In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/10/2018 alle 15:51:24Ma se non ci vogliono restare nenche loro in Italia arriveranno anche dal "terzo mondo"ma hanno già capito tutto
Ma come, non erano i migranti, coloro che dovevano pagarci le pensioni?
In risposta al messaggio di Gege01 del 23/10/2018 alle 19:56:11beh se hai studiato fino a 30 anni....
Giusto per fare statistica... Classe 72, in regola dal 2001. Secondo le norme attuali andrò in pensione il 1/11/2042, a 69 anni. Posso dire Vaffan@@@@@@@?
In risposta al messaggio di Tonino57 del 22/10/2018 alle 14:52:25A quota 100 ci sarei, ma finché il lavoro mi appassiona e diverte ... mi sembra una discussione da vecchi.
Al di là della disamina politica, che interessa altre sezioni di questo forum, mi interesserebbe sapere quante persone aventi i requisiti sfrutteranno questa possibilità per andare in pensione. Mi presento, Infermiere Professionale,61 anni e 41 di servizio di cui 40 nei turni e l'ultimo in sala operatoria. Con la Fornero dovrei aspettare ancora 3 anni di servizio, se approveranno questa legge a fine 2019 lascerò il lavoro Ottimi Km, Tonino
In risposta al messaggio di Barbefleurie del 24/10/2018 alle 14:27:02Buon per te, beato te...
A quota 100 ci sarei, ma finché il lavoro mi appassiona e diverte ... mi sembra una discussione da vecchi.
In risposta al messaggio di roblungh del 23/10/2018 alle 15:33:33Parole SACROSANTE!!!
meglio pochi maledetti e subito quando sei in grado di vivere la tua vita decentemente che tanti quando non lo potrai piu fare
In risposta al messaggio di Barbefleurie del 24/10/2018 alle 14:27:02Anche il mio lavoro (fortunatamente) mi piace ed ogni giorno mi alzo abbastanza volentieri per andarci, ma non vedo l'ora di avere più tempo da dedicare alla mia famiglia, a mia moglie, ai nostri viaggi in camper....
A quota 100 ci sarei, ma finché il lavoro mi appassiona e diverte ... mi sembra una discussione da vecchi.
In risposta al messaggio di nanonet del 24/10/2018 alle 17:28:38Ho la rara fortuna di essere pagato (sono un dipendente) per fare ANCHE quello che farei ANCHE nel tempo libero.
Anche il mio lavoro (fortunatamente) mi piace ed ogni giorno mi alzo abbastanza volentieri per andarci, ma non vedo l'ora di avere più tempo da dedicare alla mia famiglia, a mia moglie, ai nostri viaggi in camper.... Iltempo dedicato ad un lavoro gratificante ed appagante è certamente buona cosa, ma per me non è quello speso meglio. Certo, se l'attività è tua.... ed è la tua vita, è tutto un altro discorso.
In risposta al messaggio di Barbefleurie del 24/10/2018 alle 14:27:02Ciao, ti hanno già risposto però volevo aggiungere, per quello che mi riguarda, che non mi sento vecchio, il fatto è che sono stanco.
A quota 100 ci sarei, ma finché il lavoro mi appassiona e diverte ... mi sembra una discussione da vecchi.
In risposta al messaggio di Tonino57 del 25/10/2018 alle 08:34:14Negli ultimi tempi non andava neanche male come turnistica.Agli inizi facevo 190 giorni di reperibilità all'anno , anche con periodi di 30 giorni di fila !
Ciao, ti hanno già risposto però volevo aggiungere, per quello che mi riguarda, che non mi sento vecchio, il fatto è che sono stanco. Stanco di non avere mai tempo da dedicare a me, stanco di non avere mai tempo da dedicarealla mia famiglia ( ho una figlia dodicenne che è stata responsabilizzata oltre il giusto, lavorando io e la madre) , stanco di vedere il camper fermo e stanco di tante altre cose La mattina alle 7 sto al lavoro, non torno mai prima delle 17 e spesso alle 21 con reperibilità 3 fine settimana su 4. Causa turn-over dei vari governi che si sono succeduti, l'ultima assunzione infermieristica nella Seconda Università di Napoli è stata fatta nel 1994, da allora i dipendenti sono solo usciti. Anche a me piace il lavoro che faccio, ma vorrei raccogliere i frutti dei sacrifici che ho fatto. Dopo i settanta, difficilmente si è in così buona salute da godersi appieno le gioie della vita ed io dopo 42 anni di lavoro (l'anno prossimo) se ne ho la possibilità, lascio. Senza pensarci neanche una volta. Ti saluto e ti auguro ( non so quanti anni) di goderti ancora a lungo il lavoro. Saluti, Tonino
In risposta al messaggio di Tonino57 del 25/10/2018 alle 08:34:14Per Barbe...
Ciao, ti hanno già risposto però volevo aggiungere, per quello che mi riguarda, che non mi sento vecchio, il fatto è che sono stanco. Stanco di non avere mai tempo da dedicare a me, stanco di non avere mai tempo da dedicarealla mia famiglia ( ho una figlia dodicenne che è stata responsabilizzata oltre il giusto, lavorando io e la madre) , stanco di vedere il camper fermo e stanco di tante altre cose La mattina alle 7 sto al lavoro, non torno mai prima delle 17 e spesso alle 21 con reperibilità 3 fine settimana su 4. Causa turn-over dei vari governi che si sono succeduti, l'ultima assunzione infermieristica nella Seconda Università di Napoli è stata fatta nel 1994, da allora i dipendenti sono solo usciti. Anche a me piace il lavoro che faccio, ma vorrei raccogliere i frutti dei sacrifici che ho fatto. Dopo i settanta, difficilmente si è in così buona salute da godersi appieno le gioie della vita ed io dopo 42 anni di lavoro (l'anno prossimo) se ne ho la possibilità, lascio. Senza pensarci neanche una volta. Ti saluto e ti auguro ( non so quanti anni) di goderti ancora a lungo il lavoro. Saluti, Tonino
In risposta al messaggio di dani1967 del 25/10/2018 alle 11:58:52dani non ti lamentare sei ancora un bocia!pensa illo faccio per passione lavorare nei casini fatti da madre natura
Personalmente di per se il lavoro che faccio non mi spiace, quello che me lo rendono ostico da digerire sono poi degli aspetti collaterali. Più di tutto determinate cose che faccio non me le vedo attuabili col deperimentodel fisico. Saltare su e giù dagli eleicotteri durante el alluvioni non è roba da vecchietti. tenere nei posti di lavoro la gente fino a tarda età potrebbe voler dire adattare il lavoro a loro, e questo è un problema da affrontare.
http://amp.today.it/economia/pe...