quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 17/05/2014 22:47:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono rifugi gestiti, x quel periodo molto probabilmente devi prenotare... Stefano
quote:Risposta al messaggio di vecchio orso inserito in data 17/05/2014 23:10:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>si certo, visto il periodo, era scontato... A me interressava più che altro l'aspetto "tecnico", cosa portare, perché mi rendo conto che non si tratta di una passeggiata di un paio d'ore in un sabato di luglio....
quote:Risposta al messaggio di famperlini inserito in data 18/05/2014 17:58:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Grazie, mi rendo conto leggendoti che qualcosa l'ho sottovalutato, e non mi sembra intelligente sottovalutare nulla in determinate situazioni, specialmente con figli piccoli al seguito. So che non sarà una tipica passeggiata domenicale, per questo motivo voglio programmare bene tutto. Addirittura la giacca a vento! Porca miseria, questo non lo avevo pensato! Zaino da quanti litri? Valuto ovviamente anche mete più abbordabili dovendo essere la nostra prima uscita…
quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 18/05/2014 19:41:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non ho capito quanto sei inesperto... Scarpe da trekking alte. Bastoncini telescopici (oltretutto avrai un bel carico sulle spalle). Non so che percorso farai, ma, a memoria, mi sembra di ricordare che tra loro i rifugi non sono lontanissimi ( un paio d'ore) P.s. Anche la mia undicenne mi ha chiesto una cosa simile, cambiando poi idea x una nottata in tenda ( sempre in quota) Stefano
quote:Risposta al messaggio di annapasqua inserito in data 18/05/2014 20:35:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda la professione sul profilo..[:D][:D][:D][;)][;)][;)] Stefano
quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 18/05/2014 19:41:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non te la prendere [:)] ma per il periodo che hai scelto (li fa ancora freddo e c'è neve), per il fatto che i rifugi sono tutti a quote alte e molti non sono ancora aperti e perchè sicuramente non hai molta esperienza, non credo tu sia pronto per un giro nei rifugi che non va improvvisato, a meno che tu non scelga rifugi aperti a quote più basse, molto vicini, con un tempo meteorologicamente e sicuramente buono, visto che sei solo con tua figlia. Lo zaino dovrebbe essere capiente perchè devi portare il cambio per te e tua figlia, da mangiare, da bere, indumenti antipioggia, una pila, un coltellino multi uso, cartine, una bussola, cerotti e altro per il pronto soccorso, sacchi letto e pantofole per i rifugi, berretti in lana, guanti, occhiali da sole soprattutto se c'è neve, fiammiferi o accendino. Gli scarponi devono essere buoni e in goretex e sono utili i bastoncini, inoltre l'abbigliamento dovrebbe essere tecnico e di facile asciugatura visto che stare sudati con il freddo non è la cosa migliore [;)] Servo per Amikeco by IPA
quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 18/05/2014 19:41:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Addirittura la giacca a vento!>> Sono lontanissimo dall'essere un esperto della montagna, ma qualche escursione l'ho fatta (con annesso pernotto in tenda) ed ho imparato che la variabilità del tempo in quota (anche se modesta) non è mai da sottovalutare. E questo nonostante le doverose rassicurazioni sul meteo che raccoglierai prima della partenza. Sono passati più di vent'anni e ricordo (come se fosse ieri) il freddo che prendemmo (era agosto) in discesa dal pian del Re. Dunque l'unico suggerimento che mi sento di darti è: abbigliamento comodo e per ogni condizione meteo [;)] Vieni a trovarmi su https://sites.google.com/site/iviaggidelcamaleonte/ Forse da soli si va più veloci... ma certamente insieme si va più lontano!
http://www.3bmeteo.com/le_webca...
Quello che vuoi fare non è difficile nemmeno se hai una bambina. L'importante è essere ben organizzato (attrezzature e itinerari) e scegliere un periodo molto più consono...quest'anno credo che a Luglio sia il momento giusto...ovviamente prima un occhio alle previsioni e, se non sono buone, rimandare senza remore.http://www.3bmeteo.com/le_webca...
ma se la porti a vedere subito il meglio...poi che fai poi il K2... vedi per luglio potresti scegliere una uscita all'alba ,posteggiando il camper nelle vicinanze giusto un esempiohttp://www.isuonidelledolomiti....
sabato 12 luglioL’Alba delle Dolomiti Val di Fassa, Dolomiti ore 6 - Col Margherita DINO SALUZZI, FELIX SALUZZI, ANJA LECHNER Il respiro della musica alle prime luci del giorn """http://www.dolomiti.com/itinera...
""""Rifugi e altre infrastrutture ricettive d'appoggio: Rifugio Auronzo a m 2320 di quota, punto di partenza e di arrivo dell'escursione; Rifugio Lavaredo a m 2344 di quota a circa 15 minuti dall'inizio dell'escursione; Rifugio A. Locatelli, a circa metà dell'escursione. I Rifugi sono aperti dal 15/6 al 30/9."""quote:Risposta al messaggio di cielele inserito in data 17/05/2014 22:47:31 (> Io posso dirti più o meno pezzi di cose che diciamo all'inizio del corso di alpinismo La zona, dal punto di vista escursionistico la conosco poco, ho fatto solo qualche salita sulle cime, per cui non so darti informazioni; certo che quello per i rifugi è un momento un pelo sfig... sfortunato, in quanto di solito chiudono la stagione dello skialp e non hanno ancora iniziato quella estiva; l'apertura dei rifugi va quindi verificata. Nei posti normali comunque i rifugi alpini hanno il cosiddetto locale invernale aperto ma questo non so se vale anche per le dolomiti che spesso, considerando i rifugi alla stessa stregua di alberghetti, hanno un comportamento piuttosto naif a riguardo (inutile sottolineare che io ho sempre avuto un rapporto piuttosto controverso con i rifugi in dolomiti). Il locale invernale non è scaldato, dovrebbe avere il gas ma non ci si deve fidare, per cui servono fornelletto popote e buste di cibo liofilizzato; i rifugi di solito mettono a disposizione le coperte (solo le coperte nell'invernale), e a salato pagamento le lenzuola. Per quanto concerne la dimensione dello zaino, vale il principio del camper, più è grande più ci metti roba, che spesso rischia di diventare inutile. Per me considerato che tua figlia è una adolescente prendere per te uno zaino 45-50 lit MASSIMO e per lei un 35 lit dovrebbe andare bene. Cosa metterci ? Abbigliamento di ricambio col principio di tutto traspirante, che copra il gran caldo e il gran freddo, (le cime anche in piena estate possono essere fredde, ma fredde sul serio). Ricorda che quando si dice giacca a vento si intende sempre il guscio esterno non imbottito, lasciando il compito di riscaldarti all'abbigliamento che ci metti sotto. Scarpe adeguate che tengano le caviglie; se non le hai già, rischi di dover rinunciare al giro; l'idea di partire con scarpe nuove di pacca per un giro di tre giorni è da fachiro; puoi sperare di prenderle domani stesso e fare un paio di giri nei we.Visualizza messaggio in nuova finestra
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SACCO LENZUOLO
: non regalare denaro per lenzuola ai gestori dei rifugi, dormi nel tuo. Anche io penso che i sentieri siano carichi carichi carichi di neve, il che se non sei abituato potrebbe darti dei mal di testa. Se perseveri sono quindi necessari, a mio avviso, le ghette e anche una picca, che però devi anche saper usare, se no ti fai solo male. I sentieri dolomitici che ho conosciuto io in media sono una sorta di autostrada a doppia corsia, per cui guardando bene una mappa è dura perdersi. Uso abitualmente la bussola per lavoro da sempre, le mappe sono da sempre il mio strumento di lavoro e di svago. Debbo ammettere che anche con una ottima bussola orientarsi con la bussola correttamente è davvero molto complicato; nel momento di maggiore casino, in mezzo alla nebbia, fare il punto con la bussola è molto complicato. Esistono astruse metodiche per muoversi sui ghiacciai con la bussola, che non auguro a nessuno di dover applicare. Certo, una bussolina in tasca può evitarti di andare dalla parte opposta, ma è un oggetto che per essere utile deve essere noto. Essenziale invece è una mappa 1:25000 dei luoghi e se possibile un libro con descrizione dei luoghi che evidenzino i punti salienti dell'itinerario. Io ho sempre usato molto di più l'altimetro (presente in molti orologi); nota la quota, in media si capisce con un minimo di ragionamento dove si è; comunque ripeto, i sentieri dolomitici, se sgomberi da neve, di solito non danno grandi problemi di orientamento, visto il loro stile autostradale. Non contare sugli smartphone e il relativo gps: sarà tutto a terra dopo il primo giorno. Puoi usare una apps come viewranger o oruxmaps, scaricandoti in anticipo le mappe dei luoghi in locale, e se tieni sempre spento il device in caso di emergenza potrebbe esserti di aiuto. I rifugi spesso non hanno la 220, per cui io non ci conterei per una ricarica; poi è vero che manco da quelle zone da un po' di tempo, ma pensa a 3 gg da scollegato dal mondo digitale. A mio avviso in 3-4 giorni io non mi porterei una valangata di ricambi; quando si va in montagna di solito si è un pelo permissivi sull'odore. Io di solito nelle uscite di 2-3 gg ho una maglia che puzza per camminare e una pulita per i rifugi; le calze di ricambio debbono restare nello zaino in caso di pioggione, ma se tutto va bene restano li. Mi raccomando NON USATE I JEANS PER CAMMINARE. Abbigliamento pensato per farci sembrare più magri, che si strofina alla pelle malamente, davvero insopportabile. Il ponhco e il coprizaino sono strumenti utili. Uno dei modi con cui i rifugi strozzinano i clienti e raccontare loro che l'acqua che loro usano non è potabile. Chiaro, posti a quasi 3000 metri (dove la carica batterica è quasi inesistente e senza animali sopra), l'acqua è inquinata come la prima falda di Milano, per cui si deve prendere acqua in bottiglia a 3-4 volte il prezzo di mercato, quando questa è dispendiosamente portata su in elicottero (spesso pagato da noi), o, ancora più scandalosamente, dai montacarichi. Quindi porta le borracce e ricorda di riempirle spesso e bere molto; se l'acqua è di scioglimento di neve sarà povera di sali e non ossigenata, per cui un qualche cosa di solubile dentro la renderà bevibile. Torcia elettrica: una volta consigliare una lampada frontale voleva dire obbligare il malcapitato ad un investimento importante, ora i cinesi te le tirano dietro; è indispensabile nei rifugi, necessaria comunque anche se questa stagione è più permissiva con i ritardi. Cibo: ricorda di privilegiare i carboidrati complessi rispetto agli zuccheri e grassi, quindi meglio un biscotto rispetto alla zolletta ma anche al burro o simmenthal, anche se per pranzo qualche cosa che soddisfi il palato ci vuole. Ma ricorda, non mettere mai grassi nello stomaco prima di dover fare sforzi in montagna, premiati dopo. Ovviamente se i rifugi sono aperti, avrai soddisfazione poi a gita finita. L'uso di alcolici in montagna, malgrado tutta la propaganda a riguardo, è assolutamente deprecabile. Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. R.L. Stevensonhttp://www.magicoveneto.it/Dolo...
Come prime esperienze potrebbero andare benissimo, non sono impegnative ma molto emozionanti.