In risposta al messaggio di Ummagamma del 27/07/2017 alle 16:17:31A suo tempo avevo scritto come periodicamente questi tizi sarebbero scesi sulla Terra, sarebbero scesi e non sono scesi! Pure congetture. Ma sta scritto su delle tavolette dove tutto all'origine era considerato mito, poi, una dietro l'altra, si son rivelate vere. La precessione, la terza stella di Sirio, i pianeti, ecc. Il maggior storico del periodo romano (mannaggia la memoria per i nomi e cognomi) riporta che nel 70 d.c. questi tizi sarebbero andati via con i loro carri celesti. L'ha scritto questo storico apprezzato oggi da tutti come pure altri storici minori.
Per quanto riguarda il passaggio di alieni, anche il semplice buon senso mi porta a credere che sia stato possibile...perché su centomila miliardi di galassie è molto verosimile che ci sia qualcun altro nell'universo...come abbiano fatto non lo sappiamo. qui di seguito alcuni siti archeologici che ho visto e toccato e che hanno rafforzato questa mia opinione
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/07/2017 alle 16:28:59No non andare via
A suo tempo avevo scritto come periodicamente questi tizi sarebbero scesi sulla Terra, sarebbero scesi e non sono scesi! Pure congetture. Ma sta scritto su delle tavolette dove tutto all'origine era considerato mito, poi,una dietro l'altra, si son rivelate vere. La precessione, la terza stella di Sirio, i pianeti, ecc. Il maggior storico del periodo romano (mannaggia la memoria per i nomi e cognomi) riporta che nel 70 d.c. questi tizi sarebbero andati via con i loro carri celesti. L'ha scritto questo storico apprezzato oggi da tutti come pure altri storici minori. D'altra parte un ignorante buzzurro di 6.000 anni fa che fantasia poteva avere, sulle stelle, sui pianeti... e, poi, perché questo accanimento sul conoscere i movimenti del sole, delle stelle, a che pro? Sto diventando monotono e noioso. Fine Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/07/2017 alle 16:09:01Sacro Focus della conoscenza.
Sarà stato difficile allora, non lo so, ma oggi è impossibile spostare quel masso. Oggi solo due o tre Imprese al mondo sarebbero in grado, con i mezzi moderni, con preparativi di circa sei mesi tra cui lo sbancamento dellezone limitrofe, di sollevare solo per alcuni metri quel masso, ma nessuna è in grado di spostarlo oltre pochi metri. Secondo i sedicenti geniali scienziati, i nostri antenati avrebbero usato dei semplici tronchi per far scorrere il breccione! Ma la domanda madre non è 'come hanno fatto' che già di per sé è già importante, ma è: 'perché l'hanno fatto', per quale motivo? Quanto a Nibiru, le storie antiche (Sumeri, Gigalmesh, indirettamente anche la Bibbia che è uno scopiazzamento maldestro delle tavolette sumere) riportano la sua esistenza, sarebbe il decimo pianeta (oggi Pianeta X); già allora decimo e noi fino a poco più di cento anni fa eravamo fermi a 7! Sapevano della precessione degli equinozi, cosa che noi abbiamo scoperto poche decine di anni fa; anzi, non scoperto ma semplicemente avuta la conferma materiale di una cosa considerata 'mito' fino ad un secondo prima. Per gli scienziati tutto per sapere quando piantare le patate! Quanto al problema attuale del Co2: siamo tanti, troppi, troppissimi e sarete sempre di più. Quindi più Co2 nell'aria... ma se non ci fosse tutta questa Co2 non avremmo tutti questi raccolti perché la Co2 rende il terreno più fertile (ovviamente ci sarà anche un limite). L'Uomo moderno ha bisogno di mode. Quando ne esce un a nuova si scorda della vecchia. Guardate i delitti strani: si parla di quello continuamente finché non ne scappa fuori uno nuovo e si dimentica il precedente. Giovanni
In risposta al messaggio di Ummagamma del 27/07/2017 alle 16:43:47Tranquillo, quelli che guardavano il cielo non avevano certo problemi di sopravvivenza e sostentamentio dei figli.
No non andare via trovo che sia nel PERCHÉ, come hai giustamente scritto, la chiave di lettura di questi misteri.. se si pensa che la vita media di un uomo era di trent'anni, ed ogni istante della vita doveva essere dedicatoalla sopravvivenza ed al sostentamento dei figli..PERCHÉ impegnare tanto tempo e tante risorse a spostare giganteschi sassi e guardare le stelle? E questo succedeva non solo a Giza ma in altre parti del mondo..Bretagna, Gran Bretagna, Messico, Cambogia, Perù, Mar del Giappone.. Ci doveva essere un motivo ben valido forse funzionale alla stessa sopravvivenza
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/07/2017 alle 16:28:59"Sto diventando monotono e noioso".
A suo tempo avevo scritto come periodicamente questi tizi sarebbero scesi sulla Terra, sarebbero scesi e non sono scesi! Pure congetture. Ma sta scritto su delle tavolette dove tutto all'origine era considerato mito, poi,una dietro l'altra, si son rivelate vere. La precessione, la terza stella di Sirio, i pianeti, ecc. Il maggior storico del periodo romano (mannaggia la memoria per i nomi e cognomi) riporta che nel 70 d.c. questi tizi sarebbero andati via con i loro carri celesti. L'ha scritto questo storico apprezzato oggi da tutti come pure altri storici minori. D'altra parte un ignorante buzzurro di 6.000 anni fa che fantasia poteva avere, sulle stelle, sui pianeti... e, poi, perché questo accanimento sul conoscere i movimenti del sole, delle stelle, a che pro? Sto diventando monotono e noioso. Fine Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/07/2017 alle 18:16:49Beh, tra una settimana andrò al fresco e mi invidierai. Scherzo.
Max, mi tiri per la giacchetta anche se sono a dorso nudo in questo momento... Il mio discorso non è tanto chi ha fatto quelle cose, ma quanto perché. Non puoi paragonare un obelisco ai megaliti di Baalbek, almeno quellipiù grandi. Nessun cilindro di qualsiasi legno potrebbe resistere sotto quel peso, per di più in trascinamento. Io ed Ummagamma ci stiamo chiedendo si come hanno fatto, ma principalmente perché, a cosa serviva! Ti sei mai chiesto perché gli obelischi hanno quella fattezza? Se era per ornamento potevano essere tondi, quadrati, cilindrici, conici; se erano per onorare, senz'altro degli archi. Invece hanno una forma ben precisa e tutti con lo stesso stile, puntanti verso il cielo. Guardavano il cielo, le stelle, i pianeti, la precessione, gli equinozi, ma perché? Gli scienziati dicono per sapere quando seminare le patate... Il blocco della conoscenza. 6.000 anni fa, tac, improvvisamente agricoltura, grano, vite, animali domestici, allevamenti. Il giorno prima cacciavano con le pietre, il giorno dopo allevamento di bestiame. E' normale? Darwin che dice? Per dire una cavolata, nella Bibbia Noè costruisce l'Arca, salva una coppia di ogni singola specie e, approdato sul monte Ararat, che fa? Secondo un testo da cui gli Autori della Bibbia hanno copiato Noè predispone un grande sacrificio, immolando una marea di animali: gli dèi attirati dal fumo accorsero come mosche sulla carne! Chi ha letto la Bibbia conosce la storia dei sacrifici. Non è che quelli ammazzavano pecore perché Jahwe voleva vedere bestie morte, ma il grasso di particolari parti del corpo di questi animali sacrificati (ed a volte anche neonati di otto giorni) doveva essere bruciato ed il fumo che lui aspirava lo calmava. E durante l'anno oltre 500 bestie venivano sacrificate per questo tizio. Giovanni
In risposta al messaggio di mtravel del 27/07/2017 alle 18:48:56Hai scritto:
Beh, tra una settimana andrò al fresco e mi invidierai. Scherzo. Rivolti verso il cielo (che non è quello che vediamo noi, basta andare in qualsiasi deserto per verificarlo). Il cielo dell'ignoto, dell'inconscio, del bisognodi qualcuno o di qualcosa di etereo, di potente, di invisibile. Quello dei fulmini che uccidono e dei tuoni che stordiscono. Perché ? Forse perché calendari, ecco la stagione delle semine, forse perché simbolo di tendenza al sovrascendente. Perché scavare il pozzo di Alessandria ? Forse per i fini pratici di un visionario, se no, a che pro ? La bibbia scimmiotta Gilgamesh ? Può darsi ma potrebbe darsi anche il contrario (anche se le testimonianze scritte del secondo sembrano anteriori alla tradizione del popolo di Javeh). Forse le deportazioni di Nabucodonosor hanno avuto qualche influenza. Diluvio .Vero che quasi tutte le civiltà tramandano ricordi simili, Quello di Noè sembra spiegato con la rottura del tratto di terra che separa il Mar Nero dal Mediterraneo. Zona decisamente sismica avrebbe un senso. Tac. Ma chi è in grado di sostenere che di colpo, da cacciatori/raccoglitori diventammo agricoltori/allevatori ? Ritengo molto più plausibile un processo durato qualche decina di migliaia di anni. Non dimentichiamoci che neandethal e sapiens coesistettero per qualche migliaio. E altre decine di migliaia furono necessarie per l'evoluzione in sapiens sapiens quali noi siamo. Di tempo a disposizione per imparare le colture ne abbiamo avuto in abbondanza, Darwin c'entra, eccome se c'entra. I sacrifici ci stanno e sono spiegabili (vedi sopra) ma mi spiegate perché questi alieni li avrebbero richiesti animali agli ebrei e umani agli aztechi e maya ? Oppure perché non l'hanno fatto con i gatti e i tori degli egizi ? Per non parlare delle mucche degli indù. Ah, già, laggiù si sono ben guardati dal colonizzare e istruire. Infatti non hanno le piramidi. E figurati se si sono sognati di andare dalle parti di Manitou, forse non si erano accorti di quel piccolo lembo di terra da Teotihuacan e il polo nord. Ma dai... Max
In risposta al messaggio di mtravel del 27/07/2017 alle 17:36:59Hai scritto delle cose veramente interessanti al pari di Giovanni e vi ringrazio tutti e due per gli spunti notevoli che andrò ad approfondire.
Tranquillo, quelli che guardavano il cielo non avevano certo problemi di sopravvivenza e sostentamentio dei figli. Che invece avevano quelli che spostavano pietre per loro conto. A me sovviene il famoso e documentato scioperodegli operai di Giza. A che pro se avevano le gru aliene e dovevano solo schiacciare qualche bottone ? Mi sa che abbiano ragione gli irlandesi. I blocchi basaltici esagonali della Giant Causeway sono stati posati da un gigante e non dagli effetti della lava in mare. Ovviamente avevano una trafila per pietre che nemmeno Michelangelo. La cosa è replicata nel Mar del Giappone che notoriamente non è zona vulcanica e quindi anche là sono serviti gli alieni. Il resto, Cambogia, Messico, Inghilterra fa ridere al confronto. Poi 'sti alieni, ma quanto ci sono stati ? Hanno attraversato decine di secoli qui da noi. Già che erano qui hanno scavato pure la non piccola collina di Abu Simbel (ben posteriore alle piramidi), hanno costruito quelle maya (addirittura posteriori al mille) e non so quante altre strutture. Poi hanno subito un declino improvviso, per fare la cattedrale di Colonia hanno impiegato seicento anni abbondanti. Mio modesto parere, il blocco della conoscenza è avvenuto con la fossilizzazione sulle teorie aristoteliche. La cultura e la scienza del vicino oriente (si, proprio loro) era ancora ben viva nella Spagna del XV secolo. Ne sapevano molto più di noi. Ma sono stati fermati e cacciati. Poi c'è stata l'inquisizione, poi mille guerre (di successione e di religione) e poi dittature e tragedie. C'era tempo per studiare ? Siamo ridotti ad ascoltare gli esperti di Focus e gli studiosi di fenomeni inspiegabili. Autonominati ovviamente. Ma sono gli scienziati a non essere credibili. Dai... Max p,s, Secondo voi un cronista come Inca Garcilaso de la Vega (Inca per non confonderlo), avesse mai sentito parlare di qualche leggenda, magari in modo nascosto tra le righe, non ne avrebbe parlato ? La sua opera è un notevole mattone ma vale la pena di essere letta.
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/07/2017 alle 19:24:56Sei piuttosto ermetico ma credo di aver capito e ti faccio i migliori auguri.
Hai scritto: Ma chi è in grado di sostenere che di colpo, da cacciatori/raccoglitori diventammo agricoltori/allevatori ? Non diventammo, diventarono. In quella precisa zona, dalla sera alla mattina, nacque l'agricoltura,l'allevamento di bestiame, la vite; poi da li, pian piano, si sono sparse per il mondo ma non per tutto il mondo. Fai conto che nel 1500 i discendenti di quelli che dalla sera alla mattina scoprirono quel che scoprirono, o comunque se non diretti discendenti, almeno contaminati, dipingevano la Cappella Sistina, scoprirono l'America, costruirono monumenti e chiese prestigiose mentre i contemporanei nell'America Latina erano ancora dediti ai sacrifici umani o, nel Nord America, a correre dietro ai bisonti. Per non parlare dell'Africa o dell'Australia. Che là i Sumeri fecero quel che fecero lo dice l'archeologia, non io. Questo è un fatto accertato ed accettato. Posso permettermi di farti un appunto? Quel 'Ma dai' non è da te! Qui nessuno ha la Verità, si discute su delle situazioni inconfutabili (p.e. i pietroni di Baalbek) e sul loro perché. Adesso chiudo davvero, vado a cena fuori e spero non sia l'ultima perché domani ho un impegno importante che spero di poter raccontare! Giovanni
In risposta al messaggio di Ummagamma del 27/07/2017 alle 22:47:11Evidentemente anche i "sinistroidi" possono scrivere delle cose interessanti.
Hai scritto delle cose veramente interessanti al pari di Giovanni e vi ringrazio tutti e due per gli spunti notevoli che andrò ad approfondire. in merito al tuo quesito..ma sti alieni ci sono stati e per quanto tempo?.. Non ci credo ma lascio la possibilità che sia vero ..un po' come la posizione rispetto al Creatore
In risposta al messaggio di Giovanni del 27/07/2017 alle 12:31:34Per fortuna che io l'ho scritto col faccino e la linguetta.... se ti mettevo pure la croce religiosa eri bello che fritto.
Hai scritto: Mettetelo al rogo.. e' un eretico... Ecco cosa succede essere fuori da coro: grazie per averne dato la prova! Giovanni
In risposta al messaggio di mtravel del 28/07/2017 alle 11:44:05Guarda caso ho appena finito di leggere in Corriere ( cartaceo) e mi sono soffermato proprio su quel l'articolo
Evidentemente anche i sinistroidi possono scrivere delle cose interessanti. In topic: Corriere di oggi. Bell'articolo su negazionisti ed evoluzionisti in quel degli USA. C'entra pure Noè e la sua barca. Se ce ne fosse ancorabisogno conferma la creduloneria degli abitanti di laggiù. Off topic (completamente): Sempre Corriere, stavolta nella pagina delle lettere. Bellissimo aneddoto su Gianni Rodari e Mario Sironi, entrambi intellettuali seppur in diversi ambiti, sicuramente di diversa fede. Sarebbe forse il caso di rifletterci. Max
In risposta al messaggio di Ummagamma del 28/07/2017 alle 13:20:15Anch'io cartaceo, lascio il il web ai giovani e agli svizzeri della mia età.
Guarda caso ho appena finito di leggere in Corriere ( cartaceo) e mi sono soffermato proprio su quel l'articolo
In risposta al messaggio di mtravel del 28/07/2017 alle 14:01:23Da piccolo leggevo La Stampa che comprava mio padre, da studente fino al 1980 La Repubblica e da lì in poi Il Corriere.
Anch'io cartaceo, lascio il il web ai giovani e agli svizzeri della mia età. Aneddoto, lettore dal 1978 al 200x. Tutti i giorni, anche quando lavoravo all'estero (non in USA) e spedivano le copie in carta aerea. Sorta divelina che bastavano quattro gocce di pioggia per farne una poltiglia. Poi, uno dei primi giorni dell'appunto 200x rientro dalla Francia e lo trovo aumentato da 1 a 1.20€ (venti percento !!). Da allora ho dichiarato lo sciopero nei loro confronti, l'ho comprato solo il giorno in cui mi sono nate le nipotine (ricordo) e il giorno successivo affinchè resti loro memoria degli accadimenti di quello in cui sono nate. Lo stesso feci trent'anni prima quando nacque mia figlia. Ma non trovai il Corriere, si deve accontentare di Repubblica. Ora lo leggo un giorno si e uno no, lascio l'incombenza di comprarlo al mio aperitivista. Soldi da me non ne hanno più visti. Max
http://www.repubblica.it/scienz...