http://www.solis-spa.com/news/b...
In risposta al messaggio di ecostar del 25/03/2018 alle 00:44:50Sarebbe la nostra casa principale... stiamo tentando di vendere per comprare questa . So benissimo che sarebbe meglio gestire ogni singolo intervento separatamente ma credo con la tempistica andremmo lunghi, certo alcune voci nei preventivi sembrano esagerati, considerato che la casa è su un unico piano con cortile privato e 5 gradini... un cantiere snello, senza costi logistici eccessivi. Per quanto riguarda i benefici riguardo le opere di ristrutturazione siamo al corrente ed è per quello che puntiamo su un vecchio da ristrutturare anche perchè villette nuove su un piano da noi hanno prezzi impossibili per il nostro budget. Ad ogni modo siamo nella fase di raccolta info e stiamo trattando sperando di spuntare un buon affare.. Grazie per il link.. utile!
se si tratta di una seconda casa saltuariamente abitata indipendentemente dalla zona climatica un impianto a pannelli radianti te lo sconsiglio e potresti investire quei 16000 euro in un buon cappotto , se ti è possibilecerca di evitare dall'impresa edile o chi per essa il tutto compreso e per l'impiantistica elettrica + termoidraulica veditela da tè ma gli installatori non devono essere di parte con l'impresa edile o chi per essa , fai molta attenzione sui vari preventivi e spesso quello più trasparente e dettagliato ma più esoso alla fine potrebbe essere quello mirato e giusto , probabilmente lo saprai ma ti ricordo che potrai usufruire del bonus casa 2018 per detrazione fiscale ristrutturazioni , se non viene proposto cerca di informarti perchè è molto interessante con parecchie novità , ti posto un piccolo assaggio : non sventagliare costi e spese sul forum perchè ognuno sbandiererà la sua senza esserci dentro ma affidati a impiantisti qualificati che ci sono dentro e anche su COL non mancano mario
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 01:18:31Siamo consapevoli... valuterò anche il cappotto termico, magari rosicchio altrove per contenere i costi. Attualemte nella casa sono presenti due caldaie, una a gas non funzionante ed una a pellet che tuttavia è ferma da almeno 2 anni e dubito sia ancora efficiente... Chi vende dice che funziona tutto ma è cmq una casa anni 70...
Per me la prima cosa in caso di ristrotturazione e' l'isolamento termico della casa. Se ben isolata bisogna riscaldarla meno perche' il calore resta nella casa e non se ne va. la seconda cosa e' : da quale fonte energetica proviene il calore per riscaldarla. se la casa e' piccola non basta una stufa a pellet ?
In risposta al messaggio di girolibero del 25/03/2018 alle 15:22:09Negli anni 70 non esistevano caldaie a pellet per quel che ne so io, dunque la caldaia dovrebbe essere piu' recente.
Siamo consapevoli... valuterò anche il cappotto termico, magari rosicchio altrove per contenere i costi. Attualemte nella casa sono presenti due caldaie, una a gas non funzionanteed una a pellet che tuttavia è ferma da almeno 2 anni e dubito sia ancora efficiente... Chi vende dice che funziona tutto ma è cmq una casa anni 70...
In risposta al messaggio di ecostar del 25/03/2018 alle 17:30:55Mario, hai scritto cose interessanti e senza dubbio andrò a valutare ogni aspetto tecnico e burocratico, economicamente pero mi chiedo sempre se vale la pena investire x soldi per un efficienza energetica così elevata... E'vero che il recupero fiscale è importante ma sono soldini che tornano in 10 anni e che devo spendere subito... Sicuramente cerchero di gestire da me preventivi e fornitori vari... è casa mia, deve essere tagliata su mie misure! Per il momento la richiesta per questa vecchia casetta è ancora alta e secondo alcuni professionisti fuori mercato, sto aspettando nel frattempo stiamo cercando di vendere... Si vende male e si compra bene di questi tempi... Sarà vero?
ok perfetto , visto che si tratta dalla prima casa principale la situazione cambia drasticamente e il riscaldamento a pannelli radianti abbinato con un buon cappotto + solare termico per produzione ACS sono ultraconsigliati, chiaramente i costi aumentano ma nelle 4 classi energetiche A rientreresti nel 60% che non è poco quindi dacci dentro approfittandone il più possibile , inizialmente sarà una spesa abbastanza esosa ma dopo pochi anni capirai che hai fatto un sacrificio e scelta giusta , la caldaia a pellet intesa appunto come caldaia ad acqua e non stufa ad aria con un buon nuovo impianto termico a gas naturale non ti servirebbe e non converrebbe , valuta e fatti preventivare anche un sistema con pompa di calore + fotovoltaico si tratta di acquistare un immobile indipendente anni 70 e prima di acquistare oltre al resto compresa l'idoneità dell'impiantistica termica - gas ed elettrica valuta anche la sua classe energetica di appartenenza che probabilmente potrebbe essere in classe F- G oppure non classificata e per l'acquisto i costi scenderebbero drasticamente qualsiasi acquisto che farai insisto nel gestire almeno la parte impiantistica separatamente , il tempo che ti impegnerà sarà quello di valutare vari preventivi e trovare seri e validi impiantisti ma è una tempistica che in tutti i casi non potresti farne a meno e la sola differenza è che dovrai trattare con più imprese ti auguro un buon acquisto mario
In risposta al messaggio di sergiozh del 25/03/2018 alle 16:29:48La caldaia a pellet è stata messa in tempi recenti, collegata al vecchio impianto a termosifoni che tra l'altro non è nativo con l'edificio, in quanto sono presenti piu canne fumarie nei vari locali... credo che inizialmente scaldassero con stufe a kerosene, gas o legna. In ogni caso è tutto da rifare.
Negli anni 70 non esistevano caldaie a pellet per quel che ne so io, dunque la caldaia dovrebbe essere piu' recente.
In risposta al messaggio di girolibero del 25/03/2018 alle 18:42:59Secondo me la spesa va valutata in base a quanto tempo pensi abiterai in quella casa.
Mario, hai scritto cose interessanti e senza dubbio andrò a valutare ogni aspetto tecnico e burocratico, economicamente pero mi chiedo sempre se vale la pena investire xsoldi per un efficienza energetica così elevata... E'vero che il recupero fiscale è importante ma sono soldini che tornano in 10 anni e che devo spendere subito... Sicuramente cerchero di gestire da me preventivi e fornitori vari... è casa mia, deve essere tagliata su mie misure! Per il momento la richiesta per questa vecchia casetta è ancora alta e secondo alcuni professionisti fuori mercato, sto aspettando nel frattempo stiamo cercando di vendere... Si vende male e si compra bene di questi tempi... Sarà vero?
In risposta al messaggio di robert66 del 25/03/2018 alle 20:57:27anche per il sottoscritto 16.000 euro di differenza per riscaldare circa 300 mt cubi non sono consoni ma prima di commentarli e sindacarli bisognerebbe saperne le varianti
16.000 euro di differenza tra un impianto a radiatori e un impianto a pavimento con lo stesso generatore di calore sono un furto,se invece in questa cifra è intesa l istallazione di una pompa di calore al posto di una caldaiaa gas si potrebbe valutare ma se posso consigliarti fatti dare la marca della pompa che andrebbero ad istallare perché anche qui i prezzi variano a seconda della qualità .Come ti ha già consigliato ecostar se puoi gli impianti cerca di gestirli da te.
In risposta al messaggio di girolibero del 25/03/2018 alle 18:42:59il mercato del mattone incomincia a riprendersi e in alcune regione si è ben ripreso , si vende bene e si acquista altrettanto bene ma è finita l'era di vendere e acquistare per speculare nel senso che si vende solo al bisogno e idem per l'acquisto, come nel tuo caso
Mario, hai scritto cose interessanti e senza dubbio andrò a valutare ogni aspetto tecnico e burocratico, economicamente pero mi chiedo sempre se vale la pena investire xsoldi per un efficienza energetica così elevata... E'vero che il recupero fiscale è importante ma sono soldini che tornano in 10 anni e che devo spendere subito... Sicuramente cerchero di gestire da me preventivi e fornitori vari... è casa mia, deve essere tagliata su mie misure! Per il momento la richiesta per questa vecchia casetta è ancora alta e secondo alcuni professionisti fuori mercato, sto aspettando nel frattempo stiamo cercando di vendere... Si vende male e si compra bene di questi tempi... Sarà vero?
In risposta al messaggio di girolibero del 24/03/2018 alle 22:20:18Esiste anche un'altra follia...
Stiamo valutando l'acquisto di una piccola casetta da ristrutturare. Abbiamo tra le mani due preventivi della stessa impresa che si occuperebbe della ristrutturazione globale, operemurarie, infissi, sanitari, impianti. Uno si differenzia dall'altro in quanto ci viene proposto il riscaldamento a pavimento, specificando i numerosi vantaggi.. Ora, partendo dal presupposto che il riscaldamento a pavimento è veramente piu salubre ma soprattutto più economico nell'esercizio la differenza di costo rispetto ai tradizionali radiatori è di circa 16 000 euro... Specifico casa anni 70, 110 mq calpestabili, ben esposta al sole. Non ha cappotto termico e non è previsto nel preventivo... La mia domanda è la seguente: vale la pena spendere 16000 euro in più per questa tipologia di impianto? La differenza di consumo è veramente importante? Magari qualcuno sta affrontando lo stesso lavoro, oppure tra noi c'è qulche impiantista/termotecnico... Saluti
In risposta al messaggio di girolibero del 24/03/2018 alle 22:20:18Non ho letto tutti i post...ma ti dico la mia per l'impianto a pavimento.
Stiamo valutando l'acquisto di una piccola casetta da ristrutturare. Abbiamo tra le mani due preventivi della stessa impresa che si occuperebbe della ristrutturazione globale, operemurarie, infissi, sanitari, impianti. Uno si differenzia dall'altro in quanto ci viene proposto il riscaldamento a pavimento, specificando i numerosi vantaggi.. Ora, partendo dal presupposto che il riscaldamento a pavimento è veramente piu salubre ma soprattutto più economico nell'esercizio la differenza di costo rispetto ai tradizionali radiatori è di circa 16 000 euro... Specifico casa anni 70, 110 mq calpestabili, ben esposta al sole. Non ha cappotto termico e non è previsto nel preventivo... La mia domanda è la seguente: vale la pena spendere 16000 euro in più per questa tipologia di impianto? La differenza di consumo è veramente importante? Magari qualcuno sta affrontando lo stesso lavoro, oppure tra noi c'è qulche impiantista/termotecnico... Saluti
In risposta al messaggio di girolibero del 24/03/2018 alle 22:20:18Usa soluzione innovativa , ma con ottimi risultati è quella del TGS
Stiamo valutando l'acquisto di una piccola casetta da ristrutturare. Abbiamo tra le mani due preventivi della stessa impresa che si occuperebbe della ristrutturazione globale, operemurarie, infissi, sanitari, impianti. Uno si differenzia dall'altro in quanto ci viene proposto il riscaldamento a pavimento, specificando i numerosi vantaggi.. Ora, partendo dal presupposto che il riscaldamento a pavimento è veramente piu salubre ma soprattutto più economico nell'esercizio la differenza di costo rispetto ai tradizionali radiatori è di circa 16 000 euro... Specifico casa anni 70, 110 mq calpestabili, ben esposta al sole. Non ha cappotto termico e non è previsto nel preventivo... La mia domanda è la seguente: vale la pena spendere 16000 euro in più per questa tipologia di impianto? La differenza di consumo è veramente importante? Magari qualcuno sta affrontando lo stesso lavoro, oppure tra noi c'è qulche impiantista/termotecnico... Saluti
In risposta al messaggio di vagabondo romano del 26/03/2018 alle 17:35:20Se vai a leggere i dati sulla resa di una pompa di calore (COP) vedrai che per legge sono sempre riportati con una temperatura esterna di 7 gradi . Il momento peggiore per la resa è quando all'esterno la temperatura è vicina ai 0 gradi con un alto tasso di umidità però la tecnologia oggi permette di avere rese soddisfacenti anche con temperature inferiori purché si vada ad istallare un prodotto di qualità ecco perché il mio consiglio di valutare bene che tipo di prodotto si va ad acquistare. Naturalmente la pompa di calore va abbinata ad un accumulo tecnico adeguato il che comporta anche il fatto di avere lo spazio .Francarmen se dici che sei contenta del riscaldamento a pavimento ma che consuma troppo direi che forse è stato progettato/realizzato male io il primo l ho realizzato nel 89 e sono tutt ora contentissimi anche a casa mia ci convivo da oltre vent'anni e non lo cambierei con i termosifoni.
Io ho una casa coibentata e con riscaldamento a pavimento, impagabili entrambi. Ora dovrei aumentare il fotovoltaico ed un dei tecnici consultati mi ha suggerito di sostituire la caldaia a condensazione con una a pompa dicalore. L'idea mi piace ed è stata ricordata anche nella discussione come una soluzione di pregio. A parte le questioni fiscali perché mi hanno parlato di conto energia in luogo delle detrazioni, il mio unico piccolo dubbio a seguire il consiglio è legato al funzionamento della pompa di calore. A Roma non fa mai freddo in maniera eccessiva ma talvolta, ogni tot anni, riesce anche ad andare sotto zero, a quelle temperature la caldaia a pompa di calore aria/aria riesce ancora ad essere efficiente? Mi piace questa idea verso il risparmio energetico spero che si diffonda sempre più.