senza ricordarsi che ci sono anche i "Rossi", i "Lorenzo" i "Pedrosa" e tutti gli altri. [;)] Buona domenica [:)] santoydiabla: il tutt'uno di noi due
quote:Risposta al messaggio di Sandvik inserito in data 09/11/2014 15:03:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bravo Giulio complimenti [:)] io ero fra quelli, che hanno sempre sostenuto che Rossi non era cambiato, un anno di sfiga nel corso di una carriera strepitosa ci stava, e io lo sostenevo anche nei due anni persi in Ducati, quando dicevo che il problema non era lui, ma tutta una serie di concomitanze, che è inutile rivangare, visto anche i risultati della rossa del dopo Rossi, la cosa che mi dava fastidio erano proprio quelli come te [;)] che gliene hanno dette di tutti colori, dal bollito, a quello che ha fatto i soldi e non gliene frega niente di fare i risultati ecc. ecc. Tu ti sei dimostrato uno sportivo e ti sei ravveduto dalle critiche che facevi [:)] magari ti copiassero anche i più accaniti delatori del Vale, se non altro ci guadagneranno in simpatia [:)] @ Giò che dire sulla Moto 3, gara veramente fantastica, adrenalina pura, sono contento per Marquez (il giovane) e soprattutto sono contento per la sua famiglia, due campioni del mondo in casa, sarà un record destinato a restare a lungo, io però tifavo Miller, un vero gladiatore della moto, e campione virtuale, però la classifica finale e quella che è, perciò Viva Marquez [:D] Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 09/11/2014 15:25:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non gli puoi addebitare tutte le colpe o tutti i meriti. id="size3">id="red"> Non mi trovo molto d'accordo su questa frase, quello che dici e generico, e invece i meriti e demeriti hanno colpevoli ben precisi, non entro nei particolari, perché di esempi ce ne sono diversi, ne porto solamente due Pedrosa e Crachtlow, Pedrosa aveva un mezzo eccellente, e ha fatto un campionato mediocre per colpa sua, Crachtlow era partito male, e nel finire del campionato ha trovato un bel filing con la Ducati, lui era ed è sempre lui (intendo come pilota) perciò i problemi erano nella Ducati. Come vedi una responsabilità c'è sempre, bisogna solo analizzare bene i perché e percome. [:)] Marco Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne legge solo una pagina.
quote:Risposta al messaggio di Baimar inserito in data 09/11/2014 18:17:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ok ,ok quando quando rossi vince merito suo ,quando perde colpa ducati ,quando vince ducati merito bridgeston e tutti vissero felici e contenti .adesso riscrivo l'albo d'oro e lo posto
quote:Risposta al messaggio di virgilio inserito in data 09/11/2014 18:27:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ah ah
quote:Risposta al messaggio di Baimar inserito in data 09/11/2014 18:03:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marco avrai capito che io lo davo per "finito" addebitando la colpa di ciò' alla "paura" che (per me) si era impossessata di lui dopo la rovinosa caduta; non avrei mai messo in dubbio le sue qualità'. PERO'... mi sbagliavo alla grande, se anche fosse stato un momento di paura l'ha saputa sconfiggere e questo, alla sua eta' (come pilota) e' stata un'altra dimostrazione della sua grandezza. Lui non aveva bisogno di dimostrare chissà' cosa a chissà chi; poteva tranquillamente andare in "pensione" ed invece oggi e' secondo nel mondiale e per l'anno prossimo punta a vincerlo dimostrando che voglia di correre e di mettersi in gioco ne ha ancora tanta... complimenti. __________________________________________________________________ Ciao Giulio
quote:Risposta al messaggio di Grinza inserito in data 10/11/2014 12:25:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Beh, non dimentichiamo che Valentino e' un grandissimo collaudatore (alla Schumacher per capirci); quando passo' alla Yamaha (la prima volta) ha completamente riascoltato come un calzino la moto che gli avevano proposto trasformandola in quel mostro che poi fu __________________________________________________________________ Ciao Giulio