In risposta al messaggio di Speedy3 del 05/01/2018 alle 10:35:11Al momento non c'è possibilità di sostituire il motore diesel, nei mezzi pesanti. Un corrispondente a benzina, per coppia e caratteristiche di erogazione di potenza, inquinerebbe molto di più.
Il Particolato! Quello è...il più pesante problema dei motori diesel, che funzionando in eccesso d'aria, nei cambi di carico...per poter accellerare...sotto un certo valore non si riesce a farli funzionare... se funzionasseroa regime costante...sarebbe possibile tenerli sotto controllo e gestirli, e per quello sono nati diciamo (in verità per Trazione Ferroviaria...come pure i primi TurboDiesel...) per uso automobilistico...sono francamente...poco adatti (anche se li amo! ) I Benzina a ciclo misto, ad accensione indotta e autoaccensione...il progetto in test di Mazda è...confortante, vedremo Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/01/2018 alle 21:35:15Faccio notare che fino al settembre 2017 per le nuove omologazioni di auto a benzina sono state applicate e dal settembre 2018 per tutte le auto a benzina di nuova immatricolazione saranno applicate le normative relative alla quantità di PM10 che i motori diesel devono rispettare da almeno 3 anni. In pratica alle auto a benzina euro 6 è stato permessa una soglia di PM10 , ben 10 volte maggiore rispetto ai diesel euro 5 e 5B ! Quindi anche le auto a benzina avranno il filtro antiparticolato come i diesel.
No, ma ha meno emissioni di un diesel. E se a gpl o metano , ancora meno. che i blocchi servano a poco, sono d'accordo
In risposta al messaggio di massibabi del 05/01/2018 alle 15:54:43
si parla tanto di inquinamento dei diesel ma quando parleranno di quanto inquina un aereo?
nave-da-crociera-inquinamento
http://www.ilcambiamento.it/art...
In risposta al messaggio di Paolobitta51 del 05/01/2018 alle 15:36:54sicuro di ciò che affermi?
Faccio notare che fino al settembre 2017 per le nuove omologazioni di auto a benzina sono state applicate e dal settembre 2018 per tutte le auto a benzina di nuova immatricolazione saranno applicate le normative relativealla quantità di PM10 che i motori diesel devono rispettare da almeno 3 anni. In pratica alle auto a benzina euro 6 è stato permessa una soglia di PM10 , ben 10 volte maggiore rispetto ai diesel euro 5 e 5B ! Quindi anche le auto a benzina avranno il filtro antiparticolato come i diesel.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 05/01/2018 alle 09:26:11mi piace tuo ragionamento.
Non sono molto convinto del fatto che il diesel sia più inquinante del benzina. Sicuramente il GPL inquina meno; il metano ancora meno. Non dobbiamo dimenticare che, oggi, tutto gira fra enormi interessi commerciali eche è uso della politica evidenziare quello che serve per ottenere un determinato scopo, sottovalutando cose altrettanto valide ma che vanificherebbero il raggiungimento dell'obiettivo. E' statisticamente provato che la maggior parte delle polveri sottili viene generata da fonti inquinanti ben diverse dagli autoveicoli e che il blocco del traffico è una goccia nel mare, per la riduzione dell'inquinamento localizzato nelle grandi città. I problemi da risolvere sono ben altri; tutti li conosciamo, ma nessuno mira alla soluzione. Prendiamo in considerazione, ad es. il riscaldamento domestico, maggior responsabile dell'inquinamento cittadino. E' inutile parlare di metano, gasolio o GPL (in città quest'ultimo non esiste per motivi di sicurezza). Tutti pensiamo che non esista la possibilità di eliminare l'inquinamento dovuto a tali servizi. In Germania stanno provvedendo. Basta usare l'elettricità. In questo modo le fonti inquinanti non vengono eliminate del tutto, ma comunque vengono delocalizzate, in modo da rendere le nostre città più vivibili. E già, ma per avere un sistema elettrico in grado di alimentare gli impianti di riscaldamento, serve molta energia; dove la troviamo? Oggi l'elettricità la importiamo dai paesi che, appena fuori dei nostri confini, hanno realizzato centrali nucleari. E già, perchè noi a suo tempo le abbiamo dismesse perchè pericolose. Ma pensate che quelle che stanno appena fuori delle nostre porte non rappresentino un pericolo per noi? L'Italia è ricca di fiumi; moltissimi possono essere sfruttati per produrre energia elettrica. L'investimento per la realizzazione di tali centrali però è elevato e non permette un'immediata risposta di ritorno economico. Purtroppo oggi tutto è legato alla realizzazione di interessi economici; a chi gestisce tali cose, poco importa di inquinare di più. L'importante è realizzare guadagno rapidamente ed una centrale idroelettrica si ammortizza in molti anni, quindi non è idonea e poi è necessario realizzare dei bacini che deturpano l'ambiente. In Italia abbiamo la possibilità di sfruttare l'energia eolica: certo ma poi, ci dicono, si deturpa il paesaggio. Allora si dà incentivo all'iniziativa privata di installazione di ettari di pannelli fotovoltaici che, oltre che deturpare il paesaggio, possono provocare dissesto idrogeologico. E che dire del fatto che proprio qui da noi si potrebbero realizzare studi approfonditi di utilizzo dell'energia geotermica ed invece non si fa praticamente nulla in questo campo? Questa potrebbe essere una fonte energetica con inquinamento quasi zero, ma comunque rappresenta un grosso investimento oggi, con ritorni a termine molto lungo. Per questo nessuno fa nulla in tale campo. Questo sono solo riflessioni che forse non saranno condivise da molti ma che mi sorgono spontanee fin dagli anni 80. Per quanti si preoccupano della morte del motore diesel posso dire che, ad oggi, non c'è ancora un motore con carburanti diversi, in grado di far marciare correttamente un mezzo pesante, rendendo un inquinamento inferiore a quello del gasolio. Passare alla benzina infatti richiederebbe, almeno per il momento, cilindrate molto più elevate, con consumi e conseguente inquinamento maggiori. Anche qui però, c'è da fare alcune riflessioni. Il nostro trasporto pesante è in pratica esclusivamente su gomma. Perchè non usare le rotaie? Un treno elettrico permette un inquinamento decentrato che oltretutto è sicuramente inferiore a quello dei vari camions che servirebbero a trasportare la stessa mole di materiali. Anche qui però il nostro Stato ha a suo tempo fatto una scelta, quella di potenziare la rete stradale nazionale, tralasciando quella ferroviaria. In altri stati c'è una rete ferroviaria che permette collegamenti velocissimi e capillari; noi non l'abbiamo, nè abbiamo in programma di realizzarla, almeno per quanto riguarda il trasporto merci. Anche qui, naturalmente, c'è da dibattere sulle varie considerazioni di impatto ambientale ecc. Ma perchè invece di determinare se una cosa è fatta bene o male solo in base a quello che dice un partito, non cerchiamo di ragionare prendendo in considerazione sia le conseguenze di una determinata scelta, sia quello che potrebbe portarci un'alternativa atta ad ottenere lo scopo che ci prefiggiamo? Ho due auto diesel, il camper ed un'auto a benzina vecchia del 2004. Quello che mi preoccupa della notizia di cui si sta parlando è solo il fatto che una delle auto è Toyota e che, presto, potrei avere qualche problema a trovare i ricambi del motore diesel. Non credo che il futuro dell'auto sia il sistema ibrido, almeno fino a quando non si riuscirà a produrre accumulatori più prestanti, leggeri e soprattutto RICICLABILI. Ho una mia idea che non so se si realizzerà o meno: il futuro del trasporto forse sarà ad idrogeno! PS. Mi scuso per riflessioni che forse hanno annoiato qualcuno..
In risposta al messaggio di paolof del 06/01/2018 alle 14:10:35
La benzina verde in senso assoluto, per quanto mi risulta, non è vero che inquina di più di quella rossa di un tempo. O meglio, inquina di più solo a catalizzatore freddo non ancora operativo. Cioè solo ad auto appenapartita; ovvio che non va bene per tragitti brevissimi. I più esperti e tecnici sapranno illuminarci nel merito Riguardo Toyota diciamo che ha anticipato i tempi ma facendo commercialmente una furbata perché aveva ben poco da perdere. Come si evince anche nell'articolo, le vendite di auto a gasolio del brand sono minimali e in calo ulteriormente. Inoltre Toyota non aveva storia progettuale per i diesel perché poco usati negli altri continenti e quelli montati in europa penso non siano farina del suo sacco. Invece hanno creduto nell'ibrido molto tempo fa ed hanno avuto ragione. Pure Marchione però non aveva tutti i torti quando dichiarò che non credeva fino in fondo nell'elettrico e che considera il metano o gpl all'altezza come alternativa
In risposta al messaggio di paolof del 06/01/2018 alle 14:10:35Nella benzina verde si fà largo uso di "Aromatici" certamente...cancerogeni,
La benzina verde in senso assoluto, per quanto mi risulta, non è vero che inquina di più di quella rossa di un tempo. O meglio, inquina di più solo a catalizzatore freddo non ancora operativo. Cioè solo ad auto appenapartita; ovvio che non va bene per tragitti brevissimi. I più esperti e tecnici sapranno illuminarci nel merito Riguardo Toyota diciamo che ha anticipato i tempi ma facendo commercialmente una furbata perché aveva ben poco da perdere. Come si evince anche nell'articolo, le vendite di auto a gasolio del brand sono minimali e in calo ulteriormente. Inoltre Toyota non aveva storia progettuale per i diesel perché poco usati negli altri continenti e quelli montati in europa penso non siano farina del suo sacco. Invece hanno creduto nell'ibrido molto tempo fa ed hanno avuto ragione. Pure Marchione però non aveva tutti i torti quando dichiarò che non credeva fino in fondo nell'elettrico e che considera il metano o gpl all'altezza come alternativa
In risposta al messaggio di Clint del 06/01/2018 alle 18:45:09
Taroccare i dati effettivi e far apparire migliore la soluzione più conveniente per i produttori è semplicissimo...tanto l'utente normale non può controllare nulla, solo fidarsi di quello che gli viene detto.
In risposta al messaggio di Speedy3 del 06/01/2018 alle 15:57:37Giusta osservazione.
Nella benzina verde si fà largo uso di Aromatici certamente...cancerogeni, la Rossa, aveva l'antidetonante Piombo Tetraetile, ritenuto...Potenzialmente cancerogeno... la differenza è...presto intuita Ciao Gianfranco
In risposta al messaggio di Kurt del 07/01/2018 alle 18:17:03beh, non si può certo definirla auto, è più un camion, visto il peso.
Oggi su Tg2 Motori hanno presentato la nuova Land Cruises 3000 D 177 cv !? slt
In risposta al messaggio di lalagunablu del 08/01/2018 alle 08:39:32Sono d'accordo fino ad un certo punto. Il SUV dovrebbe essere un'auto multiuso: buona per la città ma anche per un fuoristrada leggero e, soprattutto, utile a trarti d'impaccio in situazioni particolari quali strada viscida ecc.
La maggior parte delle persone che acquista un SUV, a mio avviso, lo fanno solo per esibirsi, ma non ne hanno una reale necessità. Serve un “autobus” per andare al supermercato? Serve un “autobus” come mezzo di trasporto per una sola persona? Vlada