CamperOnLine
  • Veicoli
    • Veicoli
    • Produttori
    • Listino Euro
    • Cataloghi
    • Camper nuovi e usati Vendita
    • Operatori
    • Fiere
    • Noleggio
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Giudicati da voi
    • Occasioni camper di privati
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te Faidate
    • Occasioni accessori di privati
  • Viaggi
    • Viaggi in camper
    • Eventi
    • Diari di bordo Diari
    • Mete Italia
    • Mete Estero
    • Organizzare
    • Foto
    • I vostri video
    • Partenza
    • Check list
    • Traghetti Traghetto
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento Regolamento
    • Attivi Attivi
    • Preferiti Preferiti
    • Cerca Cerca
  • Community
    • Area Utenti
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • Le Novità
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
  • Magazine
  • Video
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Home
  2. Forum
  3. Altro, non sui camper

Purtroppo l'Unesco non le può tutelare

Nuovo
Rispondi
Aggiungi
Preferiti
Attivi
Cerca
App Camperonline
Guarda-il-nuovo-video-CamperOnTest
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltro Extra
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 16/10/2017 alle: 14:50:46
Ennesimo crollo dalla parete nord della Civetta che fa parte delle Dolomiti tutela dell'Unesco e patrimonio dell'umanità. Spero che non abbia interessato appassionati di montagna che anche in questo periodo scalano le sue pareti o percorrono l'omonima valle.
Civetta1.jpg
Civetta.jpg
Ezio Servo per Amikeco by IPA
virgilio
virgilio
10/08/2003 1368
Inserito il 16/10/2017 alle: 17:48:29
In risposta al messaggio di ezio59 del 16/10/2017 alle 14:50:46

Ennesimo crollo dalla parete nord della Civetta che fa parte delle Dolomiti tutela dell'Unesco e patrimonio dell'umanità. Spero che non abbia interessato appassionati di montagna che anche in questo periodo scalano le sue pareti o percorrono l'omonima valle. Ezio Servo per Amikeco by IPA
verso quale paese ha interesato la zona? . mi piacciono molto quei posti ho spesso usato il camping palafavera in val di zoldo come base per escursioni sia in moto che  a piedi 
la tua ambizione è superiore al tuo talento ,la mia pigrizia è superiore al mio appetito
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 16/10/2017 alle: 20:35:06
ll Soccorso Alpino ha chiarito già nel primo pomeriggio che la frana segnalata sulla Cima Su Alto in Civetta non ha interessato nè persone, nè cose. Nessuno quindi stava passeggiando in quota, nulla di più facile in considerazione delle splendide giornate di sole e temperature tardo estive con lo zero termico sopra i 4000 metri. Soprattutto domenica decine di escursionisti hanno affollato le Dolomiti, non ultimi lungo i percorsi che si snodano in Val Civetta, dalla Val Corpassa fino al laghetto del Coldai e tutt'attorno. Il Soccorso alpino di Alleghe ha effettuato un sopralluogo subito dopo l'evento franoso constatando che il crollo è partito sotto la vetta e, anche se non è quantificabile ancora la massa caduta, a una prima stima è minore rispetto alla quantità franata nell'ultimo episodio. È crollato un pilastrino e la roccia disgregata si è fermata alla base della parete questa volta senza interessare il sentiero che comunque è già chiuso con un'ordinanza a firma del sindaco di Alleghe e che risale al 2015.
Ezio Servo per Amikeco by IPA
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 17/10/2017 alle: 08:24:57
Quando passai li sotto fui impressionato dal vedere dove passano la Solldere e il Philippe Flamm, posti così orribili che quei sono contento... 
​​​​​​Uno di noi, molto più pieno di se rispetto alle reali capacità, manifestò interesse a fare una delle vie; furbescamente un altro amico si diede disponibile e allora il primo si fece venire mal di pancia e scappò via.
A parte scherzi e aneddoti,  in parte è un fenomeno naturale, il lago di Alleghe è un raro esempio d lago per ostruzione da frana. Certo che l'innalzamento dell temperature provoca lo scioglimento del permafrost e conseguente formazione di questi clamorosi dissesti. Da noi c'è un pezzo di Rocciamelone che viene giù.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 17/10/2017 alle: 10:00:35
In risposta al messaggio di dani1967 del 17/10/2017 alle 08:24:57

Quando passai li sotto fui impressionato dal vedere dove passano la Solldere e il Philippe Flamm, posti così orribili che quei sono contento...  ​​​​​​Uno di noi, molto più pieno di se rispetto alle reali capacità,
manifestò interesse a fare una delle vie; furbescamente un altro amico si diede disponibile e allora il primo si fece venire mal di pancia e scappò via. A parte scherzi e aneddoti,  in parte è un fenomeno naturale, il lago di Alleghe è un raro esempio d lago per ostruzione da frana. Certo che l'innalzamento dell temperature provoca lo scioglimento del permafrost e conseguente formazione di questi clamorosi dissesti. Da noi c'è un pezzo di Rocciamelone che viene giù.
I vecchi del mio paese, compresa mia madre avevano un detto " fin che le crepe del Zuita le resta su no le da se procupà" (fino a quando le rocce della Civetta restano su non bisogna preoccuparsi). Ma ora? due grossi crolli a distanza di un anno e il Civetta non è il solo, vedi le Cinquetorri
Ezio Servo per Amikeco by IPA
sergiozh
sergiozh
rating

17/01/2009 22992
Inserito il 17/10/2017 alle: 10:26:06
Le montagne crollano per la temperatura che aumenta.

https://www.rsi.ch/news/ticino-...

il polo nord si scioglie e gli orsi bianchi resteranno senza ghiaccio su cui vivere.

gli uragnani colpiranno piu’ frequentemente e con maggiore violenza.

tutti problemi creati dall’uomo e non dalla natura.
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 17/10/2017 alle: 11:12:56
In risposta al messaggio di ezio59 del 17/10/2017 alle 10:00:35

I vecchi del mio paese, compresa mia madre avevano un detto fin che le crepe del Zuita le resta su no le da se procupà (fino a quando le rocce della Civetta restano su non bisogna preoccuparsi). Ma ora? due grossi crolli a distanza di un anno e il Civetta non è il solo, vedi le Cinquetorri
Cito un pezzo di quel che scrive wikipedia
"Il lago si originò nella notte dell'11 gennaio 1771 quando dal Piz, modesta altura localizzata alla destra del Cordevole, si staccò una rovinosa frana che travolse il villaggio di Riete, seppellendo l'abitato di Marin e in parte Fusine e causando la morte di 49 persone. Il monte, come narrano le cronache, aveva già dato in passato cenni della sua instabilità con la caduta di sassi, ma nulla avrebbe fatto supporre un simile evento.
L'ostruzione della valle causata dai detriti della frana sbarrò la naturale via di deflusso delle acque del Cordevole con la conseguente formazione del lago. Le acque dell'invaso che si stava formando incominciarono a sommergere la campagna circostante e il villaggio di Peron, che giaceva nel fondo valle, fu presto sommerso; nelle settimane successive toccò analoga sorte ai villaggi di Soracordevole, Sommariva, Costa e Torre: 208 persone dovettero abbandonare ogni loro avere sotto le acque minacciose del lago e cercare, nella rigida stagione, un ricovero di fortuna.
Ci vollero due mesi perché il lago riuscisse a superare il macereto della frana e tracimare, anche se alla fine di gennaio era praticamente già formato. A nulla valsero ispezioni, progetti di ingegneri e tecnici che la Repubblica Veneta inviò per porre rimedio e scongiurare la formazione del lago. La frana era troppo grande e vasta per riuscire a scavare un canale che ne facesse defluire le acque abbassandone almeno in parte il livello e in tal modo permettesse di recuperare alcune campagne e qualche villaggio."
Alla fine credo che i detti degli anziani siano un ricordo tramandato di questi fatti. Nel 1771 non avevamo il riscaldamento globale, anzi, eravamo sotto una piccola era glaciale.Quindi, entro certi ambiti è un fenomeno naturale, che ci stupisce quando avviene a scala temporale umana, ma nel complesso non è eccezionale, quello che cambia con il riscaldamento globale è la frequenza di questi fenomeni, sopratutto in relazione allo scioglimento del permafrost.
Certo che quella parte è già un incubo da sola.
Tu che l'hai vista da vicino di recente (io l'ho sbinocolata molto di lontano), il ghiacciaietto a metà parete c'è ancora ?

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 17/10/2017 alle: 15:05:06
In risposta al messaggio di dani1967 del 17/10/2017 alle 11:12:56

Cito un pezzo di quel che scrive wikipedia Il lago si originò nella notte dell'11 gennaio 1771 quando dal Piz, modesta altura localizzata alla destra del Cordevole, si staccò una rovinosa frana che travolse il villaggio
di Riete, seppellendo l'abitato di Marin e in parte Fusine e causando la morte di 49 persone. Il monte, come narrano le cronache, aveva già dato in passato cenni della sua instabilità con la caduta di sassi, ma nulla avrebbe fatto supporre un simile evento. L'ostruzione della valle causata dai detriti della frana sbarrò la naturale via di deflusso delle acque del Cordevole con la conseguente formazione del lago. Le acque dell'invaso che si stava formando incominciarono a sommergere la campagna circostante e il villaggio di Peron, che giaceva nel fondo valle, fu presto sommerso; nelle settimane successive toccò analoga sorte ai villaggi di Soracordevole, Sommariva, Costa e Torre: 208 persone dovettero abbandonare ogni loro avere sotto le acque minacciose del lago e cercare, nella rigida stagione, un ricovero di fortuna. Ci vollero due mesi perché il lago riuscisse a superare il macereto della frana e tracimare, anche se alla fine di gennaio era praticamente già formato. A nulla valsero ispezioni, progetti di ingegneri e tecnici che la Repubblica Veneta inviò per porre rimedio e scongiurare la formazione del lago. La frana era troppo grande e vasta per riuscire a scavare un canale che ne facesse defluire le acque abbassandone almeno in parte il livello e in tal modo permettesse di recuperare alcune campagne e qualche villaggio. Alla fine credo che i detti degli anziani siano un ricordo tramandato di questi fatti. Nel 1771 non avevamo il riscaldamento globale, anzi, eravamo sotto una piccola era glaciale.Quindi, entro certi ambiti è un fenomeno naturale, che ci stupisce quando avviene a scala temporale umana, ma nel complesso non è eccezionale, quello che cambia con il riscaldamento globale è la frequenza di questi fenomeni, sopratutto in relazione allo scioglimento del permafrost. Certo che quella parte è già un incubo da sola. Tu che l'hai vista da vicino di recente (io l'ho sbinocolata molto di lontano), il ghiacciaietto a metà parete c'è ancora ?
Il ghiacciaio c'è ancora ma è minuscolo, si nota bene solo quando ci sono le prime nevicate. Per transitare nella valle ci sono due sentieri, il più alto è quello che attraversa i ghiaioni sotto la parete e l'altro è quello che passa sotto il Rifugio Tissi. Questo è abbastanza sicuro ma l'altro, che è stato chiuso, era comunque un incubo. Io l'ho fatto durante un temporale e non ti dico cosa veniva giù. Sicuramente è utilizzato ancora da chi va all'attacco delle vie perchè non c'è alternativa.
Ezio Servo per Amikeco by IPA
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 17/10/2017 alle: 15:14:58
Immacolata%202008%20006.jpg
Questo è quello che vedo dalla finestra di casa. Il ghiacciaio è dietro le punte più alte ma solo in prospettiva, a circa metà sull'altra parete
Ezio Servo per Amikeco by IPA
annapasqua
annapasqua
rating

19/11/2009 3524
Inserito il 17/10/2017 alle: 16:30:44
come dice sempre il figlio forte dei suoi studi di geologia " le montagne di oggi sono le pianure di domani"
di sicuro stiamo aiutando il processo.
ieri sono passata dalle parti del Monte Bianco: giornata da maniche corte, e siamo a meta' ottobre, cielo splendido neanche una nuovola, mai visto il Bianco cosi' nitido.
ma il ghiacciaio che ricordavo arrivare fin quasi al santuario della Val Ferret era tanto, tanto piu' alto e tanto tanto piu' piccolo
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 17/10/2017 alle: 17:22:15
In risposta al messaggio di annapasqua del 17/10/2017 alle 16:30:44

come dice sempre il figlio forte dei suoi studi di geologia le montagne di oggi sono le pianure di domani di sicuro stiamo aiutando il processo. ieri sono passata dalle parti del Monte Bianco: giornata da maniche corte,
e siamo a meta' ottobre, cielo splendido neanche una nuovola, mai visto il Bianco cosi' nitido. ma il ghiacciaio che ricordavo arrivare fin quasi al santuario della Val Ferret era tanto, tanto piu' alto e tanto tanto piu' piccolo
Il ghiacciaio in Vda sono arretrati in maniera pazzesca.
http://www.aineva.it/pubblica/n...

E Curma è messa a rischio direttamente, anche se ora la frana si è calmata.
http://www.irpi.cnr.it/project/...

Certo che saranno le pianure di domani, ma per ora le alpi e gli appennini crescono e quindi resteranno anche le montagne.
https://www.nature.com/articles...
Bisogna vedere chi va più veloce, erosione o crescita ?

Bella la vista da casa di ezio, in effetti il ghiacciaio/nevato è proprio coperto dai picchi dietro il Tissi.
questo comunque è il periodo più pericoloso, gela la notte e fa caldo di giorno, dentro le fratture si forma acqua con un effetto pistone.



 

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 18/10/2017 alle: 13:53:42
montagna%20agosto%20%202008%20157.jpg
Adesso alla sera è così
Ezio Servo per Amikeco by IPA
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 18/10/2017 alle: 14:04:33
In risposta al messaggio di ezio59 del 18/10/2017 alle 13:53:42

Adesso alla sera è così
Che magnificenza; incredibile che un inferno simile sia nel contempo anche così bello.
Da forestiero mi sono sempre chiesto il significato geologico del rilievo su cui c'è il Tissi, approfondirò.
la prossima estate mi piacerebbe fare un salto da quelle parti. Ezio, che tu sappia c'è qualche libro, non necessariamente scientifico, anche solo divulgativo,  che spieghi la storia della frana di Alleghe meglio di uicchipedia ?
In fotografia molti disprezzano il cielo blu bollandolo come noioso, io invece trovo quel cielo magnifico.

Anche io ho le montagne dalla finestra, ma sono molto meno appariscenti. Cosa curiosa, la parte che vedo dalla finestra è quella che conosco meno dell'arco alpino.

ps: da qualche parte ho  una mia foto in cima alla civetta, debbo dire che è piuttosto irriverente. Una vacanza che ricordo con nostalgia.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 19/10/2017 alle: 15:06:26
In risposta al messaggio di dani1967 del 18/10/2017 alle 14:04:33

Che magnificenza; incredibile che un inferno simile sia nel contempo anche così bello. Da forestiero mi sono sempre chiesto il significato geologico del rilievo su cui c'è il Tissi, approfondirò. la prossima estate mi
piacerebbe fare un salto da quelle parti. Ezio, che tu sappia c'è qualche libro, non necessariamente scientifico, anche solo divulgativo,  che spieghi la storia della frana di Alleghe meglio di uicchipedia ? In fotografia molti disprezzano il cielo blu bollandolo come noioso, io invece trovo quel cielo magnifico. Anche io ho le montagne dalla finestra, ma sono molto meno appariscenti. Cosa curiosa, la parte che vedo dalla finestra è quella che conosco meno dell'arco alpino. ps: da qualche parte ho  una mia foto in cima alla civetta, debbo dire che è piuttosto irriverente. Una vacanza che ricordo con nostalgia.
Ciao, per quanto riguarda la frana so che ci sono pubblicazioni ma per ora non ti so dire molto. Il Rifugio Tissi lo hanno costruito li perchè è proprio difronte alla parete nord e dall'altra parte è servito da una teleferica che porta su le vivande e quanto serve partendo da Masarè di Alleghe. Sembra solo strategia alpina dunque. Per quanto riguarda il ghiacciaio questa è una foto di ieri fatta dal Rifugio Sasso Bianco nel Comune di S. Tomaso.
Si vede lo sfregio dei crolli purtroppo e le rocce del Tissi 
civetta%202.jpg
Ezio Servo per Amikeco by IPA

Modificato da ezio59 il 19/10/2017 alle 15:09:54
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 21/10/2017 alle: 21:33:17
In risposta al messaggio di ezio59 del 19/10/2017 alle 15:06:26

Ciao, per quanto riguarda la frana so che ci sono pubblicazioni ma per ora non ti so dire molto. Il Rifugio Tissi lo hanno costruito li perchè è proprio difronte alla parete nord e dall'altra parte è servito da una teleferica
che porta su le vivande e quanto serve partendo da Masarè di Alleghe. Sembra solo strategia alpina dunque. Per quanto riguarda il ghiacciaio questa è una foto di ieri fatta dal Rifugio Sasso Bianco nel Comune di S. Tomaso. Si vede lo sfregio dei crolli purtroppo e le rocce del Tissi 
Grazie.
Dopo un'estate scozzese conto di tornare li, sempre che una volta non decida di fare poca strada e dedicare una estate alle alpi dal mio lato.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
ezio59
ezio59
rating

25/02/2007 5663
Inserito il 23/10/2017 alle: 10:29:17
Qui si vede bene cosa ha lasciato  il crollo
civetta%203.jpg
Ezio Servo per Amikeco by IPA
ledzep
ledzep
06/10/2014 1757
Inserito il 23/10/2017 alle: 12:03:13
Siccome si parlava del Bianco. Avendo abitato 5 anni a Ginevra ho capito la vera essenza di quel massiccio, che dalla Val D'aosta non si coglie appieno. Soprattutto in pena estate, come in questa foto, magari mentre fai il bagno nel lago, incombe su di te, a ricordarti la Natura, con la enne maiuscola
IMG_20150925_134859.jpg

ma anche il Rosa da Milano non è male smiley

IMG_20151009_141207.jpg

Modificato da ledzep il 23/10/2017 alle 12:05:58
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 23/10/2017 alle: 13:55:41
In risposta al messaggio di ledzep del 23/10/2017 alle 12:03:13

Siccome si parlava del Bianco. Avendo abitato 5 anni a Ginevra ho capito la vera essenza di quel massiccio, che dalla Val D'aosta non si coglie appieno. Soprattutto in pena estate, come in questa foto, magari mentre fai il bagno nel lago, incombe su di te, a ricordarti la Natura, con la enne maiuscola ma anche il Rosa da Milano non è male
Non vorrei essere critico, ma il rosa così non lo vedi nemmeno da macugnaga, oggi con il computer si possono fare molte cose.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
ledzep
ledzep
06/10/2014 1757
Inserito il 24/10/2017 alle: 08:51:48
Il Rosa, la cui vetta dista dalla città meno di cento km, si vede così da Milano  ogni volta che tira il Fohn, vento secco da Nord.
La foto è fatta da San Siro e non ho usato neanche un tele spinto ma un misero 180mm

Ti dirò di più, da Milano se ti metti in alto vedi  tutto l'arco alpino dall'inconfondibile Monviso, al Rosa alle Grigne alle montagne Bresciane
dani1967
dani1967
rating

03/09/2007 23954
Inserito il 24/10/2017 alle: 09:14:10
In risposta al messaggio di ledzep del 24/10/2017 alle 08:51:48

Il Rosa, la cui vetta dista dalla città meno di cento km, si vede così da Milano  ogni volta che tira il Fohn, vento secco da Nord. La foto è fatta da San Siro e non ho usato neanche un tele spinto ma un misero 180mm Ti dirò di più, da Milano se ti metti in alto vedi  tutto l'arco alpino dall'inconfondibile Monviso, al Rosa alle Grigne alle montagne Bresciane
Hai ragione in effetti il tele da questo effetto. Io sono troppo schiacciato contro le montagne. IL problema per noi in queste ore è il fuoco.

https://paroleostili.it/manifesto/
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare.
R.L. Stevenson
Nuovo
Rispondi
Aggiungi
Preferiti
Attivi
Cerca
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltro Extra
Come-scegliere-il-camper
MobilTech
Camper Ducato FIAT
CamperOnLine - Copyright © 1998-2021 - P.Iva 06953990014

Accedi

Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Il messaggio è in fase di inserimento.