In risposta al messaggio di banacoa del 03/11/2019 alle 00:18:28Forse non abbiamo capito che il problema non è il risparmio dei costi per il carburante , ma le emissioni. Certamente la mobilità elettrica è la meno inquinante in assoluto, purchè sia accompagnata da un adeguata produzione di energia utilizzando centrali che funzionino con energie rinnovabili. In attesa di queste trasformazioni ci sono per il momento delle soluzioni valide con pro e contro come il GPL Il metano o le ibride benzina-elettriche. Comunque non puoi paragonare una Ypsilon a GPL (elettrizzante) con ad esempio una Yaris ibrida, perchè ci sono anni di evoluzione tecnologica non solo nel propulsore, ma soprattutto nella sicurezza e confort di marcia (cruise control adattivo, controllo corsia, riconoscimento pedoni, ecc) bilanciata però da un prezzo più alto.
ciao a tutti...se non disturbo dico anch'io la mia, nel 2015 ho acquistato una Ypsilon di un anno, euro 6 benzina 8.700 euro, veramente sembrava nuova, grande/piccolo motore, comodissima da salire/scendere,a 64.000 ho fattomontare il gpl (1200 euro) con un pieno, spendo 17 euro (diciassette euro) e faccio 500 km (cinquecento km.) per le nostre esigenze è l'ideale,...piccola per la città e veloce anche in autostrada, recentemente Brescia - Napoli in sette ore e spesa ridicola....più eletrizzante di così...ciao...
In risposta al messaggio di banacoa del 03/11/2019 alle 00:18:28Ho una domanda... Hai il 900cc twinAir o il 1200cc?
ciao a tutti...se non disturbo dico anch'io la mia, nel 2015 ho acquistato una Ypsilon di un anno, euro 6 benzina 8.700 euro, veramente sembrava nuova, grande/piccolo motore, comodissima da salire/scendere,a 64.000 ho fattomontare il gpl (1200 euro) con un pieno, spendo 17 euro (diciassette euro) e faccio 500 km (cinquecento km.) per le nostre esigenze è l'ideale,...piccola per la città e veloce anche in autostrada, recentemente Brescia - Napoli in sette ore e spesa ridicola....più eletrizzante di così...ciao...
In risposta al messaggio di alexbio del 03/11/2019 alle 16:54:44ciao...penso "semplicemente" quello che scrive, da anni, il sito "cittadini ecologisti"....facendo presente L'URGENZA DELLE MISURE DA PRENDERE NELLA PIANURA PADANA, che per chi non lo sapesse per circa 800 mt. in "verticale" ci sono particelle in sospensione di PM10 e PM2 respirate regolarmente da bambini, anziani e tutti, senza capire che si dovrebbe emanare l'OBBLIGO montaggio impianti GPL per tutte le auto a benzina e idem dicasi per le auto diesel/metano, così come da ANNI vengono utilizzati sui bus urbani....ormai TUTTA la PIANURA PADANA si dovrebbe considerare AREA URBANA....
Forse non abbiamo capito che il problema non è il risparmio dei costi per il carburante , ma le emissioni. Certamente la mobilità elettrica è la meno inquinante in assoluto, purchè sia accompagnata da un adeguata produzionedi energia utilizzando centrali che funzionino con energie rinnovabili. In attesa di queste trasformazioni ci sono per il momento delle soluzioni valide con pro e contro come il GPL Il metano o le ibride benzina-elettriche. Comunque non puoi paragonare una Ypsilon a GPL (elettrizzante) con ad esempio una Yaris ibrida, perchè ci sono anni di evoluzione tecnologica non solo nel propulsore, ma soprattutto nella sicurezza e confort di marcia (cruise control adattivo, controllo corsia, riconoscimento pedoni, ecc) bilanciata però da un prezzo più alto.
INQUINAMENTO
,MOTORI
In risposta al messaggio di banacoa del 03/11/2019 alle 18:18:02"si dovrebbe emanare l'OBBLIGO montaggio impianti GPL per tutte le auto a benzina e idem dicasi per le auto diesel/metano"
ciao...penso semplicemente quello che scrive, da anni, il sito cittadini ecologisti....facendo presente L'URGENZA DELLE MISURE DA PRENDERE NELLA PIANURA PADANA, che per chi non lo sapesse per circa 800 mt. in verticale cisono particelle in sospensione di PM10 e PM2 respirate regolarmente da bambini, anziani e tutti, senza capire che si dovrebbe emanare l'OBBLIGO montaggio impianti GPL per tutte le auto a benzina e idem dicasi per le auto diesel/metano, così come da ANNI vengono utilizzati sui bus urbani....ormai TUTTA la PIANURA PADANA si dovrebbe considerare AREA URBANA.... Le automobili a GPL (gas di petrolio liquefatto) emettono più monossido di carbonio rispetto a quelle a diesel, favorendo così il riscaldamento globale, ma per contro le loro emissioni di NOx e di particolato sono inferiori non solo a quelle delle vetture alimentate a diesel, ma in più sono anche meno della metà di quelle emesse dalle auto alimentate a benzina. Uno studio recente, in cui è stato utilizzato un piccolo furgone dotato di un catalizzatore a tre vie e in grado di commutare tra GPL e benzina, ha rivelato che le emissioni di CO, idrocarburi e NOx del GPL erano dell’88% più basse rispetto a quelle dei veicoli a benzina. Ciò significa che, per produrre un ambiente più pulito e in cui tutti possano vivere e lavorare, l’uso dei carburanti alternativi rappresenta l’unica soluzione. Per incoraggiare la vendita e l’uso di questi combustili alternativi, che oltre al GPL comprendono il metano e il gas naturale, è però necessario che gli imprenditori applichino non solo dei prezzi più competitivi rispetto alla benzina e al diesel, ma che adottino anche delle buone strategie di marketing. Tag:INQUINAMENTO, MOTORI ps mio veicolo Ypsilon 1200 51KW (69cv) euro 6 prezzo gpl in zona 0,529 serbatoio toroidale da 42 lt. - 80% pari a circa 32 litri ieri speso 17 euro pari a circa 30 litri km, percorsi 502, ovvio si sarà anche consumato un lt. di benzina per accensione che avviene dopo 3 km un paio di volte al giorno. Vorrei dire, senza polemica alcuna, che per tagliare il burro NON serve la motosega, basta un coltellino.
In risposta al messaggio di sergiozh del 04/11/2019 alle 06:12:43Il problema è l'energia per fare l'idrogeno; per avere un buon rendimento occorrono grandi centri di produzione, ma poi c'è il problema del trasporto con tutti i rischi che ne conseguono . La soluzione di piccoli centri di produzione (come quello del distributore di Torino) non regge il rapporto tra energia consumata e idrogeno prodotto. Certamente con gli anni sitroveranno soluzioni, ma per il momento temporale a mio parere sarà: ibrido-elettrico e poi idrogeno.
La merkel ha ora dichiarato che in germania entro il 2030 ci saranno un milione di stazioni di ricarica per auto elettriche. Attualmente in germania ci sono meno di 100'000 auto elettriche che corrispondono allo 0.3% delleauto. mi chiedo a sto punto se per i tedeschi non sarebbe meglio puntare direttamente sull'idrogeno e ampliare massicciamente la rete delle stazioni ad idrogeno al posto di quella delle auto elettriche.
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/11/2019 alle 19:15:08ciao...problema motori....tranne che per Toyota che, testardamente pensa di vendere auto "solo" in Giappone, nazione in cui SE NON HAI DOVE RICOVERARE L'AUTO, NON LA COMPRI, senza se e senza ma....se dovesse essere applicata anche in Italia (sl applica solo in Trentino) quasi 3/4 dei residenti nelle grandi città padane andrebbero a piedi, e il problema inquinamento sarebbe quasi risolto....non si riesce a capire che 150 km quadrati circa di territorio NON POSSONO contenere quasi 30 MILIONI di veicoli di cui una piccolissima percentuale è elettrica, l'abbattitimento degli inquinanti DEVE avvenire in breve, brevissimo tempo, altrimenti si avranno affezioni polmonari sempre più serie, iniziando dalle persone più fragile, bambini, anziani ecc.... ....
si dovrebbe emanare l'OBBLIGO montaggio impianti GPL per tutte le auto a benzina e idem dicasi per le auto diesel/metano Non concordo... Forse non sai i problemi che si possono avere su motori nati solo per il diesel e poivengono installati su di essi impianti gpl o metano. Poi altro aspetto... bisogna far distinzione nei motori a benzina.. quelli ad iniezione indiretta e diretta.. adozione di egr, e altre tecnologie; le emissioni cambiano. Infatti... notare che i benzina ad iniezione diretta adottano il FAP o meglio il GPF. Sinceramente non so se inquini più tu con l'auto a gpl o io con l'ibrido a benzina iniezione indiretta (valutando solo l'inquinamento prodotto dal motore)... Tu fai i 15-15,5km/l di media e io i 25km/l di media (tenendo conto che c'è un divario tecnologico di circa 10 anni e una maggiore usura del mio mezzo perchè ha già 240.000km e le batterie non sono come nuove). A parità di km percorsi consumi circa un 60-65% di carburante in più... Guardando solo al CO2.. 1L di benzina produce circa 2350g di CO2, mentre il gpl circa 1610g. Se si fa un breve calcolo si noterà che tu emetti più CO2 di quella che emetto io con la Prius a parità di km percorsi. Poi guardando i PM e NOx... Non penso che, in questo confronto specifico, ci sia questa gran differenza che dici, o meglio quella che viene dichiarata da terzi.. dato che a parità di km percorsi consumi di più e di conseguenza emetti più inquinanti.. anche se a parità di quantità di carburante bruciato il gpl ne emette leggermente meno (poi, ripeto, dipende dal motore a benzina che si prende in considerazione). Quello che viene dichiarato vale solo per lo stesso mezzo che va a benzina e poi a gpl... Ma ci sono auto ibride a benzina che inquinano circa uguale o meno delle auto a gpl. Non sempre il gpl è così pulito se confrontato con certe auto... Specie se la si confronta con auto ibride esempio la nuova Prius dove fare i 30km/l è possibile e chi è bravo fa anche i 38-40km/l... In questo caso inquina meno quest'ultima che un'auto a gpl. Bisognerebbe sempre valutare e non lasciarsi convincere dai dati che dicono i media... I dati che danno sono relativi e spesso sono quelli dei casi migliori per far valere la propria tesi o argomentazione... E poi non danno alcun dato tangibile dello studio o del test e relativo metodo quindi, a parer mio, hanno valenza zero.
In risposta al messaggio di alexbio del 04/11/2019 alle 09:24:18Da quel che ho appena capito (due minuti fa) il problema tedesco e' che per loro gia' riuscire a costruire ora auto elettriche di marca tedesca e' difficilissimo e sarebbe impossibile costruire ora auto tedesche a idrogeno.
Il problema è l'energia per fare l'idrogeno; per avere un buon rendimento occorrono grandi centri di produzione, ma poi c'è il problema del trasporto con tutti i rischi che ne conseguono . La soluzione di piccoli centridi produzione (come quello del distributore di Torino) non regge il rapporto tra energia consumata e idrogeno prodotto. Certamente con gli anni sitroveranno soluzioni, ma per il momento temporale a mio parere sarà: ibrido-elettrico e poi idrogeno.
In risposta al messaggio di sergiozh del 04/11/2019 alle 15:20:53io penso il problema non sia nelle auto che per utilizzare l'idrogeno basta abbiano le fuel-cell (per intendersi tipo Efoy) che invece del etanolo utilizzino l'idrogeno. Inoltre occorre predisporle per contenere delle bombole atte all'idrogeno. Insomma è un pò difficile su piccole dimensioni come la Yaris, ma facile sulle vetture di classe superiore., inoltre occorrono progetti ex-novo, ma c
Da quel che ho appena capito (due minuti fa) il problema tedesco e' che per loro gia' riuscire a costruire ora auto elettriche di marca tedesca e' difficilissimo e sarebbe impossibile costruire ora auto tedesche a idrogeno.
In risposta al messaggio di banacoa del 04/11/2019 alle 10:43:02"quasi 3/4 dei residenti nelle grandi città padane andrebbero a piedi, e il problema inquinamento sarebbe quasi risolto"
ciao...problema motori....tranne che per Toyota che, testardamente pensa di vendere auto solo in Giappone, nazione in cui SE NON HAI DOVE RICOVERARE L'AUTO, NON LA COMPRI, senza se e senza ma....se dovesse essere applicataanche in Italia (sl applica solo in Trentino) quasi 3/4 dei residenti nelle grandi città padane andrebbero a piedi, e il problema inquinamento sarebbe quasi risolto....non si riesce a capire che 150 km quadrati circa di territorio NON POSSONO contenere quasi 30 MILIONI di veicoli di cui una piccolissima percentuale è elettrica, l'abbattitimento degli inquinanti DEVE avvenire in breve, brevissimo tempo, altrimenti si avranno affezioni polmonari sempre più serie, iniziando dalle persone più fragile, bambini, anziani ecc.... ....
In risposta al messaggio di sergiozh del 07/11/2019 alle 22:10:22Non è così semplice spiegare i motivi... Ma comunque già 12 anni fa c'erano i diesel che senza il fap non fumavano o fumavano poco in piena accelerazione.
I vecchi diesel puzzavano tanto, il mio camper con fap di 12 anni fa puzza molto meno. nei vecchi diesel si vede anche il fumo nero uscire a volte.
In risposta al messaggio di il tornitore del 07/11/2019 alle 22:17:12Bisognerebbe anche sapere se questa frammentazione in particelle piu' fini avviene totalmente o parzialmente.
Non è così semplice spiegare i motivi... Ma comunque già 12 anni fa c'erano i diesel che senza il fap non fumavano o fumavano poco in piena accelerazione. Tutto ciò perché la tecnologia va avanti e quindi la combustioneavviene meglio. Non fumare e non fare puzza non significa non inquinare... Anzi è un tipo di inquinamento ancora più subdolo perché non si vede e non si prendono contromisure... Oltretutto è più fine, peggio ancora per la salute.
In risposta al messaggio di sergiozh del 08/11/2019 alle 05:30:46Il vecchio fumo nero era provocato per un'errata combustione... Non era salutare, ma il particolato non era ultrafine o composto da nanoparticelle. Quindi il nostro sistema respiratorio riusciva a fermare parzialmente le particelle perchè il nostro sistema riesce a fermare fino a PM10.
Bisognerebbe anche sapere se questa frammentazione in particelle piu' fini avviene totalmente o parzialmente. spiego quel che voglio dire: un grammo di 'particelle grosse' emesse dei vecchi diesel senza fap restano un grammodi particelle finissime se aggiungiamo un fap a quel motore o magari diventano 'solo' 0.1 grammi di particelle piu' fini e il resto e' bruciato completamente diventando CO2 e altri gas (niente particelle piu' fini dunque) ? meglio ancora: bisognerebbe quantificare quanta massa in fumo nero viene emessa un diesel senza fap emette facendo 100 km e quanta massa di particelle superfini emette un diesel con fap sempre per cento km e poi paragonare i risultati ottenuti considerando la tossicita' delle due emissioni. se poi faccia piu' male il vecchio fumo nero diesel o le particelle superfini bisognerebbe studiarlo con studi epidemiologici e non credo siano fatti.
http://www.alternativasostenibi...
https://ilsalvagente.it/2016/03...
In risposta al messaggio di il tornitore del 08/11/2019 alle 16:30:35Il fumo nero dei vecchi diesel non era innoquo, ad esempio potenziava l'effetto delle sostanze allergiche, non ricordo i dettagli ma era negativo per le allergie.
Il vecchio fumo nero era provocato per un'errata combustione... Non era salutare, ma il particolato non era ultrafine o composto da nanoparticelle. Quindi il nostro sistema respiratorio riusciva a fermare parzialmente leparticelle perchè il nostro sistema riesce a fermare fino a PM10. Di studi ne sono già stati fatti (anche da parte di Agip, etc)... Semplicemente non vengono pubblicizzati. Basta cercarli... Vorrei far riflettere su un aspetto che viene detto anche in un articolo che ho linkato... Se le centraline che rilevano la qualità dell'aria non sono in grado di rilevare gravimetricamente le particelle ultrafini e le nanoparticelle... Significa che l'aria è più pulita perchè vediamo che il PM10 si abbassa? Ma nell'aria c'è solo il PM10? Solo PM2,5? Il particolato è sia di tipo volatile che non volatile, o meglio solido. E vorrei rimarcare ciò che ho sempre detto... Il filtro in quanto tale filtra, quindi trattiene particelle fino ad una certa dimensione. Quando il filtro inizia ad intasarsi crea una contropressione... A questo punto il filtro deve essere pulito/rigenerato... Per pulirlo semplicemente si porta a combustione il particolato riducendolo di dimensione cosicchè il filtro non riesce a trattenerlo e ciò che aveva trattenuto viene espulso poichè la dimensione della particella è più piccola. Nel FAP non avviene una reazione di ossidoriduzione come nel filtro SCR o come nel convertitore catalitico... Il FAP è solo un filtro, non un convertitore. Per fare un paragone: un filtro a bottiglia da 10'' per l'acqua... Dopo che si è intasato... Cosa si fa? Lo si pulisce... E quello che aveva trattenuto dove va a finire? Nulla di crea, nulla si distrugge.. tutto si trasforma. (Lavoisier) Solo questa frase dovrebbe far riflettere su molte cose.
In risposta al messaggio di sergiozh del 08/11/2019 alle 17:06:29Non ho detto che il fumo nero dei vecchi diesel era salutare... Ma almeno il particolato non era sottoforma di nanoparticelle o particolato ultrafine, quindi più facile da filtrare.
Il fumo nero dei vecchi diesel non era innoquo, ad esempio potenziava l'effetto delle sostanze allergiche, non ricordo i dettagli ma era negativo per le allergie. sul fap: 1. quando viene rigenerato tutte le pm10 che contienediventano particele piu' piccole o la maggior parte delle particelle contenute nel fap viene bruciata e diventa CO2 e acqua o altri gas ? 2. se le centraline che misurano lo smog non misurano le particelle piu' piccole dei pm10 andrebbero aggiornate con dispositivi in grado di misurarle.