quote:Risposta al messaggio di yellowstone inserito in data 04/10/2014 11:53:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, tasse indirette sul trasferimento e, soprattutto, eventuale lesione della legittima in ipotesi di donazione. Si tratta di questioni delicate che devono essere affrontate con la giusta considerazione. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di fedex inserito in data 04/10/2014 19:00:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Generalmente l'usufrutto viene da un figlio costituito a favore dei genitori, il contrario ha poco senso. Inoltre frutti e imposte, nonché diritti sono a favore dell'usufruttuario e mai del nudo proprietario almeno in generale
quote:Risposta al messaggio di Bea73 inserito in data 05/10/2014 09:11:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ciao, per assurdo sei messa meglio di me, possiedo da anni il 25% della casa di mio padre (per eredita' di mia madre), dichiarata sempre ai fini irpef come casa in usofrutto gratuito senza problemi, il discorso e' che ultimamente tra ici, imu, e compagnia bella, ogni volta e' tutto da rifare per capire se puo' essere evitata la formula di seconda casa, che a tutti gli effetti non lo e'. Il sei messa meglio, e' riferito al fatto che prima o poi il passaggio lo dovrai fare, a meno che nel frattempo, i tuoi la vendano a terzi [:(] Tieni conto che per i tuoi, e spero per te il piu' lontano possibile, verra' il momento che ti lasceranno, e con tutta probabilita', non contemporaneamente, complicando ulteriormente le cose. Non sono del mestiere, per cui ti conviene, come gia' consigliato, di informarti anche su quello che ti ho appena scritto, ovvero se e' piu' oneroso il semplice passaggio di proprieta' o tutta la pratica di successione. Buona domenica, Renzo.
quote:Risposta al messaggio di ippocampo2009 inserito in data 05/10/2014 14:02:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> che io sappia il diritto di abitazione riconosciuto anche ai fini imu e tasi è quello spettante al coniuge superstite ex art. 540 cod. civ., non quello derivante da una scrittura privata tra genitori e figli. Sulla stampa specializzata un paio di settimane fa è uscita la notizia sulla riduzione della franchigia a 200/300 mila euro e contestuale aumento delle aliquote sull'imposta di successione e donazione, quali misure perviste dalla prossima legge di stabilità. Mi sembra però di aver letto che il MEF, in seguito ad un'interrogazione parlamentare, abbia smentito un simile inasprimento fiscale. Staremo a vedere.
quote:Risposta al messaggio di renzo07 inserito in data 05/10/2014 10:11:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il semplice passaggio di proprietà come lo definisci tu può essere fatto con una vendita o con una donazione. Nel primo caso occorre definire il prezzo con conseguente necessaria giustificazione della reperibilità finanziaria ai fini del redditometro. In un simile caso conviene sicuramente la donazione.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 05/10/2014 14:33:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E sai male... a parte che l'art. 9 del D.Lgs. n. 23/2011 nulla dice in merito ad una tale "distinzione" tra diritto reale di abitazione per cui non sò da dove la ricavi, se fai una ricerca in rete con le parole "imu diritto abitazione articolo 1022 codice civile" scopri un mondo nuovo...
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 05/10/2014 14:36:01 Il semplice passaggio di proprietà come lo definisci tu può essere fatto con una vendita o con una donazione.>> Ti ringrazio, d'altronde di queste cose sono molto a digiuno [;)] Ciao, Renzo.
quote:Risposta al messaggio di Bea73 inserito in data 04/10/2014 09:56:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La donazione (essendo figlia unica non hai rischi di lesione legittima)è la strada meno onerosa per il trasferimento della proprietà, per il conseguimento dei vantaggi fiscali. Considera inoltre che, prima o poi, la casa sarà ereditata e quindi le spese di registro in senso lato dovrai pagarle comunque. Diversamente sarebbe il ragionamento se non si avesse certezza sulla volontà di mantenerne la proprietà per molti anni; in questo caso rischieresti di pagare inutilmente le spese di "registro" di cui sopra.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 04/10/2014 19:08:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)Generalmente l'usufrutto viene da un figlio costituito a favore dei genitori, il contrario ha poco senso. Inoltre frutti e imposte, nonché diritti sono a favore dell'usufruttuario e mai del nudo proprietario almeno in generale>> Se concettualmente - ed anche nella pratica - le cose non cambiano, sono usualmente i genitori a costituire in proprio favore l'usufrutto cedendo al figlio la nuda proprietà di un immobile. Questo il dato a livello statistico.
quote:Risposta al messaggio di Bea73 inserito in data 06/10/2014 11:57:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Come dicevo, informati da un Notaio. La donazione va valutata con estrema attenzione perché ha i suoi pro e i suoi contro. Per me sono più i contro.
quote:Risposta al messaggio di Bea73 inserito in data 06/10/2014 11:57:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si devi farla obbligatoriamente presso un notaio, come una normale compravendita di immobili. Sui vantaggi e svantaggi non è possibile dirlo a priori; la cosa va valutata caso per caso.