In risposta al messaggio di sergiozh del 09/10/2019 alle 02:11:04Penso che lo si può dire già ora dato che lo sviluppo tecnologico non si è fermato...
Vedremo tra 20 anni chi pensa giusto.
https://www.meteosvizzera.admin...
In risposta al messaggio di il tornitore del 09/10/2019 alle 13:59:58Però son solo annunci, sul mercato si trovano solo Li-Ion o LiFePO4, sono almeno 5 anni che non ci sono incrementi della densità energetica
Penso che lo si può dire già ora dato che lo sviluppo tecnologico non si è fermato... Basta vedere le batterie allo stato solido, oppure le batterie litio-zolfo, o quelle a supercondensatori.
In risposta al messaggio di Steu851 del 10/10/2019 alle 15:52:37Si sono annunci o meglio batterie da "laboratorio". Non mi stupisce che fare ricerca e sviluppo su sistemi nuovi, con prestazioni superiori, per poi renderli disponibili per la massa ci vogliano anche più di 5 anni... Bisogna trovare un sistema sicuro per la maggior parte degli utilizzi e che abbia costi di produzione abbastanza contenuti.
Però son solo annunci, sul mercato si trovano solo Li-Ion o LiFePO4, sono almeno 5 anni che non ci sono incrementi della densità energetica
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/10/2019 alle 15:46:41Calcolando il pannello panasonic da 330W (efficienza del 19,7%) servono circa 115mq di pannelli. Se uno ha i Sunpower con efficienza del 22,7% servono circa 97mq di solo pannelli.
Ho scoperto ora questa discussione: nei commenti un utente (marco) afferma che lui con 22kw di pannelli sopra il suo garage in una giornata di sole carica la sua auto per la distanza di 1000 km. quanti m2 di pannelli sono circa 22 kw di pannelli, calcolando con pannelli di prestazioni medie ?
https://www.spritmonitor.de/en/...
In risposta al messaggio di il tornitore del 09/10/2019 alle 13:59:58Quale sarebbe la batteria con piu' densita' di carica delle litio esistente attualmente ?
Penso che lo si può dire già ora dato che lo sviluppo tecnologico non si è fermato... Basta vedere le batterie allo stato solido, oppure le batterie litio-zolfo, o quelle a supercondensatori.
https://www.digitec.ch/it/page/...
https://www.ilfattoquotidiano.i...
http://www.ansa.it/canale_motor...
In risposta al messaggio di a.daniele del 24/06/2019 alle 14:54:16E' un gioco di rendimenti , in certe condizioni avere un motore termico che fa girare un alternatore che alimenta un motore elettrico , permette di consumare meno che se il motore facesse girare le ruote. Ad esempio funziona così l' Honda CRV fino a 90 km/h con il motore a benzina che fa girare le ruote solo per velocità superiori a 90 km/h .
Dal 2020 (verso fine>) arriva la macchina totalmente elettrica ma con gruppo generatore elettrico a motore Wankel , che la ricarica continuamente quando si viaggia (non servono ricariche) forse. Scusa la mia ignoranzain materia, ma da quanto scrivi la macchina avrà il propulsore solamente elettrico il quale verrà fornito di energia elettrica da un motore endotermico. Se ho interpretato bene, non riesco a capire quale potrebbe essere la convenienza sia per quanto riguarda l'inquinamento che l'economicità. Saluti Daniele
In risposta al messaggio di sergiozh del 10/10/2019 alle 15:46:41Non mi risulta con la tecnologia attuale che esistano auto con batterie da 1000 km (max circa 500) per una questione di peso.
Ho scoperto ora questa discussione: nei commenti un utente (marco) afferma che lui con 22kw di pannelli sopra il suo garage in una giornata di sole carica la sua auto per la distanza di 1000 km. quanti m2 di pannelli sono circa 22 kw di pannelli, calcolando con pannelli di prestazioni medie ?
In risposta al messaggio di alexbio del 27/10/2019 alle 19:02:50l'auto di quel tipo era stata modificata da lui per essere alimentata elettricamente. forse ha messo più batterie o forse ha calcolato i km che i suoi pannelli permetterebbero teoricamente di fare con la sua auto se potesse immagazzinare nell'auto tutta l'energia che il tetto del suo garage produce in un giorno.
Non mi risulta con la tecnologia attuale che esistano auto con batterie da 1000 km (max circa 500) per una questione di peso.
In risposta al messaggio di sergiozh del 28/10/2019 alle 03:25:18La teoria è una cosa la pratica è un'altra. Tutti sappiamo che i pannelli solari non producono nel tempo la medesima energia , ma hanno un andazzo a forma di parabola col massimo quando l'insolazione è massima ossia a mezzogiorno solare. Quindi occorre un sistema che immaganizzi l'energia via via creata, nel nostro caso la bs o le bs , ma si tratta di impianti in genere da 150 o 300 watt massimi. Per gli impianti casalinghi di maggior potenza infatti l'energia creata non viene immagazzinata ma messa in rete che fa da volano dare/avere. L'energia necessaria per avere un'autonomia di circa 500 km. posso citare alcuni dati della Tesla per ricare la quale al superchrger occorre 1 ora a 130 kwatt !
l'auto di quel tipo era stata modificata da lui per essere alimentata elettricamente. forse ha messo più batterie o forse ha calcolato i km che i suoi pannelli permetterebbero teoricamente di fare con la sua auto se potesse immagazzinare nell'auto tutta l'energia che il tetto del suo garage produce in un giorno.
In risposta al messaggio di alexbio del 29/10/2019 alle 15:24:44Non è detto che gli impianti casalinghi non abbiano l'accumulo... Alcuni lo hanno proprio per aumentare l'autoconsumo.
La teoria è una cosa la pratica è un'altra. Tutti sappiamo che i pannelli solari non producono nel tempo la medesima energia , ma hanno un andazzo a forma di parabola col massimo quando l'insolazione è massima ossia amezzogiorno solare. Quindi occorre un sistema che immaganizzi l'energia via via creata, nel nostro caso la bs o le bs , ma si tratta di impianti in genere da 150 o 300 watt massimi. Per gli impianti casalinghi di maggior potenza infatti l'energia creata non viene immagazzinata ma messa in rete che fa da volano dare/avere. L'energia necessaria per avere un'autonomia di circa 500 km. posso citare alcuni dati della Tesla per ricare la quale al superchrger occorre 1 ora a 130 kwatt !
In risposta al messaggio di sergiozh del 29/10/2019 alle 22:59:35Certamente SI PAGA eccome
Io ho letto nel web due volte che in svizzera si fanno degli impianti di accumulo energia casalinghi per auto elettriche usando delle batterie tolte da auto elettriche le cui batterie non sono rotte ma non hanno piu' le prestazioniiniziali e per questo nell'auto elettrica vengono sostituite. Questo forse per accumulare l'energia di fotovoltaica di giorno e caricare l'auto elettrica di notte con l'energia accumulata privatamente col proprio impianto di accumulo. io credo che a immettere di giorno la propria energia fotovoltaica in eccesso nella rete elettrica e a prelevarla dalla rete elettrica di notte non sia un'operazione a costo zero ma si paga. Sarebbe interessante se commentaste questa osservazione, se e' vera o falsa.
In risposta al messaggio di sergiozh del 29/10/2019 alle 22:59:35Infatti le batterie vengono definite esauste quando la capacità nominale scende sotto all'80%; esempio la batteria della Model S 100D (100kWh) viene sostituita quando la capacità reale è di 80kWh circa. Queste, come dicevo in un altro topic, possono essere riutilizzate in altri modi.. esempio quello che hai detto.
Io ho letto nel web due volte che in svizzera si fanno degli impianti di accumulo energia casalinghi per auto elettriche usando delle batterie tolte da auto elettriche le cui batterie non sono rotte ma non hanno piu' le prestazioniiniziali e per questo nell'auto elettrica vengono sostituite. Questo forse per accumulare l'energia di fotovoltaica di giorno e caricare l'auto elettrica di notte con l'energia accumulata privatamente col proprio impianto di accumulo. io credo che a immettere di giorno la propria energia fotovoltaica in eccesso nella rete elettrica e a prelevarla dalla rete elettrica di notte non sia un'operazione a costo zero ma si paga. Sarebbe interessante se commentaste questa osservazione, se e' vera o falsa.