In risposta al messaggio di masivo del 09/05/2019 alle 20:16:09Sono convinto che il Gruppo Ferrero sappia benissimo che l'olio di palma della loro nutella non sia tanto salubre, ma avranno degli obblighi contrattuali da rispettare sul mercato dell'olio, di solito sono poliennali se non addirittura decennali, quindi credo che quando questi contratti scadranno, anche loro lo sostituiranno con altro grasso vegetale, però se i consumatori smettessero per un pò di comprare i vasetti, forse accelererebbero la cosa.
Concludendo: Tutte le cose buone fanno male... W la Nutella
In risposta al messaggio di Tequi del 09/05/2019 alle 20:35:50Il burro non e' che fa proprio bene.
Io ammiro Ferrero proprio per il fatto di non aver ceduto a quella ondata di idiozia pubblica che è stata la battaglia contro l'olio di palma.. come se ora in tutti quei prodotti con su scritto senza olio di palma ci mettessero il burro o l'olio d'oliva. Alla gente piace essere presa in giro..
In risposta al messaggio di sergiozh del 09/05/2019 alle 21:02:32Come tutte le cose assunte in quantità eccessiva.. anche con l'acqua si muore se se ne beve troppa..
Il burro non e' che fa proprio bene.
In risposta al messaggio di Tequi del 09/05/2019 alle 21:03:41Il burro non e' un grasso sano. Se lo prendi in poche quantita' non fara' molti danni.
Come tutte le cose assunte in quantità eccessiva.. anche con l'acqua si muore se se ne beve troppa..
In risposta al messaggio di ezio59 del 09/05/2019 alle 22:19:30Tua nonna i panini li faceva lei e la percentuale di zucchero e burro sul peso totale del panino era sicuramente bassa, cosa che invece nella nutella non succede ed e' fatta industrialmente.
Da bambino non c'era la nutella a casa e allora mia nonna mi faceva i panini con burro e zucchero. In tanti anni di N.A.S. mai avuto problemi con la nutella , si sa cos'è per cui chi vuole la mangia e chi non vuole si astiene.Poi magari beve fanta, coca cola ecc. ecc. oppure eccede con i grassi, con il vino, gli alcolici. E' tutto relativo e si ha solo la sensazione di mangiare bene.
In risposta al messaggio di marob del 09/05/2019 alle 22:36:56Si o anche olio di colza ma credo costino di piu' di quello di palma e i biscotti fatti con l'olio di palma hanno una data di scadenza piu' lunga, cosa vantaggiosa per la grande distribuzione.
Giusto per divagare un po', ma non troppo, vedo che le ditte produttrici di alimenti tipo creme spalmabili, biscotti ed altro usano al posto dell'olio di palma e sue derivazioni, ad esempio, l'olio di semi di girasole.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 09/05/2019 alle 12:54:13Ma dai di qualcosa si deve morire, che soddisfazione c’é vivere da malati per morire sani...
Che dire... una semplice foto vale più di mille discorsi. Molti di noi preferiscono la nutella alla marmellata, nonostante la nutella non abbia assolutamente nulla di naturale! Infatti, basta vedere la sua composizione per rendersi conto che il prodotto che acquistiamo è lontano dall’essere composto al 100% da nocciole e cacao.
In risposta al messaggio di sergiozh del 09/05/2019 alle 22:48:06Questo è quello che sapevo e che ho trovato pari pari. Però manca l'olio di vinacciolo che viene prima di quello di arachidi.
Si o anche olio di colza ma credo costino di piu' di quello di palma e i biscotti fatti con l'olio di palma hanno una data di scadenza piu' lunga, cosa vantaggiosa per la grande distribuzione. l'olio di palma ha anche conseguenzesull'ecosistema in indonesia in quanto le foreste dove vivono gli oranghi vengono tagliate per far posto a piantagioni di palme da olio. e se togli l'ambiente dove vivono gli oranghi praticamente uccidi la loro specie in natura che resta solo negli zoo. D'altra parte per quelle nazioni e' importante esportare l'olio di palma che e' uno dei loro maggiori introiti. Devono diversificare le esportazioni ma ci vuole del tempo per farlo.
In risposta al messaggio di ezio59 del 10/05/2019 alle 09:49:16In svizzera l'olio di colza e' considerato salutare, non so se e' perche' lo produciamo.
Questo è quello che sapevo e che ho trovato pari pari. Però manca l'olio di vinacciolo che viene prima di quello di arachidi. Oli cattivi Al primo posto tra gli oli peggiori c’è l’olio di palma. Orio lo consideraun olio pericoloso e dannoso. È un acido palmitico, quindi un grasso saturo che non può essere idrogenato. Negli articoli scientifici è correlato con lo sviluppo del diabete, perchè gli effetti dannosi di questo acido incidono sulle cellule betapancreatiche che producono l’insulina, danneggiandole. Esperimenti condotti sia sui topi che negli uomini lo hanno dimostrato. Al secondo posto troviamo l’olio di colza. È un olio che viene fatto passare come olio vegetale, però non è un olio spremuto a freddo (come l’olio extravergine d’oliva). L’olio di colza, anch’esso ampliamente usato dall’industria alimentare, comincia la sua diffusione nel XIX secolo ed era usato come olio per le lampade e come carburante ecologico. Contiene l’acido erucico, che è un lipide cardiotossico, che può causare dei danni al fegato e alla salute in generale. Diffuso perchè molto economico, bisogna star attenti perchè molti punti di ristorazione lo usano per la frittura. Oli “buoni” Il re degli oli e dei condimenti è l’olio d’oliva. Sicuramente il migliore per le sue caratteristiche, con un’acidità non superiore allo 0,8%. Protegge dal rischio cardiovascolare. È il più consigliato per le sue proprietà e costituisce una parte fondamentale nella dieta mediterranea. Contiene gli omega 3, i grassi “buoni” presenti negli alimenti più pregiati come il pesce e le noci, che riducono il rischio di malattie cardiovascolari. Al secondo posto tra gli oli buoni c’è l’olio di arachidi: è molto grasso ma ha caratteristiche simili all’olio d’oliva classico. Ha 900 calorie ogni 100 gr. Non contiene glutine nè carboidrati. Contiene la vitamina E è che un antiossidante. Indicato per le fritture. Il suo punto di fumo è a 230°. Questa caratteristica ne consente l’utilizzo in alternativa all’olio d’oliva. Olio di semi di lino: ha una buona quantità di omega 3, abbassa il colesterolo e protegge dalle malattie cardiovascolari. Ideale per i condimenti. Olio di canapa: è un olio di più difficile conservazione. Tra i 20° e i 30° è a rischio. Oltre i 40° perde le sue proprietà. Irrancidisce facilmente. Agisce positivamente sul sistema immunitario come antinfiammatorio. Contiene sia omega 3 che omega 6. Si chiama olio di canapa perchè contiene il cannabidiolo. È della famiglia della cannabis. Olio di semi di girasole: ideale per le fritture. Contiene l’acido linoleico che è un grasso insaturo e molti grassi. Anch’esso contiene in piccola parte l’acido palmitico, è però molto ricco di vitamina E e vitamina B ed è un potente antiossidante, quindi fa bene al sistema immunitario e ai muscoli. Il suo punto di fumo (ovvero il punto di ebollizione dell’olio) è 170°. Olio di mais: Contiene 900 kl e acidi grassi polinsaturi come gli omega 6. Zero colesterolo. Consigliato per le fritture insieme a olio di mais e di girasole. Olio di riso: usarlo crudo. In oriente lo chiamano olio della salute perchè contiene i fitosteroli (ipocolesterolizzanti) sostanze che riducono clesterolo e trigligeridi. Ultimo posto: Olio di soia: è un olio che non va utilizzato per la frittura nè per la cottura, ma per i condimenti. Contiene vitamine, omega 6 e la vitamina K, che aiuta il sangue nel processo di coagulazione. Bisogna star attenti che sia utilizzato solo a crudo per i condimenti, altrimenti sprigiona sostanze tossiche.
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In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 09/05/2019 alle 15:53:10Tolgono l' olio di palma ma non ti dicono con quale lo sostituiscono.
Vedi... non credo che dare qualche informazione critica equivalga a rompere qualcosa, a me interessa capire e sapere quanto sia nocivo ciò mando giù, non cerco di salvarmi, ma solo tentare di limitare i danni, tutto qui,però l'industria alimentare ci tratta come degli autentici bidoni per la monnezza e questo non mi sta bene, vale per la nutella come per qualsiasi altra schifezza giornaliera e se saremo sempre dei consumatori passivi rispetto a questo, loro ne approfitteranno sempre e senza scrupolo alcuno. Sono decenni che evito qualsiasi prodotto che contenga olio di palma, poi s'è sviluppata una campagna d'informazione contro l'uso di questo olio, la gente s'è sensibilizzata al punto tale che ora l'industria alimentare pubblicizza i suoi prodotti senza l'uso di tale olio. Questo per me vuol dire una sola cosa, ed è che se il consumatore pone più attenzione critica a ciò che gli viene propinato è in grado di condizionare, al meglio, il mercato.
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In risposta al messaggio di a.daniele del 10/05/2019 alle 12:15:21mai mangiato nutella e continuo a rasare le aiuole senza problemi
Giusto per andare controcorrente. ... e poi è più che noto che agli over 60 pensionati la nutella stimola l'apparato sessuale !! Daniele
In risposta al messaggio di morodirho del 10/05/2019 alle 12:18:52... specialita' cioccolataio , forse sara' stato quello ..
mai mangiato nutella e continuo a rasare le aiuole senza problemi ps tengo a precisare che sono figlio di un pasticciere , specialita' cioccolataio , forse sara' stato quello .
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