In risposta al messaggio di Marino2 del 12/09/2018 alle 11:56:06Doverosa.
Sbaglio o vi hanno dato una bella spazzolata?
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 12/09/2018 alle 12:22:27No.
Ma pensare di essere intelligente è segno di intelligenza o no?
In risposta al messaggio di manueldelia del 12/09/2018 alle 13:08:10Già per essere il quinto di tre figli era un fenomeno
I risultati di questo studio sono alquanto discutibili, se non proprio falsi. Ricordo a tutti che Albert Einstein, quinto di tre figli, era nato mancino. All'epoca, però, si riteneva che la mano sinistra fosse la mano deldiavolo, anche perché era quella usata per pulirsi il c#lo (non dimentichiamoci che non esisteva la carta igienica). Erano altri tempi, Internet era appena all'inizio: per navigare si utilizzava Netscape Navigator, e il mondo ci apparteneva. Le fake news erano molto di la da venire, e la verità regnava sovrana. Ed è qui che entra in scena Olinto De Pretto, che scriveva con la mano destra ed era più alto di Einstein. Chi aveva rubato la teoria della relatività? E perchè sono morti? Insomma, come vedete, parlare di indizi o presupposti per individuare le persone più intelligenti è pura retorica.
In risposta al messaggio di Mauser del 12/09/2018 alle 13:29:48
Già per essere il quinto di tre figli era un fenomeno
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 12/09/2018 alle 11:33:18Il segno primario di intelligenza inferiore alla media è di guardare istintivamente la mano a cercare se i peli sulla seconda falange ci sono o no...
A me crescono i peli sul trago dell'orecchio... chissà che sintomo intellettivo rappresenta.
https://www.macrolibrarsi.it/sp...
In risposta al messaggio di poesiadAmore del 13/09/2018 alle 09:13:11Beh, Oscar Wilde è stato campione mondiale di sarcasmo, ed è di tutta evidenza che fosse anche molto intelligente.
C'è un punto che fatico a comprendere il sarcasmo. Come può essere sinonimo di intelligenza? no no no, non lo capisco proprio Forse non c'entra con il post ma magari può essere carino scoprire cosa dice la fisiognomica di noi.
In risposta al messaggio di poesiadAmore del 13/09/2018 alle 15:27:35Darwin sosteneva che l'intelligenza ha a che vedere con le capacità di adattamento e di evolversi per sopravvivere, noi che siamo diventati animali sociali, utilizziamo la nostra "intelligenza" per stare al meglio insieme agli altri o sopra.
Ma cos'è l'intelligenza, come possiamo definirla? E' più facile dire ciò che non è ma ciò che è...?
In risposta al messaggio di jana del 13/09/2018 alle 22:09:18Tua teoria, da me condivisa.
Oggi chi è intelligente costringe milioni di persone a fare la fila, strattonarsi, accalcarsi davanti ad un negozio pur di avere un determinato oggettino trendy, strapagandolo Ma dove sta scritto che quelli che si strattonanoin fila sono intelligenti? E mandarli tutti a strattonarsi per un oggetto, ci vuole comunque intelligenza. Provateci voi, se siete capaci! Io no... Poi... Tutti quei selfie che stramazzano e muoiono, quelli che si rompono il collo a fare le scemeze? Io ho pensato, che e' la selezione naturale per salvaguardare la specie. Certi deficienti non si devono riprodurre, ha deciso la madre natura. E quando vedo un servizio su uno che c'e rimasto a fare le strambellate, penso sempre, che e' meglio che non ha fatto in tempo a riprodursi. Mia teoria personale. Spero che si non si riuscira dare un colore politico al mio pensiero.
In risposta al messaggio di Accendino del 15/09/2018 alle 07:07:54Ecco... potresti rientrare nel sesto caso... anche se a questo ci era già arrivato nell'ottocento un certo Dostoevskij:
Io non so se sono molto o poco intelligente, ma nel dubbio, leggendovi, capisco che certamente è opportuno farsi sempre delle domande. E tanto m basta.
In risposta al messaggio di Salvo Sa 2 del 15/09/2018 alle 11:42:38
Ecco... potresti rientrare nel sesto caso... anche se a questo ci era già arrivato nell'ottocento un certo Dostoevskij: Più intelligente di tutti è, a mio avviso, l’uomo che almeno una volta al mese si definisce uno stupido.